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Viaggia Storie 5 - Grammatica

Page 1

Centro di Ricerca Didattica Ardea Editrice

Rosa Dattolico

SUSSIDIARIO DEI LINGUAGGI

5 GRAMMATICA

con ESERCIZIARIO

ORTOGRAFIA

SINTASSI LESSICO

MORFOLOGIA INVALSI

PROVE D'INGRESSO

2 Occhio ai suoni

3 La divisione in sillabe • L’uso dell’H • I monosillabi accentati

4 Il soggetto e il predicato

5 Il nome

6 Aggettivi e pronomi

7 I verbi

ORTOGRAFIA

8 CE • CIE • GE • GIE

9 Suoni difficili • 1

10 Suoni difficili • 2

11 QU • CU • CQU

12 Correzioni ortografiche

13 Le doppie

14 La divisione in sillabe

16 L'uso dell'H

17 Espressioni particolari

18 L’accento e i monosillabi accentati

19 Fai attenzione!

20 L'apostrofo

21 Il troncamento

22 La punteggiatura • 1

23 La punteggiatura • 2

24 Il discorso diretto e indiretto • 1

25 Il discorso diretto e indiretto • 2

26 VERIFICA in itinere

28 Mi AUTOVALUTO

SINTASSI

29 Testo, periodi, frasi

30 La frase semplice e complessa

31 La frase

32 Il soggetto

33 Il predicato verbale e nominale

34 Il complemento oggetto

35 Soggetto, predicato verbale e nominale, complemento oggetto

36 I complementi in tabella

38 I complementi indiretti • 1

39 I complementi indiretti • 2

40 I complementi indiretti • 3

41 L’attributo e l’apposizione

42 Faccio l’analisi logica

44

46

47 Parole straniere

48 Sinonimi e contrari

49 Omonimi

50 Parole generiche e specifiche

51 I linguaggi settoriali

52 Il campo semantico

53 Significato reale e figurato

54 VERIFICA in itinere

56 Mi AUTOVALUTO

MORFOLOGIA

57 Le parti del discorso

58 Gli articoli determinativi e indeterminativi

59 Gli articoli partitivi

60 Il nome

61 Nomi comuni e nomi propri

62 Il genere e il numero dei nomi

63 Nomi invariabili, difettivi e sovrabbondanti

64 Nomi concreti e astratti

65 Nomi primitivi e derivati

66

76

77

78 Aggettivi e pronomi numerali

79 Aggettivi e pronomi interrogativi ed esclamativi

80 I pronomi personali

81 I pronomi relativi

82 VERIFICA in itinere

84 Mi AUTOVALUTO

85 I verbi

86 I verbi essere e avere

87 Il modo indicativo

88 Il modo congiuntivo

89 Il condizionale

90 L’imperativo

91 I modi indefiniti: l’infinito, il participio e il gerundio

92 I verbi transitivi e intransitivi • 1

93 I verbi transitivi e intransitivi • 2

94 La forma attiva e passiva • 1

95 La forma attiva e passiva • 2

96 La forma riflessiva • 1

97 La forma riflessiva • 2

98 I verbi impersonali e servili

99 L’avverbio • 1

100 L’avverbio • 2

101 Le preposizioni

102 Le congiunzioni

103 Le esclamazioni

104 Faccio l’analisi grammaticale

106 VERIFICA in itinere

108 Mi AUTOVALUTO

ESERCIZIARIO

109 Quader no degli esercizi

VERIFICA in itinere
AUTOVALUTO
Mi
LESSICO
Nomi alterati
Nomi composti 68 Nomi collettivi
A caccia di nomi
VERIFICA in itinere
Mi AUTOVALUTO
Gli aggettivi qualificativi 74 Aggettivi un po’ speciali
Aggettivi e pronomi possessivi
67
69
70
72
73
75
Aggettivi e pronomi dimostrativi
Aggettivi e pronomi indefiniti
INDICE

OCCHIO AI SUONI

Indica con una x le parole scritte in modo errato.

moscerino moscierino rusciello ruscello ascensore asciensore cieco ceco incosciente incoscente uscere usciere inpronta impronta acquisto accuisto

cielo celo bilancere bilanciere addizione addizzione accuedotto acquedotto

Completa le parole con gli • li • gn • ni .

• sve a

• cande ere

• ragio ere

• o o

• tova a

• sbadi o

• trifo o

• ve ero

• scruti o

• a ello

• lava a

• cri era

Riscrivi le parole correttamente.

• acquila →

• licuore →

• aquario →

• tacquino →

• colonba →

• ponpiere →

• conilio →

• Giu a

• riu one

• Gu elmo

• dise o

• sol evo

• ge ale

• castania →

• bisonio →

• canpana →

• qustodire →

• cavilia →

• vigilia →

• miniolo →

PROVE D'INGRESSO 2

PROVE D'INGRESSO

LA DIVISIONE IN SILLABE

Segna con una x la parola divisa correttamente in sillabe.

is-o-la

i-so-la

stra-di-na

s-tra-di-na

lom-bri-co

lo-mbri-co

pa-e-se pae-se

gi-raf-fa

gir-a-ffa

as-tro-na-ve a-stro-na-ve

go-n-do-la

gon-do-la

cu-sto-de cus-to-de

L’USO DELL’H

Sottolinea la forma corretta.

• Ha | A casa di Attilio sono arrivati gli invitati.

• Ai | Hai telefonato ha | a Francesca?

• Questi cuccioli hanno | anno pochi mesi.

• Preferisci la pasta o | ho la spigola?

• Angela e Lucia non hanno | anno ripassato la poesia.

• La mamma ha | a dimenticato il cellulare in ufficio.

I MONOSILLABI ACCENTATI

bor-rac-cia

bor-ac-cia

ac-quo-li-na

a-cquo-li-na

os-pi-te

o-spi-te

a-spa-ra-go

as-pa-ra-go

Segna l’accento sui monosillabi che lo richiedono.

• Clara mi da una penna.

• Il treno è arrivato da Milano.

• Spegni la luce.

• La, sul tavolino, ci sono i tuoi quaderni.

• Paolo e Dario non si conoscono.

• Ti dico subito di si.

• Strinse a se il suo gattino.

• Marco mi da buoni consigli.

• Ha detto di si?

• Guardate la: c'è un lago.

3

PROVE D'INGRESSO

IL SOGGETTO E IL PREDICATO

Leggi le frasi e sottolinea di rosso il soggetto e di verde il predicato verbale .

• L’alpinista raggiunse la vetta.

• È arrivata una lettera di Claudia.

• Eleonora e Daniela hanno organizzato una festa in giardino.

• Il gatto della signora Anita cammina sul davanzale della mia finestra.

• Ogni sera il nonno mi racconta una storia.

• Uno speleologo rimase imprigionato in una grotta.

• Ieri abbiamo intervistato i nonni di Lara.

• Nel giardino sono sbocciati molti fiori.

• Alberto ha deciso di partire.

Indica con una x le frasi che contengono un

Il papà di Daniele è un bravo subacqueo.

Nel cielo apparvero la luna e le stelle.

L’anno prossimo trascorreremo le vacanze in montagna.

Il cedro è un agrume.

Da questa altezza il panorama è stupendo.

Fabiola sarà una grande ballerina.

Il profumo delle rose è intenso.

La formica è un insetto.

Daniela è andata al supermercato con Davide.

La borsa è di Martina.

Giacomo è di Verona.

Qual è il soggetto della frase: “Le ballerine danzeranno tra un’ora sul palco del teatro tra danzeranno teatro Le ballerine

Qual è il predicato verbale della frase: “Le acque del fiume erano straripate dagli argini "? le acque fiume erano straripate argini

4

PROVE D'INGRESSO

IL NOME

Sottolinea i nomi presenti nel testo.

La cicala e la formica

La cicala trascorreva felice l’estate: si godeva il sole sugli alberi e cantava. Giunse l’inverno, la neve ricopriva i prati e gli alberi e la cicala era disperata perché non aveva una casa dove andare né cibo. Aveva fame e tanto freddo e, non sapendo cosa fare, bussò alla porta della formica e le chiese aiuto. Ma la formica indispettita le disse:

- Io ho accumulato cibo per tutta l’estate. Tu invece cosa hai fatto?

- Ho cantato! - rispose la cicala.

- Bene, adesso balla!

La formica richiuse la porta e tornò al calduccio nella sua casetta, mentre la cicala vagava sola e triste per i campi innevati cercando un rifugio.

Indica il genere dei seguenti nomi con M (maschile), F (femminile) .

• sarta

• pineta

• allenatore

• cavalla

• commessa

• vasca

Volgi al plurale i seguenti nomi.

• macchia →

• uovo →

• bosco →

• acquario →

• subacqueo →

• palazzo

• clima

• calciatore

• cascata

• attrice

• pittore

• striscia →

• miagolio →

• chirurgo →

• strega →

• spiaggia →

5

AGGETTIVI E PRONOMI

Sottolinea gli aggettivi qualificativi presenti nel testo.

Fufi

Fufi, il gatto di mia zia, è un bel micione.

Il suo pelo soffice è bianco, gli occhi sono verdi e grandi.

Ha il nasino a forma di ciliegia, è rosa e spicca sui baffi ispidi come le setole di uno spazzolino.

La coda del micione è folta e, quando cammina, la muove di qua e di là.

Fufi si lecca spesso il muso con la lingua simile al petalo di un fiore.

Quando apre la bocca si notano i denti piccoli e bianchissimi.

Quando Fufi ha sonno si acciambella sul divano e sparisce in una soffice nuvola di peli bianchi.

Qual è l’aggettivo qualificativo che si riferisce al nome sottolineato nella frase:

“ Il nonno di Paolo ha la barba lunga e folta che gli arriva al pancione” ?

nonno

pancione

arriva

folta

“ In una piccola fattoria c’erano molte galline e solo sei conigli ”, sono presenti in ordine: un aggettivo qualificativo, un dimostrativo, un numerale un aggettivo numerale, un indefinito, un qualificativo un aggettivo qualificativo, un indefinito, un numerale

Accanto alle parole in grassetto, scrivi A se si tratta di di aggettivi, P se si tratta di pronomi .

• Questa camicetta è macchiata.

• Se hai dimenticato la penna, puoi usare la mia

• Nessuno mi ha risposto.

• Ho molte figurine di calciatori.

PROVE D'INGRESSO 6

PROVE D'INGRESSO

I VERBI

Sottolinea i verbi presenti nel testo.

Il porcellino e le pecore

In un gregge di pecore si era intrufolato un porcellino, che pascolava con esse.

Una volta il pastore lo sollevò e quello cominciò a strillare.

Le pecore lo rimproverarono per le sue grida: - Noi non strilliamo eppure ci solleva ogni momento.

Al che lui rispose: - Ma quando prende voi e quando prende me non è la stessa cosa; voi, vi prende per la lana o per il latte, ma prende me per la carne.

Fedro

Scrivi l’infinito e la coniugazione di appartenenza dei seguenti verbi.

• parlò →

• avevano nascosto →

• siamo stati →

• avemmo pulito →

• ebbi avuto →

Qual è il verbo presente nella frase:

“ Mio fratello Diego aveva nascosto l’astuccio tra i suoi giocattoli ” ? aveva aveva nascosto nascosto giocattoli

In quali delle seguenti frasi il verbo essere è usato come verbo ausiliare?

S egna con una x.

Il cielo ieri era nuvoloso.

Siamo partiti con ritardo.

Sono felice perché ho vinto la gara.

L’automobile del babbo è sportiva e mi piace molto.

Siete giunti in tempo per il brindisi.

7

CE • CIE • GE • GIE

ESERCIZI

Le valigie sono pronte.

La nave da crociera è partita.

1 C ompleta le parole con ce • cie o con ge • gie .

• I furbi usano varie strate

• Le cami di papà sono tutte bianche.

• Gli escursionisti riempiono le borrac

• Quelle ragazze sono sag

• Quel pastic re è molto fantasioso.

• L’an lo custode mi protegge.

2 C ancella la parola errata.

• L’ arciere arcere scoccò la freccia.

Ce si scrive solitamente senza la i .

• Fanno eccezione: cielo, cieco, società, superficie, specie, arciere, sufficienza, insufficienza, efficienza, efficiente, sufficiente, insufficiente, deficiente, braciere, crociera

• Il casaro preparò la ricotta da mettere nella formaggiera formaggera

• La maestra disse che quel compito non era sufficiente sufficente

• I servizi igienici igenici sono da quella parte.

• Spuntò del muschio sulle rocce grige grigie

3 Volgi al plurale le seguenti parole.

• provincia →

• marcia →

• torcia →

• acacia →

• micia →

I nomi in cia e gia al plurale:

• mantengono la i se la sillaba cia o gia è preceduta da vocale: farmacia → farmacie, bugia → bugie

• perdono la i se la sillaba cia o gia è preceduta da consonante: treccia → trecce, spiaggia → spiagge

8 ORTOGRAFIA

Suoni difficili • 1

Ho scelto un coniglietto di peluche da regalare ad Agnese.

Luca sbadiglia fino a slogarsi le mascelle.

ESERCIZI

1 Sce o scie? In ogni coppia di parole cancella quella scritta in modo errato. Poi con ciascuna parola scritta correttamente componi una frase sul quaderno.

fantascienza

fantascenza pesce pescie adolesciente adolescente coscienza coscenza

masciella mascella moscierino moscerino

2 C ompleta le seguenti parole con gl o li .

• gondo ere

• cava ere

• a io

• vani ia

• icine

• nce

• venta io

• cavi ia

• mi one

• sbadi io

• Ita a

• coni io

4 L eggi e cancella la parola errata.

incosciente incoscente scienziato scenziato

3 Gn o ni? In ogni serie di parole, sottolinea quella corretta. geranio geragnio geragno bagnato bagniato baniato vergognia vergonia vergogna criniera crigniera crignera

• Quello scolaro mette molto impenio impegno nello studio.

• La mia compagna di banco è un gegno genio in matematica.

• Luca ha fatto del suo melio meglio

• Le mascelle mascielle dei dinosauri erano molto forti.

• Ho tirato un sospiro di soglievo sollievo

• Il capoluogo della Campania Campagna è Napoli.

9 ORTOGRAFIA

Suoni difficili • 2

1 C ompleta le parole con mb o mp.

• i arare

• i azzire

• ba ola

• o ra

• se licità

• ta onare

• o rello

• to ola

• i rovviso

• sta are

• la o

• i roglio

2 C ompleta le parole con s o z , ss o zz .

• influen a

• con igliare

• man ueto

• inser ione

• men ogna

• su urro

• carro a

• care a

• ra o

• davan ale

• spa io

• soccor o

• tro a

• colo a

• ca ana

• ca o

• me ro

• po iere

• sco a

• for are

• pen are

• ba o

• fo o

• cora iere

3 S ottolinea e riscrivi correttamente la parola o le parole sbagliate.

• Mi piace condire l’insalata con aceto, sale e oglio.

• Con l’insegniante di scenze abbiamo fatto un esperimento.

• Massimo e Laura decisero di seguire il corso del rusciello.

• Da grande farò il carabigniere.

• L’ingeniere ha realizzato un grandioso progetto.

• Lo scogliattolo salta da un ramo all’altro.

• Gli abitanti della penisola italiana si chiamano itagliani.

• La mamma scuote la tovalia.

• Ho regalato a mia sorella una graziosa banbola.

• Elena è a letto con l’influensa.

• Ho letto l’inserzzione sul giornale.

• Appena sono uscito si è scatenato un tenporale.

10 ORTOGRAFIA

QU • CU • CQU

Qu è seguita dalle vocali a , e , i , o Cu è seguita da consonante.

Fanno eccezione: cuore, cuoco, cuoio, scuola, cospicuo, acuire, proficuo, circuito, taccuino, innocuo, arcuato, promiscuo, riscuotere, scuoiare, scuotere, cuocere, evacuare, percuotere…

Soqquadro è l’unica parola con due q

ESERCIZI

1 C ompleta le frasi con qu • cu • cqu .

• Luca, giocando a nascondino, si a attò dietro un’automobile.

• Si dice che trovare un adrifoglio porti fortuna.

• Nel ore scorre sangue venoso e sangue arterioso.

• Il riccio ha degli a lei che usa per difendersi dai predatori.

• Mio gino ha disegnato un a ilone sul mio aderno.

• Il oco ha cucinato una torta s isita!

2 C ompleta le frasi coniugando i verbi tra parentesi al passato remoto.

• Dante Alighieri (nascere) nel 1265 a Firenze.

• Gli spettatori a teatro (tacere) ammirati.

• Le opere esposte al museo (piacere) molto anche ai ragazzi più giovani.

• I gattini (nascere) in una valigia che la gatta trovò fra i rifiuti.

• Mi (piacere) molto il concerto di musica classica.

3 C ancella la parola sbagliata presente in ciascuna riga.

aquilone cuadro acquario cuore quaderno accuazzone

questo scuisito quindi arquato acquisto questione

acquila acquitrino soqquadro

4 C ompleta scrivendo altre parole con cqu .

• acqua

• acquazzone

• • • • •
11 ORTOGRAFIA

Correzioni ortografiche

1 S ottolinea gli errori di ortografia e riscrivi le parole correttamente.

Le stelle

D’estate, dopo la ciena, giocavamo a nasciondino nel cortile.

Una volta che ero io alla tana, al via cominciai ha cercare i conpagni nascosti. Ma era una note buia, senza luna e tuto era nero intorno a me.

A un tratto mi parve di sentire un brusio sul fienile e alzai l’ho sguardo verso l’alto. E in quel momento vidi un cielo cosi fitto di stele come mai l’havevo visto. Uno spettacolo.

C’erano stelline così piccole che parevano granellini di sabbia, altre invece grandi e luminose, rosse e gialle. E in mezzo al cielo c’era una nuvola chiara e sfumata, che non era una nuvola, ma polvere di stele.

Lo spettacolo fu interotto dalle grida dei compagni che, approfittando della mia distrazzione, correvano come lepri da tutte le parti verso la tana.

Cuella sera, finito il gioco sedetti su un mureto e continuai a guardare le stelle. Erano tantisime.

M. Lodi, Il cielo che si muove , Edizioni E. Elle

2 C ancella con una x le parole scritte in modo errato.

• Ho letto il cuestionario | questionario e ho risposto alle domande.

• Una petroliera | petrogliera può causare danni all’ambiente.

• Mangio volentieri le soliole | sogliole fritte.

• Giulia | Giuglia mi ha regalato un libro di fiabe.

• Mio zio vive in Germagnia | Germania

• Luigi scuote | squote i rami dell’albero con un lungo bastone.

• Nel mio condomignio | condominio ci sono tanti bambini.

• Luciano ha rotto la manilia | maniglia della finestra.

12 ORTOGRAFIA

Le doppie

La consonante b non si scrive mai doppia nelle parole che terminano in -bile es. mobile, incredibile...

La consonante g non si scrive mai doppia nelle parole che terminano in -ione es. ragione, religione...

La consonante z non raddoppia mai davanti alla coppia di vocali -ia , -ie , -io es. polizia, paziente, stazione...

Fanno eccezione le parole pazzia, razzia, tappezziere, carrozziere...

ESERCIZI

1 Inserisci nel testo le consonanti singole o doppie.

La rana e il leone

Un leo e udì una rana gra idare e si spaventò: pensò che fo e un animale tro o gro o a eme ere quel grido così forte. Si a icinò pian piano per vedere di che si tra asse e e vide una pi ola rana uscire dal pan ano. A ora disse tra sé: “D’ora in poi, se pri a non avrò visto con i miei o hi di che si tra a, non mi spa enterò più”.

