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Viaggia Storie 4 - Accoglienza

Page 1

Centro di Ricerca Didattica Ardea Editrice

Rosa Dattolico

SUSSIDIARIO DEI LINGUAGGI

Benvenuti in QUARTA!

ACCOGLIENZA
4

Centro di Ricerca Didattica Ardea Editrice

Rosa Dattolico

SUSSIDIARIO DEI LINGUAGGI

BENVENUTI IN QUARTA

2 La casa delle vacanze

4 In vacanza dai nonni

5 Fino in cima alla collina

6 Alex e il delfino

7 Gli elementi del paesaggio

8 Emozioni a colori e…

9 … in versi

INDICE

10 COMPITO DI REALTÀ Vacanze a COLORI

12 Due grandi amici

14 Tre sirene e un pirata

16 GRAMMATICA

24 mi AUTOVALUTO

ACCOGLIENZA

La casa delle vacanze

La casa delle vacanze si trovava ai margini del bosco: sembra va uscita da un libro di fiabe e, proprio per questo, Laura non la sopportava. I muri erano ricoperti di rose rampicanti, il tetto aveva una punta che sembrava fatta col temperino e un cancelletto cigolante delimitava il giardino.

E, come se non bastasse, era così isolato che, a parte gli amici, non si vedeva mai nessuno per tutta l’estate. La mamma andava pazza per quel tipo di vacanza e Laura pensava con rimpianto a tutte le madri delle sue amiche, che d’estate sceglievano affollatissimi e divertentissimi posti di villeggiatura dove si passava il tempo a sgomitare in spiaggia, sgomitare nei negozi, sgomitare nei locali. La sua, invece, si infilava un vecchio cappello di paglia e un vecchio vestito e andava in giro a piedi nudi cantando, potando, leggendo. Laura cercava di rimediare all’isolamento invitando squadre di amiche, che si alternavano per tutta l’estate.

Ogni tanto la mamma si impietosiva, caricava l’auto di materassini, asciugamani e pinne, e le portava in spiaggia.

A Laura sembrava un sogno: stava in acqua per ore e poi andava avanti e indietro sul lungomare in mezzo alla folla, ridendo e cantando a squarciagola con le amiche e bevendo ogni sorta di bevande gassate che “in casetta” non si vedevano neppure col cannocchiale.

Nel viaggio di ritorno, abbrustolite dal sole e intontite dal vento, Laura e le sue amiche si appisolavano. Si svegliavano quando la mamma imboccava la strada sterrata che era tutte buche e cunette, e fissavano imbambolate il buio che usciva direttamente dagli alberi ed era quasi più profondo di quello del cielo.

I rami ai lati del sentiero erano così carichi di foglie che si inclinavano formando un tunnel, lungo cui frusciava misteriosa la luce dei fari.

Quando aprivano le portiere dell’auto, il silenzio era così rumoroso, dopo il chiasso della spiaggia, che sembrava vivo, come gli alberi e la civetta sul ramo. Solo in quei momenti, Laura pensava che la sua casa fosse davvero un po’ magica, ma si guardava bene dal dirlo.

Sabina Colloredo, Confetti e dispetti, Einaudi

BENVENUTI IN QUARTA 2

a Il racconto è narrato: in prima persona in terza persona

a Segna con una x solo le affermazioni corrette.

Laura trascorreva le vacanze in una casa ai margini del bosco.

Lì si divertiva molto.

La mamma di Laura preferiva le spiagge affollatissime.

Ogni tanto la mamma caricava in auto Laura e le sue amiche e le portava in spiaggia.

A Laura sembrava un sogno.

Nel viaggio di ritorno, Laura si appisolava e le amiche cantavano. Quando aprivano le portiere dell’auto, sentivano il verso della civetta e rabbrividivano.

a Sottolinea nel testo le parole che descrivono la casa delle vacanze e illustrala così come te la immagini.

