www.fgks.org   »   [go: up one dir, main page]

Dierenelftal IT

Page 1

DARIO

E LA SQUADRA DEGLI ANIMALI

Gerard van Gemert & Mark Janssen

Clavis

Testo: Gerard van Gemert / Illustrazioni: Mark Janssen

The Soccer Rascals – Dario e la Squadra degli Animali

© 2014 Clavis Uitgeverij, Hasselt – Amsterdam – New York

Trefw.: calcio, diversità, animali

NUR 273

ISBN 978 90 448 2110 9

D/2013/4124/208

Tutti i diritti riservati.

www.clavisbooks.com

E LA SQUADRA DEGLI ANIMALI DARIO

I giocatori di AS PALERMO sono invitati allo zoo per la festa di compleanno di Dario. Vengono tutti da paesi diversi. Questo rende tutto ancora più divertente. Stanno diventando un po’ impazienti perché devono aspettare in fila prima di potere entrare.

“Conosco un gioco spassoso”, dice Ferry, il loro allenatore.

“Pensate a un animale, fra quelli che vedremo, che viene dal vostro paese”.

“Un canguro”, grida subito Jason che viene dall’Australia. Anche Tommaso ne conosce uno. “In Messico vivono i coati”, dice. “Co-cosa?” Chiede Dario.

“Coati, ride Tommaso. “Sembrano procioni”.

“I coati probabilmente non vivono negli zoo”, dice Ferry.

“Peccato”, esclama deluso Tommaso.

“Non ci sono animali del mio paese”, borbotta Dario.

“Ecco una buona idea”, dice Ferry.

“Andremo alla ricerca di un animale che viene dal tuo paese”.

“Abbiamo un sacco di pesci in Marocco”, dice Sami. “Squisiti”. Heiko ride. “Ma noi non stavamo parlando di quale animale ti piace mangiare!” “Oh”, dice Sami, sentendosi un po’ sciocco. “Neanch’io riesco a pensare a un animale che venga dalla Germania”, dice Heiko. “Tranne Pasja”.

“Pasja?” chiede Dave, parlando con un accento tedesco. “Cos’è un pasja?”

“Pasja è il nostro gatto”, risponde Heiko.

“Aspettate, allora penserò a un altro gioco”, propone Ferry, notando i ragazzi un po’ in difficoltà.

“Il calcio”, dice Dario, alzando la palla sopra la testa. “Ci giocheremo a fine giornata”, dice Ferry.

“Nel piccolo campo vicino al laghetto. Fino ad allora qualunque animale incontreremo, immagineremo quale tipo di giocatore potrebbe essere sul campo di calcio”.

“Sììì!” Grida Dario. “Forte!”.

“Allora posso continuare anch’io a cercare un animale”. “Mi piacerebbe giocare contro una squadra di animali”, dice Sami.

“Sarebbe un gioco da ragazzi”.

“Ci sono leoni nel tuo paese?” chiede Ferry.

“No”, risponde Dario. “Non ne ho mai incontrato uno nel bosco.” “Che tipo di giocatore potrebbe essere un leone?” Chiede Ferry.

“Potrebbe essere un difensore, un centrocampista o un attaccante?”

“Sarebbe un buon attaccante perché è molto veloce”, pensa Jason ad alta voce.

“Assolutamente no”, dice Tommaso. “Un leopardo o un ghepardo, questi sono animali veloci”. “Un portiere,” dice Gilles. “Perché il leone reagisce come un gatto”. “Non assomiglia affatto a un gatto”, dice Jason.

“Penso che i leoni siano animali piuttosto pigri”.

“Pensavo a lui come centrocampista”, dice Dave. “Perché penso che un leone possa essere sia un attaccante che un difensore.”

“È possibile”, dice Ferry “ma dovete scegliere o l’uno o l’altro.”

“Io scelgo, difensore”, dice Dave. “Perché ora che so quanto sono pigri, li possiamo facilmente superare e vinceremo sempre”.

“È una buona idea” dice Sami. “Allora io sarò il capocannoniere della partita”. “Va bene”, dice Ferry. “Chiudete tutti gli occhi.

Poi vi dirò come un leone fa da difensore per una squadra di calcio.”

“Un leone sarebbe un ottimo difensore”, spiega Ferry.

“Rimarrebbe a oziare nei pressi dell’aria di rigore, come questi leoni qui, ma all’avvicinarsi dell’attaccante con la palla, proprio quando è accanto a lui, lancerebbe un ruggito.

Questo spaventerebbe così tanto gli attaccanti che non oserebbero avvicinarsi a lui per il resto della partita. Quindi voi non segnereste mai e non potreste mai vincere”.