AA.VV., Gli animali nelle favole di ieri e di oggi

2 S ottolinea le parole scritte correttamente.

colazzione

colazione raggione ragione stabile stabbile cacciagione cacciaggione

accessibile

accessibbile abbazzia abbazia ozzio ozio spezzie spezie

indescrivibbile

indescrivibile pulizzia pulizia impossibbile impossibile stagione staggione

13 ORTOGRAFIA

La divisione in sillabe

In base al numero di sillabe le parole si dividono in:

• monosillabe (una sola sillaba) → sta, per, che, blu, miei

• bisillabe (due sillabe)

• trisillabe (tre sillabe)

• polisillabe (più sillabe)

→ ma-re, ma-no, me-la...

→ te-go-la, ma-ti-ta, ge-la-to

→ tem-po-ra-le, gio-cat-to-lo, in-ven-zio-ne

La vocale iniziale , seguita dalla consonante, si separa → a-pe, i-stri-ce...

Le consonanti doppie si separano → uc-cel-li-no

I gruppi ch , gh , gn , pr , sc non si separano → chi-rur-go, mar-ghe-ri-ta, la-va-gna, pro-sciut-to, sco-del-la...

Il gruppo cqu si separa come se fosse una doppia → ac-qua

L , r , m , n si separano dalla consonante che le segue → por-ta, col-tel-lo

I gruppi formati da s + consonante non si separano mai : pa-stic-cio

I gruppi formati da mb , mp , nt , lt , ng si separano → bam-bi-no, cam-pet-to, mon-te, al-tez-za, an-gu-ria

I dittonghi e i trittonghi (cioè gruppi di vocali che si pronunciano come se fossero una sola lettera) non si dividono mai → sie-pe, fiu-me, a-iuo-la...

Le vocali che formano uno iato (cioè che si pronunciano separatamente) vanno separate → pa-u-ra, le-o-ne, fa-i-na

1 S ottolinea le divisioni in sillabe errate e riscrivi correttamente.

• luc-ciola →

• av-ven-tu-ra →

• te-le-fo-no →

• sa-sso-li-no →

• man-i-chi-no →

• o-ce-a-no →

• squ-a-dri-glia →

• i-so-le →

• as-ciu-ga-re →

• glo-ri-o-so →

• a-stuc-cio →

• za-i-net-to →

• a-cquaz-zone →

• o-sta-co-lo →

• dia-let-to →

• re-a-zio-ne →

14 ORTOGRAFIA

2 D ividi in sillabe ogni parola con una barretta; poi, in ogni riga, colora quella che ne contiene il numero maggiore.

• cartellone

• anellino

• famiglia

• elica

• pentola

• umido

• acciuga

• palestra

• amaca

• elmo

• cartina

• paese

• asilo

• ombre

• acquitrino

• cancellino

• orecchini

• poetessa

3 D ividi in sillabe ogni parola e sottolinea il dittongo. ruota fiori guanti

cuoco tuono zaino

chiesa fiaba piume piede

4 S ottolinea con i colori corrispondenti parole monosillabe (rosso), bisillabe (verde), trisillabe (azzurro) e polisillabe (arancione).

• arte

• vagone

• ma

• pecora

• investigatore

• uva

• io

• operazione

• parlamento

• raffreddore

• tu

• temperatura

5 Inserisci in tabella parole di due, tre, quattro sillabe.

DUE SILLABE

TRE SILLABE

QUATTRO SILLABE

• quadrifoglio

• mio

• capostazione

• la

• pomeriggio

• tè

15 ORTOGRAFIA

L'uso dell'H

La lettera h si usa:

• per rendere duri i suoni ce - ci , ge - gi → racchetta, chiodo, rughe,

• per distinguere le voci del verbo avere → ho, hai, ha, hanno da altre parole che si pronunciano allo stesso modo ( o, ai, a, anno) ma che hanno significato diverso;

• nelle esclamazioni dopo la vocale → oh, ah, eh, ehi

• in alcune parole straniere → hamburger, hobby, hotel

ESERCIZI

1 C ompleta le frasi usando correttamente ho

• o

• oh

• hai

• ai

• ahi

• ha

• a

• ah • hanno • anno.

• comprato un libro di fiabe.

• Rimani in giardino ci raggiungi sulla spiaggia?

• Loro mi accompagnato giardini.

• Non convinto nessuno con i tuoi discorsi.

• Sono andato al negozio e acquistato un quaderno righe.

• ricominciato piovere.

• bambini piacciono le caramelle.

• Lia un brutto raffreddore.

• , mi fatto male!

• , che bel vestito!

• L’ prossimo frequenterò la quinta classe.

• Parla tuoi amici con sincerità.

• Ti chiesto se vieni trovarmi.

• Fabio non paura dei cani.

• , ecco dov’era la mia penna!

2 L eggi le frasi e sottolinea quelle errate.

• Ve l’ho ripetuto ancora una volta.

• Glielo regalato ieri.

• Lucio non ma ascoltato.

• Ve l’hanno tenuto nascosto per molto tempo.

• Il frigo è di ottima qualità: me l’anno detto i tecnici della ditta.

• Me la prestata per un giorno.

• Gliel’hai ricordato?

• Te l’ho mandato per posta.

• Questa mela me l’ha data Susanna.

• Ve l’anno raccontata la storia?

• La penna è qui: ora gliela porto.

16 ORTOGRAFIA

Espressioni particolari

1 C ompleta con:

me la - me l’ha

• Non ho capito la lezione spiegheresti?

• giurato in sua presenza.

• Mi piace la pizza e la mamma prepara spesso.

• Ero senza penna, per fortuna prestata Isa. te la - te l’ha

• restituirò domani.

• Perché non detto?

• detto la maestra che devi rifare il compito?

• È stata Martina che ha preso il quaderno e pasticciato. ve lo - ve l’ho

• ripeto ancora una volta che non sono stato io.

• già detto più volte.

• consigliato con insistenza.

• Ho confezionato l’orologio e consegnerò domani.

2 S crivi una frase con:

lo →

l’ho → l’hai → la → l’ha → l’anno →

3 Inserisci opportunamente gliel’ha • gliel’ho • gliel’hai

• Il regalo spedito tramite corriere.

• Fernanda è andata a comprare il pane: chiesto tu?

• Tutti i libri restituiti dopo qualche giorno.

• Quella penna non è sua: prestata Marco.

• prestato il libro?

• Chi detto?

17 ORTOGRAFIA

L’accento e i monosillabi accentati

• I monosillabi: qui, qua, sta, sto, sa, su, va, do, fu, fa, tre non vogliono l’accento

• Fanno eccezione: i composti della parola tre ( trentatré, ventitré...), più, già, giù, può...

CON L’ACCENTO

dà → verbo dare

né → nemmeno (congiunzione o avverbio)

dì → giorno

sé → se stesso (pronome personale)

lì → in quel posto

sì → affermazione

là → in quel posto

tè → bevanda

è → verbo essere

ESERCIZI

1 C ompleta con i monosillabi accentati .

• Chi fa da fa per tre.

• Una tazza di caffè mi la carica.

• si è nascosto Mirco.

• Portò con anche il cane.

• Non mangiò la pizza il gelato.

2 S egna l’accento dove occorre.

• Il te e una bevanda molto dissetante.

• Verro da te nel primo pomeriggio.

• I due si guardarono intensamente.

• Ho molti libri da riporre sugli scaffali. Chi mi da una mano?

• Di chi è questa sciarpa?

• Ne Rosa, né Claudia sono venute alla mia festa di compleanno.

• Chiara da alcuni giorni non da ascolto a nessuno.

SENZA ACCENTO

da → preposizione semplice ne → pronome o avverbio di → preposizione semplice se → congiunzione li → pronome si → particella pronominale la → articolo e pronome te → pronome personale e → congiunzione

• Nico ha fiducia in

• Non andrò a scuola oggi sabato.

• La zia ha portato con anche la sua amica.

• Non stare qui, vai di

• Gino non è magro grasso.

• Prendo lo sciroppo due volte al di.

• Ti aspetta la, in fondo al viale.

• Si vede che hai studiato molto.

• A te cio che ha riferito Giulia non interessa, a me si.

• La nonna di Giulia si chiama Tina.

• Non e ne buono e ne cattivo: ha un gusto indefinibile.

• Luigi da un aiuto al nonno.

18 ORTOGRAFIA

Fai attenzione!

1 Completa le frasi in modo corretto, poi scrivi due frasi per ognuna delle proposte date.

• un posto per ogni cosa in questa casa, ne siamo accorti.

• Non fretta: ancora tempo.

• la fai a finire in fretta i compiti per andare a giocare a calcio?

Ce - c’è

Ve - v’è

Me - m’è

• lo aveva detto la mamma di non tornare tardi, ma stato un imprevisto.

• Già ne andate?

Ne - n’è

• venuta la voglia di un buon gelato.

• Secondo tuo fratello ha ragione.

Cene - ce ne ce n’è

• Che buono questo risotto, vorrei ancora un po’ se ce ancora.

• Se andato senza neppure salutare.

• Mia zia prepara ottime per gli amici.

• siamo andati dopo aver salutato i parenti.

• Di voglia di vacanze tanta!

19 ORTOGRAFIA

L'apostrofo

L’ apostrofo indica l’eliminazione della vocale finale di una parola davanti ad un’altra parola che inizia anch’essa per vocale.

ESERCIZI

1 R iscrivi le frasi sul quaderno mettendo l’apostrofo.

• Quello uomo e quel bambino camminavano mano nella mano.

• Lo anno scorso sono stato per alcuni mesi ospite di Lara.

• Una amica della mamma è venuta a farci visita.

• Quello albero del giardino è un sicuro nascondiglio.

• Prendi lo ombrello che è nella auto.

• Alla alba vidi il sole sorgere.

• Ci erano molti bambini nel cortile della scuola.

• Anche mio fratello andrà alla università lo anno prossimo.

• Nella acqua dello stagno nuotano un cigno e una anatra.

• Quella oca di tua cugina spiffera sempre tutto.

• Da ora in poi gli alunni entreranno dallo ingresso laterale della scuola.

2 C omponi sul quaderno una frase per ognuna di queste parole.

letto • l’etto

lama • l’ama

loro • l’oro lascia • l’ascia

lago - l’ago lira - l’ira

3 C ompleta con ce • c’è • cera • c’era • c’erano.

• uno strano tipo davanti al cancello dell’abitazione.

• Tempo fa, nel cortile della scuola, un abete.

• Nella cuccia un cane che abbaiava.

• n’è ancora di torta al cioccolato?

• Lilli mi ha regalato una candela di rossa.

• Alla festa tutte le mie amiche.

• o non tuo fratello ad attenderti?

• traffico e ne siamo andati.

• ancora frutta, non bisogno di comprarla.

• È tardi: la fai a prendere il treno?

• Non nessuno all’appuntamento.

• Chi ieri nel cortile della scuola?

20 ORTOGRAFIA

Il troncamento

Il troncamento è la caduta della vocale o della sillaba finale di una parola.

Il troncamento non vuole l' apostrofo .

Si usa il troncamento con:

• l’articolo uno e i suoi composti nessuno , ciascuno , alcuno

→ un alunno, nessun albero, ciascun bambino, alcun amico

• con gli aggettivi bello , quello davanti ai nomi singolari che incominciano per consonante

→ bel discorso, quel sentiero

• con l’aggettivo buono davanti a vocale o consonante

→ buon uomo, buon periodo

• con i nomi signore , dottore , professore , santo seguiti dal nome proprio

→ signor Gino, il dottor Bianchi, il professor Ricci, San Gennaro...

• con i nomi suora , frate davanti a un nome proprio

→ suor Cristiana, fra Mauro...

• tale , quale seguiti dal verbo essere → tal era, qual è...

ESERCIZI

1 C erchia le parole troncate .

• Ciascun alunno deve eseguire gli esercizi.

• Il signor Rossi ha un’auto sportiva.

• Non l’ho convinto in nessun modo.

• Buon pomeriggio a tutti!

• Ho assistito a un bel tramonto.

• Mi hai dato un buon consiglio.

• Qual è il tuo colore preferito?

2 C ompleta le frasi con il troncamento giusto.

• (Stai) zitto, ti prego e non gridare a squarciagola.

Il troncamento richiede l’apostrofo :

• nei verbi all’imperativo : dici → di’, vai → va’, dai → da’, stai → sta’

• nell’ avverbio poco → po’

• (Fai) subito un salto dalla vicina e chiedile lo zucchero.

• (Dici) la verità e non pentirti mai.

• (Vai) di corsa in giardino e cogli le rose.

• (Dai) a tua sorella il suo orsacchiotto e a me un (poco) di gelato.

21 ORTOGRAFIA

La punteggiatura • 1

• Il punto fermo indica una pausa lunga e si mette alla fine di una frase o di un periodo. Dopo il punto ci vuole sempre la lettera maiuscola.

• La virgola indica una pausa breve e serve per separare i termini di un elenco o per separare due frasi.

• Il punto e virgola indica una pausa più lunga della virgola e serve a separare due frasi che sono collegate dal loro significato.

• I due punti si usano per introdurre un elenco, il discorso diretto, una descrizione.

• Il punto esclamativo si usa quando la frase esprime sorpresa, meraviglia, un ordine.

• Il punto interrogativo si usa quando la frase esprime una domanda, un dubbio.

• Le virgolette e le lineette si usano per aprire e chiudere il discorso diretto.

• I puntini di sospensione si usano per indicare la sospensione di un discorso.

ESERCIZI

1 M etti la virgola e il punto e virgola al posto giusto.

• La pasta sta cuocendo Mara sistema i bicchieri sulla tovaglia.

• Nell’aula gli scolari leggono la maestra li ascolta.

• Maria e Giulia corrono a gambe levate Martina le guarda.

• Mentre Paolo gioca la nonna lavora a maglia.

• Lisa ha visitato Verona oggi andrà a Venezia.

• Ieri mentre andavo a scuola sono scivolato.

• Mentre Elvira chiacchierava con Luisa Angelo le scarabocchiava il quaderno.

2 M etti i due punti e le lineette dove occorrono.

• L’insegnante chiese Chi di voi non ha risolto il problema?

• Il babbo urlò Si può avere un po’ di silenzio?

• Posso guardare la tivù? chiese Federica.

• È un bel libro esclamò Vittoria.

• Aspetta, mi metto l’impermeabile puntualizzò Gianni.

• Dove hai messo il dizionario? domandò la maestra a Sara.

3 Metti i due punti e la virgola nelle frasi.

• Sono stati proprio i Fenici di cui ho studiato la storia a inventare la scrittura alfabetica.

• Carlo ha mangiato di tutto due panini una fetta di torta e un gelato.

• Il cameriere mi servì caffè cornetto succo di frutta e il conto.

• Gli alunni fecero silenzio stava per entrare il Dirigente.

22 ORTOGRAFIA

La punteggiatura • 2

1 S crivi nei quadratini i segni di punteggiatura adatti.

• L’anno scorso la mia classe visitò un museo quest’anno visiteremo un ambiente naturale.

• Ho telefonato a Dora e le ho detto che farò tardi Non vorrei che si preoccupasse.

• Laura la sorella di Piero è a letto con la varicella.

• Stefano mi potresti aiutare a portare i pacchi?

• Oggi nevica Molte persone si preparano per andare in montagna a sciare.

• Una sera d’autunno io e Alberto siamo andati in un campo pieno di alberi da frutto ad un tratto sono apparsi due ricci uno dei due era molto piccolo.

• Nell’aula c’era una grande confusione alcuni compagni chiacchieravano altri cantavano altri ancora si scambiavano le figurine dei giocatori.

• Delia la cugina di Caterina è di nuovo caduta dalla bicicletta Non imparerà mai!

• Perché piangi

• La maestra ci comunicò:

Domani andremo al cinema.

• Sei proprio insopportabile

• Dove sei stato ieri

• Non ti sopporto più

• Paola aveva un gran desiderio fare un viaggio a Parigi.

• Nello zainetto ho messo l'occorrente per oggi i libri i quaderni l’astuccio e un panino.

• Alessia guardò la pioggia Poi aiutò la mamma che era stanca.

2 S crivi i segni di punteggiatura adatti e cerchia le lettere da scrivere con le maiuscole.

Un pomeriggio d’estate Paolo stava sonnecchiando sotto un albero maestoso all’improvviso si svegliò spalancò gli occhi e vide una grossa ape che gli ronzava intorno agitando le alucce Paolo preso dalla stizza lanciò in aria il suo sandalo nel tentativo di colpirla ma il sandalo dopo un breve volo atterrò tra l’erba e l’ape come per magia non c’era più

23 ORTOGRAFIA

Il discorso diretto e indiretto • 1

• Il discorso diretto riporta le battute di un dialogo, introdotte da i due punti ( : ) seguiti dalla lineetta ( – ) oppure dalle virgolette alte ( " " ) o basse ( « » ).

• Il discorso indiretto riferisce in terza persona le battute di un dialogo.

Per passare dal discorso diretto al discorso indiretto devi:

• eliminare la punteggiatura;

• introdurre le parole di, che, se;

• modificare i verbi, i pronomi personali, gli aggettivi.

ESERCIZI

1 Trascrivi sul quaderno la favola volgendo al discorso indiretto le parti sottolineate.

Il lupo e l’agnello

Un lupo e un agnello erano giunti al medesimo ruscello spinti dalla sete; il primo si trovava più in alto, il secondo più in basso.

Allora il lupo, spinto dalla sua insaziabile fame, trovò un pretesto per litigare: - Perché - disse - mi hai reso torbida l’acqua che bevevo?

L’agnello, timoroso, di rimando rispose: - In che modo potrei mai fare ciò di cui ti lamenti, lupo? L’acqua scorre da te alle mie labbra. E allora il lupo, indispettito dalla forza della verità, disse: - Hai sparlato di me sei mesi fa.

L’agnello rispose: - In verità non ero nato.

- Se mi dici che non eri nato, vuol dire che è stato tuo padre a sparlare di me - e così il lupo afferrò l’agnello e lo sbranò, condannandolo a un’ingiusta morte.

Questa favola è stata scritta per quegli uomini che opprimono gli innocenti con finti pretesti. Fedro

2 C ompleta le frasi con le parti che mancano.

• L’insegnante esclamò:

• Il subacqueo disse:

• La commessa chiese al cliente:

• Il guardaboschi spiegò:

• Luca e Mariangela si scusarono:

• Marco ha chiesto agli amici:

24 ORTOGRAFIA

Il discorso diretto e indiretto • 2

1 Trascrivi sul quaderno la favola volgendo al discorso diretto le parti sottolineate.

La rana e il bue

Una volta una rana vide un bue in un prato. Presa dall’invidia per quell’imponenza, prese a gonfiare la sua pelle rugosa. Chiese poi ai suoi piccoli se era diventata più grande del bue. Essi risposero di no. Subito riprese a gonfiarsi con maggiore sforzo e di nuovo chiese chi fosse più grande. Ma quelli risposero ancora di no. Sdegnata, volendo gonfiarsi sempre più, scoppiò e morì. Quando gli uomini piccoli vogliono imitare i grandi, finiscono male.

Fedro

2 Trasforma le frasi dal discorso diretto al discorso indiretto e viceversa.

DISCORSO DIRETTO

DISCORSO INDIRETTO

La mamma ha detto a Valeria di riordinare la cameretta.

Lucia incontra Stefania e le dice: - Facciamo insieme i compiti?

Elena chiama la sua mamma al telefono e le dice che tornerà più tardi.

3 S crivi nella casella (D) se il discorso è diretto, (I) se indiretto.

• Il babbo chiede a Marco se gli compra il giornale.

• Il nonno disse a Daniele: – Attraversa sulle strisce!

• La maestra ha detto che ci porterà in cortile durante l’intervallo.

