www.fgks.org   »   [go: up one dir, main page]

Dino Sauro 3 - Geografia

Page 1

Centro di Ricerca Didattica Ardea Editrice

Rosa Dattolico

GEOGRAFIA
ESERCIZIARIO
S T E M C L I L 3
MAPPE DI RIEPILOGO EDUCAZIONE CIVICA

GEOGRAFIA

2 Che cos’è la Geografia?

3 Il geografo e i suoi aiutanti

SPAZIO E ORIENTAMENTO

4 Il cartografo

5 La riduzione in scala

6 Diversi tipi di carte

7 Carte fisiche e politiche

8 Orientarsi...

10 MAPPA

11 VERIFICA

I PAESAGGI DELLA TERRA

13 La natura modifica l’ambiente

14 L’uomo modifica l’ambiente

PAESAGGI DI TERRA

16 LA MONTAGNA

17 Le valli

18 La formazione delle montagne

19 I vulcani

20 Vulcani attivi

22 La flora e la fauna della montagna

23 L’uomo e la montagna

24 LA COLLINA

25 L’origine delle colline

26 La flora e la fauna della collina

27 L’uomo e la collina

28 LA PIANURA

29 L’origine della pianura

30 Flora e fauna della pianura

31 L’uomo e la pianura

32 LA CITTÀ

EDUCAZIONE CIVICA

34 Salvaguardiamo l’ambiente

35 Il Parco Nazionale del Gran

Paradiso

36 MAPPA

37 VERIFICA

PAESAGGI D'ACQUA

39 IL FIUME

40 La flora e la fauna del fiume

41 Il fiume e l’uomo

42 IL LAGO

43 L'origine dei laghi

44 La flora e la fauna del lago

45 L’uomo e il lago

46 IL MARE

47 I movimenti del mare

48 La flora e la fauna del mare

49 L’uomo e il mare

EDUCAZIONE CIVICA

50 L’inquinamento dell'acqua

52 Acqua per tutti

54 MAPPA

55 VERIFICA

57 ESERCIZIARIO

GEOGRAFIACHE COS’È LA GEOGRAFIA?

La “Geografia” è la scienza che studia, descrive e rappresenta i paesaggi della Terra e i rapporti dell’uomo con il territorio in cui vive. Essa studia gli ambienti naturali del nostro pianeta e i fenomeni che li modificano, come il clima e le trasformazioni operate dall’uomo. Per far ciò osserva gli elementi naturali di un territorio che si sono formati o modificati naturalmente (montagne, colline...) e gli elementi antropici realizzati dall’uomo (case, strade, ponti...) che ha modificato l’ambiente naturale per adattarlo alle proprie esigenze.

A Rispondi a voce.

• Che cos’è la Geografia?

• Di che cosa si occupa?

GEOGRAFIA:

viene dal greco

“Geo”, che vuol dire “Terra”, e “graphia”, “descrizione”, e significa descrizione della Terra.

NUOVE
2
PAROLE

IL GEOGRAFO E I SUOI AIUTANTI

Il geografo è lo scienziato che esplora attentamente un territorio e ne descrive sia gli elementi naturali sia gli elementi antropici costruiti dall’uomo.

Per descrivere i paesaggi il geografo raccoglie informazioni, si procura carte geografiche, utilizza apparecchiature come computer e satelliti, collabora con altri studiosi. Gli specialisti che aiutano il geografo sono:

• il CARTOGRAFO, che disegna mappe e carte geografiche con l’aiuto di fotografie aeree;

• il GEOLOGO, che analizza e studia la composizione del terreno e delle rocce;

• il METEOROLOGO, che studia le caratteristiche del clima;

• il BOTANICO e lo ZOOLOGO che esaminano rispettivamente la flora e la fauna dei vari ambienti;

• l’ANTROPOLOGO, che studia la popolazione di un certo territorio.

Cartografo

Antropologo

Geologo Meteorologo
3 GEOGRAFIA
Zoologo Botanico

IL CARTOGRAFO

La cartografia è la scienza che studia e realizza le carte geografiche. Il cartografo è colui che disegna le carte geografiche e procede seguendo alcune regole fondamentali:

• si procura una fotografia, scattata da un satellite o da un aereo, del territorio che vuole riprodurre;

• raccoglie le misure reali del territorio che vuole rappresentare e le riduce, senza modificarne la forma e rispettando le proporzioni dello spazio reale;

• rappresenta gli elementi del territorio, usando simboli per rappresentare (case, strade, ecc.) e colori per distinguere gli ambienti terrestri (montagna, collina, pianura) e quelli acquatici (mare, fiume, lago);

• prepara una legenda significato dei simboli utilizzati.

METODO di studio

A Segna con una X le affermazioni corrette.

Il cartografo è la persona che prepara le carte geografiche.

Una carta geografica rappresenta in maniera approssimata e ridotta un territorio visto dall’alto.

Sulle carte non si usano i simboli.

L a legenda riporta la spiegazione di che cosa significa ogni simbolo rappresentato sulla carta.

NUOVE PAROLE

CARTOGRAFIA: scienza che si occupa della costruzione delle carte geografiche.

CARTOGRAFO: tecnico che si occupa della realizzazione delle carte geografiche.

4 SPAZIO E ORIENTAMENTO
La carta geografica

LA RIDUZIONE IN SCALA

Sulla carta geografica non è possibile rappresentare un territorio nelle sue dimensioni reali perciò va rimpicciolito.

Questa operazione si chiama riduzione in scala. Il cartografo divide le misure reali di ogni elemento del territorio da rappresentare per lo stesso numero, in modo da non modificarne la forma e rispettarne le giuste proporzioni.

Su ogni carta geografica il cartografo riporta la scala di riduzione utilizzata: se la scala è

“1 : 100”, si legge “uno a cento” e significa che 1 centimetro sulla carta corrisponde nella realtà a 100 centimetri. Più grande è il territorio da rappresentare, più andrà rimpicciolito per essere riportato in una carta.

METODO di studio

A Riduci la matita in scala 1 : 2 usando i quadretti.

5 SPAZIO E ORIENTAMENTO
Scala 1:2000000 0 20 40 km

DIVERSI TIPI DI CARTE

Tutte le carte sono ridotte, semplificate e simboliche.

Le piante

Per rappresentare ambienti piccoli, come gli interni degli edifici, in cui i particolari si vedano bene, si utilizzano le piante

Le mappe

Le mappe rappresentano zone più ampie, come il quartiere di una città o un paese, in cui si riconoscono facilmente gli spazi occupati dagli edifici, le vie, le piazze. Per orientarsi su una mappa e individuare la posizione degli elementi rappresentati, si utilizzano le coordinate.

Le carte geografiche

Le carte geografiche rappresentano territori vasti: una regione, uno stato, un continente.

Le carte tematiche

Le carte tematiche si usano per rappresentare un particolare aspetto del territorio: le industrie, l’agricoltura, l’allevamento…

METODO di studio

A Completa.

• Le piante rappresentano …………………...........................................................................…………

• Le mappe rappresentano

• Le carte tematiche rappresentano

6 SPAZIO E ORIENTAMENTO

CARTE FISICHE E POLITICHE

La carta fisica

Le carte fisiche riproducono gli elementi naturali di un territorio come montagne, colline, pianure, fiumi, laghi e mari.

Questi elementi sono indicati con colori diversi: l’azzurro indica i mari, i laghi e i fiumi; il marrone le montagne; il verde le pianure e il giallo le colline.

La carta politica

Le carte politiche mostrano gli elementi antropici di un territorio: i confini degli Stati, le regioni, le città, i paesi.

Il planisfero

Il planisfero è una carta che rappresenta l’intera superficie della Terra su una superficie piana.

METODO di studio

A Completa.

• Le carte geografiche rappresentano territori vasti: possono essere o .

• Il planisfero rappresenta .

A Descrivi a voce le caratteristiche dei diversi tipi di carte.

7 SPAZIO E ORIENTAMENTO

ORIENTARSI...

Con i punti cardinali Orientarsi significa sapere dove ci si trova e capire quale direzione prendere per spostarsi. Per orientarsi occorre individuare dei punti di riferimento, elementi fissi che si trovano lungo un percorso e che aiutano facilmente a riconoscere il luogo; possono essere un monumento, un edificio o una piazza, un semaforo...

Quando i punti di riferimento mancano o non bastano, bisogna osservare il Sole. Già gli antichi viaggiatori si erano accorti che il Sole sorge sempre dalla stessa parte e tramonta sempre nella direzione opposta a quella in cui è sorto, così hanno potuto fissare quattro punti di riferimento, chiamati punti cardinali. Essi sono:

NORD: è la parte opposta al sud e viene chiamato anche settentrione o mezzanotte.

METODO di studio

A Completa.

Se guardo verso il nord so che alle mie spalle c’è il , alla mia destra c’è invece l’ e a sinistra c’è l’ .

north nord south sud

OVEST: occidente o ponente è il punto in cui il Sole tramonta.

east est west ovest

EST: oriente o levante è il punto dove sorge il Sole.

SUD: è il punto in cui il Sole si trova a mezzogiorno e viene chiamato anche meridione.

8 SPAZIO E ORIENTAMENTO

Con le stelle

Durante la notte, se il cielo è sereno, è possibile orientarsi con le stelle I primi navigatori scoprirono una stella più luminosa delle altre: è la Stella Polare e indica sempre il nord. Prendendola come punto di riferimento, è possibile poi individuare anche gli altri punti cardinali.

Per trovare la Stella Polare è necessario riconoscere un gruppo di stelle a forma di carro, la costellazione dell’Orsa Minore. La Stella Polare è quella più luminosa, all’estremità del gruppo.

Con la bussola

Quando il cielo è nuvoloso, per orientarsi si può usare la bussola, uno strumento inventato dai cinesi circa 2 000 anni fa. La bussola è formata da un quadrante, sul quale sono indicati i quattro punti cardinali, e da un ago magnetico che ruota libero su un perno e indica sempre il nord.

Con le carte

Le carte geografiche sono molto utili per orientarsi. Su ogni carta sono sempre indicati i quattro punti cardinali. In questo modo è possibile raggiungere la destinazione desiderata.

Con il navigatore satellitare

Oggi, per orientarsi, è molto più usato il navigatore satellitare rispetto alla bussola. Questo dispositivo utilizza il GPS, cioè Sistema di Posizionamento Globale, che permette di individuare la propria posizione nello spazio attraverso segnali inviati dai satelliti. Il navigatore satellitare è installato di solito su automobili e su telefoni cellulari.

La Stella Polare fa parte della costellazione dell’Orsa Minore, chiamata anche Piccolo Carro.

9 SPAZIO E ORIENTAMENTO
Orsa Minore Orsa Maggiore
EST
Stella Polare
SUD NORD
OVEST

MAPPA

A

Leggi la mappa e utilizzala per l’esposizione orale.