3 ACCOGLIENZA

In vacanza dai nonni

È settembre e Mauro è andato, come gli scorsi anni, dai nonni nel paese sulla collina. La casa dei nonni è circondata da un cortile e da un grande orto, e non è molto lontana dal bosco. Anche la sorellina di Mauro, Sonia è venuta con lui. Sonia ha quattro anni, mentre lui ne ha quasi otto.

Hanno portato le biciclette e si divertono a fare il giro del cortile dove non c’è pericolo di incontrare delle automobili. Poi, insieme al nonno, vanno lungo la strada che va verso il bosco.

La strada è in leggera salita, e si fa un po’ di fatica ad arrivare in bicicletta fino al bordo del bosco.

Il nonno si siede ad aspettarli mentre loro ripartono per rifare in discesa tutta la strada.

Col nonno vanno poi a piedi per i campi, a cogliere i fiori. Guardano le ragnatele sui cespugli, e una lunga fila di formiche nere che attraversa il sentiero. Il nonno li porta fino a un posto dove si possono trovare ogni giorno dei frutti maturi caduti sull’erba.

Quando viene sera Mauro e Sonia si siedono sulla panchina di legno che sta sul terrazzo. Il nonno se ne sta placido nella sua poltrona di vimini.

a Chi sono i protagonisti del racconto?

Mauro, Sonia e il nonno

Mauro e Sonia

a In quale ambiente trascorrono le vacanze?

In un paese sulla collina

In un paese di montagna

a In che modo si divertono i due fratellini?

Si divertono nel cortile della casa dei nonni con la bici

Percorrono in bici col nonno una strada che porta al bosco Col nonno vanno spesso alle giostrine

4 BENVENUTI IN QUARTA

Fino in cima alla collina

Da qualche settimana Luca moriva dalla voglia di arrivare in cima alla collina, fino alla roccia con la croce, e guardare dall’altra parte. Chissà se esisteva ancora lo stagno verde dove la nonna, da bambina, andava a caccia di girini. Gli piaceva camminare sulle pietre, anche nei punti ripidi, scavalcare i rami e le buche, evitare le spine e le ragnatele. Era diventato veloce, non cadeva mai, proprio come Mimma.

E poi gli piaceva andare in giro con i suoi cugini; nel gruppo si sentiva più forte e sicuro. Camminava in silenzio e pensava. Solo qualche mese prima il giardino dei nonni gli sembrava enorme. Ora, invece, era come se si fosse rimpicciolito e lui voleva uscire, esplorare sempre più lontano. All’inizio aveva avuto un po’ paura, ma ora se la cavava bene.

Arrivati in cima, il panorama era bellissimo. La casa dei nonni sembrava minuscola: chissà se li stavano guardando? Meglio sventolare le braccia per salutare. E lo stagno con i girini? Luca non riusciva a vederlo, ma proprio sotto di loro c’era una discesa e poi un grande campo giallo di girasoli altissimi.

- Proviamo ad attraversarlo di corsa schivando i girasoli?- propose Mimma con gli occhi accesi.

Erano già le quattro e Luca aveva paura di fare tardi. Guardò il cielo. Ecco i nuvoloni scuri: come al solito il nonno aveva ragione. Voleva dire di no, ma dalla bocca gli uscì un’altra cosa: - Va bene, sì ma veloci! Prontiiiii… Via! Braccia aperte, si volaaa. Mammamia, sembrava di nuotare. Le piante erano fitte e si riusciva a tenere fuori dal verde solo la faccia.

Emanuela Bussolati, Il club dei cuochi segreti, Editoriale Scienza

a Racconta l’esperienza più bella o una giornata speciale che hai vissuto in vacanza. Poi confronta il tuo lavoro con quello dei compagni e delle compagne di classe.

• Dove hai trascorso le vacanze?

• Con chi?

• Cosa hai fatto?

• Quali emozioni hai provato?