25 ORTOGRAFIA

VERIFICA in itinere

1 C olora la parola scritta correttamente in ciascuna coppia.

ventalio ventaglio carrozzella carozzella riunione riugnone uscere usciere

cuoco quoco scienziato scenziato accuedotto acquedotto asciensore ascensore

risquotere riscuotere

strisce striscie sufficiente sufficente scuotere squotere

acquistare accuistare equilatero ecquilatero fantascienza fantascenza italiano itagliano

2 C ompleta con ce • cie • ge • gie .

• a to

• pastic re

• con gno

• so tà

• ranio

• aran

• con rto

• ne

3 D ividi in sillabe le seguenti parole.

• isolotto →

• fiorellino →

• boschetto →

4 C ompleta con: ho • hai • ha • hanno • o • ai • a

• Essi gustato la pizza.

• Claudio mi nascosto il diario.

• Non so se partecipare restare qui.

• nonni ho regalato dei pasticcini.

• avuto paura anche tu?

• i ne

• spe

• pun re

• nio

• acquedotto →

• taccuino →

• anguria →

• L’ prossimo visiterò Parigi.

• Vado trovare mio cugino.

• Non sonno.

• svolto il compito correttamente?

• Paolo non ubbidito alla mamma.

26
• anno.

VERIFICA in itinere

5 M etti l’accento dove occorre.

• Bevo tre volte al di lo sciroppo.

• Dario si è svegliato da poco.

• Non puo pretendere di ottenere la mia fiducia.

• Sto facendo colazione di la, in cucina.

6 R iscrivi le parole con l’apostrofo dove occorre.

• lo albero →

• dallo aereo →

• sulla erba →

• un abete →

• una arancia →

7 L eggi le frasi e cerchia la forma corretta. Fai attenzione al troncamento.

• Tu hai un bello • bel carattere.

• Non ho fatto nessun • nessuno errore.

• Luisa è sempre di buono • buon umore.

• Nel bar c’era un buono • buon profumo.

8 M etti il segno di punteggiatura corretto.

• Gina e Francesca giocano il gatto sonnecchia nel cestone.

• A Stefania regalerò un pupazzetto un libro e un fermaglio.

• La maestra ha esclamato Prendete il quaderno e scrivete il racconto!

• Il papà la mamma e Ludovica sono a letto con il febbrone.

• Ciascuno • ciascun alunno ricevette una scheda.

• Quel • quello ragazzo è mio cugino.

• Nessun • nessuno bar era aperto.

• Dove vai

• Mentre Fabio dormiva nel lettino Chiara giocava con le bambole.

• Dalla finestra della mia casa vedo un lungo viale alberato in fondo al viale ci sono tante graziose casette ancora più in fondo si vede un piccolo campo coltivato.

9 Trasforma il discorso diretto in discorso indiretto e viceversa.

• La mamma mi disse: – Scendi in cantina a prendere il vino.

• Il nonno disse a Giuseppe di prendere le chiavi.

• La zia avverte: – L'aereo decollerà in tempo.

• Giovanna chiede se abbiamo completato i compiti.

27

Mi AUTOVALUTO

Legenda benissimo bene così così

A Colora la stella secondo la legenda.

• Applico le conoscenze ortografiche:

» i suoni difficili

» la divisione in sillabe ..................................................................................................

» l’uso dell’H ........................................................................................................................

» l’accento ..........................................................................................................................

» l’apostrofo

» il troncamento

» la punteggiatura

» il discorso diretto e indiretto

A Come ti sentivi durante la verifica?

Tranquillo/a

Sicuro/a

Un po’ agitato/a

Altro

A Hai bisogno di esercitarti ancora?

Sì perché

No

A Hai avuto bisogno di aiuto?

Solo un po’

Per nulla

28

Testo, periodi, frasi

1 Evidenzia i predicati di ciascuna sequenza. Poi trascrivi nei riquadri sottostanti le frasi che compongono i periodi di ogni sequenza.

La nascita dei tre uccellini

Un bel mattino di primavera la passera sentì: cric, cric… alzò le ali e vide tre uccellini.

– Come siamo felici! – esclamarono babbo passero e mamma passera. Poi volarono in alto e, col cuore che batteva forte di gioia, salutarono il sole.

Mamma passera si tuffò di nuovo verso il nido e annunciò ai fiori e alle rondini la bella notizia. Accarezzò i suoi piccoli: com’erano belli pur senza piume.

29 SINTASSI

La frase semplice e complessa

Le frasi possono essere:

• semplici se è presente un solo predicato; Dalila mangia una banana.

• complesse o periodi se sono presenti due o più predicati. Ogni frase complessa o periodo è formato da tante frasi semplici (quanti sono i verbi che contiene) collegate dalle congiunzioni.

La neve scendeva da molte ore e imbiancava la città.

ESERCIZI

1 Sottolinea i verbi, poi indica con (S) le frasi semplici e con (C) le frasi complesse .

• Il pediatra visita il neonato.

• Ho comprato la panna per guarnire la torta.

• Nel cielo sfrecciano le rondini.

• Non ho capito bene ciò che hai letto.

• Se Emma arrivasse in tempo, giocheremmo un po’.

• Stanotte mentre dormivo ho fatto un buffo sogno.

2 Scrivi da quante frasi semplici sono composte le frasi complesse.

• Il cielo si è coperto di nuvole, poi è piovuto.

• Lucilla ha acquistato una maglia e ha pagato con una banconota.

• I trapezisti volteggiano in aria e tengono il pubblico col fiato sospeso.

• Il vento ha staccato le foglie e le ha trasportate lontano.

• Cristina gioca con gli amici e si diverte tanto.

• Oggi ho visitato un museo.

3 C ompleta le frasi semplici e quelle complesse.

• I cavalli corrono nel recinto e

• La neve le cime delle montagne.

• Gli uccellini raccolgono i rametti e

• Il cane del nonno scodinzola quando mi vede e

• Vieni a trovarmi così

30 SINTASSI

La frase

La frase è una sequenza di parole che esprimono un messaggio di senso compiuto . Le frasi, in base al contenuto e alla punteggiatura, possono essere di vari tipi:

• affermative , quando affermano qualcosa → Dario passeggia con i nonni.

• negative , se negano qualcosa → Non posso uscire perché sono stanco.

• interrogative , quando esprimono una domanda → Quanti sono gli invitati?

• esclamative , quando esprimono una emozione, un sentimento, un comando → Ho preso uno spavento terribile!

ESERCIZI

1 Trasforma le seguenti non frasi in frasi.

• Casa Luigi andato sono. →

• Teatro giovedì pieno. →

• Ieri in palestra. →

• Loro visitato museo. →

• Non pranzato oggi. →

• Sgridato Luca forte. →

2 Indica se le frasi sono affermative (A), negative (N), interrogative (I), esclamative (E).

• Perché sei nervoso?

• Non amo nuotare.

• Richi insegue il suo cane.

• Evviva, ho ricevuto un bel dono!

• Mia sorella arriva a scuola sempre in ritardo.

• Ti sei ricordato di telefonare in ritardo.

• Non indosserò mai quella maglia!

• Oggi Luisa ha la febbre.

• Non ho capito la lezione.

• Questa sera andremo a cena dai nonni.

• Sei stato interrogato?

31 SINTASSI

Il soggetto

Il soggetto di una frase è rappresentato dalla persona, dall’animale o dalla cosa di cui si parla → Francesco suona la chitarra.

La frase può avere più soggetti. Alcune volte il soggetto non è espresso ma è sottinteso → (Noi) Abbiamo discusso a lungo.

ESERCIZI

1 Individua e sottolinea il soggetto.

• Lo zio camminava lentamente per la strada.

• Guardare la tivù mi piace moltissimo.

• La volpe era inseguita dai cani.

• Abbastanza è un avverbio di quantità.

• Lui mi guardò appena e andò via.

2 L eggi le frasi e scrivi il soggetto sottinteso.

• Avete incontrato Carla? →

• Ha perso il treno per pochi minuti. →

• Vorrei quello zainetto. →

• Arriveranno domani da Trieste. →

• Venite a scuola nel pomeriggio? →

• Torna subito nella cameretta! →

• Amiamo la pallavolo. →

• Quando tornerà? →

• Siete sempre molto gentili. →

• Gianni aprì il libro e lesse solo le prime pagine.

• Qualcuno ha dimenticato sulla cattedra il quaderno.

• Tiziana ha ricevuto una lettera da un compagno.

3 Indica con una x se il soggetto è sottinteso (S) o assente (A) .

• Ho incontrato zia Lara. S A

• Volete ancora un po' di crostata? S A

• Tuonava. S A

• Fa caldo. S A

• Amiamo disegnare i paesaggi. S A

• Si parla a bassa voce. S A

32 SINTASSI

Il predicato verbale e nominale

Il predicato verbale indica l’azione compiuta o subita dal soggetto.

È costituito da un verbo di forma attiva, passiva o riflessiva.

Forma attiva Lucia dorme.

Forma passiva Il libro è letto da Lucia.

Il predicato nominale dice chi è o come è il soggetto.

Forma riflessiva Lucia si specchia

È formato dal verbo essere seguito da un nome o un aggettivo →

ESERCIZI

1 S ottolinea in rosso il verbo essere quando ha la funzione di predicato verbale e in blu quando ha la funzione di predicato nominale .

• Il lupo è un predatore.

• Il pavimento del mio salotto è di marmo.

• Il mare era calmo.

• Il nonno è in giardino.

• Questo astuccio è di Marco.

• Loretta e i suoi fratellini sono spaventati.

• L’acqua della doccia era calda.

• Lia e Ciro sono a Capri per una breve vacanza.

2 C ontrassegna con PV i predicati verbali e PN i predicati nominali.

• La mamma canta volentieri, ma è stonata.

• Pietro è un giocatore di pallacanestro ed è molto alto.

• La nuvoletta rosa si muoveva verso l’orizzonte.

• Il cielo è plumbeo : sicuramente scoppierà un acquazzone.

• Io e Rosa siamo sorelle.

• Mario è un bellissimo bambino.

3 S ottolinea la frase minima: in rosso il predicato, in blu il soggetto

• La sabbia del deserto è rovente.

• Claudia legge un libro in biblioteca.

• Gli ospiti arrivarono in ritardo.

• Gli alunni sono attenti e curiosi.

• Le api camminano lungo gli steli dei fiori.

• I miei occhi sono arrossati per il raffreddore.

• Marco ha preso i grissini dal paniere.

• I passeri beccano le briciole di pane sul davanzale.

SINTASSI

Il complemento oggetto

Il complemento oggetto è collegato direttamente al verbo, senza preposizioni: per questo è detto anche espansione diretta . Risponde alla domanda: chi? che cosa?

Laura e Sonia guardano i cartoni.

Ho visto tua sorella allo zoo.

ESERCIZI

1 S ottolinea tutti i complementi oggetto.

L’uomo ha avvelenato l’aria, le acque dei fiumi e dei laghi; ha assassinato gli alberi che producono l’ossigeno, e l’ossigeno è la vita. E ora ha sporcato e infettato il mare; il mare era la cosa più pulita che c’era al mondo, la più lavata e tersa; ora l’orlo del mare non è più mare, è acqua sporca di mare straziato... È veramente bravo... l’uomo.

V. G. Rossi da " Epoca "

2 C ompleta le frasi con il complemento oggetto.

• La luna illuminava

• Il cane rincorreva

• Ho comprato

• Il treno raggiungerà con ritardo.

• L’infermiere misurò

• Il nonno cura

• Mattia ha cucinato

• Quel vaso occupa

• Lucia ha dipinto

3 S crivi 4 frasi con il complemento oggetto.

• La neve ha coperto della città.

• La maestra ha spiegato alla lavagna.

• Il sole riscalda

• Il cane mangiava e beveva nella scodella.

• Mara ha comprato con le rotelle.

• L’attore indossa

• Il fioraio ha venduto

• • • •
34 SINTASSI

Soggetto, predicato verbale e nominale, complemento oggetto

1 S ottolinea con colori diversi il soggetto, il predicato verbale e il complemento oggetto.

• Gli alberi rinfrescano l'aria con le loro foglie.

• In piazza i pagliacci facevano le capriole.

• Il fratellino di Fabio ha rotto un vaso di cristallo.

• Il cavallo saltò gli ostacoli del percorso.

• Lucia raccoglie le fragole dal cespuglio.

• Laggiù ho visto un gregge di pecore.

• La maestra spiega alla lavagna l'esercizio di grammatica.

2 C ompleta le frasi con i predicati verbali o nominali opportuni.

• Mara e Gianna perciò si vedono ogni giorno.

• La storia molto interessante.

• Luca allo stadio.

• Le zanzare insetti noiosissimi.

• Gli atleti per la gara.

• Luigi una persona molto seria.

• La Sicilia un'isola.

• Andrea la torta con la panna e i canditi.

• L'automobile del nonno grigia.

• Lina la porta di casa.

3 Indica con una x le frasi che non hanno il complemento oggetto.

• La mamma parla al telefono.

• Ho comprato un libro di fiabe.

• Katia non trova l'ombrello.

• Sono andata al parco con Lia.

• Il babbo esce sempre con l'ombrello.

• Irene entrò in sala col suo cane.

• Luca comprò un mazzo di rose.

• Mio fratello è caduto dalla bici.

35 SINTASSI

I complementi in tabella

1 S ottolinea negli esempi i complementi trattati.

Complemento Domanda Preposizioni Esempio

DI SPECIFICAZIONE

DI TERMINE

DI TEMPO DETERMINATO

DI TEMPO CONTINUATO

DI STATO IN LUOGO

DI MOTO DA LUOGO

DI MOTO PER LUOGO

DI MOTO A LUOGO

DI COMPAGNIA

DI UNIONE

• di chi?

• di che cosa? di ∙ del Il libro di Alessia.

• a chi?

• a che cosa? a ∙ al Ho regalato la penna a Elio.

• quando?

• per quanto tempo?

• dove?

• da dove?

• attraverso dove?

• verso dove?

• con chi?

di ∙ per ∙ in da ∙ a

Ad agosto andrò in montagna.

in ∙ a ∙ su da ∙ per tra Sono partito da Bologna.

• con che cosa? con

Vado a giocare con Paola. Mangerò il gelato con la panna.

DI MODO

• in che modo?

• come? con Parlò con insistenza.

D'AGENTE

DI CAUSA EFFICIENTE

• da chi?

• da che cosa? da

La mela è stata mangiata da Cinzia.

L’albero è stato piegato dal vento.

• perché?

DI CAUSA

• per quale causa? per ∙ da ∙ di Lori tremava di paura.

36 SINTASSI

Complemento Domanda Preposizioni Esempio

DI FINE O SCOPO

• per quale fine?

• per quale scopo? per Andrò in montagna per una vacanza.

DI MATERIA

• fatto di che cosa?

• di quale materia? di Rita ha un giocattolo di legno.

DI MEZZO

ESERCIZI

• per mezzo di chi?

• per mezzo di che cosa?

• con quale mezzo?

con per

Ci siamo sentiti per telefono.

2 Aiutandoti con la tabella, sottolinea nelle frasi i complementi indiretti e scrivi sul quaderno il nome di ognuno.

• Il lunedì andiamo in palestra con gli scolari della quinta A.

• Un vecchio e un bambino camminavano lentamente sulla spiaggia.

• Io e il mio cane giochiamo spesso all'aperto.

• Il pallone di Ugo è rotolato in strada.

• Anna piangeva per la rabbia.

• A Dalila regalarono un libro.

• Ho disegnato un triangolo con il righello.

• Faccio colazione velocemente.

• Prendi lo scialle di lana.

• Ho preparato il risotto con gli spinaci.

• Veronica dipinge per non annoiarsi.

• Vieni a casa mia a giocare?

• Sono felice perché ho ricevuto un bel dono.

• La mamma ha acquistato un vaso di porcellana.

• Andremo in montagna per una settimana.

37 SINTASSI

I complementi indiretti • 1

1 L eggi, sottolinea i complementi indiretti e scrivi le frasi.

COMPLEMENTO DI LUOGO

COMPLEMENTO DI TERMINE

• L’imbianchino dà l’intonaco alle pareti. (a che cosa?)

• Ho regalato la mia gomma a Marta. (a chi?)

• Troverai il mio zaino sulla scrivania. (dove?)

• Mario è appena giunto da Milano. (da dove?)

COMPLEMENTO DI CAUSA SINTASSI

• Mi sono addormentato subito a causa del sonno. (per quale causa?)

• La mamma pianse di gioia. (per quale causa?)

• •

COMPLEMENTO DI SPECIFICAZIONE

• La cartella di Silvia si è rotta. (di chi?)

• I petali della rosa sono profumati. (di che cosa?)

• 38

I complementi indiretti • 2

COMPLEMENTO DI MODO

• Il fratellino cammina con difficoltà. (in che modo?)

• Durante la notte è piovuto ininterrottamente. (in che modo?)

COMPLEMENTO DI TEMPO

COMPLEMENTO DI COMPAGNIA E COMPLEMENTO DI UNIONE

• Gioco volentieri con Luigi e Pasquale. (con chi?)

• Mangio il latte con i biscotti. (con che cosa?)

• Il mio fratellino ha pianto per tutta la notte. (per quanto tempo?)

• In autunno molti alberi perdono le foglie. (quando?)

COMPLEMENTO D’AGENTE E COMPLEMENTO DI CAUSA EFFICIENTE SINTASSI

• Molte piante furono distrutte dall’acquazzone. (da che cosa?)

• Le pillole mi furono prescritte dal medico. (da chi?)

COMPLEMENTO DI FINE O SCOPO

• Studiai tanto per l’interrogazione di matematica. (per quale scopo?)

• Dario si allena per la gara. (per quale fine?)

• 39

I complementi indiretti • 3

COMPLEMENTO DI MATERIA

• La borsa è di cuoio. (di quale materia?)

• Mi hanno regalato sei bicchieri di cristallo. (di quale materia?)

COMPLEMENTO DI MEZZO

• Salirono con l’ascensore. (con quale mezzo?)

• Arrivarono in treno. (con quale mezzo?)

1 Analizza le frasi come nell’esempio.

• Sofia → Soggetto

• giocherà → Predicato verbale

• in giardino → Compl. di stato in luogo

• con Tania. → Compl. di compagnia

• In classe →

• Antonio →

• rideva →

• per le battute →

• del suo compagno. →

• L’aeroporto →

• era attrezzato →

• per il traffico →

• dei piccoli aerei. →

• Federica →

• ha costruito →

• un castello →

• di sabbia →

• sulla riva →

• del mare. →

• Le rondini →

• arrivano →

• dall’Africa →

• in primavera. →

40 SINTASSI

L’attributo e l’apposizione

• L’ attributo è l’aggettivo (qualificativo, possessivo, dimostrativo…) che specifica la qualità dei nomi sia dei soggetti che dei complementi.

• L’ apposizione , invece, è un nome che si aggiunge a un altro nome (soggetto o complemento) per meglio determinarlo.

1 S ottolinea in rosso gli attributi e in blu le apposizioni .

• Ho abbandonato la mia bici vecchia e sgangherata nel garage.

• Il burattino Pinocchio finì nella pancia della balena.

• Mamma passera depose tre uova nel nido.

• Romolo, il cugino di Gino, racconta molte bugie.

• Dino ebbe una grande soddisfazione.

• Zucchero, il gatto di mia cugina, ha mangiato le frittelle.

• Il fiume Po riceve molti affluenti.

• Nonno Giuseppe cura con amore le rose del suo giardino.

• Questa squadra giocherà la prossima settimana.

• Il famoso poeta Piumini ha scritto tante poesie divertenti.

• La mia piccola sorellina mi ha nascosto le penne.

• Franco, il papà di Giuliana, è partito un’ora fa.

2 C ompleta le frasi con un attributo o con un’apposizione adatta.

• Ginetta abita in una villa con un giardino.

• Il Po nasce dal Monviso e si getta nel Adriatico.