“Così non è divertente”, brontola Sami. “Bene, non voglio un leone come avversario.”

Concorda Tommaso. “Ci farebbe soltanto paura”.

“Guarda”, dice Ferry. “Ecco le giraffe, ce sono nel tuo paese, Dario?”

Dario scuote la testa. “Non ne ho mai viste in giro.”

“In cosa sarebbero brave?” Chiede Ferry.

“Non sono buone a nulla”, risponde Jason.

Heiko sorride. “Esatto. Con quelle gambe lunghe e allampanate e quel collo non potrebbero mai giocare a calcio, ovviamente”.

“La giraffa non potrebbe fare nemmeno il portiere”, dice Gilles. “Perché non c’entra nella porta”. “Si dovrebbe riuscire a trasformarla velocemente in centrocampista”, pensa Dave ad alta voce, “ma lei non lo sa fare”. Ferry lo trova piuttosto divertente. “Dove dovrebbe stare allora?” “In attacco”, dice Gilles. “Così potrei sedermi e rilassarmi perché nessuna palla mi arriverebbe mai.”

“Siete tutti d’accordo?” Chiede Ferry. La maggior parte di loro annuisce.

“Bene”, continua Ferry. “Ora chiudete gli occhi di nuovo per immaginare come sarebbe.”

“Una giraffa sarebbe perfetta in attacco,” esordisce Ferry. “Dovresti solo lanciare la palla molto in alto davanti la porta e lei sarebbe sempre in grado di prenderla. Il suo lungo collo le assicurerebbe di prendere la palla con la testa in ogni situazione.”

“E tu per quanto potresti saltare in alto come difensore non saresti mai in grado di raggiungerla. E la cosa peggiore è”, continua Ferry, “che non potresti mai darle una spallata, perché la sua spalla è troppo in alto. Una giraffa potrebbe anche essere capocannoniere perché indirizza tutti i tiri verso la rete”.

“Se ci fosse una giraffa in attacco, mi arrampicherei sulle sue gambe”, dice Jason.

“Oppure le si potrebbe fare il solletico sotto i piedi,” pensa Dave ad alta voce. “Allora la sua testa farebbe così tanto su e giù dalle risate che lei non riuscirebbe più a controllarla.”

“Cosa sono quelli?” Chiede Ferry ora. “Elefanti naturalmente”, dice Tommaso.

“E ne hai mai visti nel tuo paese?” Chiede Ferry. Dario riflette. “Non ne ho mai visto uno camminare per strada. Sono davvero troppo pesanti per poter giocare a calcio.”

“Sì certo, se passi la palla ad un elefante probabilmente gli servirebbe un’ora per prenderla”, dice Heiko. “Proprio come te”, ride Sami.

“Quindi un elefante non potrebbe mai essere un giocatore in campo”, dice Ferry. “Che cosa può fare? Lo mettiamo in porta”, propone Dario.

“Chiunque può fare il portiere”.

“Ehi”, dice Gilles offeso. “Stare in porta è più difficile di quanto pensi.”

“Ma segnare con un elefante in porta è un gioco da ragazzi”, dice Dario.

“Basta solo mirare verso la rete, dato che si muoverà di sicuro molto lentamente.” “Va bene”, annuisce Ferry. “Metteremo l’elefante in porta. Adesso chiudete gli occhi.”

“Tutto quello che devi fare è segnare, Tommaso”, dice Ferry. “La reazione dell’elefante sarà in ogni caso troppo lenta.” “Non è giusto”, brontola Tommaso.

“Non potrei mai segnare così, certo.” “L’elefante sarebbe un ottimo portiere.

Lui è grosso e lascia poco spazio in porta perché la palla passi.”

“Non sarebbe bravo a lasciare la porta, perché è troppo lento per questo”, dice Dario. “Non è necessario”, dice Gilles.

“Non si potrebbe mai tirare la palla in rete, dato che occupa l’intera porta.”

“Esatto”, dice Ferry. “Però con la sua potente proboscide può lanciare la palla così lontano che andrebbe a finire sul lato opposto del campo”.

“Odio gli elefanti,” brontola Tommaso.

“Sarebbe piuttosto difficile se dovessimo giocare a calcio contro gli animali,” dice Sami. “Certo che no,” dice Tommaso.

“Nessun animale sarebbe un calciatore migliore di me.” Ride Ferry. “E dove mettereste la zebra?” Chiede.

“Certamente ha la maglia più bella di tutti gli animali che abbiamo visto”, ridacchia Dario.

“Peccato che non indossi pantaloncini,” ride Dave.

“E la zebra proviene dal tuo paese?” Chiede Ferry, Dario scuote la testa scoraggiato.

“Non l’ho mai vista in un prato. Vedevo cavalli normali” dice con un sospiro.