5 ACCOGLIENZA

a “Il suo cuore si fermò”

significa:

che il cuore di Alex smise di battere che Alex ebbe paura

insieme Scriviamo BENVENUTI IN QUARTA

Alex e il delfino

Alex era in barca con il babbo. Faceva molto caldo così decise che era quello il luogo perfetto per darsi una rinfrescata. Si tuffò nell’acqua.

Il ragazzo si allontanò dall’imbarcazione a nuoto e rimase a lungo a fare il morto nell’acqua tiepida.

Si sentiva talmente al sicuro che, quando qualcosa di veloce passò sfiorandogli la mano, non ebbe una reazione immediata.

Stava dando energiche bracciate per tornare alla barca ma poi rifletté e si fermò.

Chi o che cosa l’aveva toccato?

Galleggiò rimanendo il più fermo possibile e allora vide al suo fianco un pesce enorme.

Il suo cuore si fermò ma il pesce fece un rapido giro e ritornò con fare curioso, avvicinandosi a tal punto che poté vedere il suo sorriso.

Alex dovette trattenersi per non gridare di gioia: stava nuotando con un delfino!

Alex desiderava che quel momento non finisse mai, era disposto a rimanere per sempre nell’acqua, ma all’improvviso il delfino diede un colpo di coda e sparì. L. Allende, La città delle bestie, Feltrinelli

a Dopo aver letto il testo, decidi con i compagni e le compagne il finale della storia. Poi scrivilo qui di seguito. 6

Gli elementi del paesaggio

a Osserva l’immagine.

a Quale paesaggio è rappresentato nell’immagine?

a Disegna e ritaglia alcuni elementi che possono appartenere a questo paesaggio, incollali sull’immagine e descrivi. Poi confrontati con i compagni e le compagne.

7 ACCOGLIENZA

Emozioni a colori e...

a Osserva il dipinto e completa.

a Cosa vedi...

• in primo piano:

• in secondo piano:

a Quali colori sono stati usati dall’artista?

a Quali emozioni suscita in te questo dipinto?

a Rappresenta un paesaggio marino, utilizzando la tecnica pittorica che preferisci.

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………...………………………...………………………...………………………...………………………...……….....................
8 BENVENUTI IN QUARTA
C. Monet, Scogliere e Barche a Vela a Pourville

... in versi

a Leggi i testi poetici e illustra quello che ti ha maggiormente colpito.

Verso il tramonto il mare sussurra parole di stelle.

Il mare si spettina gioia confusa nel volo dei gabbiani.

In riva al mare mormorio di onde lievi sospiri.

Le onde si incontrano sorrisi di schiuma in un battito d’ali.

9 ACCOGLIENZA

Vacanze a COLORI

Le vacanze sono ormai passate, ma i colori dell’estate sono ancora vivi nei tuoi ricordi. Se chiudi gli occhi, puoi ancora vederli. Prova allora a fissare i colori del paesaggio della località dove hai trascorso le vacanze in un dipinto, usando la tecnica che preferisci. Dai un titolo al tuo prodotto e firmalo. Infine, con i compagni di classe e con l’aiuto dell’insegnante, realizzate una galleria multimediale con i dipinti dei paesaggi estivi da tutti voi rappresentati.

Come fare?

Cosa ti serve?

• fogli da disegno;

• fogli colorati A3;

• matita;

• gomma;

• colla;

• etichette autoadesive;

• tempere;

• acquerelli;

• pennelli;

• acqua;

• computer.

1 Decidi quale sarà il soggetto del tuo “capolavoro”, prendendo spunto dai tuoi ricordi. Potrà essere un panorama, una veduta particolare, un monumento o anche un angolino suggestivo del luogo dove hai trascorso le vacanze.

2 Scegli poi quale tecnica userai e organizza il materiale necessario.

3 Prepara un bozzetto a matita e comincia poi a realizzare la tua opera d’arte, lasciando spazio alla tua creatività ma cercando nello stesso tempo di riprodurre le immagini nel modo più realistico possibile.