PER ORIENTARSI NELLO SPAZIO

si utilizzano

i punti cardinali: nord, sud, est, ovest.

la Stella Polare che indica sempre il nord.

le carte geografiche

PIANTA O MAPPA: rappresenta piccoli territori.

CARTA FISICA: rappresenta gli elementi naturali di un territorio.

la bussola che ha un ago magnetico che indica il nord.

CARTA POLITICA: mostra i confini di regioni e Stati.

il navigatore satellitare che permette di individuare la propria posizione nello spazio attraverso segnali inviati dai satelliti.

CARTA TEMATICA: rappresenta un aspetto particolare del territorio.

PLANISFERO: rappresenta la Terra su una superficie piana.

10

A Scrivi che tipo di carta useresti per:

• rappresentare la tua cameretta: O

• vedere tutta la Terra: O

• cercare un museo in una città: O

• conoscere un aspetto particolare di un territorio: O .........................................................................

• conoscere i confini tra le Regioni: O

A Collega il cartellino alla carta geografica giusta.

carta fisica carta politica carta tematica

A Segna con una X se le affermazioni sono vere (V) o false (F) .

• La Geografia è la scienza che studia e rappresenta la Terra. V F

• Le carte geografiche sono di diverso tipo. V F

• Nelle carte geografiche il nord è indicato sempre in basso. V F

• Per orientarsi nello spazio si utilizzano i punti cardinali. V F

• La Stella Polare non indica sempre il nord. V F

• Il navigatore satellitare è un moderno strumento usato per orientarsi. V F

Comprendere la differenza fra le diverse rappresentazioni cartografiche. Conoscere gli strumenti fondamentali per l'orientamento.

11
Aosta Milano Torino Trento Venezia Trieste Bologna Genova Firenze Perugia Ancona Roma L’Aquila Napoli Potenza Bari Catanzaro Palermo Cagliari Campobasso Tarvisio Sondrio Verona Foggia Benevento Taranto Reggio di Calabria Messina Catania Siracusa Trapani Olbia Sassari Oristano Parma Ascoli Piceno Civitavecchia Pisa Piombino Ma r T irreno Ma r Ligur e Mar Adriatico Ma r onio M a r M e dite r r a n e o 16 Strade Strade importanti Autostrade Rete stradale Superstrade
ᄗ PER ME LA PROVA È STATA... HAI SVOLTO CORRETTAMENTE LA PROVA PUOI MIGLIORARE UN PO' CI ESERCITEREMO INSIEME ᄗ CHE COSA DICE L'INSEGNANTE?

I PAESAGGI DELLA TERRA

Sulla Terra ci sono paesaggi naturali e paesaggi antropici.

I paesaggi naturali sono costituiti dagli elementi che si sono formati naturalmente:

• la flora, l’insieme delle piante e dei fiori che crescono spontaneamente in un ambiente;

• la fauna, l’insieme delle varie specie di animali presenti in un ambiente;

• il terreno, caratterizzato da rilievi come montagne e colline o da pianure.

I paesaggi antropici, invece, sono stati modificati dall’uomo, che li ha adattati alle proprie necessità costruendo strade, ponti, gallerie, città, fabbriche...

NUOVE PAROLE

ANTROPICO: viene dal greco “antropos”, “uomo”, e significa “modellato dall’uomo”.

AMBIENTE: spazio in cui si relazionano elementi diversi (clima, flora, fauna, conformazione del territorio, modifiche apportate dall’uomo, presenza di corsi d’acqua).

PAESAGGIO NATURALE PAESAGGIO ANTROPICO

LA NATURA MODIFICA L’AMBIENTE

I paesaggi geografici cambiano continuamente aspetto a causa dei fenomeni naturali

La maggior parte delle trasformazioni naturali è lentissima ma continua: il costante lavoro del vento, della pioggia e del mare erode i monti, le rocce e le coste.

Ci sono poi trasformazioni violente e improvvise provocate da:

• frane, improvvise cadute di massi dal pendio di una montagna;

• valanghe, cadute di grandi masse di neve o ghiaccio che si staccano dai monti;

• alluvioni, grandi quantità di acqua di un fiume che inondano i terreni circostanti;

• terremoti, forti scosse del terreno che possono provocare crolli di edifici;

• eruzioni vulcaniche, quando dalle profondità della Terra la roccia fusa e caldissima sale fino alla superficie e fuoriesce dal cratere di un vulcano.

METODO di studio

A Completa.

Le modifiche del paesaggio sono dovute a cause naturali come:

13 I PAESAGGI DELLA TERRA
............................................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................................
Le Gole di Alcantara in Sicilia. Capo d’Orso in Sardegna.

L’UOMO MODIFICA L’AMBIENTE

L’uomo, con il suo intervento, modifica l’ambiente e ne sfrutta le risorse per adattarlo alle sue esigenze. Realizza edifici e varie strutture, di cui ha bisogno.

Costruisce strade, ferrovie, ponti su fiumi e vallate, scava tunnel e gallerie nelle montagne per facilitare i collegamenti, accorciare le distanze e rendere veloce lo spostamento di merci e persone. Costruisce dighe per produrre energia elettrica.

Scava le montagne e il sottosuolo per ricavare il materiale per le costruzioni.

Rende coltivabili le pianure, un tempo ricoperte di paludi.

A Osserva i due paesaggi e per ognuno elenca gli elementi naturali e antropici.

COLLINA

14 I PAESAGGI DELLA TERRA
ELEMENTI NATURALI ELEMENTI ANTROPICI

CITTÀ

15 I PAESAGGI DELLA TERRA
ELEMENTI NATURALI ELEMENTI ANTROPICI ELEMENTI NATURALI ELEMENTI ANTROPICI
MARE

• LA MONTAGNA

Si chiamano montagne i rilievi naturali che superano i 600 metri di altitudine sul livello del mare. A volte si presentano come rilievi isolati, ma più spesso si trovano raggruppati (massiccio) o allineati (catena), come le Alpi e gli Appennini.

La parte più alta di una montagna si chiama cima o vetta 1 . Sulle cime più alte possono esserci i ghiacciai 2 , accumuli di neve ghiacciata. I fianchi o pareti si chiamano pendii o versanti 3 , i più ripidi sono spogli e rocciosi mentre gli altri sono ricoperti di boschi.

Tra i versanti si estende una zona pianeggiante chiamata valle 4 , dove si possono trovare piccoli centri abitati.

Il punto più basso fra due montagne è il passo o valico 5 , e può essere attraversato per oltrepassare una catena montuosa. Il punto più basso della montagna si chiama piede 6 .

NUOVE PAROLE

ALTITUDINE: altezza del rilievo rispetto al livello del mare.

16 PAESAGGI DI TERRA
3 1 2 4 5 6

LE VALLI

Tra due montagne si può trovare una zona pianeggiante, la valle, originata dai torrenti o dai ghiacciai. Quando i torrenti scorrono verso la pianura, scavano nella montagna delle valli a forma di V, molto strette e ripide. I ghiacciai che scivolano, invece, lentamente verso il basso, scavano i versanti delle montagne formando ampie valli a forma di U.

mountain montagna

glacier ghiacciaio

valley valle

METODO di studio

A Scrivi il nome corrispondente a ciascuna definizione.

• Il punto più alto della montagna.

• Tante montagne allineate.

• Il fianco di una montagna.

• Zona pianeggiante tra due montagne.

• Accumuli di neve ghiacciata sulle cime.

17 PAESAGGI DI TERRA
...........................................................................
...........................................................................

LA FORMAZIONE DELLE MONTAGNE

Le montagne si sono formate milioni di anni fa a causa dei grandi movimenti della crosta terrestre. Possono essere di diversi tipi.

Quando le placche della crosta terrestre si sono scontrate tra loro, sono nate le montagne per corrugamento

Alcune montagne hanno avuto origine dalle potenti forze sotterranee che hanno sollevato alcune parti del fondale marino. Queste sono le montagne di origine tettonica .

Le montagne di origine vulcanica sono nate dalla fuoriuscita di lava che sta sotto la crosta terrestre. La lava, una volta accumulata e raffreddata, ha dato origine alla montagna.

L’EROSIONE

Il vento, la pioggia, la neve, con la loro azione, trasformano le montagne e arrotondano anche le cime più alte. Questo fenomeno si chiama erosione Ecco perché le montagne più antiche hanno le cime arrotondate e i fianchi più dolci, mentre i rilievi più giovani presentano cime aguzze e fianchi ripidi.

METODO di studio

A Sottolinea nel testo le risposte alle domande.

• Come si sono formate le montagne di origine tettonica?

• E quelle di origine vulcanica?

• Come avviene il fenomeno dell’erosione?

• Quale conseguenza ha il fenomeno dell’erosione?

18 PAESAGGI DI TERRA

I VULCANI

Il vulcano è una montagna a forma di cono, aperto alla sommità: questa apertura si chiama cratere

All’interno del vulcano c’è il magma, un materiale formato da rocce incandescenti fuse, provenienti dal centro della Terra. Durante le eruzioni, il magma sale attraverso il camino, un canale al centro del vulcano, ed esce dal cratere sotto forma di lava. La lava, rossa e caldissima, scivola lungo i versanti del vulcano e incenerisce tutto quello che incontra. Mano a mano che avanza, si raffredda, diventa solida e assume il colore nero o grigio.

Insieme alla lava fuoriescono dal cratere anche gas, lapilli e cenere

METODO di studio

A Scrivi le seguenti parole nei cartellini corrispondenti.

cratere ● camino ● magma ● lava

A Cancella gli intrusi con una X.

cratere ● magma ● vetta ● camino ● lava ● gas ● lapilli ● cenere ● versante ● valico

19 PAESAGGI DI TERRA

VULCANI ATTIVI

In Italia esistono vulcani attivi e vulcani quiescenti, ossia “dormienti”.

I vulcani attivi sono quei vulcani che hanno eruzioni continue o separate da brevi intervalli di tempo. Fra questi ci sono l’ Etna e lo Stromboli

L’Etna sorge sulla costa orientale della Sicilia, nella provincia di Catania, ed è il più alto vulcano in Europa (circa 3.300 metri di altezza). Erutta sia dai quattro crateri in sommità, sia dai fianchi, con colate di magma molto liquido. Ha anche un’attività esplosiva che si manifesta con fitte colonne di cenere e gas, e con eruzioni di rocce incandescenti.

Nel 2013 è stato dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità ed è continuamente controllato dai vulcanologi. Sempre in Sicilia, nell’arcipelago delle Isole Eolie, c’è lo Stromboli, un vulcano che emerge dal mare ed è caratterizzato da un’attività eruttiva conosciuta in tutto il mondo con l’aggettivo “stromboliana”. Questo vulcano, infatti, espelle, a intervalli regolari, brandelli di magma incandescente fino ad altezze di poche centinaia di metri, e riversa in mare la lava.

