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Fresonara (Fërsnèira in piemontese, Fërsnèra nel dialetto locale) è un comune italiano di 628 abitanti della provincia di Alessandria in Piemonte.
Il comune è situato non lontano dal torrente Orba.
Incerta l'origine del nome. Secondo l'ipotesi più diffusa, "Frisinaria" deriverebbe da "Frassinaria" ad indicare notevoli estensioni boschive di frassini nella zona, anche in considerazione del fatto che il territorio faceva parte della "silva urbe", citata da Paolo Diacono come luogo preferito dai sovrani longobardi per le battute di caccia.
Secondo altre ipotesi, il toponimo indicherebbe l'esistenza nel luogo di una fortezza saracena o trarrebbe origine dal nome della famiglia romana dei Fresus.
Donata nel 969 dalla regina Adelaide e l'imperatore Ottone I al monastero di San Salvatore di Pavia con il nome di "Frisinaria", fu in seguito infeudata a Oberto di Rovereto (1100) che la passò ai suoi eredi. Nel 1179 si pose sotto la tutela del comune di Alessandria. Caduta in possesso di Facino Cane, fu affidata da questi a i suoi luogotenenti Domenico Trotti e Rizzo dal Pozzo, che nel 1404 si ribellarono al capitano di ventura, il quale reagì distruggendo borgo e castello, pareggiandola al suolo.
Feudo degli Anfossi, poi dei Guasco di Bisio e dei Trotti di Vinzaglio, fece parte del Ducato di Milano. Nel XVIII secolo entrò a far parte dei possedimenti sabaudi.
Abitanti censiti[4]
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
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Particolare del municipio
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La navata centrale della chiesa della Natività di Maria Vergine
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Il campanile della chiesa della Natività di Maria Vergine