COMPITO DI REALTÀ 10

4 Dai quindi un titolo alla tua opera e incollala sul foglio colorato.

5 Alla base del foglio incolla un’etichetta, sulla quale scriverai il titolo dell’opera, che cosa è raffigurato e il tuo nome.

6 Quando sarà pronta, illustrala ai compagni e all’insegnante, spiegando che cosa hai deciso di rappresentare e perché.

7 Con l’aiuto dell’insegnante, raccogliete i lavori di tutti e preparate una presentazione multimediale con il programma che preferite. Potreste anche scegliere, per accompagnare le immagini, una musica che piaccia a tutti, magari il “tormentone” dell’estate appena trascorsa.

Com'è andata?

a In quale parte del lavoro sei stato bravo/a?

a In cosa credi di dover migliorare?

a Colora il fiore secondo la legenda.

Legenda

Quanto ti è piaciuta questa attività?

Sei soddisfatto del tuo lavoro?

Hai avuto difficoltà nello svolgimento delle attività?

11
poco abbastanza molto

a Il racconto è narrato in: prima persona terza persona a Il racconto è: realistico fantastico a Mix e Max sono personaggi: realistici fantastici a Mix è: un gatto un cane a Segna con una x le affermazioni corrette. Max è l’unico personaggio della storia.

I fatti narrati avvengono in un solo luogo.

I fatti narrati non avvengono di notte. Mix e Max sono entrambi grandicelli. Gli ippocastani sono la grande gioia di Mix. La storia si conclude con un finale lieto.

Due grandi amici

Potrei dire che Mix è il gatto di Max, oppure che Max è l’umano di Mix, ma come ci insegna la vita non è giusto che una persona sia padrona di un’altra persona o di un animale, quindi diciamo che Max e Mix, o Mix e Max, si vogliono bene.

Max e Mix vivevano in una casa di Monaco di Baviera e la casa era in una strada fiancheggiata da alti ippocastani, splendidi alberi che d’estate offrivano una bella ombra e che furono sempre la grande gioia di Mix e la grande preoccupazione di Max.

Quando Mix era piccolino, approfittando di una distrazione di Max e dei suoi fratelli, uscì in strada, sentì il richiamo dell’avventura, si arrampicò sui rami più alti di un ippocastano e, una volta lassù, scoprì che scendere era più difficile che salire, perciò tenendosi ben stretto al ramo cominciò a miagolare per chiedere aiuto. Max, che era altrettanto piccolino, salì sull’albero deciso a riportare giù Mix, ma quando arrivò ai rami più alti guardò in basso, ebbe le vertigini e scoprì che nemmeno lui era capace di scendere.

12 BENVENUTI IN QUARTA

Un vicino di casa chiamò i pompieri, che arrivarono con un grande camion rosso pieno di scale. Dal basso, i fratelli di Max, i vicini e il postino gridavano: - Non ti muovere, Max! - Non ti muovere, Mix!

Il capo dei pompieri aveva un casco splendente e prima di salire sulla scala telescopica volle sapere chi si chiamava Max e chi si chiamava Mix.

Nel frattempo, sul ramo più alto dell’ippocastano, Max teneva stretto Mix e gli diceva: - Accidenti, guarda che guaio abbiamo combinato… Mix, promettimi che non ti arrampicherai mai più in cima a un albero senza aver prima imparato a salire e scendere dai rami più bassi.

Questo Max lo disse sul ramo più alto dell’ippocastano perché Mix era suo amico e gli amici si danno man forte, si insegnano tante cose, condividono i successi e gli errori.

Una volta a terra, Max e Mix ascoltarono gli ammonimenti  del capo dei pompieri e tornarono a casa tutti coperti di polline di ippocastano.

Luis Sepúlveda, Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico, Guanda

a Riordina le frasi in ordine temporale numerandole da 1 a 7 per ritrovare l’ordine dei fatti.