L’Etna Lo Stromboli
20 PAESAGGI DI TERRA
L’Etna durante un’eruzione.

I vulcani quiescenti non sono meno pericolosi dei vulcani attivi. In Sicilia, lo sono: Vulcano, Lipari, Panarea, Pantelleria e l’Isola Ferdinandea; nel Lazio, il complesso vulcanico dei Colli Albani e, in Campania, i Campi Flegrei, Ischia e il Vesuvio

Quest’ultimo, situato in provincia di Napoli, è uno dei vulcani più studiati al mondo.

Risale al 79 d.C. la famosa eruzione che seppellì, sotto una fitta nube di cenere e rocce pomici, le città di Pompei e di Ercolano.

Il Vesuvio è in “letargo” dal 1944 e manifesta la sua attività con fumarole e lievi fenomeni sismici. È sorvegliato giorno e notte dai vulcanologi dell’Osservatorio Vesuviano per garantire l’incolumità dei numerosi abitanti che vivono alle pendici del vulcano.

La Solfatara di Pozzuoli, sempre in Campania, è dormiente come il Vesuvio, ed è uno dei 40 vulcani che costituiscono i Campi Flegrei (campi che bruciano).

La Solfatara è una distesa di terra molto calda, caratterizzata da emissioni di gas e vapori dal forte odore di zolfo.

COSTRUIAMO UN VULCANO

A Realizzate un vulcano in cartapesta e poggiatelo su di un piatto. All’interno del cratere inserite una ciotola capiente. Versate nella ciotola 2-3 cucchiai di aceto e qualche goccia di colorante alimentare rosso, poi aggiungete un cucchiaio colmo di bicarbonato di sodio. Vedrete un’eruzione spettacolare!

Il Vesuvio
21 PAESAGGI DI TERRA
I Campi Flegrei

LA FLORA E LA FAUNA DELLA MONTAGNA

In montagna la flora e la fauna cambiano a seconda dell’altitudine poiché, più si sale, più fa freddo, i venti sono più forti e nevica abbondantemente.

Oltre i 3 000 metri, la temperatura molto bassa e il terreno roccioso e ricoperto di neve e ghiaccio permettono la sopravvivenza solo dei muschi e dei licheni. A questa altezza si trovano le aquile.

Tra i 2 000 e i 3 000 metri, il terreno è coperto da un manto erboso dove crescono bassi cespugli: il ginepro, il rododendro, e il pino mugo. Vi si trovano anche le stelle alpine e le genziane. Gli animali presenti sono la marmotta, il camoscio e lo stambecco

Dai 1 000 ai 2 000 metri, crescono le

aghifoglie: abeti, pini, larici e betulle. Qui vivono le marmotte, i cervi, i caprioli, gli orsi, i ghiri, i gufi e gli scoiattoli

Fino a 1 000 metri, ci sono i boschi di latifoglie con querce, faggi, castagni. In autunno nel sottobosco spuntano i funghi. A questa altitudine vivono le volpi, i lupi, le lepri, i ricci, i cinghiali.

METODO di studio

A Completa.

• Fino a 1 000 metri ci sono boschi di

• Dai 1 000 ai 2 000 metri si trovano le

• Tra i 2 000 e i 3 000 metri crescono

• Oltre i 3 000 metri il terreno è ricoperto

Oltre i 3 000 metri Tra i 2 000 e i 3 000 metri Tra i 1 000 e i 2 000 metri Fino a 1 000 metri
22 PAESAGGI DI TERRA
...............................................................................................
.......................................................................................

L’UOMO E LA MONTAGNA

Vivere in montagna non è facile a causa del clima rigido e delle caratteristiche del territorio, che rendono difficile coltivare e costruire abitazioni e strade. L’uomo, tuttavia, è riuscito a sfruttare le risorse naturali presenti in montagna.

I terreni di alta montagna vengono usati d’estate per portare al pascolo le mucche, le capre e le pecore. In queste zone si trovano le malghe, dove i pastori producono i formaggi

Nel fondovalle ci sono le coltivazioni di patate, orzo e alberi da frutto, in particolare mele, pere e viti. Il legname viene utilizzato per la produzione di mobili e oggetti di artigianato. Anche la pietra è un materiale impiegato per costruire le baite e nell’industria di prodotti tipici.

Le bellezze naturali attirano i turisti che possono praticare sport invernali e fare escursioni durante la bella stagione. Per questo sono stati costruiti alberghi, rifugi, ristoranti e impianti di risalita.

L’acqua dei torrenti viene raccolta per mezzo di dighe e utilizzata nelle centrali idroelettriche per produrre elettricità

METODO di studio

A Collega con una freccia la risorsa naturale all’attività corrispondente. Poi ripeti il testo ad alta voce, aiutandoti con le parole in grassetto.

• legno

• pascoli

• corsi d’acqua

• bellezze naturali

• alberi da frutto e viti

coltivazioni allevamento artigianato turismo

produzione di energia elettrica

23 PAESAGGI DI TERRA
Pascolo Diga

• LA COLLINA

La collina è un rilievo naturale compreso tra i 200 e i 600 metri di altitudine.

Le cime sono tondeggianti e i versanti meno ripidi di quelli della montagna. Rappresentano il paesaggio più diffuso nel territorio italiano.

Il clima è piuttosto mite e il terreno è adatto alle coltivazioni.

Dove i pendii sono più scoscesi, si trovano i terrazzamenti, gradoni di terreno sostenuti da muretti in pietra per poter coltivare alberi da frutta, viti e ulivi.

Tra una collina e l’altra vi sono ampie valli, in cui spesso scorrono i fiumi.

Sui versanti esposti a nord si trovano boschi di castagni e di querce, mentre su quelli a sud, più soleggiati, ci sono prati e campi coltivati.

METODO di studio

A Segna con una X le affermazioni vere.

Le colline superano i 600 metri di altezza.

I terrazzamenti si trovano sui versanti più ripidi.

In collina non scorrono fiumi.

I campi coltivati si trovano sui versanti più soleggiati.

Sulla cima delle collina si trovano spesso case isolate.

Terrazzamenti Bosco
24 PAESAGGI DI TERRA

L’ORIGINE DELLE COLLINE

Le colline hanno origini diverse e se ne distinguono quattro tipi.

1 Le colline tettoniche sono state formate dal sollevamento del fondale marino. Nelle loro rocce si possono trovare fossili di conchiglie.

2 Le colline moreniche hanno avuto origine milioni di anni fa dall’accumulo di rocce, sassi (chiamati morene) e ghiaia, trascinati dai ghiacciai.

3 Le colline strutturali sono vecchie montagne erose, consumate da pioggia, vento e neve.

4 Le colline vulcaniche sono vulcani ormai spenti e ricoperti di vegetazione.

I CALANCHI

Alcune colline sono formate da terreni argillosi e da rocce tenere che non riescono ad assorbire la pioggia. Quando piove, l’acqua scende rapidamente lungo i fianchi della collina scavando dei solchi profondi, chiamati calanchi , su cui non cresce la vegetazione.

METODO di studio

1 2 3 4

A Scrivi al posto giusto le parole sottostanti. moreniche • strutturali • tettoniche • vulcaniche

• Le colline ........................................ sono antichi vulcani spenti.

• Le colline ........................................... sono vecchie montagne arrotondate dall’erosione.

• Le colline sono state formate dal sollevamento del fondale marino.

• Le colline sono accumuli di detriti portati a valle dai ghiacciai.

25 PAESAGGI DI TERRA

LA FLORA E LA FAUNA

DELLA COLLINA

Esistono colline brulle e altre ricche di vegetazione. La vegetazione spontanea è formata da boschi di alberi ad alto fusto come castagni, faggi, querce e noci. Ci sono anche piante basse del sottobosco, come felci, pungitopo, rovi. L’uomo ha sfruttato i versanti più soleggiati per piantare viti, olivi e alberi da frutto.

Nei boschi abitano numerosi tipi di animali selvatici: i ricci, le lepri, le volpi, i cinghiali, gli scoiattoli, i fagiani, le talpe. In collina si possono trovare anche varie specie di uccelli, come il passero, il merlo, l’allocco e il barbagianni. Questi ultimi sono rapaci notturni.

METODO di studio

A Scrivi nei cartellini il nome giusto di ogni animale tra quelli sottostanti.

scoiattolo • cinghiale • talpa • volpe

26 PAESAGGI DI TERRA
............................................... ...............................................
Merlo Riccio Faggio

L’UOMO E LA COLLINA

La collina è un ambiente favorevole per il clima e la fertilità del terreno. I fianchi della collina non sono molto ripidi; pertanto è più facile coltivare e costruire strade e vie di comunicazione, come le ferrovie, le autostrade e gli aeroporti.

Le attività principali sono l’agricoltura e l’allevamento. La coltivazione più diffusa è quella della vite, dell’ulivo e degli alberi da frutto. Per sfruttare il terreno nei versanti più ripidi, l’uomo ha costruito i terrazzamenti. Mucche, capre, pecore e cavalli sono gli animali che si allevano in collina.

Dai prodotti dell’agricoltura e dell’allevamento le aziende alimentari ricavano olio, vino, salumi, formaggio e conserve

Il turismo è una notevole risorsa ed è favorito dalla presenza di paesaggi naturali molto belli e di borghi antichi e castelli ben conservati. Da alcuni anni si è sviluppato l’agriturismo, un tipo di vacanza che permette ai villeggianti di vivere a contatto con la natura e di gustare i cibi prodotti nelle cascine.

METODO di studio

A Segna con una X le affermazioni corrette.

• La collina è un ambiente adatto agli insediamenti umani perché: il terreno è montuoso il terreno è fertile il clima è mite sono presenti delle paludi le vie di comunicazione sono facili da costruire

A Rispondi.

• Quali sono i principali prodotti delle coltivazioni collinari?

• Quali animali si allevano in collina?

27 PAESAGGI DI TERRA
Ulivo

• LA PIANURA

La pianura è una vasta distesa pianeggiante priva di rilievi situata a un’altitudine che non supera i 200 metri sul livello del mare. Questo ambiente è molto favorevole alla vita dell’uomo che, fin dall’antichità, ha iniziato a modificarlo costruendo case e ricavando campi da coltivare.

In pianura si possono distinguere due tipi di paesaggio: il paesaggio rurale, la campagna, e il paesaggio urbano, la città e le zone industriali.

Il paesaggio di campagna è caratterizzato da terreni coltivati attraversati da canali di irrigazione che portano l’acqua nei campi. Qui sorgono numerose fattorie dove vivono i contadini e dove, in grandi stalle, vengono allevati gli animali.

Il paesaggio urbano è caratterizzato dalla presenza di industrie.

Numerose strade e ferrovie collegano i centri abitati, le industrie e i punti di scambio delle merci. La maggior parte degli aeroporti si trova in pianura.