• I amici Matteo e Marina mi hanno regalato un orsetto di peluche.

• Napoli, della Campania, è conosciuta per le sue bellezze naturali e artistiche.

• Davide è famoso tra amici per le sue trovate.

• Il pescatore abbracciò il fratellino di Matteo.

• Il vivace cane di Luigi si avventò sul postino.

• Roma, d’Italia, è famosa per i suoi monumenti.

• Gioco con i tre fratelli a nascondino.

41 SINTASSI

Faccio l’analisi logica

1 E segui l'analisi logica delle frasi.

Per la festa di compleanno di Matteo, la mamma ha addobbato con i palloncini il giardino. Per la festa → di compleanno → di Matteo → la mamma → ha addobbato → con i palloncini → il giardino. →

Ieri, a teatro, la pianista dell’orchestra ha suonato una musica dolcissima.

Ieri → a teatro → la pianista → dell’orchestra → ha suonato → una musica dolcissima. →

I miei genitori hanno preparato i bagagli per la partenza; hanno comprato delle nuove valigie.

I miei genitori → hanno preparato → i bagagli → per la partenza → hanno comprato → delle nuove valigie. →

42 SINTASSI

I giovani esploratori raggiunsero a fatica la radura, accesero il fuoco, si rilassarono assaporando con gioia il contatto con la natura.

I giovani esploratori → raggiunsero → a fatica → la radura → accesero → il fuoco → si rilassarono → assaporando → con gioia → il contatto → con la natura. →

Gli elefanti vivono in branco nelle savane africane; compiono lunghi viaggi alla ricerca di cibo.

Gli elefanti → vivono → in branco → nelle savane africane → compiono → lunghi viaggi → alla ricerca → di cibo. →

2 Analizza le frasi sul quaderno.

• Il papà di Giovanni partirà stasera con la sua auto.

• I miei compagni nascosero i libri di Nicola nello zaino di Debora.

• Gli alunni si avviano con impazienza verso l’uscita della scuola.

43 SINTASSI

VERIFICA in itinere

1 S crivi accanto ad ogni frase (A) se è affermativa , (N) se è negativa , (I) se è interrogativa , (E) se è esclamativa .

• Mi presti il libro?

• Domani non andrò in palestra.

• Vieni presto!

• Mario gioca con il fratello.

• Non ho incontrato i miei compagni di classe.

2 S ottolinea i predicati e indica se sono frasi semplici (S) o complesse (C) .

• Ero per strada quando scoppiò un forte temporale.

• Un lampo illuminò la mia cameretta.

• Domani verrà il medico e mi visiterà.

• Il cane dei vicini scava buche nel giardino.

• Mangio una merendina e bevo un succo di frutta.

• Mara racconta tante buffe storie.

• Mentre camminavo sono scivolata.

• Giuseppe ha vinto la gara perché si è allenato molto.

3 L eggi le frasi e sottolinea di rosso il complemento oggetto.

• Il papà legge il giornale tutti i giorni.

• Chiara e Lucia videro nel bosco uno scoiattolo.

• Abbiamo visitato la città di Venezia.

• Mia sorella ha comprato delle candeline dorate.

• La nebbia ha nascosto il paesaggio.

• Ho visto tuo fratello ai giardini.

• Vera ha preso l'astuccio di Marina.

• La mamma ha dimenticato l'ombrello in ufficio.

4 L eggi le frasi e sottolinea di rosso il soggetto, di blu il predicato verbale e di verde il predicato nominale .

• La nonna ha cucinato il pollo allo spiedo.

• Mariella è una bambina bella e sensibile.

• Un amico di mia sorella mi ha regalato le racchette.

• L’anello è bello ma costa troppo.

• Gianpiero è un amico speciale.

• Il Po è il fiume più lungo d’Italia.

• Il dottore è in reparto.

• I movimenti del nonno erano lenti.

• Antonella è stata inseguita da un cane.

44

VERIFICA in itinere

5 S crivi il nome di ogni complemento evidenziato.

• Il nonno di Matilde riposa. → Compl.

• Rileggo il testo con attenzione → Compl.

• In estate vado al mare → Compl.

• Da ieri ho mal di denti. → Compl.

• Do un calcio al pallone . → Compl.

• Attilio mangia una mela → Compl.

• L’auto è stata riparata dal meccanico → Compl.

• Esco con gli amici → Compl.

• È stato colpito da un sasso . → Compl.

• Tiziana è assente per l’influenza . → Compl.

• La mia camicia è di seta → Compl.

• Andrò in città per acquisti → Compl.

6 L eggi le frasi e sottolinea di rosso gli attributi e di verde le apposizioni .

• Il pittore Paul Klee ha dipinto molti quadri di valore.

• Ho mangiato un gelato delizioso.

• Sabrina, l’amica della mamma, vive a Modena.

• Luigi, il figlio di Chiara, festeggia il suo compleanno.

• Nuvola è il suo gatto.

• La nostra casa è circondata da un giardino.

• Il fiume Adige bagna la città di Verona.

• Cecilia disegna una farfalla gialla e azzurra.

• Tra le erbe basse c’erano tanti fiorellini.

• La nonna Marisa racconta una storia.

• Ho accarezzato Fufi, il cane del mio amico Diego.

• La piccola barca fu ribaltata da un'onda.

45

Mi AUTOVALUTO

Legenda benissimo bene così così

A Colora la stella secondo la legenda.

• Riconosco:

» i diversi tipi di frasi ......................................................................................................

» il soggetto e il predicato

» i complementi diretti

» i complementi indiretti

» l'attributo

» l'apposizione

A Come ti sentivi durante la verifica?

Tranquillo/a

Sicuro/a

Un po’ agitato/a

Altro

A Hai avuto bisogno di aiuto?

Solo un po’

Per nulla

A Hai bisogno di esercitarti ancora?

Sì perché

No

46

Parole straniere

Nel corso del tempo, parole straniere sono entrate a far parte della lingua italiana; la maggior parte sono di origine inglese e riguardano soprattutto il campo dello sport, della tecnologia, dello spettacolo; altre, invece, provengono dalla lingua francese e da quella tedesca.

Andremo al mare per il week-end?

Sì, con la roulotte.

ESERCIZI

1 L eggi le parole e spiega che cosa significano.

• mouse:

• jeans:

• hostess:

• game:

2 C ompleta la tabella.

Parole Lingua di provenienza depliant boutique tailleur pub pullover würstel karate sushi trend t-shirt

• goal:

• corner:

• hall:

• make-up:

Parole Lingua di provenienza flash bar sport hotel wafer hot dog blitz deja vu menu jeep

47 LESSICO

Sinonimi e contrari

• I sinonimi sono parole diverse ma con significato simile tra loro → strada – via.

• I contrari sono parole che esprimono significati opposti. Possono essere: nomi → uscita – entrata aggettivi → caldo – freddo verbi → chiudere – aprire avverbi → lontano – vicino

ESERCIZI

1 S ottolinea di rosso le coppie dei sinonimi e di blu le coppie dei contrari . casa ∙ abitazione lungo ∙ corto stupendo ∙ meraviglioso soffice ∙ morbido

piccolo ∙ enorme entrare ∙ uscire vestito ∙ abito stanco ∙ esausto

2 Per ogni parola scrivi un sinonimo.

• furbo →

• allegro →

• sbaglio →

• triste →

• pieno →

• paura →

• ampio →

4 S ottolinea di rosso i sinonimi . Fai attenzione all'intruso.

• occupare | levare | conquistare

• scoprire | scovare | smarrire

• scappare | rilassarsi | fuggire

• soccorrere | spingere | aiutare

• riflettere | distanziare | ragionare

• alimentarsi | sbiancare | nutrirsi

silenzioso ∙ chiacchierone sussurrare ∙ bisbigliare cattivo ∙ buono robusto ∙ gracile

3 Per ogni parola scrivi un contrario.

• salire →

• uscire →

• vecchio →

• basso →

• ricordare →

• attento →

• leggero →

5 F orma i contrari utilizzando i prefissi s- • dis- • in- • im- .

• probabile →

• attento →

• giusto →

• caricare →

• macchiare →

• armato →

48 LESSICO

Omonimi

Gli omonimi sono parole simili nella forma ma con significato diverso.

Pianta

• pianta del piede

• pianta ornamentale

• rappresentazione della disposizione di elementi in un ambiente

ESERCIZI

Viola

• fiore

• strumento musicale

• colore

Calcio ...

• gioco sportivo

• colpo dato con il piede

• impugnatura di un’arma da fuoco

1 C ompleta le frasi con le seguenti parole: piano • rombo • lenti • porta • legge.

• Luca abita al quinto

• Ho rotto un piatto

• Letizia e Gianni sono molto nella corsa.

• Il nonno cerca le sue a contatto.

• Dario ha sbattuto la

• La va rispettata.

• il giornale alla mamma.

• Il è una figura geometrica.

• Il del motore mi ha fatto svegliare.

• Olga molti libri di fantascienza.

2 Inventa due frasi con ciascuna coppia di omonimi.

ora (nome) → ora (avverbio) →

mente (nome) → mente (verbo) →

parte (nome) → parte (verbo) →

capitano (nome) → capitano (verbo) →

49 LESSICO

Parole generiche e specifiche

I nomi generici sono parole di significato ampio che indicano un gruppo di elementi con caratteristiche comuni, mentre i nomi specifici indicano un elemento determinato di quel gruppo.

strumento → significato generale violino → significato specifico

ESERCIZI

1 Per ogni parola di significato generale trovane 4 specifiche.

verdura

dolce colore città fiume uccello

squadra di calcio libro

2 Accanto a ogni insieme di parole specifiche scrivi la parola generale.

• argento, ferro, alluminio, rame →

• lana, seta, lino, canapa →

• rosa, tulipano, orchidea, margherita →

• mosca, zanzara, cicala, formica →

• frigorifero, lavatrice, frullatore, aspirapolvere →

• ciabatte, sandali, stivali, pantofole →

• treno, pullman, bicicletta, auto →

3 Nelle seguenti coppie evidenzia in rosso la parola che ha il significato più specifico. rabbia ∙ sentimento albero ∙ pino bracciale ∙ gioiello molare ∙ dente regione ∙ Puglia Pollino ∙ montagna sciarpa ∙ indumento parente ∙ cugino farfalla ∙ insetto crostaceo ∙ granchio veicolo ∙ autocarro posata ∙ coltello

50 LESSICO

I linguaggi settoriali

Ho segnato un goal fantastico!

I termini evidenziati nel fumetto si riferiscono al linguaggio sportivo

ESERCIZI

Abbiamo fatto in classe un esperimento sulla traspirazione delle piante.

I termini evidenziati si riferiscono al linguaggio scientifico

1 C ompleta la tabella inserendo nella giusta colonna i seguenti termini. multiplo • armistizio • flora • articolo • baia • moltiplicazione • alpino • Paleolitico • frazione rivoluzione • quoziente • congiunzione • avverbio • soggetto • diga

ARITMETICA GEOGRAFIA STORIA

GRAMMATICA

2 C ompleta la tabella scrivendo alcune termini specifici relativi ai seguenti linguaggi settoriali.

Parole

linguaggio sportivo

linguaggio medico

linguaggio scientifico

linguaggio informatico

51 LESSICO

Il campo semantico

I campi semantici sono gruppi di parole legate tra loro da rapporti di significato.

pescivendolo pescheria pescare pescecane pescatore

PESCE

peschereccio pesciolino

Le parole che derivano da pesce hanno la stessa radice, ma il significato di ciascuna può cambiare in relazione al prefisso (lettera o gruppo di lettere che si mette prima di una parola) e al suffisso (lettera o gruppo di lettere che si mette dopo una parola).

ESERCIZI

1 Individua in ogni serie di parole il campo semantico.

• sorgente ∙ foce ∙ letto ∙ sponda →

• mais ∙ riso ∙ grano ∙ orzo →

• pullman ∙ auto ∙ bici ∙ aereo →

• gelato ∙ ciambella ∙ torta ∙ biscotto →

• mandarino ∙ limone ∙ arancia ∙ pompelmo →

• gioia ∙ tristezza ∙ noia ∙ rabbia →

2 C ompleta la famiglia di parole di: giornale → giornalaio, giornalista, carta → cartolina, cartiera, mare → marinaio, mareggiata, casa → casalinga, casolare, acqua → acquaio, acquazzone, bosco → boscaiolo, boscaglia, sport → pallavolo, scherma, uccelli → passero, rondine, indumenti → maglione, giacca,

52 LESSICO

Significato reale e figurato

Nella quotidianità spesso usiamo delle espressioni figurate , che rendono il linguaggio più espressivo ma che non possono essere prese alla lettera.

Ecco un esempio:

SIGNIFICATO FIGURATO

Marco ha certi grilli per la testa.

In questa frase l'espressione evidenziata significa avere idee stravaganti e fantasiose.

ESERCIZI

1 C ollega ogni modo di dire al suo significato.

• Hai un cuore di pietra.

• Prendere lucciole per lanterne.

• Cercare il pelo nell’uovo.

• Daniele è un fulmine quando mangia.

• Giulia mi fa saltare la mosca al naso.

• Rimanere con un palmo di naso.

• Sputare il rospo.

SIGNIFICATO REALE

I grilli cantano di notte per tutta l’estate. In questa frase la parola grilli ha un significato reale.

◊ Essere molto pignoli.

◊ Esasperare.

◊ Rimanere delusi.

◊ Fraintendere.

◊ Essere molto veloce.

◊ Confessare.

◊ Essere insensibili.

2 S egna con una x se le seguenti frasi hanno significato reale (R) o figurato (F) .

• Ho mangiato una montagna di caramelle. R F

• Le montagne erano ricoperte di neve. R F

• Luisa dorme come un ghiro. R F

• Ho disegnato un piccolo ghiro. R F

• Mi batte il cuore come un tamburo. R F

• Il teatro sorge nel cuore della città. R F

• Mi sento a pezzi. R F

• Non trovo i pezzi del puzzle. R F

LESSICO

VERIFICA in itinere

1 C ollega ogni parola straniera alla corrispondente parola italiana.

• hobby ◊ investigatore

• detective ◊ autoscatto

• party ◊ passatempo

• selfie ◊ festa

• camping ◊ spettacolo

• smartphone ◊ campeggio

• show ◊ allenatore

2 In ogni coppia indica se il nome ha un significato generico (G) o specifico (S) . torta dolce narciso fiore dito pollice carota ortaggio condimento aceto occhio organo posate cucchiaio elettrodomestico asciugacapelli

3 L eggi i campi semantici e inserisci i nomi correttamente.

ACQUA • GATTO • INDUMENTI • FIORE

• coach ◊ cellulare stelo petali radice corolla

artigli pelo vibrisse coda

camicia giacca cappello giubbotto

sorgente ruscello torrente cascata

4 Indica con una x la coppia dei sinonimi. stringere fingere passatempo svago odoroso profumato viso corpo regalo dono rincuorare rifiutare gioire soffrire contento infelice

54

VERIFICA in itinere

5 Indica la funzione grammaticale di ciascun omonimo evidenziato (nome, verbo, aggettivo).

nome verbo aggettivo

Ludovico sale le scale.

C’è troppo sale nella zuppa.

Il babbo ha comprato un amo

Io amo i miei genitori.

Ho disegnato una rosa

Mi piace il tuo vestito rosa

6 Indica con una x la coppia dei contrari.

salire scendere pieno colmo basso alto maturo acerbo forte debole vecchio nuovo parlare tacere contadino agricoltore bambino fanciullo

7 F orma i contrari utilizzando i prefissi s-

• giustizia →

• ordine →

• fortuna →

• coerenza →

• fiducia →

• possibilità →

• dis-

• in-

• im- .

• organizzazione →

• cortesia →

• uguaglianza →

• piacere →

• prudenza →

• abile →

8 Indica con una x se ogni frase ha significato reale o figurato.

Significato REALE Significato FIGURATO

Quella donna è una vipera.

La vipera è un rettile.

Per le strade c’era un mare di gente.

Sembri un leone.

Trascorrerò le vacanze al mare.

Il leone vive nella savana.

Smettila di dimenarti come un’anguilla.

Mangio volentieri l’anguilla affumicata.

55

Mi AUTOVALUTO

Legenda benissimo bene così così

A Colora la stella secondo la legenda.

• Riconosco:

» le parole straniere

» il significato generico e specifico dei nomi

» il campo semantico di un gruppo di parole

» i sinonimi ...........................................................................................................................

» gli omonimi

» i contrari

» il significato reale e figurato delle parole

A Come ti sentivi durante la verifica?

Tranquillo/a

Sicuro/a

Un po’ agitato/a

Altro

A Hai bisogno di esercitarti ancora?

Sì perché

No

A Hai avuto bisogno di aiuto?

Solo un po’

Per nulla

56

Le parti del discorso

Le parole hanno funzioni e caratteristiche diverse perciò vengono classificate in nove parti del discorso.

• Nome, articolo, aggettivo, pronome e verbo sono le parti variabili , ovvero quelle che possono variare la loro forma;

• Preposizione, avverbio, congiunzione, esclamazione sono le parti invariabili , ovvero quelle che non cambiano mai la loro forma.

ESERCIZI

1 S crivi per ogni gruppo la rispettiva classe grammaticale

• il, lo, la, un, uno, una → Articoli

• vecchiaia, pianura, ponte, gufo →

• ma, e, o, sebbene, perciò, se →

• sempre, lentamente, sì, prima →

• urrà, oh!, uffa!, ohi!, ahimè! →

• limpido, lungo, sporco, grande →

• degli, delle, in, con, col, su, tra →

• correre, giocò, studiai, bere →

• io, lui, me, costui, lei, voi →

2 S crivi sul quaderno quattro parole per ogni parte del discorso: nomi • articoli • aggettivi • pronomi • verbi • avverbi • preposizioni • congiunzioni • esclamazioni

3 L eggi le frasi scritte nelle tabelle e segna con una X le parole che potrebbero variare.

• La

• mamma

• di

• Lucia

• lavora

• in

• ufficio.

• Sono

• a

• letto

• perché

• ho

• la

• febbre.

Varia Non varia Varia Non varia
57 MORFOLOGIA

Gli articoli determinativi e indeterminativi

Gli articoli determinativi : il, lo, la, i, gli, l’, le indicano persone, animali, oggetti determinati.

→ il maglione

ESERCIZI

1 S crivi l’articolo determinativo adatto.

• gnocco

• scoiattolo

• zerbino

• gnomo

• cuffie

• incendi

• zaini

Gli articoli indeterminativi : un, uno, un’, una indicano persone, animali, cose generici.

→ un maglione

2 S crivi l’articolo indeterminativo adatto.

• albero

• oca

• aquila

• isola

• ciondolo

• ciuffo

• astuccio

3 C olora l’articolo determinativo o indeterminativo usato correttamente.

• Abbiamo avuto l' un inverno molto rigido.

• L' Un' estate prossima trascorrerò le vacanze in Grecia.

• Acquisterò questa volta per Martina l' un anello con una perla.

• Ho preso il un cellulare della mamma.

• Ho chiamato la una nonna e le ho fatto gli auguri.

• Il Un gatto è entrato nel cortile della scuola.

4 C ompleta con gli articoli determinativi o indeterminativi appropriati. Luisa è ragazza molto gentile. Quando le chiedo favore, è sempre disposta a dare suo aiuto, con entusiasmo che mi sorprende sempre.

L’altro giorno mi ha aiutato a svolgere esercizio di matematica e durante l’intervallo mi ha regalato bellissimo fermaglietto con perline.

58 MORFOLOGIA

Gli articoli partitivi

Gli articoli partitivi del, dello, della, degli, dei, delle indicano una parte indeterminata di un tutto. Si usano per fare il plurale degli articoli indeterminativi. → Ho mangiato delle fragole.