Max salì sull’albero per riportare giù Mix. Un vicino chiamò i pompieri.

Un giorno Mix si arrampicò sui rami più alti di un ippocastano. Mix e Max erano inseparabili.

Mix incominciò a miagolare non riuscendo a scendere dall’albero.

I fratelli di Max, i vicini e il postino dicevano a Max di non muoversi.

I pompieri riportarono a terra Max e Mix.

a Secondo te Max è stato: imprudente coraggioso

13 ACCOGLIENZA

a Il racconto è narrato in:

prima persona terza persona

a Il racconto è: realistico fantastico

a I personaggi del racconto sono:

realistici fantastici

a I fatti si svolgono in un luogo:

reale di fantasia

a Lo scopo dell’autore è: far riflettere sull’inquinamento degli oceani far divertire il lettore raccontando storie di sirene

Tre sirene e un pirata

Perla, Aurora e Ondina si conoscono fin da quando erano cucciole, tre ragazze- pesce di appena, rispettivamente, duecentonove, duecentodieci e duecentoundici anni, età che per una sirena corrisponde giusto giusto ai primi batticuori. Le tre, però, non pensano ancora all’amore… Hanno altro per la testa!

Tutto gira intorno a un loro segretissimo amico: il pirata Barbaverde.

E chi è?

Un irlandese, che un tempo ha seminato il terrore per i mari. Di recente, però, ha cambiato vita. Le scorribande da pirata lo hanno stufato. Quello che ha visto navigando per gli oceani l’ha convinto piuttosto di una cosa molto seria: il mare è in pericolo.

Barbaverde ha deciso quindi di dedicarsi ad aiutare questo immenso e meraviglioso ambiente.

Una volta entrato in confidenza con le sirene, non ha avuto difficoltà a coinvolgerle nel suo progetto. Anche loro hanno esperienza di quel che di assurdo e incredibile si può trovare in mare.

Una volta è mancato poco che Ondina ci rimettesse la pinna.

Era in immersione tra un banco di sardine si è ferita con la lamiera del rottame di un grande cassone di ferro, lasciato affondare da qualche incosciente.

14 BENVENUTI IN QUARTA

Perla, invece, durante una traversata oceanica, si è imbattuta in un ammasso di cellophane. Aveva un bel da fare a dibattersi: più si muoveva e più la plastica la stringeva nella sua morsa soffocante.

C’è voluto l’aiuto delle sue amiche e un paio di affilati colpi di pesce spada per liberarla.

Ad Aurora, poi, non devi mai parlare di petrolio!

Per colpa di una macchia galleggiante di questa sostanza unta e appiccicosa, ha passato mesi a ripulire i suoi capelli rosa.

Insomma, quando il pirata Barbaverde ha proposto alle tre amiche di fondare la società dal nome “Tre sirene e un pirata per combattere chi inquina gli oceani”, loro si sono dichiarate entusiaste e disponibili.

Elisa Prati, Tre sirene e un pirata, La Spiga

a Completa.

Perla, Aurora e Ondina hanno un segretissimo amico che ha deciso

Il pirata Barbaverde non ha avuto difficoltà a coinvolgere le sirene nel suo perché anche loro hanno esperienza di quel che di incredibile si può trovare nel

Ondina si è ferita

Perla, invece, durante una traversata oceanica

Aurora per colpa di una macchia di petrolio

Perciò quando il pirata Barbaverde ha proposto alle tre amiche di fondare la società dal nome e loro si sono dichiarate

15 ACCOGLIENZA

a Colora la casella in cui la parola è scritta in modo corretto.

vegliero veliero candeliere candegliere Emiglia Emilia

artilio artiglio Giulia Giuglia griglia grilia

cancelliere cancegliere meraviglia meravilia

a Leggi e sottolinea la frase minima.

• La mamma di Gino lavora in ufficio.

• La nonna ha preparato i bignè al cioccolato.

• Il babbo ha pescato una grossa trota.