A Osserva le foto e cogli le differenze tra i due paesaggi; quello rurale e quello urbano.

28 PAESAGGI DI TERRA
ELEMENTI DEL PAESAGGIO RURALE ELEMENTI DEL PAESAGGIO URBANO PAESAGGIO URBANO PAESAGGIO RURALE

L’ORIGINE DELLA PIANURA

Le pianure hanno avuto origini diverse.

Le pianure di sollevamento si sono formate dal sollevamento dei fondali marini, spinti dai movimenti della crosta terrestre.

Le pianure vulcaniche hanno avuto origine dalla lava e dalla cenere, fuoriuscite durante le eruzioni e depositate ai piedi dei vulcani. Queste pianure sono molto fertili.

Le pianure alluvionali si sono formate dai detriti (sassi, sabbia, ciottoli…) che i fiumi, nel loro percorso verso il mare, hanno trascinato depositandoli a valle.

METODO di studio

A Segna con una X le affermazioni vere.

• Le pianure per sollevamento si sono formate dal sollevamento: dei fondali marini

dei vulcani

• Le pianure vulcaniche sono nate in seguito all’accumulo:

di ceneri

di lava e ceneri

• Le pianure alluvionali hanno avuto origine dai detriti trasportati:

dai fiumi dall’uomo

29 PAESAGGI DI TERRA
PIANURA DI SOLLEVAMENTO PIANURA ALLUVIONALE PIANURA VULCANICA

FLORA E FAUNA DELLA PIANURA

Un tempo la pianura era coperta da paludi e da foreste di tigli e pioppi, ed era abitata da numerose varietà di uccelli e animali selvatici.

L’uomo, per ottenere centri abitati e campi da coltivare, ha bonificato le zone paludose e della vegetazione spontanea sono rimasti pioppi, tigli e salici.

Nelle zone protette ci sono boschi popolati da cinghiali e volpi.

In pianura vivono altri piccoli mammiferi come il ghiro e il riccio, e diverse specie di uccelli come la rondine, il merlo, l’airone, il fagiano. Negli stagni abitano le rane, le bisce d’acqua, i rospi, le libellule e piccoli pesci

METODO di studio

A Cancella gli intrusi presenti in ogni insieme.

tiglio ● pino ● salice ● muschio pioppo ● rododendro

aquila ● fagiano ● rana ● merlo stambecco ● airone

NUOVE PAROLE

BONIFICA:

operazioni che rendono coltivabile e abitabile una parte di territorio che in precedenza, per varie cause, non lo era.

EDUCAZIONE AMBIENTALE

A Oggi le zone paludose sono aree protette perché rappresentano l’unico ambiente per numerosi uccelli acquatici come aironi, folaghe e anatre selvatiche. Fate una ricerca sui suddetti ambienti evidenziandone le caratteristiche.

30 PAESAGGI DI TERRA
Ginepro Libellula

L’UOMO E LA PIANURA

La pianura si presta a numerose attività. Il paesaggio rurale è costituito da campi destinati all’agricoltura e all’allevamento. Si coltivano soprattutto grano, orzo, alberi da frutto ed erbe per il bestiame (foraggio).

Si coltivano anche la barbabietola da zucchero, il tabacco e cereali come il riso e gli ortaggi.

Nelle fattorie si allevano mucche, pecore e galline, da cui si ricavano carne, latte, pollame e uova.

I prodotti dell’agricoltura e dell’allevamento vengono lavorati nelle industrie.

Le industrie alimentari trasformano il latte, i cereali, la frutta e gli ortaggi in prodotti finiti come formaggi, pasta e conserve.

Le industrie meccaniche producono elettrodomestici, macchinari agricoli e veicoli.

Le industrie tessili confezionano tessuti e abiti mentre le industrie chimiche forniscono medicinali, detersivi, fertilizzanti.

Le numerose vie di comunicazione (strade, autostrade, ferrovie e aeroporti) facilitano lo spostamento di merci e di persone.

Le attività dell’uomo in pianura provocano in certi casi danni all’ambiente: l’uso di sostanze chimiche in agricoltura e gli scarichi delle fabbriche provocano l’inquinamento del suolo e delle acque

Interno di una stalla

METODO di studio

A Completa. Poi esponi a voce.

In pianura si praticano e ...........................................

I prodotti dell’agricoltura e ...................................................

vengono lavorati nelle ..........................................

Ci sono le industrie , le industrie e le industrie .......................................

Le numerose vie di comunicazione facilitano ...................................................................... ..........................................................................................

Le sostanze chimiche degli scarichi delle fabbriche inquinano il .......................................... e le

31 PAESAGGI DI TERRA

• LA CITTÀ

La città è un centro abitato interamente costruito dall’uomo.

La maggior parte delle città ha origini antiche e il centro storico conserva le testimonianze del passato (palazzi antichi, chiese, monumenti).

Nel centro storico sono situati anche i negozi più eleganti e gli edifici importanti come il municipio, il teatro, i musei.

Attorno al centro storico si sviluppa la città, divisa in zone chiamate quartieri

I quartieri residenziali sono costituiti da case, palazzi e altri edifici che offrono diversi servizi agli abitanti: scuole, biblioteche, banche, ospedali, luoghi di culto, uffici postali, mercati.

METODO di studio

A Prima di rispondere alle domande, sottolinea nel testo le risposte.

• Come si chiama la parte più antica della città?

• Che cos’è un quartiere?

• Da quali edifici è formato un quartiere residenziale?

32 PAESAGGI DI TERRA
MY TOWN school hospital post office market police station

I quartieri più lontani dal centro storico formano la periferia

Qui ci sono palazzi con molti piani, grandi centri commerciali, cinema, impianti sportivi come stadi, piscine e palazzetti dello sport. All'estrema periferia si trova la zona industriale con fabbriche e industrie.

Le varie zone della città sono collegate da una rete di mezzi pubblici di trasporto: autobus, metropolitane, ferrovie, tram.

Nelle città sono molto importanti anche le zone verdi come parchi e giardini pubblici. Queste aree sono sempre meno numerose nei centri urbani, perciò l'aria diventa sempre più inquinata.

METODO di studio

A Completa. Poi esponi a voce.

• La zona più lontana dal centro storico si chiama ed è caratterizzata dalla presenza di ........................................................................................., da grandi e da strutture sportive come .

• Le industrie e le fabbriche si trovano nella .

• I quartieri della città sono collegati fra loro dai ................................................................................ ......................................................................................................................................................................................

• In città servirebbe un maggior numero di .

A Collega con una freccia ogni edificio alla sua funzione.

• ospedale

• scuola

• municipio

• palestra

• museo

conservare la memoria storica amministrare il territorio istruire curare svolgere esercizio fisico

33 PAESAGGI DI TERRA
Zona industriale di Pomezia

SALVAGUARDIAMO

L’AMBIENTE

Spesso l’uomo, con il suo comportamento, rischia di danneggiare le montagne e le colline.

I danni maggiori sono provocati dal disboscamento. Gli alberi, tagliati senza controllo per ricavare o per fare spazio a coltivazioni e costruzioni, si diradano e non riescono più a trattenere il terreno. L’acqua delle piogge, priva di ostacoli, penetra nella terra rendendo più frequenti le frane e le valanghe

Talvolta i boschi vengono distrutti dagli incendi dolosi cioè appiccati volontariamente dall’uomo. Se un incendio brucia un bosco di conifere, le piante non ricrescono più.

Per rimediare ai danni provocati dall’uomo a montagne e colline sono stati creati dei Parchi naturali, luoghi protetti in cui sono limitati gli elementi antropici e dove sono permesse solo le attività che rispettano la natura.

Il Parco naturale più antico in Italia è il Parco Nazionale del Gran Paradiso, che si trova fra il Piemonte e la Valle d’Aosta. Nel Parco vi sono tanti tipi di piante e di animali.

NUOVE PAROLE

FRANA: massa di terra che scivola dalle colline o dai monti. Se non vi sono abbastanza alberi, il terreno diventa instabile. L’acqua penetra facilmente e trascina via con forza tutto ciò che trova lungo il suo percorso.

VALANGA: grande massa di neve che precipita dai monti, travolgendo tutto ciò che incontra.

A Rispondi.

• Perché sono stati creati i Parchi naturali?

• Qual è il più antico?

EDUCAZIONE CIVICA 34

IL PARCO NAZIONALE DEL GRAN PARADISO

Il Parco Nazionale del Gran Paradiso comprende ghiacciai, vallate, boschi e prati.

È il regno degli stambecchi e dei caprioli, delle marmotte, delle lepri, degli scoiattoli e di tanti uccelli, come la pernice, il gallo cedrone, il picchio alpino e l’aquila reale.

Si può visitare il parco, seguendo sentieri che si sviluppano per 450 km. Animali e piante sono sorvegliati e curati dal guardaparco, che ha il compito di far rispettare le leggi per la tutela dei boschi.

EDUCAZIONE CIVICA 35

MAPPA

36

A Collega con una freccia ogni parola al suo significato.

Cima

Catena montuosa

Valle Versante Piede

Ghiacciaio

• massa compatta di ghiaccio.

• fianco della montagna.

• punto più basso della montagna.

• insieme di montagne, una vicina all’altra.

• punto più alto della montagna.

• zona pianeggiante fra due versanti

A Leggi e colora:

in verde i cartellini che si riferiscono alla collina; in giallo i cartellini che si riferiscono alla pianura; in arancione i cartellini che si riferiscono alla montagna; in azzurro i cartellini che si riferiscono alla città.

Ha un clima freddo. Il suo territorio è piatto.

Spesso sorgono borghi e castelli. Ha un'altitudine che supera i 600 metri.

È un ambiente costruito dall'uomo. Ha cime arrotondate e versanti dolci.

37
Conoscere i paesaggi di terra.

ELEMENTI NATURALI

38
MONTAGNA .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... COLLINA .......................................................................... .......................................................................... PIANURA .......................................................................... .......................................................................... Conoscere i paesaggi di acqua.
ELEMENTI ANTROPICI

• IL FIUME

Il fiume è un corso d’acqua dolce. Nasce in montagna da un ghiacciaio o da una sorgente. All’inizio è un piccolo ruscello che, unendosi ad altri corsi d’acqua mentre scende a valle, forma un torrente. La pendenza del terreno lo fa scendere velocemente e, quando incontra un salto fra le rocce, diventa cascata. Quando arriva in pianura, il torrente diventa un fiume vero e proprio: qui scorre nel letto che ha scavato nel terreno, formando ampie curve chiamate anse o meandri.

Il fiume, durante il suo percorso, può ricevere le acque di altri fiumi che si chiamano affluenti. A volte il fiume entra in un lago e prende il nome di immissario, mentre quando ne esce si chiama emissario. Il punto in cui il fiume si getta nel mare si chiama foce. A seconda della forma, la foce può essere a estuario quando la forza del mare impedisce l’accumulo di sedimenti sfociando in un unico ramo, o a delta quando il fiume si getta in mare con più rami perché trasporta molti detriti che si depositano, creando i canali.