“Sembrano piccoli cavalli, ma con le strisce pedonali sulla schiena,” commenta Gilles.

“Io metterei la zebra a centrocampo,” dice Jason.

“Anch’io,” Tommaso è d’accordo con lui. “Perché allora lanceremmo tutte le palle in aria e non sarebbe in grado di raggiungerle.” “Esatto” ride Heiko. “La zebra sarebbe un ottimo centrocampista… se stesse giocando nella squadra avversaria”.

“Perfetto”, dice Ferry. “La zebra è la nostra centrocampista. Chiudete gli occhi.”

“Una zebra può correre molto velocemente, ha molta resistenza”, esordisce Ferry. “Quindi quando noi ci stanchiamo lei può correre ancora.”

“Non è giusto. Lei ha quattro zampe,“ dice Jason. “Vincerei anch’io se avessi quattro gambe.” Ferry alza le spalle. “La volevate voi, a centrocampo.”

“Possiamo passarci la palla tra le sue quattro zampe”, ride Sami. “Semmai riuscissimo a prendere la palla”, brontola Dave, “dato che è troppo veloce per noi.”

“Dovremmo allenarci di più per essere in buona forma,” dice Heiko.

“Così potremmo correre a lungo tanto quanto la zebra”,

”Scordatelo”, dice Tommaso.

“Io avrei scelto atletica invece di calcio.”

“Forse riusciresti meglio in quello?” Scherza Gilles.

“Niente affatto”, dice Tommaso.

“Sono un giocatore di calcio migliore di una zebra.”

“E quale animale preferireste avere nella vostra squadra”, chiede Ferry.

“L’elefante,” dice Dave. “Così non concederemmo mai più gol”.

“O il leone, perché nessuno allora si avvicinerebbe alla nostra porta”, dice Gilles. “ Allora io non beccherei gol in entrambi i casi.”

“La zebra,” dice Jason. “La zebra si prenderebbe cura della difesa a centrocampo. Così io mi dovrei soltanto preoccupare di attaccare”.

“Per me la giraffa,” dice Sami. “Faccio rimbalzare la palla in alto davanti la rete e lei devia i tiri dentro. Così ogni tiro è un buon tiro.”

“Non ho bisogno di un animale”, dice Dario. “Non ci sono animali del mio paese”.

“Guardate il cartello davanti a Tommaso,” dice Ferry. “Che cosa dice?”

“Il castoro”, legge Dario ad alta voce, “è un animale ben noto in tutto il mondo.”

“Un castoro?” Dice Gilles. “Non ne ho bisogno nella mia squadra. Rosicchierebbe tutti i pali della porta.” “Nemmeno io ho bisogno di un animale nella mia squadra”, dice Tommaso.

“Non c’è nessun animale che renderebbe migliore la nostra squadra. Siamo noi i migliori.”

“Ma davvero? Dice Ferry. “Così non avete mai perso?” Dice Tommaso.

“Sì, è successo, ma mai contro un animale.”

“Ehi, cosa sta succedendo?” Dice Tommaso.

“Quella scimmia è più veloce e migliore di te”, ride Sami.

“Pensavo che nessun animale potesse batterti?!” Chiede Dave.

“Ma questa scimmia ti ha appena preso la palla,” dice Jason.

“Forse dobbiamo chiederle se vuole unirsi alla nostra squadra”, suggerisce Heiko.

“Sì, potrebbe giocare in difesa, a centrocampo e in attacco”, dice Dario.

“Ma è troppo piccola per stare in porta,” pensa Gilles ad alta voce “sebbene abbia le braccia lunghe”.

“Penso che potrebbe unirsi a noi”, dice Tommaso.

“Una scimmia è più brava a calcio di quanto si pensi.” “Ecco”, conclude ridendo Ferry.

“Non si dovrebbe mai supporre in anticipo che un avversario giochi peggio di te”.

*111111111* 111111111__6.26.11.H

È il compleanno di Dario, per festeggiare porta i suoi compagni di calcio allo zoo. Mentre attendono in fila di entrare, Ferry sollecita la loro immaginazione. E se gli animali potessero giocare a calcio? Che tipo di giocatore sarebbe un leone, una giraffa o un elefante? Una squadra di animali, a calcio, sarebbe migliore di loro? Alla fine quando improvvisamente una scimmia giocosa salta fuori, diventa subito chiaro che è meglio non sottovalutare l’avversario!

Questo è il quarto libro della serie “The Soccer Rascals”, una storia esilarante, ricca di immaginazione su animali con il talento per il calcio. Per bambini dai 4 anni in su.

www.clavisbooks.com
111111111__6.26.11
*111111111*
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.