• Il nonno di Giacomo gioca a bocce con gli amici.

• Sara ha disegnato un bellissimo paesaggio.

• Enrico ha scritto una lettera a un suo amico.

• Il cane dei nonni abbaia spesso.

• Paola gioca con le costruzioni.

• La gatta allatta i cuccioli.

• Il papà ha appoggiato i piatti sul tavolo.

a Nelle seguenti frasi sottolinea la frase minima e cerchia di blu il soggetto e di rosso il predicato.

• La nonna di Marco è scivolata sulle scale di casa.

• Il babbo è partito per Genova.

• Mia sorella gioca sempre con le bambole.

• La maestra corregge i compiti degli alunni.

• Luca viaggia ogni giorno con il treno.

• La mamma parla al telefono con la sua collega.

• Carlo gioca a pallone con Fabio.

• Luisa porterà i fiori alla nonna.

a Sottolinea di rosso i nomi, di verde gli articoli e di blu i verbi.

La nostra casa

La nostra casa era la più bella di tutte. Non avevamo concorrenza, perché tutto sommato avevamo solo quattro vicini.

Intorno c’erano solo gli orti, da lontano si vedevano i boschi e le casette degli altri paesi che sembravano delle scatole dei fiammiferi.

La nostra casa aveva l’intonaco giallo e il tetto rosso.

A. Kobylanska, La mia isola, Sinnos Editore

16 GRAMMATICA

a Colora la casella in cui la parola è scritta in modo corretto.

genio gegno criniera crignera niente gniente miniera mignera usiniolo usignolo riunione riugnone impegno impenio carabiniere carabignere

a Completa le parole con MB oppure MP.

• tro a

• co ito

• la ada

• ca o

• la adario

• po iere

• dice re

• ba ola

• colo a

a Sottolinea di rosso il predicato verbale e di blu il predicato nominale.

• Il ragno costruisce la ragnatela tra i rami dell’albero.

• Nello stagno nuotano tante anatre.

• Lo zaino è vecchio.

• Gli scolari sono studiosi.

• Chiara e Luca giocano con le costruzioni.

• Elisa mangia volentieri i biscotti.

• Il papà di Gino è un famoso pasticciere.

• La tartaruga depone le uova nella sabbia.

• Giulia è felice perché ha vinto la gara.

a Trasforma al plurale i seguenti nomi.

acacia →

pancia →

lancia → quercia → provincia →

bugia →

frangia →

pioggia →

reggia →

valigia →

• la ione

• ca anella

• ta uro

camicia → freccia → roccia → treccia → farmacia →

17
GRAMMATICA

a Cancella la forma errata.

• Mi è venuta l’acquolina • acuolina nel vederti mangiare la pizza.

• Il babbo mi ha regalato un aquilone • acquilone

• Ho appeso il cuadro • quadro nella mia cameretta.

• Il quoco • cuoco ha cucinato un arrosto delizioso.

• La mamma lava i piatti nell’accuaio • acquaio.

• La borsa della mamma è di quoio • cuoio.

• Luca è un ragazzo coscienzioso • coscenzioso.

• Il babbo innaffia la piantina di geragnio • geranio.

a Metti l’accento dove occorre.

• Di notte faccio brutti sogni.

• Davide pensa solo a se.

• Il cane di mia zia abbaia notte e di.

• Se vuoi, possiamo andare al cinema.

• Ho dei cioccolatini, ne vuoi un po’?

• La mamma mi da tanti baci.

• Vieni da me nel pomeriggio.

• Guarda la c’e un gattino.

• Li ho visti che parlavano in cortile.

• La mamma mi ha fatto una sorpresa.

• Hai lasciato i guanti li, sopra la sedia.

• Non voglio giocare ne con Martina ne con Camilla.

• Il nonno sorseggia una tazza di te.

a Sottolinea di rosso il soggetto, di verde il predicato verbale e di giallo le espansioni.