METODO di studio

A Leggi il testo e rispondi sul quaderno alle domande.

• Cos’è un fiume?

• Dove nasce?

• Come si alimenta?

• Dove si getta?

39 PAESAGGI D'ACQUA

LA FLORA E LA FAUNA DEL FIUME

La flora e la fauna del fiume cambiano a seconda dell’ambiente in cui scorrono le acque. Nelle acque fredde e impetuose del torrente vivono pochi pesci. Tra questi ci sono le trote e i salmoni. Lungo i torrenti crescono le felci. Nel punto in cui il fiume rallenta la sua corsa e scorre tranquillo, la vegetazione è rigogliosa e offre rifugio a numerosi animali. Qui vivono i lucci, le carpe, le tinche e le anguille. Vicino alla riva vi sono giunchi e canneti e, dove il terreno è più asciutto, crescono i salici, i pioppi e gli ontani. Tra questa vegetazione abitano le rane, i rospi, le anatre e nidificano gli aironi cenerini, i merli, i germani reali e il martin pescatore. Sulla superficie dell’acqua volano molti insetti: le zanzare, le libellule, il ragno acquatico e l’efemera.

METODO di studio

A

Cancella
gli intrusi presenti in ogni insieme.
FLORA giunchi ● canneti ● abeti felci ● salici FAUNA anatre ● trote ● aironi cenerini cinghiali ● rane
Airone
40 PAESAGGI D'ACQUA
Rana

IL FIUME E L’UOMO

Fin dalla Preistoria l’uomo ha fondato i villaggi lungo i fiumi. L’acqua è un bene indispensabile e serve per vivere, per irrigare i campi e allevare gli animali. Ancora oggi le acque del fiume sono una risorsa importante per l’uomo.

In montagna l’acqua dei torrenti viene raccolta in bacini artificiali, con le dighe e, inviata alle centrali idroelettriche, serve per produrre energia.

Dal letto del fiume l’uomo estrae ghiaia e sabbia da utilizzare come materiali per costruzioni. Nei punti in cui il fiume è navigabile, le sue acque vengono utilizzate per il trasporto di merci e persone.

Le industrie usano l’acqua del fiume per far funzionare o pulire i macchinari, e le aziende agricole ne utilizzano grandi quantità per irrigare i campi.

Dopo essere stata depurata, l’acqua viene distribuita nelle case attraverso gli acquedotti

Le piogge abbondanti possono gonfiare il fiume fino a farlo straripare. Quando ciò accade, le acque invadono terreni e abitazioni causando gravi danni a persone e cose. Per trattenere l’acqua nel letto del fiume, l’uomo costruisce lungo le sponde, degli argini artificiali.

METODO di studio

41 PAESAGGI D'ACQUA
Centrale idroelettrica
A Rispondi.
............................................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................................
• In che modo l’uomo utilizza l’acqua dei fiumi?

• IL LAGO

Il lago è una distesa di acqua dolce che ha riempito una cavità del terreno.

I laghi si possono trovare in qualsiasi paesaggio: in montagna, in collina, in pianura e anche vicino alla riva del mare. I laghi possono essere alimentati da una sorgente sotterranea o da fiumi. Quando un fiume entra in un lago prende il nome di immissario; quando ne esce prende il nome di emissario

immissario

sponda

emissario

METODO di studio

A Completa il testo, scrivendo le parole giuste. conca - distesa di acqua dolce - emissario - sponde - immissario

• Il lago è una .

• Si presenta come una specie di scavata nel terreno.

• Il lago può essere alimentato da fiumi detti in questo caso ............................................. .

• Quando invece il lago è troppo pieno e inizia a fuoriuscire dalle proprie ...................... , può creare un fiume in uscita che si chiama ................................................. .

42 PAESAGGI D'ACQUA

L'ORIGINE DEI LAGHI

I laghi hanno forme e dimensioni diverse a seconda della loro origine.

LAGHI GLACIALI

Hanno una forma stretta e allungata perché occupano le conche scavate dai ghiacciai. Questi laghi sono alimentati dai fiumi e si chiamano alpini, se si trovano fra le montagne. Se sono ai piedi dei monti, si chiamano prealpini.

LAGHI VULCANICI

Hanno una forma circolare perché hanno riempito il cratere di un vulcano spento.

LAGHI DI SBARRAMENTO

LAGHI COSTIERI

Si trovano lungo le coste e sono porzioni di acqua di mare racchiuse da un cordone di sabbia trasportata dalle onde. Sono poco profondi. L’acqua di questi laghi è salmastra.

Sono costruiti dall’uomo, in modo artificiale, con dighe che sbarrano i corsi dei fiumi per accumulare l’acqua necessaria a produrre energia elettrica. Possono avere anche origine naturale quando il corso di un fiume viene interrotto da una frana.

METODO di studio

A Secondo la loro origine i laghi si classificano in:

43 PAESAGGI D'ACQUA
......................................................................................

LA FLORA E LA FAUNA DEL LAGO

Il clima lungo le sponde del lago consente lo sviluppo di una rigogliosa vegetazione. Sulle rive dei grandi laghi crescono diverse piante come oleandri, palme, olivi e limoni. Lungo le rive dei piccoli laghi sorge una vegetazione spontanea formata da canneti, giunchi, salici, bambù e ninfee. Nelle acque dei laghi abbondano pesci come le alborelle, le anguille, le carpe, i lucci, le tinche e le trote. Vicino alla riva vivono le rane, le salamandre, le bisce, le chiocciole e molti uccelli come le anatre, i fenicotteri, i cigni, gli aironi. Le sponde del lago ospitano anche numerosi insetti: zanzare, libellule, moscerini e farfalle.

METODO di studio

A Indica con una X se l’affermazione è vera ( V ) o falsa ( F ).

• Il lago ha una scarsa vegetazione.

• Fra le piante presenti al lago ci sono gli abeti e i licheni.

• Sulle rive dei grandi laghi crescono oleandri, palme, olivi e limoni.

• In questo ambiente sono presenti numerosi insetti.

• Tra gli animali del lago vi sono gli aironi e i cigni.

V F

V F

V F

V F

V F

44 PAESAGGI D'ACQUA
Cigno

L’UOMO E IL LAGO

Il lago è un ambiente favorevole alla vita dell’uomo. Le sue acque possono essere usate per irrigare e sono ricche di pesce. Il clima è mite perché, durante l’estate, l’acqua immagazzina il calore del Sole e lo diffonde durante l’inverno. Questo permette le coltivazioni di viti, ulivi, agrumi e fiori come le camelie, le azalee e le magnolie.

La risorsa principale del lago è il turismo. Sono sorte molte strutture come alberghi, campeggi, ristoranti. In ogni stagione, infatti, molte persone si recano in queste località per ammirarne la bellezza e per poter praticare sport acquatici come la vela e il windsurf.

Il lago, come il fiume, è anche una via di comunicazione e battelli e traghetti collegano i paesi che sorgono lungo le rive.

45 PAESAGGI D'ACQUA
A Completa lo schema.
METODO di studio
Kitesurfing
Coltivazioni O Viti O O ................................ O Turismo O Sport acquatici O O ................................ O
Azalea

• IL MARE

Il mare è una grandissima distesa di acqua salata; quando è così vasto da separare un continente dall’altro prende il nome di oceano.

Il punto in cui il mare e la terra si incontrano si chiama costa La costa è bassa e sabbiosa 1 dove il territorio è pianeggiante; è alta e rocciosa 2 quando il territorio è montuoso o collinare.

Le insenature scavate dalle onde nella roccia si chiamano baie quando sono piccole. Le insenature più grandi e profonde prendono il nome di golfi. Qui l’uomo costruisce i porti per l’attracco delle barche.

Il promontorio 3 è una sporgenza di terra che si allunga nel mare: se è esteso, è chiamato penisola, come la nostra Italia.

L’isola 4 è una terra totalmente circondata dal mare. Più isole vicine fra loro formano un arcipelago 5 .

A Scrivi i numeri nelle caselle giuste.

46 PAESAGGI D'ACQUA

I MOVIMENTI DEL MARE

La superficie del mare è mossa dalle onde provocate dal vento. Le onde possono essere piccole o molto grandi fino a formare, durante le tempeste, onde enormi, chiamate marosi.

I mari e gli oceani sono attraversati dalle correnti marine, masse d’acqua calda o fredda che scorrono vicino alla superficie o in profondità.

Ad intervalli regolari il livello dei mari e degli oceani si alza e si abbassa: sono le maree Durante l’alta marea, l’acqua si innalza e, quando c’è la bassa marea, l’acqua si abbassa. Le maree si verificano perché la Luna fa come da grande calamita nei confronti dell’acqua, attraendola.

Correnti Maree

METODO di studio

sea mare tide marea

Onde

wave onda current corrente

A Indica con una X se l’affermazione è vera ( V ) o falsa ( F ).

• Le maree dipendono dalla Luna. V F

• Le maree non avvengono a intervalli regolari.

• Le correnti marine scorrono nel mare.

V F

V F

• L’acqua del mare non è sempre in movimento. V F

• Le onde sono sempre piccole.

V F

47 PAESAGGI D'ACQUA

LA FLORA E LA FAUNA DEL MARE

Il mare è caratterizzato da una grande varietà di specie vegetali e animali.

Lungo la costa cresce una vegetazione spontanea di cui fanno parte i pini marittimi, gli oleandri, i fichi d’India, mentre i lecci e le querce da sughero si trovano nella parte più interna riparata dalla salsedine e dal vento.

Sulla costa italiana cresce la macchia mediterranea, una vegetazione costituita da arbusti come il mirto, la ginestra, il rosmarino, il ginepro e la lavanda.

Sulle coste sabbiose il vento forma piccole colline di sabbia chiamate dune, sulle quali crescono erbe e piante spinose

Le pareti rocciose sono abitate dagli uccelli come il gabbiano, il cormorano, il marangone e l’airone.

Nell’acqua si trovano numerose varietà di pesci: sogliole, sardine, tonni, merluzzi e pesci spada. Vi sono anche i crostacei come gamberi, granchi e aragoste e molluschi come vongole, cozze, polpi e calamari. Sui fondali e sulle rocce ci sono alghe, ricci e spugne. Oltre i 200 metri di profondità la luce del Sole non penetra più ed esiste solo vita animale. Qui abitano il pesce lanterna e il calamaro gigante

METODO di studio

A Leggi il testo, sottolinea in rosso la flora e la fauna che si trovano lungo la costa e in blu la flora e la fauna presenti nell’acqua del mare e scrivili in tabella. Poi esponi le informazioni.