ESERCIZI

1 L eggi e sottolinea di rosso gli articoli partitivi e di verde le preposizioni articolate .

Rosita telefona alla sua amica pasticciera per chiederle un consiglio per decorare i biscotti di pasta frolla.

L’amica le risponde: – Puoi usare dei canditi oppure delle gocce di cioccolato. Se preferisci, puoi mettere delle codine colorate o della granella di zucchero.

Rosita ringrazia l’amica che, prima di salutarla, aggiunge: – I biscotti più belli, però, si fanno usando degli stampini di varie forme.

2 C ompleta con gli articoli partitivi adatti.

• Siamo andati nella pasticceria del signor Attilio e abbiamo acquistato bignè alla panna.

• Ho trovato colori e penne sotto il tuo banco.

• Il babbo ha chiamato l’elettricista perché deve fargli riparare prese che non funzionano.

• La nonna ha decorato la torta con fragole.

• Sono andata al supermercato e ho comprato biscotti, carne e frutta fresca.

• Ho messo zucchero nel caffè del babbo.

• Laura ha comprato rose e girasoli per abbellire il soggiorno.

• Ho preso libri in prestito dalla biblioteca scolastica.

3 Inserisci gli articoli indeterminativi adatti, poi trasforma al plurale utilizzando gli articoli partitivi . nave → isola → bambino → campo → scoglio →

esempio → giornata → bistecca → maglietta → scoiattolo →

59 MORFOLOGIA

Il nome

• Il nome ha la funzione di nominare persone, cose, animali, ideali, sentimenti...

• I nomi si distinguono per genere (maschile o femminile) e numero (singolare o plurale).

• I nomi possono essere comuni o propri . Questi ultimi vogliono sempre l’iniziale maiuscola.

ESERCIZI

1 S ottolinea i nomi .

La pianta e il palo

Una pianta innalzava nel cielo il suo pennacchio di tenere foglie, però mal sopportava accanto a sé, la presenza di un palo diritto, secco e vecchio.

– Palo, tu mi stai troppo addosso. Non potresti andare più in là? Il palo non rispose alla pianta facendo finta di nulla. Allora la pianta si rivolse alla siepe di pruni che la circondava:

– Siepe, non potresti andare in qualche altro posto? Tu mi dai noia.

La siepe fece finta di non aver udito e non rispose.

– Bella pianta, – disse allora una lucertola alzando il capino e guardandola di sotto in su – ma non vedi che il palo ti fa stare ritta? Non ti accorgi che la siepe ti difende dalle brutte compagnie?

Leonardo da Vinci

2 C olora solo i riquadri che contengono i nomi .

lentamente della automobile nella mangiare

tristezza città stazione gioiello splendente

sono andato fuoco Giovanni correre rabbia

vaso ho visto bontà invece amicizia

perché tra ho a il

60 MORFOLOGIA

Nomi comuni e nomi propri

• I nomi comuni indicano in modo generico una categoria di persone, di animali o di cose.

• I nomi propri , invece, indicano un elemento preciso all’interno di quella categoria. monte → Cervino cane → Rex regione → Puglia

ESERCIZI

1 S ottolinea i nomi comuni .

La cornacchia e la brocca

Una cornacchia mezza morta di sete trovò una brocca che una volta era stata piena d’acqua.

Ma quando infilò il becco nella brocca si accorse che era rimasta solo un po’ d’acqua sul fondo.

Provò e riprovò, ma inutilmente, e alla fine fu presa dalla disperazione.

Pensò finché le venne un’idea: prese un sasso e lo gettò nella brocca. Poi prese un altro sasso e lo gettò nella brocca.

Ne prese un altro e gettò anche questo nella brocca.

Piano piano vide salire l’acqua verso di sé e, dopo aver gettato altri sassi, riuscì a bere e a salvare la sua vita.

Esopo

2 C ompleta con un nome proprio.

• un programma →

• una cantante →

• uno Stato →

• un fiume →

• una piazza →

• una città →

• un calciatore →

• una regione →

• un lago →

• una marca di pasta →

• un attore →

• una penisola →

• un monte →

• una festività →

3 S ottolinea i nomi propri, poi riscrivili con la lettera maiuscola.

sardegna • fiume • etna • valentino rossi • condominio • arno • tempio • venezia • atlantico casolare • fumetto • continente • oceano • ponte • barbie • marocco • giove

61 MORFOLOGIA

Il genere e il numero dei nomi

A seconda del genere i nomi si distinguono in:

• maschili → nonno, avvocato, scrittore

• femminili → nonna, avvocatessa, scrittrice...

• indipendenti → con una forma diversa per il maschile e il femminile: il marito - la moglie...

• Alcuni nomi hanno la stessa forma per il maschile e per il femminile.

Se sono di persona sono detti di genere comune → il giornalista - la giornalista...

Se sono di animali sono detti di genere promiscuo e per distinguerli si aggiunge la parola "maschio" o " femmina" → il gorilla maschio - il gorilla femmina...

A seconda del numero i nomi si distinguono in:

• singolari → casa, paese, foca...

• plurali → case, paesi, foche...

ESERCIZI

1 Spiega le differenze di significato e con ciascun nome scrivi una frase sul quaderno.

• il foglio →

• il manico →

• il velo →

• il porto →

• il panno →

• il boa →

2 S crivi il plurale dei seguenti nomi.

• barca →

• panca →

• casacca →

• buccia →

• arancia →

• ascia →

• camicia →

• spiaggia →

• la foglia →

• la manica →

• la vela →

• la porta →

• la panna →

• la boa →

• energia →

• goccia →

• montagna →

• frangia →

• farmacia →

• faccia →

• guancia →

• allergia →

62 MORFOLOGIA

Nomi invariabili, difettivi e sovrabbondanti

• I nomi che hanno la stessa forma per il singolare e per il plurale sono nomi invariabili . Il loro numero è specificato dall’articolo → il caffè, i caffè...

• I nomi che hanno solo il singolare o il plurale sono detti nomi difettivi . → latte (solo singolare), occhiali (solo plurale)...

• I nomi sovrabbondanti presentano due forme plurali una maschile e una femminile con diverso significato.

ESERCIZI

1 C olora solo le caselle dei nomi invariabili .

muro i muri le mura

il bar la penna il gas il libro lo zaino il re la città la crisi l’auto il caffè il tavolo il poeta lo zio la moto la tribù

2 C olora solo le caselle dei nomi difettivi .

fame virtù squadriglia cavolfiore nozze marinaio sete manette forbici miele borse viveri cascina occhiali colleghi

3 C ompleta la tabella. Scrivi il significato aiutandoti con il vocabolario, poi scrivi sul quaderno una frase per ciascuno dei seguenti nomi sovrabbondanti .

Singolare Plurale

braccio

fuso

labbro

filo

gesto

• i bracci

• le braccia

• i fusi

• le fusa

• i labbri

• le labbra

• i fili

• le fila

• i gesti

• le gesta

Significato

63 MORFOLOGIA

Nomi concreti e astratti

• I nomi concreti indicano elementi della realtà che si possono percepire con i sensi.

→ banco, sedia, armadio

ESERCIZI

• I nomi astratti indicano cose non materiali come i sentimenti o le idee.

→ amicizia, onestà, libertà

1 C erchia di rosso i nomi concreti e di blu quelli astratti e inseriscili in tabella. bontà • nebbia • corsa • pittura • cotone • chiesa • pugno • generosità diario • scrittura • strada • giustizia • sorriso • sicurezza • acqua • simpatia gambe • paura • forza • scultura • insegnamento • uomo • dolcezza musica • medicina • ostacolo • pensiero • gentilezza • fiume • libertà

Nomi concreti

Nomi astratti

2 Dai seguenti nomi concreti, ricava un nome astratto.

schiavo → schiavitù

chirurgo →

amico →

medico →

3 Dai seguenti verbi ricava un nome astratto.

vincere →

spaventare →

perdere →

gioire →

profeta → filosofo → archeologo → scienziato →

pensare → soffrire → sperare → amare →

4 In ogni gruppo, scopri e cerchia il nome astratto.

maestra - casa - simpatia - scuola

cortile - delusione - penna - esercizio

prato - amicizia - bicicletta - rosa

64 MORFOLOGIA

Nomi primitivi e derivati

• I nomi primitivi non derivano da altri nomi. → libro, cane...

• I nomi derivati derivano dai nomi primitivi con l’aggiunta dei prefissi e dei suffissi e hanno un significato diverso dal nome primitivo da cui derivano. → libreria, canile

ESERCIZI

1 S crivi un nome derivato per ciascuno dei nomi primitivi .

Primitivo Derivato carta pesce cane città latte

fiore dente

Primitivo

Derivato pane scarpa occhio casa olio sale auto

2 Da quale nome primitivo derivano i seguenti nomi derivati? Completa. acquerelli → limonata → ortolano → vetrina → lattaio → zuppiera →

cartoleria → fruttiera → pizzeria → alpinismo → vocabolario → orefice →

3 L eggi le frasi e sottolinea di blu i nomi primitivi e di rosso i nomi derivati .

• La mamma ha condito l’insalata nell’insalatiera.

• Nel canile c’era un grosso cane nero molto dolce.

• Il papà ha acquistato dal giornalaio un giornale.

• L’orologiaio ha riparato l’orologio del nonno.

• La mamma ha comprato la scarpiera per metterci le nostre scarpe.

• Diana non trova più i suoi occhiali.

65 MORFOLOGIA

Nomi alterati

I nomi alterati contengono suffissi di senso diminutivo, vezzeggiativo, accrescitivo o dispregiativo.

Diminutivo indicano piccolezza oltre il normale

Suffissi Esempi

-ino · -ello · -icello -etto · -erello cappellino, orticello

Accrescitivo indicano grandezza oltre il normale -one gattone, librone

Vezzeggiativo indicano gentilezza, simpatia -otto · -uccio · -olo ragazzotto, boccuccia

Dispregiativo indicano antipatia, disprezzo -accio · -astro -ucolo poetucolo, giovinastro

ESERCIZI

1 C ompleta con i nomi alterati .

Diminutivo Vezzeggiativo Accrescitivo Dispregiativo scarpa

casa libro

ombrello

ragazzo uomo cane strega

2 S crivi A (accrescitivo), D (diminutivo), V (vezzeggiativo), DI (dispregiativo) . Non scrivere nulla se non si tratta di un nome alterato.

manina

micione casina carbone

focaccia

cantina rapina portone cotone panino

rospetto giardino donnone robaccia porticina

visetto collina pulcino torrone ditino

66 MORFOLOGIA

Nomi composti

I nomi composti sono formati dall’unione di due parole che hanno un loro significato.

• pesce + spada (nome + nome) → pescespada

• apri + bottiglie (verbo + nome) → apribottiglie

• piano + forte (aggettivo + aggettivo) → pianoforte

• sali + scendi (verbo + verbo) → saliscendi

ESERCIZI

1 Analizza i nomi composti, spiegando le parti che li compongono.

aspirapolvere → verbo + nome

caposquadra →

mezzanotte →

dormiveglia →

portapenne →

2 F orma un nome composto.

treno → capotreno

stazione →

pasta →

arco →

ferro →

porta →

cassa →

cenere →

aspira →

4 C ancella i nomi che non sono composti .

• capitale

• battipanni

• cacciavite

• terracotta

• musicista

• fioraio

fermacarte →

copriletto →

arcobaleno →

altopiano →

portamonete →

3 C erca sul vocabolario alcuni nomi composti e completa la tabella.

nome + nome →

nome + aggettivo →

verbo + verbo →

verbo + nome → aggettivo + nome →

nome + nome → nome + aggettivo →

verbo + verbo → aggettivo + nome →

• stipendio

• lampadario

• cacciatore

• scioglilingua

• lanificio

• coprifuoco

67 MORFOLOGIA

Nomi collettivi

Alcuni nomi, anche se sono al singolare, indicano un insieme di persone, animali o cose della stessa specie. Sono i nomi collettivi e vogliono il verbo alla 3 a persona singolare.

pinacoteca → insieme di quadri folla → insieme di persone costellazione → insieme di stelle comitiva → insieme di turisti

ESERCIZI

1 Spiega il significato dei seguenti nomi collettivi .

Mandria: →

Flotta: →

Pineta: →

Arcipelago: →

Branco: →

Orchestra: →

Gregge: →

Sciame: →

2 Trova il nome collettivo che indichi: un insieme...

di soldati →

di spettatori →

di pecore →

di studenti →

3 Inserisci i nomi collettivi adatti.

di stelle →

di giocatori →

di foglie →

di faggi →

• Quando il intonò l'Inno di Mameli, tutti si alzarono in piedi.

• Uno di uccelli si diresse verso un imponente albero.

• Le Eolie costituiscono uno degli della Sicilia.

• Tutti applaudirono il direttore d' alla fine del concerto.

68 MORFOLOGIA

A caccia di nomi

1 L eggi il testo e sottolinea tutti i nomi .

Il temporale

Le nuvole nel cielo erano cupe e minacciose. Lampi e tuoni illuminavano e rimbombavano nelle mie orecchie. Ad un tratto la mamma mi prese per mano e aprì l’ombrello, mentre una raffica di vento sollevava le nostre gonne e scompigliava i capelli:

– Il temporale! – gridò la mamma. – Corriamo subito a casa prima che la pioggia ci bagni. Dalla finestra di casa, vedevo lingue di fuoco che si accendevano nel cielo per poi scagliarsi in terra con uno scoppio violento. Afferrai il mio coniglietto peloso e mi nascosi sotto le coperte nell’attesa che cessassero i tuoni e i lampi; con il cuore che mi tamburellava in petto accarezzavo il mio amichetto.

2 Fai l'analisi grammaticale dei seguenti nomi.

sciame → gattini →

virtù → guardaboschi →

stanzetta → agricoltore →

panificio → bellezza →

stormo → Roma →

casetta → ortolano →

69 MORFOLOGIA

1 Analizza i nomi in tabella.

VERIFICA in itinere

comune proprio di cosa di persona di animale maschile femminile singolare plurale collettivo concreto astratto primitivo derivato alterato composto

casetta

galli

mare arcobaleno

scarpaccia

Tevere cantante

giustizia

pena

marinaio

Dario

attaccapanni

tranquillità

nipotini

pineta

giovedì

sci

2 Inserisci correttamente i nomi difettivi in tabella.

• plastica

• petrolio

• occhiali

• pietà

• cacao

• dintorni

• manette

• redini

• fame

• stanchezza

• miele

• cesoie

• prole

• riso

• burro

70
Hanno solo il singolare Hanno solo il plurale

VERIFICA in itinere

3 S egna con una crocetta.

verbo Astratto Concreto carità torrente città

4 Spiega il significato dei seguenti nomi collettivi .

• sciame →

• arcipelago →

• folla →

• stormo →

5 Analizza i nomi composti .

• pungitopo: pungi (verbo), topo (nome)

• cassapanca:

• barbabietola:

verbo Astratto Concreto fonte generosità capanna

• fogliame →

• flotta →

• gregge →

• biblioteca →

• pescecane:

• capostazione:

• scaldabagno:

6 C ancella il plurale scorretto dei nomi sovrabbondanti .

• I fili | Le fila d'erba.

• I bracci | Le braccia del fiume.

• I labbri | Le labbra della ferita.

• I cigli | Le ciglia del bambino.

• I corni | Le corna del cervo.

• I muri | Le mura dell'antica città.

7 S ottolinea di rosso gli articoli determinativi e indeterminativi e di blu gli articoli partitivi .

• Un uccellino si posò sul davanzale della finestra.

• Vorrei del pane.

• La mamma e la zia di Matilde sono molto simpatiche.

• Con un compagno di classe ho svolto degli esercizi di grammatica.

• Dei delfini inseguivano la nave.

• Alcuni gatti vivono nel giardino di Clara.

• Il mio compagno di banco vorrebbe fotografare delle rondini in volo.

• Gli ho regalato gli occhiali da sole.

• Mi passi dell’acqua?

71

Mi AUTOVALUTO

Legenda benissimo bene così così

A Colora la stella secondo la legenda.

• Riconosco i nomi:

» co muni ............................................................

» propri ...............................................................

» invariabili

» difettivi

» sovrabbondanti

» concreti

• Riconosco gli articoli:

» determinativi, indeterminativi, partitivi

» astratti ............................................................

» primitivi .........................................................

» derivati

» composti

» alterati

» collettivi

A Come ti sentivi durante la verifica?

Tranquillo/a

Sicuro/a

Un po’ agitato/a

Altro

A Hai bisogno di esercitarti ancora?

Sì perché

No

A Hai avuto bisogno di aiuto?

Solo un po’

Per nulla

72

Gli aggettivi qualificativi

Gli aggettivi qualificativi si aggiungono al nome per precisarne una qualità e concordano con esso in genere e numero → Il latte è caldo

Gli aggettivi qualificativi possono essere espressi in tre gradi diversi: positivo bravo

comparativo di maggioranza più bravo di...

comparativo di minoranza meno bravo di...

comparativo di uguaglianza bravo come...

superlativo assoluto bravissimo

superlativo relativo il più bravo di... - il meno bravo di...

ESERCIZI

1 S ottolinea gli aggettivi qualificativi e indica con una freccia a quale nome si riferiscono.

• Preferisco i viaggi avventurosi.

• Una vela bianca solcava le onde del mare limpido.

• Gino è un ragazzo studioso mentre suo fratello è disordinato e distratto.

• Il muratore svolge un lavoro faticoso e pericoloso.

• I cugini di Andrea sono persone simpatiche e affidabili.

• Le rondini intrecciavano voli nel cielo sereno.

• Il gattone della nonna si era acciambellato accanto al focolare dove crepitava un allegro fuocherello.

2 S ottolinea gli aggettivi qualificativi e indicane a fianco il grado.

• È un libro interessante. →

• Luisa è molto prudente. →

• Clara è brava quanto te. →

• Che dolce buonissimo! →

• Si mostrò meno astuto del fratello. →

• Questa spiaggia è più affollata di quella. →

• Omero fu il più grande poeta greco. →

• Il panda è il più simpatico degli animali. →

• Il monte Everest è il più alto del mondo. →

73 MORFOLOGIA

positivo comparativo di maggioranza superlativo assoluto buono più buono - migliore buonissimo - ottimo cattivo più cattivo - peggiore cattivissimo - pessimo grande più grande - maggiore grandissimo - massimo piccolo più piccolo - minore piccolissimo - minimo alto più alto - superiore altissimo - sommo/supremo basso più basso - inferiore bassissimo - infimo

1 R iscrivi le frasi sostituendo i comparativi e i superlativi con le loro forme particolari.

• Tuo fratello più grande è molto più simpatico del mio compagno di banco.

• Al piano più basso della nostra casa abita una signora anziana che ama molto i gatti.

• Vi aspetteremo al piano più alto.

• Il fratello più piccolo di Gianni è molto capriccioso.

• Questo panino è più buono del tuo.

2 C ompleta le frasi con le forme speciali di comparativo e di superlativo.

• Sento un odore di frittura.

• L’idraulico ha eseguito un lavoro.

• Non riesco a sentire il rumore.

• Al piano abita un anziano signore molto gentile.

• Non ho mai assistito ad uno spettacolo di questo!

• Sono la sorella e mi chiamo Claudia.

3 C ancella la forma sbagliata.

• più buono – migliore – più buonissimo

• grande – maggiore – più massimo

• più alto – più supremo – superiore

• cattivo – più peggiore – pessimo

• bassissimo – più inferiore – infimo

74 MORFOLOGIA

Aggettivi e pronomi possessivi

Gli aggettivi e i pronomi possessivi indicano a chi appartiene ciò di cui si parla.

• Sono aggettivi possessivi quando accompagnano un nome.

• Sono pronomi possessivi quando lo sostituiscono.

La mia bici è nuova, e la tua?