• Gianni passeggiava con la mamma nel parco.

• Amelia strinse forte la mia mano.

• La Luna splendeva nel cielo.

a Colora la casella di rosso se il nome è primitivo, di giallo se è derivato, di blu se è composto.

tristezza solitudine pane ferrovia

letto attaccapanni panificio palazzi

latteria scolaro cocomero fruttivendolo

18 GRAMMATICA

a Completa con sce e scie.

• co nza

• u re

• nza

• na

• ricono re

a Completa con s e ss.

• impre ione

• divi ione

• inva ione

• cor a

• conne ione

• occa ione

• riffo

• ramo llo

• inco nza

• icco

• fanta nza

• principe a

• oppre ione

• mi ione

• espre ione

• pa ione

• deci ione

• neggiatura

• nziato

• ttro

• co nzioso

• ntifico

a Completa con z e zz.

• agita ione

• solu ione

• pia a

• sottra ione

• fa oletto

• poli ia

• merlu o

• sta ione

• atten ione

• cola ione

• situa ione

• carro iere

a Completa le frasi inserendo il soggetto o il predicato oppure entrambi.

• guida con prudenza l’automobile.

• Le rondini nel cielo e mille capriole.

• di Francesco un paesaggio.

• fanno ricreazione in cortile.

• scoprimmo nel capanno del nonno un grosso ragno.

• I miei grandi amici due simpatici cagnolini dell’anziana signora Bice.

a Cancella il falso alterato.

torre torretta torrone foca fochina focaccia botta bottone botticella

rapa rapetta rapina aquila aquilotto aquilone monte monticello montone

19
GRAMMATICA

a Cancella la forma errata.

• Quest’anno • Quest’hanno faremo una gita di un’intera giornata a • ha Roma.

• Oggi o • ho portato a • ha nonna Giulia un mazzo di rose.

• Ai • Hai miei fratellini piace molto giocare in giardino a • ha nascondino.

• La maestra a • ha corretto le verifiche e le a • ha consegnate a • ha tutti gli alunni.

• Hai • ai ripassato le tabelline?

• Quanti alunni anno • hanno vinto il premio?

a Completa le frasi con l’ho, l’ha, l’hai, l’hanno.

• L’orologio trovato nel cassetto.

• La matita presa Emma.

• Non hai imparato la tabellina. Perché non detto subito?

• Chiara e Ilaria hanno incontrato la maestra e salutata.

• Questo pallone me regalato mio cugino.

• Avevo una biglia colorata, ma persa.

a Arricchisci con una espansione sia il soggetto che il predicato.

• Il paese domina

• Il cane rosicchia

• Le zampe sono provviste

• L’albero produce

a Sottolinea nelle frasi il soggetto e cerchia il predicato verbale.

• Il nonno di Francesco gioca a carte con gli amici.

• Gli uccelli costruiscono il nido tra i rami di un abete.

• Sull’isola c’erano molti villeggianti.

• La città era piena di turisti.

• Nell’acquario nuotano tanti pesciolini colorati.

a Sottolinea gli aggettivi qualificativi.

Briciola era un cagnolino grazioso e timido. Aveva il pelo bianco e liscio come la seta, due occhi splendenti come pezzi di cristallo, una bella coda e piccole orecchie che si muovevano in continuazione.

20 GRAMMATICA

a Dividi con una barretta le parole in sillabe.

• ruota

• ombrello

• vicolo

• poeta

• angolo

• zafferano

• percorso

• libreria

• trasporti

• libellula

• piano

• scorpione

• arcipelago

• cascina

• istruzioni

a Sottolinea di rosso il predicato verbale e di blu il predicato nominale.

• Gli abeti sono alberi sempreverdi.

• La mamma ha letto il libro.

• Le ciliegie del giardino sono mature.

• Il pizzaiolo inforna la pizza.

• La mia casa di montagna è piccola.

• Abbiamo ascoltato con interesse il racconto.