48 PAESAGGI D'ACQUA
FLORA E FAUNA LUNGO LA COSTA NELL’ACQUA DEL MARE Pino marittimo

L’UOMO E IL MARE

Il mare è una grande via di comunicazione solcata da un gran numero di navi che trasportano merci e passeggeri. È stato sempre importante per la vita dell’uomo e da esso questi ricava molte risorse.

La pesca

Ancora oggi è una fonte di lavoro. È praticata sia con le piccole barche dei pescatori, sia con moderni pescherecci muniti di celle frigorifere per la conservazione del pesce.

Le saline

Il mare è anche una inesauribile riserva di sale. L’acqua, raccolta in grandi vasche (le saline), evapora per l’azione del Sole e lascia uno spesso strato di sale pronto per essere raccolto.

Le industrie

Vicino ai porti sorgono numerose industrie: cantieri navali, per la lavorazione e la riparazione delle imbarcazioni; industrie alimentari, per la lavorazione e la conservazione del pesce; raffinerie ed acciaierie, dove si lavorano petrolio e metalli trasportati dalle navi.

Il turismo

Il clima mite e la bellezza del paesaggio fanno del mare la meta preferita dei turisti. Alberghi, ristoranti, stabilimenti balneari ospitano ogni anno numerosissime persone e fanno del turismo la maggiore ricchezza delle località marittime.

A Al mare sono legate numerose attività. Quali?

49 PAESAGGI D'ACQUA

L’INQUINAMENTO DELL'ACQUA

L’inquinamento dell’acqua causa gravi danni alla salute dell’uomo e mette in pericolo la vita di tante specie animali.

I fiumi, i laghi e i mari vengono inquinati soprattutto:

• dalle sostanze chimiche usate in agricoltura. I concimi penetrano nel sottosuolo e inquinano le acque sotterranee;

• dagli scarichi delle industrie e dall’uso eccessivo dei detersivi nelle abitazioni. I depuratori non riescono sempre a filtrare tutte queste scorie;

• dal petrolio riversato in mare dalle petroliere in seguito ad incidenti.

Queste sostanze nocive favoriscono la crescita di alghe che consumano tutto l’ossigeno presente nell’acqua, causando la morte dei pesci. Sono sostanze che impiegano anni prima di dissolversi e, per proteggere le acque, l’uomo ha pensato di creare dei Parchi naturali come il Parco del delta del Po situato fra il Veneto e l’Emilia Romagna, e l’Area marina protetta delle Cinque Terre in Liguria.

NUOVE PAROLE

CONCIMI: sostanze chimiche usate per rendere più fertili i terreni.

DEPURATORI: filtri per pulire le acque.

NOCIVO: dannoso.

DISSOLVERSI: scomparire.

A Scrivi quali possono essere i comportamenti più corretti per non inquinare le acque.

EDUCAZIONE CIVICA 50

Parco del Delta del Po

Il parco del Delta del Po è un'area naturale protetta situata in parte nel Veneto e in parte in Emilia-Romagna. La flora è estremamente varia tanto da includere circa un migliaio di specie diverse. La fauna comprende oltre 400 specie differenti e la presenza di oltre 370 specie di uccelli ha reso il Delta del Po la più importante area ornitologica italiana ed una delle più conosciute d'Europa per gli amanti del birdwatching.

L’area Marina Naturale Protetta delle Cinque Terre

L’area Marina Naturale Protetta delle Cinque Terre è racchiusa tra ponente e levante dal Promontorio di Punta Mesco e il Capo di Montenero. Lo scopo dell’area marina protetta è conservare la biodiversità e gli habitat del mare dei cinque borghi della zona. Le Cinque Terre sono anche casa di balene e delfini e le sue acque sono inserite nel Santuario dei Cetacei, un’area protetta internazionale nata nel 1999.

Parco Sommerso di Gaiola

L’Area Marina Protetta prende il nome dai due isolotti che sorgono a pochi metri di distanza dalla costa di Posillipo, nel settore nord occidentale del Golfo di Napoli. La sua particolarità è dovuta alla presenza di notevoli elementi vulcanici, archeologici e biologici.  Il Parco Sommerso di Gaiola oggi è un importante sito di ricerca, formazione, divulgazione scientifica ed educazione ambientale.

EDUCAZIONE CIVICA 51

ACQUA PER TUTTI

La maggior parte delle persone nel mondo ha la fortuna di aprire un rubinetto e vedere scorre l’acqua nel lavandino di casa, fresca, limpida e potabile. L’acqua, come hai appena imparato, è una risorsa che si rigenera in un ciclo infinito e questo ci fa credere di non dover fare nulla per conservarla, ma purtroppo non è così. Ogni nostra azione sulla Terra ha delle conseguenze e questo avviene anche per l’acqua dolce, che non è alla portata di tutti e diventa sempre più scarsa. Per avere l'acqua necessaria, molte Nazioni hanno deviato i percorsi dei fiumi, hanno costruito canali e dighe. Se è vero che in questo modo sono riuscite a procurarsi acqua per l'agricoltura o per produrre energia, è altrettanto vero che spesso hanno causato gravi danni all’ambiente e ridotto l'acqua potabile a disposizione della popolazione.

Tutti allora, grandi e piccoli, dobbiamo impegnarci, comportandoci in modo corretto e responsabile per difenderla e proteggerla, per il futuro della Terra e dell’umanità.

A Indica con una X se l’affermazione è vera ( V ) o falsa ( F ).

• L'acqua dolce è un bene alla portata di tutti. V F

• Senza acqua si può vivere. V F

• L'acqua si rigenera in un ciclo infinito.

V F

• L'acqua che si può bere è detta potabile. V F

• Dall'acqua si può ricavare energia elettrica. V F

• Gli uomini modificano l'ambiente per ricavare acqua per le loro attività. V F

• Le modifiche dell'uomo non causano danni all'ambiente.

• Tutti dobbiamo impegnarci per proteggere l'acqua.

V F

V F

ACQUA PULITA E SERVIZI IGIENICOSANITARI
EDUCAZIONE CIVICA 52

A Cosa possiamo fare noi per evitare di sprecare acqua? Ecco alcuni accorgimenti.

Per lavarti fai la doccia

Raccogli l’acqua piovana

Chiudi il rubinetto

Controlla il rubinetto

Lava frutta e verdura in una bacinella

A E tu cosa fai per risparmiare acqua? Rifletti e completa.

• A casa di solito

• A scuola mi sforzo di ............................................................................................................................... ......

• Quando gioco all'aperto invece

LA GIORNATA MONDIALE DELL'ACQUA

Dal 1992, ogni anno, il 22 marzo si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua . Lo scopo è quello di invitare le persone a riflettere sull’importanza dell’acqua, un bene prezioso e sempre più raro. È anche un’occasione per ricordare ai grandi di essere un buon esempio per i bambini, evitando gli sprechi.

EDUCAZIONE CIVICA 53

A Leggi la mappa e utilizzala per l’esposizione orale.

ORIGINE: da un ghiacciaio o da una sorgente.

FIUME

È un lungo corso di acqua dolce.

FLORA E FAUNA

salici, pioppi, canneti, erbe acquatiche; trote, tinche, carpe, aironi, anatre, libellule.

ATTIVITÀ

trasporti, pesca, industrie, produzione di energia elettrica, attività estrattive.

LAGO

È una massa di acqua dolce racchiusa da sponde.

ORIGINE: glaciali, vulcanici, costieri, di sbarramento.

FLORA E FAUNA

fiori, oleandri, olivi, limoni, palme; anguille, trote, tinche, carpe, lucci, aironi, cigni, fenicotteri, rane, zanzare, libellule.

ATTIVITÀ

trasporti, pesca, turismo, coltivazioni, produzione di energia elettrica.

MARE

È un’immensa distesa di acqua salata.

MOVIMENTI: maree, onde, correnti marine.

FLORA E FAUNA

macchia mediterranea, oleandri, mirto, agave, alghe; pesci di acqua salata, mammiferi marini, crostacei, molluschi, gabbiani.

ATTIVITÀ

trasporti, pesca, industrie, turismo, saline, cantieri navali.

54
MAPPA

A Scrivi cosa raffigurano le immagini.

A Collega ogni parola alla definizione corrispondente.

emissario

foce

letto

immissario

argine affluente ansa

A Segna l’intruso con una X .

Il fiume può essere alimentato: dalle sorgenti dalle piogge

dalle acque del mare

dalle acque degli affluenti da un lago

da un ghiacciaio

ampia curva formata dal fiume

fiume che entra in un lago

parete del letto del fiume

fiume che si getta in un altro fiume

punto in cui il fiume sfocia nel mare

fiume che esce da un lago

solco in cui scorre il fiume

Il lago può avere: un immissario un emissario una foce

55
Conoscere i paesaggi d'acqua.

A Indica con una X la sequenza esatta del viaggio di un corso d’acqua verso il mare.

ruscello • fiume • foce • torrente • mare • sorgente sorgente • ruscello • torrente • fiume • foce • mare fiume • sorgente • torrente • ruscello • foce • mare

A Scrivi nelle caselle la lettera F, se gli elementi appartengono al fiume; M , se appartengono al mare.

acqua salata emissario promontorio baia foce a delta torrente argine costa

A Completa scrivendo i movimenti del mare.

I movimenti del mare sono:

A Segna con una X se le affermazioni sono vere ( V ) o false ( F ).

• Al lago il clima è mite. V F

• La risorsa principale delle località sul lago è l’industria. V F

• La vegetazione lungo le rive del lago è rigogliosa. V F

• L’acqua del lago è solo dolce. V F

• Al lago si possono praticare sport acquatici. V F

• Esistono solo laghi di origine glaciale. V F

A Sottolinea in verde gli elementi che appartengono al lago e in blu quelli che appartengono al mare .

• ginestra

• mirto

• ninfea

• pino

• marittimo

• canneto

• salice

• polpo

• tinca

Conoscere i paesaggi d'acqua.

• gabbiano

• merlo

• balena

• delfino

• carpa

• trota

56
..............................................................................................................................................................................................

ESERCIZIARIO

58 Che cos’è la geografia?

59 Strumenti per orientarsi

60 Paesaggi diversi

62 La natura trasforma il paesaggio

63 Elementi naturali e antropici

64 I paesaggi di terra

65 La montagna

66

Le parole della montagna

L'origine delle montagne

67 La forma delle montagne

68 La vita dell'uomo in montagna

69 La collina

70 Paesaggio collinare

71 La vita dell'uomo in collina

72 Il paesaggio della pianura

73 La pianura

74 La vita dell'uomo in pianura

75 I problemi ambientali della pianura

76 La città

77 I paesaggi d'acqua

78 Il fiume

80 Il lago

81 Gli elementi del mare

82

Il mare

Le parole del mare

83 Flora e fauna del mare

84

La vita dell'uomo al mare

CHE COS’È LA GEOGRAFIA?