1 C ompleta la tabella. mio mia miei mie tuo tua tuoi tue suo nostro vostro loro altrui proprio

2 S ottolinea di rosso gli aggettivi possessivi e di blu i pronomi possessivi .

• La mia cartella è stata meno costosa della tua.

• Non trovo le mie penne: me ne presti una delle tue?

• La mia stanzetta è spaziosa, la tua è piccola.

• I loro giochi sono divertenti, i nostri sono noiosi.

• I vostri esercizi sono più facili dei miei.

• La villetta dei tuoi nonni si trova accanto a quella dei miei.

• Trascorrerò le vacanze con i miei cugini.

• La nostra bicicletta è uguale alla loro.

• Pensa ai fatti tuoi e non agli altrui.

• I loro gattini sono meno vivaci dei nostri.

• Il tuo libro contiene tante favole.

3 C ompleta le frasi inserendo gli aggettivi o i pronomi possessivi adatti.

• Le amiche sono simpatiche mentre le sono antipatiche.

• In casa ci sono numerose stanze e nella ?

• Questa borsa non è la

• I cagnolini sono più vivaci dei

• È giusto che ognuno esprima le idee.

• Il quaderno è a righe, il è a quadretti.

• Vorrei una maglietta come la

• Ho terminato la lettura del libro.

• Queste rose rosse sono le , quelle bianche sono le

75 MORFOLOGIA

Aggettivi e pronomi dimostrativi

Gli aggettivi e i pronomi dimostrativi indicano la posizione nello spazio e nel tempo di una persona, di un animale, di una cosa rispetto a chi parla o a chi ascolta.

Sono aggettivi dimostrativi quando accompagnano un nome; sono pronomi dimostrativi quando lo sostituiscono.

Essi sono: questo, questa, questi, queste, quello, quel, quella, quelli, quegli, quei, quelle, codesto, codesta, codesti, codeste, stesso, stessa, stessi, stesse, medesimo, medesima, medesimi, medesime.

Sono soltanto pronomi : costui, costei, costoro, colui, colei, coloro, ciò.

Io metto questa maglia, tu metti quella.

ESERCIZI

1 S ottolinea di rosso gli aggettivi dimostrativi e di blu i pronomi dimostrativi .

• Io e Anna abbiamo la stessa passione per la musica.

• Quest’anno festeggeremo il Natale dagli zii.

• Quel bambino è molto dispettoso.

• Tra questa gonna e quella non c’è molta differenza di prezzo.

• Prendo questi guanti di lana e non quelli in pelle.

• Dammi quel libro, non questo.

• Dammi ciò che mi spetta.

• Questo zaino pesa tantissimo.

2 C ompleta le frasi inserendo opportunamente gli aggettivi e i pronomi dimostrativi .

• Prendi quaderno e mettilo sul banco.

• abito ti sta molto bene.

• ragazza non è più la stessa.

• Ti diverti di più con gioco o con

• Questo film è divertente mentre è avventuroso.

• Quell’auto è grigia, mentre è blu.

• Farò un’escursione su vette lassù.

• scarpe sono comode, un po’ meno.

• Ho comprato biglie. Ti piacciono?

• altalena cigola, mentre è rotta.

• non è affatto vero!

• In paesi molti vivono miseramente.

• Preferisco maglioncino a che è in vetrina.

76 MORFOLOGIA

Aggettivi e pronomi indefiniti

Gli aggettivi e i pronomi indefiniti indicano in modo generico una quantità.

Sono aggettivi e pronomi indefiniti : nessuno, alcuno, tanto, altro, tutto, molto, ciascuno, troppo, poco, altrettanto, parecchio, certo, tale

Sono solo pronomi : qualcuno, qualcosa, chiunque, ognuno, niente, nulla.

Molti bambini amano le storie, altri no.

ESERCIZI

1 S ottolinea con colori diversi gli aggettivi e i pronomi indefiniti .

• Per domani si prevede tanta pioggia.

• Dopo molti tentativi e parecchi sforzi alcuni giovani esploratori visitarono la grotta.

• Là ci sono i cappotti: ognuno prenda il suo.

• Questo libro ha molte pagine.

• Nessuno è venuto a cercarti.

• Un tale ha chiesto di te.

2 In queste frasi mancano gli aggettivi indefiniti: scrivili tu!

• bambino prenda posto!

• tempo fa c’era in fondo al viale un castello.

• cosa io dica, non va bene.

• volta è sempre la stessa storia.

• Sul tavolo c’erano fette di pane.

• Antonio dimostra saggezza.

• Ugo, Leo, Tania, Nico e Luca avevano camminato per parecchie ore: alcuni erano stanchi e affamati, altri, invece, erano felici.

• Qualcuno ha bussato alla porta.

• Umberto possiede molti libri di avventura.

• Ogni bambino ha recitato la poesia.

• Accidenti, non ricordo niente!

3 In queste frasi, invece, mancano i pronomi: inseriscili opportunamente.

• è perfetto.

• può riuscire nell’impresa.

• In questa scatola ci sono parecchie caramelle, in quella

• Suonai il campanello, ma non mi rispose

• pensano di rimanere da voi ancora per qualche tempo.

77 MORFOLOGIA

Aggettivi e pronomi numerali

Gli aggettivi e i pronomi numerali possono essere:

• cardinali , se indicano una quantità numerica ( uno, due, tre…);

• ordinali , se indicano una posizione d’ordine ben precisa (primo, secondo, quinto…);

• moltiplicativi , se indicano la moltiplicazione di una quantità (doppio, triplo…).

Sul banco ho messo due quaderni, uno è a quadretti.

ESERCIZI

1 L eggi il testo e sottolinea gli aggettivi numerali .

Mancavano dieci pagine per finire il libro e Gianna lanciò lo sguardo nella libreria per scegliere il prossimo. Nella libreria c’erano cinquanta libri, Gianna prese un bel libro azzurro di centocinquanta pagine. In copertina c’erano due bambini vestiti da pirati su una nave corsara, e cinque gattini e due paperelle con la benda sull’occhio sinistro.

Gianna aprì il libro, sfogliò le prime pagine e lo chiuse pregustando il divertimento.

2 Completa le frasi mettendo il numerale adatto.

• I malviventi se la diedero a gambe levate.

• La mia sorellina frequenta la classe della scuola primaria.

• Marzo è il mese dell’anno.

• Ogni mesi vado dal dentista.

• Il mio appartamento è al piano.

• A me mancano figurine per completare l’album.

• Mi presti fogli?

• Il babbo ha il dei miei anni.

• Tra giorni andremo in gita.

• Ho tante macchine, ma Leo ne ha il

3 S crivi cinque frasi con i pronomi numerali.

• • • • •
78 MORFOLOGIA

Aggettivi e pronomi interrogativi

ed esclamativi

• Sono aggettivi o pronomi interrogativi quando introducono una domanda.

• Sono aggettivi o pronomi esclamativi quando introducono un’esclamazione.

Quanti fiori ci sono qui? E quante rose!

• Possono essere aggettivi o pronomi : che, quanto, quale

• Chi, che cosa sono solo pronomi!

Chi si rivede! Che cosa hai raccontato a Claudio? Che cosa ti ha domandato?

ESERCIZI MORFOLOGIA

1 Evidenzia con colori diversi l’aggettivo interrogativo e l’aggettivo esclamativo.

• Quale frutto hai scelto?

• Quanto denaro hai in cassaforte?

• Quante biglie possiedi?

• Che giornata nuvolosa!

• Che noia!

• Quale pizza preferisci?

• Quanta pazienza ci vuole con te!

• Che belle mele!

• Quanta macedonia desideri?

• Oh, che guaio hai combinato!

• Che gita fantastica!

• Che gioiello fantastico!

• Quanti regali hai ricevuto a Natale?

• Quanto spreco!

• In quale città europea si trova la torre Eiffel?

2 Evidenzia con colori diversi i pronomi interrogativi e i pronomi esclamativi .

• Quanti vorrebbero venire alla festa?

• Quanti sono?

• Chi l’avrebbe detto!

• Quale scegli?

• Quanto cioccolato pensi di mangiare?

• Toh, guarda chi si rivede!

• Ma che mi dici!

• Quante persone hai chiamato?

• Che ridere! È una storia molto divertente.

• Chi mi ha telefonato?

• Chi possedeva una lampada prodigiosa?

• Ma guarda chi è venuto a trovarmi!

• Chi hai invitato alla festa?

• Che ti è passato per la mente?

• Che idea originale!

• Quanto tempo hai corso in palestra?

• Ma che fatto incredibile! 79

I pronomi personali

I pronomi personali

Singolare

Plurale

Ricorda che

• sono articoli

• sono pronomi

Esempio:

ESERCIZI

1 C ompleta le frasi mettendo il pronome personale soggetto.

• hai giocato troppo.

• sono stato in pizzeria.

• abbiamo ricevuto un dono.

• non avevamo fame.

• avete fatto una figuraccia.

• sono partite all’improvviso.

• ha letto molto bene.

• avete vinto la gara.

I pronomi personali che hai inserito nelle frasi hanno la funzione di soggetto .

Essi sono: io - tu - egli - ella - esso - essa - lui - lei - noi - voi - essi - esse - loro

2 C ompleta le frasi mettendo il

• Ho domandato a Sara di portar

• Enzo

• Calmate

• Dove sono i cuccioli? Non

• Non

I pronomi personali che hai inserito nelle frasi hanno la funzione di complemento .

Essi sono: me - mi - te - ti - sé - si - gli - le - lui - lei - lo - la - ne - noi - ce - ci - voi - ve - vi - loro - li.

80 MORFOLOGIA

I pronomi relativi

I pronomi relativi mettono tra loro in relazione due frasi e sostituiscono un nome, evitando ripetizioni.

Variabili

Maschili Femminili

Singolari il quale la quale

Plurali i quali le quali

Esempio: Il cane che (il quale = pronome relativo) abbaia è dei vicini.

ESERCIZI

Invariabili che cui chi

1 S ottolinea i pronomi relativi e scrivi accanto a ciascuna frase il nome al quale si riferiscono.

• Il vecchietto che abita al secondo piano si chiama Aldo.

• Gina è l’amica con la quale vado d’accordo.

• Mi piace il vestito che indossi.

• Il libro di cui ti ho parlato è interessante.

• Domani prenderò il treno che è diretto a Torino.

• Ho perso l’aereo che doveva partire alle cinque.

2 C erchia di rosso "che" quando è pronome relativo e di blu quando svolge la funzione di congiunzione .

• Io penso che riusciremo a partire domani.

• Ho visto che ieri sei tornato presto.

• Il vestito che indossi è molto bello.

3 S crivi quattro frasi con i pronomi relativi .

• Il pacco che è arrivato conteneva solo libri.

• Credo che il film sarà divertente.

• Ecco le biglie che ti avevo promesso.

• • • 81 MORFOLOGIA

VERIFICA in itinere

1 Analizza gli aggettivi qualificativi mettendo una X nella casella giusta. grado positivo grado comp. di maggioranza grado comp. di minoranza grado comp. di uguaglianza grado superlativo assoluto grado superlativo relativo bravo meno sereno veloce come magrissimo la più costosa meno astuto vivacissima il più grande più scuro

2 S ottolinea e analizza gli aggettivi .

• I genitori di Carmine sono andati al cinema con i miei zii. →

• Quanta nostalgia per le vacanze! →

• Pietro è rimasto assente per parecchi giorni. →

• È meglio rimanere in casa con questo tempo. →

• C’erano tante mamme nel cortile della scuola. →

• Quale sentiero imbocchiamo? →

• Carlo mi ha regalato questa conchiglia. →

• Ci hanno invitato al loro matrimonio. →

• Questo lago è meno inquinato. →

• Vorrei stare in prima fila. →

• I nostri amici sono molto simpatici. →

• La casa era piccola ma accogliente. →

82

3 S ottolinea gli aggettivi e cerchia i pronomi .

• Vittoria è arrivata al secondo posto nella gara di nuoto, Luca all'ultimo.

• Gli avevamo detto di essere prudente, ma lui non ci ha ascoltato.

• Hai fatto un buon lavoro in pochi giorni.

• Ciascuno deve pensare a sé.

• Questa è la mia cameretta, quella è di mia sorella.

• Il mio libro è interessante, il tuo è noioso.

• Quante caramelle vuoi?

• Che fai stasera?

• Oh, chi si rivede!

4 S ottolinea i pronomi e inseriscili in tabella.

• Ecco l’amico di cui ti avevo parlato.

• Chi viene con me?

• Il suo diario è nuovo; il mio no.

• Qualcuno sta piangendo.

• Quante ne hai combinate!

• Amo la musica, ma ne ascolto poca.

• Quello che stai leggendo non è un libro adatto a te.

• Questi guanti non mi piacciono: voglio quelli di lana.

• Di ciò mi occuperò più tardi.

• Glielo dirò appena lo incontrerò.

• Mio cugino e il tuo vanno d’accordo.

• Quanti non hanno mai viaggiato in aereo?

• Chi vuole assaggiare l’arrosto?

• Chi si rivede!

possessivi dimostrativi indefiniti relativi interrogativi esclamativi personali

5 S ottolinea con colori diversi che pronome relativo, che congiunzione, che aggettivo interrogativo, che pronome interrogativo, che aggettivo esclamativo, che pronome esclamativo.

• Spero che tu mi abbia detto la verità.

• Il museo che ho visitato è interessante.

• Che bibita desideri?

• Che ti ho fatto!

• Che bel giardino!

• Ma che succede?

Mi AUTOVALUTO

Legenda

benissimo bene così così

A Colora la stella secondo la legenda.

• Riconosco:

» l’aggettivo qualificativo e i suoi gradi

» gli aggettivi distinguendoli dai pronomi .........................................................

• Riconosco le varie funzioni del "che":

» pronome relativo

» congiunzione

» aggettivo interrogativo

» pronome interrogativo

» aggettivo esclamativo

» pronome esclamativo

A Come ti sentivi durante la verifica?

Tranquillo/a

Sicuro/a

Un po’ agitato/a

Altro

A Hai bisogno di esercitarti ancora?

Sì perché

No

A Hai avuto bisogno di aiuto?

Solo un po’

Per nulla

84

I verbi

1 S ottolinea i verbi e scrivi in tabella l’infinito di ognuno.

La famosa pioggia di Piombino

Una volta a Piombino piovvero confetti. Venivano giù grossi come chicchi di grandine, ma erano di tutti i colori: verdi, rosa, viola, blu. Un bambino si mise in bocca un chicco verde, tanto per provare, e trovò che sapeva di menta. Un altro assaggiò un chicco rosa e sapeva di fragola.

– Sono confetti! Sono confetti!

E via tutti per le strade a riempirsene le tasche. Ma non facevano in tempo a raccoglierli, perché venivano giù fitti fitti. La pioggia durò poco ma lasciò le strade coperte da un tappeto di confetti profumati che scricchiolavano sotto i piedi. Gli scolari, tornando da scuola, ne trovarono ancora da riempirsi le cartelle. Le vecchiette ne avevano messi insieme dei bei fagottelli coi loro fazzoletti da testa. Fu una grande giornata.

Anche adesso molta gente aspetta che dal cielo piovano confetti, ma quella nuvola non è passata più né da Piombino né da Torino, e forse non passerà mai nemmeno da Cremona.

1 a coniugazione: -ARE

2 a coniugazione: -ERE

3 a coniugazione: -IRE

2 S crivi l’infinito delle seguenti voci verbali.

riferirò → cadde →

avevano parlato →

fosse stato →

avessi saputo → avrà preparato → avevo iniziato →

avrebbe giocato →

85 MORFOLOGIA

I verbi essere e avere

I verbi essere e avere possono essere usati con il loro significato proprio (esistere, trovarsi, possedere) oppure come ausiliari nei tempi composti degli altri verbi.

• La mamma è in giardino.

• Marta ha un cappellino grazioso.

• Luca è andato in piscina.

• Lucia ha letto un racconto commovente.

ESERCIZI

1 S ottolinea di rosso le voci del verbo essere usato da solo e di verde quando è ausiliare .

• Luca è andato a casa di un amico.

• Il libro è sul tavolo.

• Siamo arrivati prima di voi.

• Il nonno è sceso in cantina.

• Sono partito col treno delle undici.

• Marco è insopportabile.

• Eravamo solo noi in ritardo.

• I prezzi erano aumentati da parecchi giorni.

• Oggi sono andato in campagna con mia sorella.

3 Inserisci nelle frasi i verbi essere e avere .

2 Sottolinea di blu le voci del verbo avere usato da solo e di verde quando è ausiliare.

• Lina ha mal di testa.

• Cristina aveva vinto una bambola.

• Avevamo giocato nel cortile della scuola.

• Quel bambino ha un faccino simpatico.

• Mara ha sbagliato il compito.

• Lia aveva comprato un ombrello.

• Abbiamo disegnato per un’ora.

• Il mio amico Nicola ha paura degli insetti.

• Avete già deciso cosa regalare agli zii?

• Appena andato via telefonato alla mamma.

• Oggi una giornata splendida perciò deciso di giocare in giardino.

• Fabio in palestra.

• Mia sorella paura delle api.

• parlato anche troppo!

• andati a letto molto tardi.

86 MORFOLOGIA

Il modo indicativo

Il modo indicativo è il modo della certezza, della realtà. È formato da:

• quattro tempi semplici → presente , imperfetto , passato remoto e futuro semplice ;

• quattro tempi composti → passato prossimo , trapassato prossimo , trapassato remoto , futuro anteriore .

ESERCIZI

1 S ottolinea i verbi e sistemali in tabella.

Dove siete andati?

Debora ha preparato una squisita minestra.

Avevano visto nel bosco due scoiattoli.

Ti spedirò una cartolina.

Abbiamo vinto un viaggio.

Spesso giocavamo a nascondino.

Apprezzai la sua sincerità.

Una volta mi sgridasti.

Tempi semplici Tempi composti

Tempi semplici Tempi composti

Hanno ripetuto le tabelline.

Il bruco esce da un ciuffo d’erba.

Avevano visto due delfini.

Ti regalerò una cagnolina.

Abbiamo vinto una medaglia.

Aveva letto un libro.

Partirono a mezzanotte.

2 Analizza il tempo delle seguenti voci verbali.

ebbero visto →

lessi →

andarono →

ho scritto →

avevo dormito →

guardai →

salteranno →

avevano detto →

avevano regalato →

avremo trovato →

87 MORFOLOGIA

Il modo congiuntivo

Il modo congiuntivo si usa per esprimere opinioni, possibilità, dubbi, desideri. Comprende:

• due tempi semplici → presente e imperfetto ;

• due tempi composti → passato e trapassato .

ESERCIZI

1 S ottolinea le voci verbali al congiuntivo e analizzali sul riquadro.

• Desidero che veniate a trovarmi.

• Sarebbe ora che tu la smettessi di prendere i miei colori e ti decidessi a comprarli.

• Pensavo che quel signore fosse tuo nonno.

• Magari ci fosse una sorpresa!

• Ho paura che abbiano ascoltato tutto.

• Sarebbe carino se il babbo mi regalasse un cagnolino.

• È probabile che lui abbia ragione.

• Per quanto non abbia mangiato, non sento per niente fame.

2 S ottolinea le voci verbali al congiuntivo e scrivi accanto il tempo di ognuno.

• Credevo che fosse partito ( ) per Parigi.

• Temo che la neve non cessi ( ) di cadere prima di sera.

• Pensavo che quel ragazzo fosse ( ) tuo cugino.

• Credeva che noi fossimo andati ( ) a casa dei suoi zii.

• Ho paura che abbiano ascoltato ( ) i nostri discorsi.

• Ho l'impressione che non abbiano apprezzato ( ) il film.

• Mamma vorrebbe che io telefonassi ( )

• È evidente che tu abbia sbagliato ( )

• È meglio che riflettiate ( ) prima di parlare.