• Le strade del centro erano affollate.

• La tua maglia è nuova?

• Questo mobile è vecchio.

• Mara è una ragazza generosa.

• I gabbiani volavano sul mare.

• Ludovica e Francesca giocavano in cortile.

• Questo letto è morbidissimo.

• Gianni guarda l’orizzonte con il cannocchiale.

• L’insegnante ha chiamato Luca alla lavagna.

a Indica se la parola evidenziata è pronome o articolo.

pronome articolo

Gli orsi hanno quattro zampe.

Telefona a Marco e chiedigli come sta.

La collana della mamma è preziosa. Ho incontrato Carla e le ho offerto un passaggio.

Quando lo vedrò lo saluterò.

Ho visto Fabiola: la incontro ogni mattina.

21

GRAMMATICA

a Riscrivi le frasi mettendo accenti e apostrofi dove occorrono.

• Non c e nessuna persona allinterno del cortile.

• Glielavevo gia detto che linsegnante era andata via.

• Quelluomo e un grande egoista e non puo pensare solo per se.

a Sottolinea di rosso i predicati, di blu i soggetti e di verde i complementi oggetti.

• La mamma di Cristina preparò una torta squisita.

• La rondine ha costruito il nido sotto il tetto di una casa abbandonata.

• Un meccanico prese i suoi arnesi e riparò un’auto.

• Lucia ha vinto un orsetto al luna park.

• Anna ha raccolto molte rose.

• Matteo scrive una lettera a un suo caro amico.

• Luca ha nascosto la mela nella borsa della mamma.

• Il vento ha piegato gli alberi del giardino.

a Fai l’analisi grammaticale delle seguenti frasi. Il papà di Luigi ha comprato un giornale e

La maestra ha incaricato Marco di intervistare il vigile

a Evidenzia di rosso gli errori nell’uso dell’apostrofo.

un’angelo un’amica un’arancia

un’orecchino un’apostrofo un’oca un’impresa un’alunna un’alunno

un’albero un’occhio un’offerta

a Sottolinea i complementi oggetto.

Un giorno Marina fece uno scherzo a suo fratello. Prese un grosso granchio di plastica e lo mise nello zainetto. Immaginava la faccia del fratello e rideva.

a Sottolinea le preposizioni semplici e articolate.

Il cane e la carne

Un cane stava attraversando a nuoto uno stagno. Teneva in bocca un pezzo di carne e non vedeva l’ora di mangiarlo. A un certo punto, mentre nuotava, vide riflessa nell’acqua l’immagine di un cane con un pezzo di carne tra i denti. Subito volle impossessarsi di quel boccone squisito: spalancò la bocca, ma la carne gli sfuggì e cadde in fondo allo stagno.

Il cane ingordo restò così a bocca asciutta.

Esopo, Le più belle favole, Raffaello

a Completa la tabella dei verbi coniugando la prima persona plurale.

TEMPO

presente imperfetto passato prossimo trapassato prossimo mangiare credere dormire ballare scrivere partire

23 GRAMMATICA

Non ci sono risposte giuste o sbagliate. In questa pagina stai esprimendo liberamente il tuo pensiero.

Ripensa alle attività delle pagine precedenti e rifletti su quanto hai imparato, su quanto sei migliorato e pensa anche alle difficoltà che hai incontrato. Poi rispondi alle domande indicando con una X una o più risposte.

a Quale sezione dell’accoglienza ti è piaciuta di più? Perché?

Comprensione dei testi

Attività grafico-pittoriche

Compito di realtà

Esercizi di grammatica

a In generale come hai affrontato le attività delle pagine precedenti?

Serenamente

Con divertimento

Con qualche difficoltà

Con molta difficoltà

a Al termine di questo percorso, valuta come hai svolto le attività colorando il fiore secondo la legenda.

Legenda benissimo bene così così

Comprensione dei testi Attività grafico-pittoriche

Compito di realtà

Esercizi di grammatica

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