La geografia è la scienza che studia e descrive la Terra in tutti i suoi aspetti.

1 Collega i termini alle definizioni corrispondenti.

Geografia fisica

Geografia antropica

Studia gli elementi naturali del territorio, come mari, fiumi, montagne…

Studia la vita dell’uomo sul territorio.

2 Per svolgere il suo lavoro, il geografo ha bisogno dell’aiuto di altri studiosi. Leggi la definizione e collegala allo studioso giusto.

Studia l’uomo, le sue abitudini di vita e il suo rapporto con il territorio.

Analizza il terreno per capire da quali rocce è formato e quali sono le sue origini.

Realizza mappe e carte geografiche.

Studia i fenomeni atmosferici (pioggia, neve, vento...) e il clima di un luogo durante le stagioni.

Esamina la flora dei vari ambienti.

Esamina la fauna dei vari ambienti.

Comprendere i contenuti della geografia e i suoi strumenti.

cartografo

zoologo

antropologo

botanico

geologo

meteorologo

58 ESERCIZIARIO

STRUMENTI PER ORIENTARSI

1 Completa inserendo correttamente nel testo le parole. riduzione in scala • punti di riferimento fissi • simboli • territorio visto dall’alto • Stella Polare • carte geografiche • Est • Ovest • Nord • Sud • bussola • navigatore satellitare

Per orientarsi si possono usare le ............................................................... che sono fatte dai cartografi.

Per fare la carta di un territorio il cartografo rappresenta un rimpicciolendo tutti gli elementi reali che lo caratterizzano.

Egli utilizza .................................................. che sono spiegati nella legenda.

Per rappresentare un territorio rimpicciolito i cartografi usano la

Per orientarsi e muoversi nello spazio si usano i come: un monumento, una piazza, un’edicola...

Il Sole è il più importante punto di riferimento per orientarsi di giorno.

Il Sole al mattino sorge sempre ad e tramonta alla sera ad .

Il punto in cui il Sole è più alto è il , mentre il è il punto opposto.

Per orientarsi di notte si usa la , se le stelle e il Sole non sono visibili si usa la ...........................................................

Per orientarsi è anche usato il .

SUD NORD EST OVEST 59 ESERCIZIARIO
gli strumenti per orientarsi.
Conoscere

PAESAGGI DIVERSI

Sulla Terra esistono paesaggi molto diversi. Possiamo però raggrupparli in base agli elementi che li caratterizzano.

1 Per ogni tipo di paesaggio, scrivi i numeri delle fotografie corrispondenti.

• Paesaggio di montagna

• Paesaggio di mare

• Paesaggio di collina

• Paesaggio di città

• Paesaggio di fiume

• Paesaggio di lago

60 ESERCIZIARIO
Riconoscere paesaggi diversi.
3 4
1 2
61 ESERCIZIARIO
5 6 7 8 9 10 11 12
Riconoscere paesaggi diversi.

LA NATURA TRASFORMA IL PAESAGGIO

I paesaggi cambiano nel tempo per l’azione continua della natura (erosione).

Alcuni cambiamenti sono lentissimi, altri rapidi e improvvisi.

1 Completa le frasi con le parole elencate, poi scrivi nella casella di ciascun immagine il numero della frase corrispondente.

vento • consumano • ghiacciai • sabbia e sassi • costa • rocce deposit ano • onde

1 L a pioggia, la neve e la grandine montagne e colline rendendole arrotondate.

2 Il ...................................................................... porta con sé sabbia e polvere che sfregano sulle e le consumano.

3 I si muovono lentamente frantumando e trascinando via pezzi di terreno.

4 F iumi e torrenti trasportano e li in punti diversi del loro percorso.

5 Le del mare battono continuamente contro la ..................................................................................... e staccano piccoli e grandi pezzi di roccia.

2 Scrivi nelle caselle (L) per le cause dei cambiamenti lenti, (R) per le cause delle trasformazioni rapide.

frana

pioggia

terremoto

eruzione vulcanica

Riconoscere

vento mare alluvione ghiaccio

62 ESERCIZIARIO
le trasformazioni del paesaggio dovute a cause naturali. 2
4

ELEMENTI NATURALI E ANTROPICI

In quasi tutti i paesaggi possiamo osservare elementi naturali ed elementi antropici.

1 Sotto ciascuna immagine scrivi gli elementi naturali e antropici che osservi.

Naturali: ...........................................................................

Antropici:

Naturali:

Antropici: ...........................................................................

Naturali: ...........................................................................

Antropici:

Naturali:

Antropici: ...........................................................................

XXXX 63 ESERCIZIARIO
Distinguere gli elementi naturali da quelli antropici.

I PAESAGGI DI TERRA

1 Osserva i paesaggi e completa.

Montagna

Pianura

Collina

I paesaggi di terra hanno caratteristiche diverse a seconda dell’ alla quale si trovano rispetto al livello del . Essi sono: la montagna, la collina e la pianura.

I paesaggi possono essere naturali se ; artificiali o antropici se .

XXXX 64 ESERCIZIARIO Conoscere le caratteristiche dei paesaggi di terra e distinguerne gli elementi naturali e artificiali.

LA MONTAGNA

1 Segna con una x le affermazioni corrette.

L e montagne sono rilievi che superano i 600 metri di altezza.

H anno cime aguzze ed elevate se sono montagne giovani.

L e montagne più antiche hanno vette molto elevate.

2 Completa.

LE PAROLE DELLA MONTAGNA

Il punto più alto di una montagna si chiama , invece il punto più basso si chiama

Il fianco della montagna si chiama

Il è un grande accumulo di neve ghiacciata.

Le montagne allineate in successione formano una ...........................................................................

Il punto di passaggio tra due montagne si chiama

La zona pianeggiante che si trova tra due montagne si chiama

XXXX 65 ESERCIZIARIO
Conoscere le caratteristiche della montagna.

L'ORIGINE DELLE MONTAGNE

1 Completa.

Per sollevamento dei

Le montagne hanno varie origini.

Per corrugamento, cioè dai movimenti della

Vulcanica, cioè dall’accumulo dei materiali

Le principali risorse della montagna sono:

In alta montagna si pratica l’ e a valle l’agricoltura.

Oggi il è l’attività principale.

XXXX 66 ESERCIZIARIO
Conoscere le origini della montagna.
.........................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................

LA FORMA DELLE MONTAGNE

1 Quale delle montagne è più vecchia ed è quindi più consumata dall’erosione? Segna con una X .

2 Per ogni immagine scrivi la didascalia corrispondente. Scegli tra: cima a guglia • cima a cupola • cima a pir amide • cima a torre

3 Rispondi con una X . Alcune montagne sono basse e arrotondate perché... s i sono formate da poco s ono sempre state così s ono state erose dagli agenti atmosferici

XXXX 67 ESERCIZIARIO
Conoscere
aspetti particolari del paesaggio di montagna.

LA VITA DELL'UOMO IN MONTAGNA

1 Completa le frasi cancellando l’alter nativa sbagliata.

• In montagna, soprattutto d’inverno, il clima è rigido / mite

• L’ambiente montano è favorevole / sfavorevole all’insediamento dell’uomo.

• La montagna è un ambiente particolarmente adatto all’allevamento / all’agricoltura .

• Una delle principali attività svolte in montagna è l’industria / il turismo.

2 Collega le risorse naturali della montagna alle attività con cui l’uomo le utilizza.

produzione di elettricità

artigianato del legno

costruzione di mobili

realizzazione di strade e paesi

boschi

prati

corsi d’acqua

neve e bellezza del paesaggio terreni di fondovalle minerali

allevamento per la produzione di carne, latte e formaggi

miniere

coltivazioni

turismo

XXXX 68 ESERCIZIARIO
Conoscere le risorse della montagna e le attività dell’uomo.

LA COLLINA

Le colline sono rilievi compresi tra i 200 e i 600 metri di altezza sul livello del mare. Sono caratterizzate da cime arrotondate e versanti poco ripidi.

1 Completa il testo con le parole elencate.

cime • fr ane • pendenza • lavoro • terrazzamenti • villaggi • terreno • argilloso • difendersi • fertile • pioggia • soleggiate • clima • sole • muretti • pianure

Le colline, grazie al ........................................................... non troppo rigido e alla ....................................... lieve, sono luoghi favorevoli alla vita e al dell’uomo.

Fin dai tempi più antichi, gli uomini hanno costruito i loro primi sulle colline: qui, infatti, potevano dai nemici e stare lontani dalle .................................................................................. paludose e malsane.

Le colline si differenziano tra loro per la composizione del . Sulle colline composte da terreno e rocce tenere, la non viene assorbita, scende a valle rapidamente e spesso causa

. Molte colline sono invece caratterizzate da un terreno ................................................................................ Le zone non esposte al e quindi in ombra sono ricoperte da boschi. Quelle sono coltivate a viti, olivi e piante da frutto. Per poter coltivare anche i fianchi più ripidi, l’uomo ha costruito i cioè ha realizzato dei gradoni di terra trattenuti da di pietra. Tra una collina e l’altra, spesso ci sono grandi vallate che, frequentemente, sono percorse da fiumi.

I paesi, invece, sorgono sempre sulle .

XXXX 69 ESERCIZIARIO
Conoscere gli elementi principali del paesaggio di collina.

1 Completa.

PAESAGGIO COLLINARE

vulcanica morenica strutturale

Le colline possono essere di origine tettonica

2 Vero o falso? Segna con una x .

• Sono rilievi compresi tra i 200 e i 600 metri. V F

• Le colline possono avere origine: tettonica, vulcanica, V F morenica o strutturale.

• La collina è un ambiente sfavorevole per gli uomini. V F

• Per coltivare la terra gli uomini hanno costruito i terrazzamenti. V F

• Si coltivano solo alberi da frutto. V F

• Si allevano bovini e suini. V F

70 ESERCIZIARIO
................................... ................................... ................................... ...................................
Conoscere le caratteristiche e le origini della collina.

LA VITA DELL'UOMO IN COLLINA

1 Colora il cartellino che serve a completare la frase.

• In collina i centri abitati sorgono soprattutto nei punti esposti al sole in ombra

• Le colline sono più abitate meno abitate delle montagne.

• Le salite in collina sono dolci ripide .

• In collina l’uomo costruisce strade con poche curve con molte curve .

• Sulla cima dei colli si vedono piccoli paesi e antichi castelli visitati da numerosi turisti agricoltori

• Negli ultimi anni si è diffuso l’agriturismo, un modo per trascorrere le vacanze in centri benessere aziende agricole

2 Leggi ed esponi a voce la mappa.

È un rilievo compreso tra i e i metri d’altitudine.