• Sarebbe bene che Mara andasse ( ) a salutare gli ospiti.

88 MORFOLOGIA

Il condizionale

Il modo condizionale indica un evento che può accadere a condizione che se ne verifichi prima un altro. Il modo condizionale indica un dubbio, una possibilità, una proposta; si usa per esprimere una richiesta in modo cortese. Comprende:

• un tempo semplice → presente ;

• un tempo composto → passato .

ESERCIZI

1 S ottolinea i verbi al modo condizionale e analizzali sul quaderno.

• Preferirei venire anch’io.

• Potremmo andare tutti insieme sulla giostra.

• Sarebbe arrivato prima se non avesse trovato tanto traffico.

• Sarebbe uscito subito di casa se avesse trovato le chiavi.

• Andrei volentieri ai giardini.

• Decise che non gli avrebbe telefonato.

• Ti dispiacerebbe spostare un po’ il banco?

• Se fosse stato più attento non avrebbe perso i guanti.

• Lo avremmo perdonato se avesse chiesto scusa.

• C’è qualcuno che potrebbe darmi una mano?

• Sarebbe troppo faticoso salire fin lassù.

• Se i miei amici non abitassero così lontano andrei a trovarli più spesso.

• Mi potresti prestare la tua penna?

• Vorrei venire al più presto a trovarti.

• Potreste andare tutti insieme a giocare nel parco.

• Luca apprese che il treno sarebbe partito a tarda sera.

• Credo che sarebbero venuti se tu li avessi invitati.

• Direi che hai proprio torto.

• Mi sarei alzato se la sveglia avesse suonato.

• Sarei andato alla festa se avessi ricevuto l’invito da Sara.

• Secondo te, chi sarebbe stato a raccontare l’accaduto?

• Vorrei tanto trascorrere il fine settimana in una città d’arte.

• Nessuno crederebbe alle tue parole.

• Chi di voi verrebbe a trovarmi?

• Se non ci fosse l’acqua non esisterebbe la vita.

• Ma a chi l’avrebbero detto?

2 S crivi sei frasi sul quaderno utilizzando il condizionale presente e il condizionale passato.

89 MORFOLOGIA

L’imperativo

Il modo imperativo si usa per esprimere un comando, un’esortazione, una preghiera, un consiglio, un invito, per dare delle istruzioni. Ha due forme proprie:

• la 2 a persona singolare e la 2 a plurale (Leggi! Leggete!).

Per le altre persone si usa il congiuntivo presente. L' imperativo negativo esprime un divieto.

• Con la 2 a persona singolare si usa: non + verbo all'infinito presente. Leggi! → Non leggere!

• Con la 2 a persona plurale si usa: non + modo imperativo. Leggete! → Non leggete!

ESERCIZI

1 Per ogni frase segna con una X se l’imperativo indica comando, esortazione, invito, consiglio. verbo Comando Esortazione Invito Consiglio

Prendi la cartella!

Fa’ attenzione!

Si sieda, la prego!

Ti prego, ascolta!

Mangia e zitto!

Raccogli quel quaderno!

Prendi la penna!

Alzati!

Copriti, fa molto freddo!

Ti prego, mangia!

2 Volgi le frasi al plurale.

• Passami il pallone! →

• Torni pure quando vuole! →

• Va’ a prendere il libro! →

• Scendi dalla scala! →

• Telefona quando arrivi! →

• Vieni a trovarmi! →

• Guida con calma! →

• Smettila di prendermi in giro! →

90 MORFOLOGIA

I modi indefiniti: l’infinito, il participio e il gerundio

I modi indefiniti non danno informazioni precise sulla persona che compie l'azione.

I modi indefiniti hanno due tempi: il presente e il passato

• L’ infinito esprime il significato generale del verbo.

• Il participio può essere usato come aggettivo, nome o verbo.

• Il participio passato si usa nella formazione dei tempi composti.

• Il gerundio indica delle situazioni in relazione ad altre.

ESERCIZI

1 S ottolinea in rosso i verbi all’infinito presente e in blu quelli all’infinito passato.

• Andremo a trovare il nonno dopo aver fatto la spesa.

• Bere lo sciroppo prima dei pasti.

• Impastare dopo aver aggiunto il lievito e le uova.

• Dopo aver ascoltato attentamente il fatto andai via dall’assemblea.

2 Per ciascuno dei seguenti verbi scrivi la forma dell’infinito presente .

• venni →

• prendo →

• avevo cantato →

• ebbi dormito →

• ebbi mangiato →

• credendo →

3 F orma il participio presente e il participio passato dei seguenti verbi.

• parlare →

• cantare →

• danzare →

• giocare →

4 S ostituisci la forma verbale con un verbo al gerundio

• (camminare) inciampai e caddi.

• (parlare) si trova sempre una soluzione.

• (perdere) l’autobus, fui costretto a prendere il treno.

• (sbagliare) si impara.

91 MORFOLOGIA

I verbi transitivi e intransitivi • 1

Anna mangia una mela.

(soggetto che compie l’azione)

(il verbo è espresso in forma attiva)

Marco è partito.

(soggetto che compie l’azione)

(esprime un’azione che si esaurisce sul soggetto stesso)

• Si dice che il verbo è transitivo quando l’azione indicata dal verbo transita direttamente da chi la fa (soggetto) a chi la riceve (complemento oggetto).

• Il verbo è intransitivo quando l’azione rimane sul soggetto oppure si completa con un complemento indiretto.

ESERCIZI

(l’oggetto su cui passa l’azione)

1 Indica con una T se il verbo è transitivo (può avere il complemento oggetto) o con una I se è intransitivo (non può avere il complemento oggetto).

• Ho bevuto un sorso d’aranciata.

• Le pecore brucavano l’erba.

• Il vento piegava gli alberi.

• Ho colorato con i pennarelli.

• Il fornaio impasta il pane.

• Sono andata a casa di Mattia.

• Scendemmo in piazza.

• I pescatori avvistarono il delfino.

• Ho telefonato a Martina.

• Mara osserva le stelle.

• Il nonno russa di notte.

• Alessandro accarezza il suo cane.

• Corro a casa.

• Sono caduto dalla bici.

2 C ompleta le frasi con un complemento oggetto e...

• La nonna raccontò

• Il sole illumina

... un complemento indiretto

• Gli atleti sfilarono

• Stefania parlò

• Il bidello spazza

• Mio fratello spazzola

• Ci avviammo

• Il nonno partì

92 MORFOLOGIA

I verbi transitivi e intransitivi • 2

1 Nelle frasi sottolinea di rosso i verbi transitivi e di blu quelli intransitivi .

• Il sole scompare dietro le nuvole.

• Il contadino ha bruciato i rami secchi.

• Quella sarta cuce abiti perfettamente.

• Il buio fa paura ai bambini.

• Il gatto Sissi miagola nella cesta.

• Aldo cammina sul marciapiede.

• Il sole tramonta dietro le montagne.

• Lia salta il fosso.

• Al ristorante ho gustato cibi squisiti.

• Io e il nonno abbiamo giocato a dama per due ore.

• Francesco ha parcheggiato l’auto.

• Isolina accarezza il suo gatto.

• La maestra ha corretto gli esercizi.

• Nicola ha copiato la verifica.

• La brezza gonfia le vele.

• La luce del faro illumina il porto.

• I nonni di Marco vivono in montagna.

• Il vincitore salì sul podio.

• Clara ha tossito per tutta la notte.

• La mamma ha spalmato la crema sulla guancia gonfia.

• Carlo tornerà domani in aereo.

• In autunno le rondini partono per raggiungere paesi più caldi.

• I pesci respirano per mezzo delle branchie.

2 S crivi T se il verbo è transitivo e I se il verbo è intransitivo.

• obbedire

• cadere

• occupare

• giocare

• processare

• correre

• inseguire

• nutrire

• esortare

• tossire

• cogliere

• entrare

• perdere

• parlare

3 S crivi sei frasi in tutto: tre con i verbi transitivi e tre con i verbi intransitivi .

• • • • • •
93 MORFOLOGIA

ESERCIZI MORFOLOGIA

La forma attiva e passiva • 1

FORMA ATTIVA

Francesco suona la chitarra. soggetto predicato verbale complemento oggetto

FORMA PASSIVA

La chitarra è suonata da Francesco. soggetto predicato verbale complemento d’agente

Le due frasi: hanno lo stesso significato non hanno lo stesso significato

Nella seconda frase il soggetto: compie l’azione subisce l’azione

Nella prima frase il soggetto: compie l’azione subisce l’azione

Nelle due frasi la forma del verbo: cambia non cambia

Quando il soggetto compie l’azione, la forma del verbo è attiva .

Quando il soggetto di una frase subisce l’azione, la forma del verbo è passiva .

La forma passiva si ottiene con l’ausiliare essere + il participio passato o con il verbo venire + il participio passato

1 Cerchia nelle coppie di frasi quella in cui il verbo è alla forma passiva .

• Il postino consegna la lettera.

• La lettera è stata consegnata dal postino.

• Il passero ha mangiato l’insetto.

• L’insetto è stato mangiato dal passero.

2 Trasforma le frasi nella forma passiva .

• Un lampo incendiò la quercia.

• Laura guarda la tivù.

• Lia ha mangiato una caramella.

• I verbi transitivi hanno sia la forma attiva che quella passiva.

• I verbi intransitivi hanno soltanto la forma attiva. 94

La forma attiva e passiva • 2

1 Trasforma le frasi attive in passive .

• La rosa diffonde un profumo intenso. →

• Il falegname costruirà i comodini. →

• Il papà prepara la cena. →

• La maestra interroga Michele.

• Il phon asciuga velocemente i miei capelli.

• I banditi hanno rapinato la banca.

• Mio zio ha piantato il basilico e la menta. →

• La maestra corregge in classe i nostri compiti. →

• L’imbianchino ha pitturato la nostra casa.

• La talpa ha scavato una profonda galleria. →

• Il giudice di gara premierà l’atleta vincitore.

• Il cacciatore scovò la volpe nella sua tana. →

2 Nelle seguenti frasi indica con A la forma attiva e con P la forma passiva .

• Un discorso indimenticabile venne fatto da M. L. King sui diritti dell’uomo.

• Ilaria prepara la colazione ogni mattina.

• Il gatto era inseguito dal cane.

• La crostata è stata preparata dalla nonna.

• Grazia colora i disegni con i pastelli.

• Patrizia svolgerà i compiti con grande attenzione.

• Il campo è arato dal contadino.

• Abbiamo ammirato a Firenze il campanile di Giotto.

• Mio fratello ha letto tanti libri gialli.

• Il sole è nascosto dalle nuvole.

• Il cameriere servì un’ottima pizza.

95 MORFOLOGIA

La forma riflessiva • 1

Ogni mattina Sofia sapete che cosa fa?

Si lava, si pettina, si specchia, si trucca, poi d’improvviso sbuffa!

I verbi evidenziati sono riflessivi perché l’azione compiuta dal soggetto ricade sul soggetto stesso (cioè l’azione di lavarsi, di pettinarsi, di specchiarsi ricade sul soggetto che ha compiuto l’azione).

Solo i verbi transitivi possono avere la forma riflessiva. Nella forma riflessiva il verbo è accompagnato dalle particelle pronominali mi , ti , si , ci , vi

ESERCIZI

1 C ompleta le frasi con la forma verbale adatta.

• Gianna (lavarsi) in fretta.

• Il mattino dopo il papà (svegliarsi) presto e (alzarsi) di buon umore.

• I ragazzi (tuffarsi) nel mare.

• Gli zii (recarsi) al lavoro con la propria auto.

2 S crivi la forma riflessiva dei seguenti verbi.

lavare

pettinare

tuffare

alzare allontanare salutare

3 S ottolinea i verbi e sistemali in tabella.

La mamma lanciò un urlo.

Laura si vestì con cura.

Il bimbo si schiacciò il dito.

Verrai alla festa di Azzurra?

Mi lavo con cura le mani.

L’auto è stata tamponata.

Il giornale è stato letto da tutti.

incontrare lodare schiacciare

F. ATTIVA F. PASSIVA F. RIFLESSIVA
96 MORFOLOGIA

La forma riflessiva • 2

1 Indica con R se i verbi sono di forma riflessiva , e con A se sono di forma attiva .

• Tre volte al giorno Mauro si lava i denti.

• Lorenzo mi ha regalato un Cd.

• Giovanna si pettina accuratamente i capelli.

• Mi ferii con un coltello tagliente.

• Poiché pioveva il contadino si riparò sotto un albero.

• Angela prima si guardò allo specchio e poi uscì

• Luisa si vergognò di aver detto una bugia.

• Il postino mi ha consegnato una lettera.

• Mio cugino mi ha offerto un grande cono gelato.

• I bambini si nascosero tutti dietro una siepe.

• Noi scrivemmo la relazione di scienze con precisione.

• Domani partirò per un lungo week-end con la mia famiglia.

2 S ottolinea i verbi e sistemali in tabella.

Il cuoco prepara il risotto.

La mamma si trucca gli occhi.

Lucio si è chiarito le idee.

Il giardiniere raccoglie i fiori.

Carla e Lucia si abbracciano con affetto.

L’auto è lavata da papà.

La batteria è suonata da Mattia.

L’albero di ulivo è stato potato.

Il libro è stato letto con interesse.

Carla si fa una doccia.

Francesca si esercita in palestra.

F. ATTIVA F. PASSIVA F. RIFLESSIVA
97 MORFOLOGIA

I verbi impersonali e servili

I verbi impersonali si usano solo alla terza persona singolare . Essi indicano fenomeni atmosferici (piovere, nevicare, tuonare, diluviare, grandinare, imbrunire, lampeggiare...).

In modo impersonale possono essere usati anche verbi come sembrare, accadere, convenire, bisognare, bastare, capitare, occorrere

Tutti i verbi possono essere usati impersonalmente premettendo la particella pronominale si alla È piovuto per molte ore. Nevica da molti giorni.

Tuona di brutto!

ESERCIZI

1 S ottolinea i verbi impersonali .

• Si dice che Mario sia un bravissimo attore.

• Sembra che sia appena uscito di casa.

• Si raccomanda la massima puntualità.

• Bisogna studiare con impegno.

2 S crivi sul quaderno una frase per ognuna di queste forme impersonali.

occorre sembra

si invita conviene

si dice è accaduto

• Si invitano gli scolari a fare silenzio.

• Si narrano storie buffe in quel libro.

• Si sta bene in questo albergo.

• Domani non potrò accompagnarti a scuola.

I verbi dovere , volere e potere sono chiamati verbi servili quando servono per completare il significato del verbo a cui si accompagnano.

3 S ottolinea i verbi servili e, con gli stessi, scrivi nuove frasi sul quaderno.

• Non ho potuto studiare la lezione.

• Ognuno deve rispettare le idee degli altri.

• Vuole andare a tutti i costi a Roma.

• Non posso partecipare alla festa perché ho la febbre.

• Finalmente posso riposarmi un po’.

• Non voglio guardare la tivù!

• Domani non potrò accompagnarti alla stazione.

• Devo guarnire la torta.

98 MORFOLOGIA

L’avverbio • 1

Gli avverbi sono parti invariabili del discorso; essi accompagnano un verbo, un aggettivo o un altro avverbio per modificarne il significato.

Ho letto troppo. (avverbio)

Marco è abbastanza vivace. (avverbio + aggettivo)

Ho dormito molto poco. (avverbio + avverbio)

ESERCIZI

1 Os serva la tabella e completa le frasi scegliendo gli avverbi adeguati.

Modo bene • male • così • come • forte • felicemente • volentieri lentamente • velocemente...

Tempo subito • domani • presto • mai • dopo • ieri • oggi • allora • prima adesso • poi...

Luogo fuori • dentro • qui • là • lontano • lassù • davanti • dietro • sotto dove • ovunque...

Quantità tanto • molto • poco • assai • parecchio...

Affermazione sì • certo • certamente • sicuro • sicuramente • proprio • davvero appunto • esattamente...

Negazione non • no • nemmeno • neppure • neanche...

Dubbio forse • chissà • probabilmente • eventualmente • magari...

• Da qualche giorno mi sento : avrò l’influenza?

• Daniela camminava lungo la spiaggia.

• In questo punto l’acqua del mare è profonda.

• Oggi mi sono alzato , ma domani mi alzerò

• Ho mangiato

• La mamma è contenta quando prendo un buon voto.

• mi regaleranno una nuova bici.

• Ho visto un bellissimo uccellino , in cima a quell’abete.

• Il risultato del problema era esatto

• Non stare da solo.

99 MORFOLOGIA

L’avverbio • 2

1 S ottolinea gli avverbi presenti nella poesia.

Il calabrone ubriaco

Questo ispido villoso calabrone l’ho trovato fradicio di polline e rugiada nella campana d’un fiore arancione. Zampettava di qua e di là, ronzando per uscire, ma non trovava più la strada. Lo tirai fuori, ed ora è lì che vola in un raggio di sole tutto d’oro: come un ubriacone che s’alza dal marciapiede e s’incammina malsicuro borbottando.

2 S ottolinea gli avverbi e con gli stessi scrivi nuove frasi sul quaderno.

• Tea dorme tranquillamente.

• È là che devi andare.

• Mi sono svegliata tardi.

• Sono magra perché mangio poco.

• Nico ha usato l’auto per arrivare prima.

• Non usciva mai senza essere accompagnato.

• Ho camminato piano.

• Finalmente sei arrivato!

Le locuzioni avverbiali hanno funzione di avverbi. Eccone alcune: in fretta e furia - prima o poi - a un trattodi rado - a malincuore - alla rinfusa

3 S crivi sul quaderno una frase per ciascuna delle suddette locuzioni avverbiali .

4 S ottolinea di rosso gli avverbi e di blu le locuzioni avverbiali .

• Hai incontrato per caso mio fratello?

• Forse domani nevicherà.

• Si è trovato faccia a faccia con lei.

• A poco a poco mi sono sentita meglio.

• A un tratto il cielo si coprì di nuvole minacciose.

• Sono triste perché domani Carla partirà.

• Abbiamo raggiunto la baita a fatica.

100 MORFOLOGIA

Le preposizioni

Le preposizioni possono essere:

Semplici di, a, da, in, con, su, per, tra, fra

Articolate del, dai, ai, sulle, degli

Improprie

aggettivi , avverbi , participi usati con la funzione di preposizione quando precedono un nome e formano complementi indiretti: davanti, dietro, dentro, senza, contro, sopra, sotto, intorno, vicino, durante, lontano...

Vicino a casa nostra c'è un bellissimo parco.

ESERCIZI

1 S ottolinea di rosso le preposizioni semplici e di blu quelle articolate .

• Sull’albero c’erano cinque colombi.

• Metti la scatola sul banco.

• Ho dato appuntamento a mia madre per andare a comprare al centro il giubbotto.

• Ci vediamo da Fabrizio per la merenda.

• Ha pianto per tutta la sera.

• Abbiamo camminato dall’alba al tramonto.

2 Inserisci nelle frasi le preposizioni giuste.

• Il nonno tornò un cesto colmo pesche mature.

• alberi caddero le ultime foglie.

• Mi rallegro pensando belle giornate estate.

3 S ottolinea le preposizioni improprie .

• Mi sono nascosta dietro il cancello.

• Angela si è fermata sotto l’albero.

• Sopra la cattedra c’erano i nostri quaderni.

• Era fuori di sé dalla rabbia.

• Gli uccelli cantavano rami.

• Il babbo Cecilia tornerà poco.

• Se abitassi in una casa il giardino avrei anch’io un cane.

• È scoppiata una polemica contro di loro.

• Correva col suo cane lungo il fiume.

• I miei zii abitano vicino al parco.

• Accanto alla tua casa ce n’è una col giardino.