COLLINA

• tettonica

• vulcanica •

XXXX 71 ESERCIZIARIO
le risorse della collina e le attività dell’uomo.
Conoscere
• • .......................................................................... • ..........................................................................
ATTIVITÀ
ORIGINE

IL PAESAGGIO DELLA PIANURA

La pianura è un territorio quasi piatto che non supera i 200 metri di altezza sul livello del mare. È il luogo più favorevole agli insediamenti dell’uomo, per questo l’ambiente naturale originario è quasi completamente scomparso.

1 Osserva il paesaggio della pianura ed elenca gli elementi naturali e antropici che lo caratterizzano.

2 Completa la frase con le parole elencate.

freddo • caldo • umido • a foso

Il clima in pianura è: e in estate; e in inverno.

Conoscere

XXXX 72 ESERCIZIARIO
gli elementi principali del paesaggio di pianura; ricavare informazioni da un’immagine.
NATURALI ANTROPICI

1 Completa.

LA PIANURA

Le pianure possono essere di varie origini

alluvionale vulcanica di sollevamento

2 Completa inserendo le parole al posto giusto:

pollame • vie di comunicazione • attività • ulivi • merci • viti • attività industriali

La pianura è un territorio adatto alla vita dell’uomo e alle sue perché è pianeggiante, fertile e ricco d’acqua.

In pianura si coltivano ortaggi, cereali, alberi da frutto, e Nelle aziende agricole si allevano: bovini, suini e . La pianura è il luogo adatto allo sviluppo di ..................................................................................................

In pianura è sviluppata una fitta rete di come strade, autostrade, aeroporti, che facilita il commercio e la circolazione delle persone e delle .

XXXX 73 ESERCIZIARIO
Conoscere le caratteristiche e le origini della pianura.

LA VITA DELL'UOMO IN PIANURA

Grazie ai grandi spazi, al terreno pianeggiante, alla presenza di fiumi, la pianura è adatta alle attività lavorative e alle comunicazioni.

Vi sorgono, infatti, numerose industrie che lavorano i prodotti dell’agricoltura e dell’allevamento.

1 Scrivi nei cartellini il nome dell’industria che lavora le materie prime e le trasforma in prodotti finiti. Utilizza le parole elencate.

zuccherificio • mobilificio • salumificio • calzaturificio caseificio • industria conserviera

Materia prima

Industria

Prodotto finito

XXXX 74 ESERCIZIARIO
Conoscere le risorse della pianura e le attività dell’uomo.

I PROBLEMI AMBIENTALI DELLA PIANURA

A causa della popolazione numerosa e della concentrazione di industrie e aziende agricole, i problemi ambientali della pianura sono spesso molto gravi.

1 Descrivi sui puntini qual è il problema illustrato da ogni immagine.

I pesticidi

Le discariche

Le industrie

2 Dove metteresti questi rifiuti? Collega con una freccia.

Plastica Vetro Carta Medicinali

XXXX 75 EDUCAZIONE CIVICA Ricavare informazioni dalle immagini; descrivere i problemi ambientali della pianura; conoscere la raccolta differenziata dei rifiuti.
..............................................................
..............................................................
..............................................................

LA CITTÀ

Il centro è generalmente la parte più antica della città: qui si trovano le piazze più belle, le chiese, i palazzi più antichi. Alcuni edifici ospitano musei, teatri, cinema. In altri palazzi hanno sede le banche, il municipio, gli uffici postali più importanti. All’esterno del centro si estendono i quartieri residenziali, con palazzi molto alti, supermercati, giardini e parchi e di solito, in periferia, vi è l'ospedale, il centro sportivo, lo stadio qualche fabbrica.

La stazione ferroviaria spesso sorge non lontana dal centro.

Le scuole, invece, si trovano sia in centro che in periferia.

1 Segna con una x se ciascuna delle seguenti affermazione è vera (V) o falsa (F).

• L'uomo ha costruito città vicino ai fiumi e ai laghi

V F per avere a disposizione acqua.

• L'uomo ha costruito città anche in montagna per passeggiare nei boschi. V F

• Ha costruito città in collina per difendersi dai nemici.

• Non ha costruito città vicino al mare.

• Tutte le città di origine antica non hanno il centro storico.

V F

V F

V F

• Le aree industriali sono zone vicino alle città. V F

• L'area industriale è un'area in cui ci sono le fabbriche. V F

• La zona residenziale è una zona con capannoni.

V F

XXXX 76 ESERCIZIARIO
Conoscere gli elementi principali della città.

I PAESAGGI D'ACQUA

I paesaggi d’acqua sono: il lago, il fiume e il mare.

1 Completa inserendo correttamente le parole:

flora • clima • temperature • fauna

Le caratteristiche del paesaggio sono determinate dal ................................................... cioè dall’insieme delle condizioni atmosferiche e dalle

Da esso dipendono altri elementi importanti:

la , che è l’insieme delle piante che vivono in una certa zona; la , che è l’insieme delle specie animali che vivono in un determinato territorio.

XXXX 77 ESERCIZIARIO
Conoscere gli elementi che caratterizzano i paesaggi d’acqua.
Mare
Fiume Lago

IL FIUME

1 Inserisci opportunamente le parole:

ghiacciai • estuario • montagna • foce • delta • animali

I fiumi sono corsi d’acqua perenni.

Nascono in dall’acqua dei che si sciolgono.

Il punto in cui il fiume arriva al mare si chiama .

La foce può essere a ........................................................................ quando il fiume si divide in più canali, o a , quando il fiume si getta in mare con un unico ramo. L’acqua dei fiumi è una risorsa sia per gli uomini che la utilizzano per vari usi sia per gli .

2 Colora solo le parole del fiume.

ghiacciaio

affluente

foce

sorgente

valle

versante

torrente

immissario

vetta

passo

cascata

emissario

XXXX 78 ESERCIZIARIO
Conoscere le caratteristiche del fiume.

IL FIUME

Il fiume è un corso d’acqua perenne che scende dalla montagna verso il mare o verso un fiume più grande. Il lago, invece, è una depressione del terreno occupata da acqua dolce o salmastra.

1 Scrivi nel testo le parole elencate aiutandoti con il disegno.

ghiacciaio • immissario • letto • foce • affluenti emissario • cascate • torrente • meandri

Il fiume nasce in montagna da un o da una sorgente. Nel suo primo tratto, il corso d’acqua si chiama : scorre impetuoso lungo i versanti della montagna, supera i salti di roccia formando delle , raccoglie le acque portate da altri torrenti e si ingrossa man mano che scende. Scorre in un solco chiamato ..............................................................................

Arrivato in pianura, il fiume scorre calmo, formando ampie curve, i , e si arricchisce delle acque di altri fiumi, detti .

Quando entra in un lago si chiama , quando ne esce

Il punto in cui il fiume si getta nel mare si chiama

XXXX 79 ESERCIZIARIO
Conoscere le caratteristiche del fiume e del lago.

IL LAGO

1 Completa scrivendo l’origine di ogni lago.

Si trovano lungo le coste racchiusi da cumuli di sabbia creata dalle onde.

Hanno forma allungata e la loro acqua è salata. L’uomo sbarra lo scorrere dell’acqua del fiume con una diga.

L’acqua piovana riempie crateri di vulcani spenti. L’acqua piovana riempie conche scavate da antichi ghiacciai.

2 Completa il testo con le parole elencate:

sbarramento • turismo • fiumi • comunicazione • piogge • anguille • agrumi

Il lago è una distesa di acqua dolce, è alimentato da (immissari) e da .

Possono essere costieri, glaciali, vulcanici, e di ..............................................................................

Le condizioni climatiche favorevoli consentono la presenza di viti, ulivi, e fiori.

Le acque del lago sono ricche di alborelle, carpe, lucci, tinche e .

Il lago, come il fiume, è anche una via di

Il è una risorsa importante.

Conoscere le caratteristiche e l’origine dei laghi.

XXXX 80 ESERCIZIARIO

GLI ELEMENTI DEL MARE

Il mare è una distesa di acqua salata. Può essere più o meno profondo perché il fondale marino è come la superficie terrestre, con rilievi e pianure. La zona di confine tra il mare e la terra si chiama costa.

1 Per ciascuna immagine, indica con una x quale elemento naturale del paesaggio marino rappresenta.

promontorio isola

arcipelago

arcipelago

catena baia

2 Colora il cartellino che contiene il termine giusto.

• È una piccola insenatura della costa.

• È una grande insenatura della costa.

• Veri e propri fiumi d'acqua che possono essere caldi o freddi.

• Movimenti dovuti all'azione del vento che increspa la superficie del mare.

costa alta

costa bassa

penisola

costa alta

costa bassa stretto

golfo baia

golfo baia

onde correnti

maree onde

XXXX 81 ESERCIZIARIO
Conoscere gli elementi principali del paesaggio di mare.

IL MARE

1 Completa inserendo le parole al posto giusto: acqua salata • sabbiose • turismo • rocciose • maree • pesca

I mari sono distese di . Bagnano le coste che possono essere basse e oppure alte e L’acqua del mare ha tre tipi di movimenti: le onde, le correnti e le

La , il trasporto di merci e di passeggeri per mezzo di navi e il .............................................................................. rappresentano le principali attività.

LE PAROLE DEL MARE

2 Collega con una freccia ogni cartellino alla definizione corrispondente.

Insieme di più isole.

Terra completamente circondata dal mare.

Piccola insenatura della costa.

Arcipelago

Terra circondata su tre lati dal mare.

XXXX 82 ESERCIZIARIO
Conoscere le caratteristiche del mare. Isola Baia Penisola

FLORA E FAUNA DEL MARE

1 Lungo le coste è sviluppata la macchia mediterranea, un tipo particolare di vegetazione. Cancella il nome delle piante che non appartengono all'ambiente costiero.

2 Colora i nomi degli animali che vivono nel mare.

XXXX 83 ESERCIZIARIO
del
Conoscere
la flora e la fauna
mare.
fico d'India castagno palma abete pino marittimo betulla medusa rana polpo vipera stella marina pesce spada

LA VITA DELL'UOMO AL MARE

Il clima e la presenza del mare permettono all’uomo di svolgere numerose attività.

1 Collega ogni attività lavorativa all’immagine che la rappresenta scrivendo nelle caselle il numero corrispondente.

1. Estrazione del sale

2. Agricoltura

3. Pesca

4. Turismo

5. Industria

6. Commercio

2 Segna con una X se ciascuna delle seguenti affermazione è vera (V) o falsa (F).

• L’uomo non ha sempre sfruttato le risorse del mare.

• La pesca è un’importante fonte di guadagno per gli abitanti delle località costiere.

• Al porto, oltre ai pescherecci, arrivano e partono navi e imbarcazioni di vario tipo.

• Molte industrie raffinerie, acciaierie sono state costruite vicino ai grandi porti.

• Un’importante fonte di guadagno per gli abitanti dei paesi costieri è il turismo.

Conoscere le attività dell’uomo al mare.

XXXX 84 ESERCIZIARIO
V F V F V F V F V F
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.