101 MORFOLOGIA

Le congiunzioni

Le congiunzioni collegano due frasi oppure due parole.

Le congiunzioni sono coordinative se uniscono due parole o due frasi che non dipendono una dall’altra.

Esse sono: e • o • oppure • altrimenti • ma • anche • tuttavia • cioè • quindi • dunque • infatti • pertanto • perciò • allora.

ESERCIZI

1 Inserisci le congiunzioni coordinative aiutandoti con quelle nel riquadro.

• Verrei volentieri a trovarti, ho un brutto raffreddore.

• Sono molto stanca vado a letto.

• Deciditi, mi rivolgerò a qualcun altro.

• Non so se andare a cinema restare a casa.

• Mi pare che tu conosca bene il fatto: parla.

• Marisa ha un buon carattere, sorride spesso.

Le congiunzioni sono subordinative se collegano due frasi ponendole una in dipendenza dell’altra.

Le congiunzioni subordinative sono: che - come - quando - mentre - finché - poichéperché - affinché - sebbene - purché - siccome - quasi - se - tranne che.

2 Inserisci le congiunzioni subordinative aiutandoti con quelle nel riquadro.

• Ho mangiato il panino avevo fame.

• La mamma stira Lucia gioca con le sue bambole.

• Sono incerta andare o no.

• Sono arrivata in tempo sia partita tardi da casa.

• Il mio gatto rizza il pelo vede un cane.

3 S ottolinea con colori diversi "che" pronome relativo e "che" congiunzione .

• So che non sei stato tu a rompere il vaso.

• Il cane che corre lungo il viale si chiama Rex.

• Ogni volta che parlo con te mi rassereno.

• Mi hanno insegnato che devo dire sempre la verità.

102 MORFOLOGIA

Le esclamazioni

Le esclamazioni si distinguono in:

• proprie , formate cioè da semplici suoni → oh!, ah!, eh!, ahi!, ohi!, ehi!, ahimè!, ohibò!, uffa!, beh!

• improprie , formate da nomi, aggettivi, verbi, avverbi usati come esclamazioni

→ peccato!, forza!, bene!, bravo!, zitto!, via!, basta!, avanti!, dai!, accidenti!, evviva!

• locuzioni esclamative , cioè gruppi di parole o frasi usate con valore esclamativo

→ povero me!, santo cielo!, mamma mia!, al fuoco!, che meraviglia!

ESERCIZI

1 S ottolinea con colori diversi le esclamazioni proprie, improprie e le locuzioni avverbiali .

• Uffa, mi sono annoiata!

• Ohi, che male!

• Forza, è ora di svegliarsi!

• Santo cielo, che giornataccia!

• Oh, quant’è bello il tuo gattino!

• Peccato, abbiamo perso la gara!

• Dai, che ce la facciamo!

• Accidenti, che spavento!

• Mamma mia, che paura!

• Peccato! La pizzeria resterà chiusa per alcuni giorni.

• Povera me, ho dimenticato di prendere le chiavi!

• Che meraviglia il tuo giardino!

• Accidenti, mi sono macchiato!

• Oh, che meraviglia!

• Zitto! La sorellina dorme.

103 MORFOLOGIA

Faccio l’analisi grammaticale

1 E segui l'analisi grammaticale delle frasi.

Il fratellino di Sara corre festosamente verso la giostrina emettendo gridolini di gioia.

Il → fratellino → di → Sara → corre → festosamente → verso → la → giostrina → emettendo → gridolini → di → gioia. →

Il mio cane riconosce il passo di mio nonno già dai primi scalini.

Il → mio → cane → riconosce → il → passo → di → mio → nonno → già → dai → primi → scalini. →

104 MORFOLOGIA

Il gatto che ho visto per la strada è di quella signora anziana con il piccolo cane marrone.

Il → gatto → che → ho visto → per → la → strada → è → di → quella → signora → anziana → con → il → piccolo → cane → marrone. →

2 E segui l'analisi grammaticale delle frasi. Analizza le frasi sul quaderno.

• Gli abitanti del paese erano riuniti nella piazza per assistere allo spettacolo dei giocolieri.

• Vicino alla baita vedemmo il nonno di Serafino con in mano gli attrezzi da falegname.

• Il papà di Valerio ripara la porta che è stata danneggiata da un fulmine.

• Il pappagallino di Piero sbatte velocemente le piccole ali colorate.

105 MORFOLOGIA

VERIFICA in itinere

1 C ompleta le frasi mettendo al congiuntivo il verbo indicato.

• È convinto che io (prendere) i tuoi pattini.

• Speravo che i miei zii (arrivare)

• Vorrei che tu (venire) con noi.

• È meglio che tu non (uscire) perché piove.

• Desidero che voi (viaggiare) in treno.

• Credo che Luisa (ricevere) la mia lettera.

• Volevate che lo (fare) noi?

2 C ongiuntivo o condizionale?

• Se fosse bel tempo (giocare) con gli amici in cortile.

• Vorrei che i nonni mi (regalare) una bici rossa.

• Sarei contenta se tu (accettare) il mio invito.

• Il maestro riteneva che (essere) opportuno approfondire l’argomento.

• Se fossi arrivato prima (salutare) gli zii.

• Se non (studiare) , non avresti avuto questi bei voti.

• Se Angela (ascoltare) i nostri consigli non si sarebbe trovata nei pasticci.

3 R iscrivi al modo imperativo.

• Mi presteresti la penna? →

• Per favore, andreste ad aprire la porta? →

• Vorresti ascoltarmi una volta tanto? →

• Potresti acchiappare il tuo cane? →

4 S ottolinea i verbi servili .

• Durante il fine settimana posso fare ciò che voglio.

• Dobbiamo decidere che cosa regalare a Mara.

• Non voglio bere lo sciroppo perché è disgustoso.

• Voglio giocare almeno una volta alla settimana con il mio compagno di banco.

• Vuoi venire insieme a me al supermercato?

• Ognuno deve rispettare anche le idee altrui.

106

VERIFICA in itinere

5 Per ogni frase indica se il verbo è di forma attiva (A), passiva (P), riflessiva (R)

Cinzia si è tuffata nel mare.

Qua parlate troppo!

Chiuse gli occhi per la troppa luce. Il gelato è gradito dai bambini. La pioggia ha distrutto molte piante del giardino.

Costruiranno un parco giochi per i bambini.

Daniela si pettina con cura.

Sara è stata punta da un’ape. L’atleta ha saltato l’ostaco lo.

6 Inserisci nella tabella gli avverbi .

oggi • forse • là • davanti • abbastanza • prima • bene • più • eventualmente probabilmente • troppo • non • poco • magari • no • poi • parecchio • allora • giù nemmeno • certo • sì • neppure • chissà

Avverbio di... dubbio affermazione negazione luogo tempo modo quantità

7 Inserisci nelle frasi le preposizioni improprie opportune. davanti - oltre - lungo - senza - insieme

• la casa dei vicini c'è un bellissimo frutteto.

• Ho fatto i compiti a Lucia.

• Il vecchietto siede alla finestra.

• Abbiamo vinto la gara anche di loro.

• il fiume c’erano alcuni battelli.

8 C ompleta le frasi.

• Gianni lavorava al computer mentre

• Marica è caduta dalla bicicletta ma

• I miei cugini non sono arrivati perché

• All’appuntamento non c’erano gli amici perciò

• Non so se uscire oppure

• Le vitamine sono importanti perché

107

Mi AUTOVALUTO

Legenda

benissimo bene così così

A Colora la stella secondo la legenda.

• Coniugo i verbi:

» al congiuntivo

» al condizionale

» all'imperativo

• Riconosco:

» i verbi servili

» la forma attiva

» la forma passiva

» la forma riflessiva

» gli avverbi

» le preposizioni

» le congiunzioni

A Come ti sentivi durante la verifica?

Tranquillo/a

Sicuro/a

Un po’ agitato/a

Altro

A Hai bisogno di esercitarti ancora?

Sì perché

No

A Hai avuto bisogno di aiuto?

Solo un po’

Per nulla

108
...............................................................................................................

ESERCIZIARIO

INDICE
110 ORTOGRAFIA
111 ORTOGRAFIA
112 ORTOGRAFIA
113 ORTOGRAFIA
114 ORTOGRAFIA
115 ORTOGRAFIA
116 ORTOGRAFIA
117 ORTOGRAFIA
118 ORTOGRAFIA
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159 MORFOLOGIA

VERSO L’INVALSI ORTOGRAFIA

O1 I ndica con una x il gruppo di parole scritte in modo corretto.

A. pasticciere ∙ doccie ∙ accua ∙ soqquadro

B. ruscello ∙ sogniamo ∙ ciminiera ∙ niente

C. quadrifoglio ∙ accuisto ∙ gegniale ∙ taccuino

D. province ∙ scenziato ∙ quoziente ∙ cuore

O2 D ividi in sillabe i seguenti nomi.

a. seggiovia →

b. impermeabile →

c. ambulatorio →

d. fantasia →

O3 S ottolinea le divisioni in sillabe errate e riscrivi correttamente.

a. il-lu-stra-re →

b. an-ge-lo →

c. squ-a-dri-glia →

d. usi-gno-lo →

e av-ven-tu-ra →

O4 N elle seguenti frasi inserisci la punteggiatura solo dove è necessaria.

a. Marta chiese “Ti piace la torta al cioccolato “

b. Sei davvero simpatica mi ha detto la mia compagna di banco

c. Vuoi giocare con me Mi sto annoiando

d. Luca esclamò: Uffa Non ne posso più

O5 N elle frasi sono presenti diversi errori. Quanti sono?

Ieri sono andato a lezzione di batteria dove cerano anche alcuni miei conpagni di classe. La lezione e stata molto interesante, ma Luca ogni tanto sbadiliava facendo stani versi.

A. 7

B. 8

C. 5

D. 9

160

VERSO L’INVALSI ORTOGRAFIA

O6 S egna se le parole composte, all’interno delle frasi, sono corrette.

Me tti una x per ogni riga.

Corretta Errata

Da quando utilizza la lavastoviglie, la mamma ha più tempo per me.

Quel tratto di oceano è pieno di pescicani.

Hai visto il mio portamoneta.

Ci sarebbe uno schiaccianoce.

L’astronave decollerà tra qualche ora.

O7 I ndica con una x la sequenza che contiene 4 parole nell’ordine alfabetico corretto.

A. mare ∙ mostro ∙ misto ∙ pallone

B. martedì ∙ mangiare ∙ miele ∙ mestolo

C. Marcello ∙ Maria ∙ Marina ∙ Martina

D. marito ∙ maggiore ∙ malore ∙ market

O8 Me tti in ordine alfabetico le seguenti parole, usando i numeri da 1 a 9.

Simone Sara Silvia

salame sedia sesto

saluto solido super

O9 D ove metteresti la lettera h? Scrivila nel quadratino solo se occorre.

a. L’ anno scorso o studiato poco e me ne pento.

b. o comprato il profumo che mi ai consigliato ieri.

c. ai fatto dei disegni bellissimi! Sei davvero bravo a disegnare.

d. Non o voglia di andare al mare nello stesso posto dello scorso anno.

161

VERSO L’INVALSI ORTOGRAFIA

O10 Completa le frasi con: ho ∙ o ∙ oh ∙ hai ∙ ai ∙ ahi ∙ ha ∙ a ∙ ah

a. , che splendido cielo! Così non l’ mai visto.

b. Serena ricevuto tanti complimenti, perché fatto davvero un bel lavoro.

c. mangiato davvero poco, ancora fame.

d. Domenica andrò fare una passeggiata, domani dopodomani al centro commerciale.

e. Forse non consegnato la busta giusta.

f. ! Che dolore! Non ne posso più.

g. La mamma molto lavoro da fare in questi giorni.

h. visto Giulia di recente? Non l’ più vista da quel giorno.

i. sempre tanti compiti da fare, non mai tempo per giocare!

l. Mi promesso che non andrai giardinetti da solo.

m. ora ricordo!

O11 Me tti l’apostrofo dove occorre.

a. Durante l incendio i pompieri sono stati molto coraggiosi.

b. Oggi per me è un giorno davvero speciale.

c. Un ape svolazza attorno ai fiori del mio giardino.

d. Vorrei vedere l alba ogni mattina, ma mi sveglio sempre troppo tardi.

O12 I ndica con una x la forma sbagliata. un occhio un’isola un amico un’occhio un isola un’amico un aquila un elica un aereo un’aquila un’elica un’aereo

O13 “Credo che faresti meglio a indossare una maglia più pesante”. Qu esto enunciato è:

A. un ordine

B. un suggerimento

C. una domanda

D. un’ipotesi

162

VERSO L’INVALSI SINTASSI

S1 Tra le seguenti frasi indica con una x la frase complessa.

A. Per tutto il pomeriggio ho ripetuto la poesia.

B. Andremo in gita e visiteremo le sale di un importante museo.

C. Il violento temporale ha distrutto il raccolto.

D. La mamma cura con amore le sue piante.

S2 I ndica con una X di che tipo è la frase seguente:

“Ieri sono andata al cinema con i miei genitori”

A. affermativa

B. negativa

C. interrogativa

D. esclamativa

S3 N ella frase seguente i soggetti sono:

“Nel giardino dei nonni c’era un gattaccio e io mi sono impressionata moltissimo”

A. giardino ∙ nonni

B. gattaccio ∙ io

C. nonni ∙ c’era

D. io ∙ impressionata

S4 S egna se all’interno della frase il soggetto c’è o è sottinteso. Metti una x per ogni riga.

Vado a fare un giro in bicicletta.

Luca e Marco sono diventati ottimi amici.

D’estate la giornata è più lunga.

Vorrei avere più coraggio in certe situazioni.

Mattia vorrebbe andare al mare.

Mi sento molto solo in questo periodo.

Soggetto esplicito Soggetto sottinteso

163

VERSO L’INVALSI SINTASSI

S5 L eggi le parole nella tabella e indica con una x se si tratta di predicato nominale o verbale.

predicato nominale predicato verbale fu celebre era nato sono originali sono partiti era timido

S6 N ella frase seguente il predicato è:

“Il quaderno a quadretti di mio fratello è pasticciato”

A. quadretti

B. quaderno

C. è pasticciato

D. mio

E. fratello

S7 I ndica con una x la frase minima.

A. Sono arrivato tardi a scuola.

B. La mareggiata ha distrutto i capanni dei pescatori.

C. Luca si lamenta.

D. Quest’inver no è caduta poca neve.

S8 D ividi in sintagmi le seguenti frasi.

a. La domenica pranziamo spesso dai nonni.

b. Chiara dorme beatamente.

c. Il mio computer ha problemi di connessione.

d. Mangerò una mela rossa.

164

VERSO L’INVALSI SINTASSI

S9 I ndividua, all’interno della frase, quale complemento rappresenta la parte sottolineata. Me tti una x per ogni riga.

Complemento di specificazione termine tempo modo luogo

a. Maria si dirige verso casa

b. Ho visto tanti film al cinema

c. Ho dato una carezza al mio bambino .

d. La mamma prepara una crostata a Diana

e. Luca si è sdraiato sul pavimento

f. Ti sto aspettando da quaranta minuti !

g. La pioggia cade con impeto

h. Partirò in primavera .

i. Matteo lavora con successo

l. Il cappello di Lucia è molto carino.

m. La nuova moto di Michele è velocissima.

n. La nonna di Laura è molto simpatica.

o. Ho regalato le biglie a Francesco

p. Non voglio passare un altro pomeriggio in casa .

q. Ho studiato per circa due ore

165

VERSO L’INVALSI MORFOLOGIA

M1 S egna con una X quanti sono i nomi presenti nella frase.

“ La camera di Felice è piena di macchinine e di giocattoli; ce ne sono davvero tanti sparsi sotto il letto e nell’armadio”

A. 5 C. 6

B. 4 D. 7

M2 L eggi attentamente il brano e segna con una X quanti sono gli articoli.

“ La nonna della mia amica si chiama Carmelina. È grassa e bassa, ma è anche tanto simpatica. Ha gli occhi grandi, anche la bocca è grande, il naso, invece, è proprio piccolo. Porta la dentiera e, quando sbadiglia o sorride, la dentiera si muove e va su e giù. Allora io sorrido e la mia amica pure.”

A. 5 C. 7

B. 8 D. 6

M3 L eggi attentamente:

“ La folla avanzava per le strade. Ad un tratto scoppiò il temporale, la gente si diradò subito e le strade diventarono improvvisamente deserte. Dopo due ore di pioggia apparve nel cielo un bellissimo arcobaleno. Una vecchia signora sollevò lo sguardo al cielo e chiuse il suo grazioso ombrellino.”

i nomi in azzurro sono:

A. propri

B. composti

C. collettivi

D. astratti

M4 I s eguenti nomi: orologiaio – panificio – oliera – camiciaia sono...

A. alterati

B. derivati

C. collettivi

D. astratti

166

VERSO L’INVALSI MORFOLOGIA

M5 S egna con una X quanti sono gli aggettivi qualificativi presenti nella frase:

“ Tra l’erba tenera ho scoperto piccoli e graziosi fiorellini e tante formichine laboriose”

A. 4 C. 3

B. 5 D. 6

M6 S egna con una X cosa rappresenta la parola in azzurro.

“ Lo incontrai nel cortile della scuola, subito dopo il suono della campanella”

A. Avverbio C. Pronome

B. Nome D. Articolo

M7 L e parole evidenziate nella frase sono...

“ Mi rimisi faticosamente in piedi e chiesi aiuto”

A. pronome personale - aggettivo C. pronome personale - avverbio

B. congiuzione - aggettivo D. preposizione semplice - aggettivo

M8 I n quale gruppo di avverbi c’è un intruso? Segna con una x.

A. oggi ∙ lentamente ∙ spesso ∙ bene

B. molto ∙ non ∙ forse ∙ chissà

C. subito ∙ là ∙ lì ∙ piano

D. mia ∙ laggiù ∙ sicuramente ∙ troppo

M9 N ella seguente frase le parole in azzurro sono...

“ Per calcolare l’area di un triangolo rettangolo si moltiplica la misura della base per l’altezza, diviso due”

A. avverbi

B. articoli

C. preposizioni

D. congiunzioni

167

VERSO L’INVALSI MORFOLOGIA

M10 S egna con una x il gruppo che contiene solo verbi intransitivi.

A. dormire ∙ camminare ∙ cadere ∙ correre

B. costruire ∙ disegnare ∙ osservare ∙ leggere

C. dipingere ∙ mangiare ∙ guardare ∙ innaffiare

D. ascoltare ∙ stirare ∙ rompere ∙ guidare

M11 N elle frasi che seguono inserisci il verbo dato tra parentesi, coniugandolo nel modo e nel tempo corretto.

a. Oggi non ho voglia di uscire, (restare) tutto il giorno a casa.

b. Se tu (mangiare) più frutta non ti (ammalare) di continuo.

c. Prego, si (accomodare) sulla poltrona.

d. Se tu dovessi avere sete (bere) solo acqua.

M12 I ndica con una x la frase in cui la parola che è pronome.

A. Tutti dicono che sarà un evento indimenticabile.

B. Questo è il giubbotto che avrei desiderato.

C. Penso che il babbo sia stanco.

D. Mi piacerebbe che tu mi aiutassi a svolgere l’esercizio.

M13 I ndica con una x il gruppo delle congiunzioni.

A. male ∙ troppo ∙ ieri ∙ prima

B. del ∙ in ∙ sulla ∙ nella

C. ma ∙ perché ∙ quindi ∙ mentre

D. caldo ∙ dolce ∙ splendente ∙ limpido

M14 S cegli l’esclamazione corretta per completare la frase. ..., che meraviglia, il paesaggio è incantevole!

A. Ahi

B. Oh

C. Ehi

D. Uffa

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