Lampedusa e Linosa (Lampidusa e Linusa in siciliano) è un comune italiano di 6 517 abitanti[1] del libero consorzio comunale di Agrigento in Sicilia.
Comune più meridionale d'Italia, è un comune sparso la cui sede amministrativa è a Lampedusa. Comune totalmente insulare, il suo territorio coincide con l'arcipelago siciliano delle isole Pelagie, geograficamente in Africa.
Veduta aerea di Linosa
Il comune comprende le isole di Lampedusa e Linosa e l'isolotto disabitato di Lampione. Comprende quindi l'area delle Isole Pelagie. Lampedusa e Lampione fanno parte della placca africana e si sono sollevate due milioni di anni fa, mentre Linosa è di origine vulcanica. Lampedusa e Linosa sono distanti circa 40 km una dall'altra, l'isola di Lampione invece è situata a circa 18 km dall'isola di Lampedusa e a
Il paesaggio di Lampedusa annovera 3 ambienti:
- la steppa, che copre tutta la parte pianeggiante dell'isola.
- la prateria mediterranea, presente nei valloni più distanti dall'abitato.
- la gariga, in alcuni valloni e cale del versante nord.
Linosa:
- gli scasciati, zone rocciose coperte di macchia mediterranea.
L'isola di Lampedusa dista 113 km dall'Africa, 205 km dalla Sicilia (Porto Empedocle), 150 km dall'isola di Gozo (Malta) e da Pantelleria. Lampedusa e Linosa sono distanti 40 km una dall'altra, l'isola di Lampione invece è situata a 18 km dall'isola di Lampedusa e a 60 km dall'isola di Linosa.
Posizione di Lampedusa
Lampedusa e Linosa è il comune con il più basso valore di gradi giorno in Italia. Nel comune si trova la stazione meteorologica di Linosa.
La colonizzazione delle isole di Lampedusa e Linosa ebbe inizio nel 1843, per opera dei Borbone. Il comune di Lampedusa e Linosa nacque il 31 agosto 1875, con l'entrata in vigore del R.D. n. 2641 del 25 luglio 1875. Con tale decreto fu contestualmente soppressa l'Amministrazione delle isole di Lampedusa e Linosa (già sciolta nel 1873 e affidata a un commissario straordinario), ente che precedentemente governava l'arcipelago sempre nell'ambito della provincia di Agrigento (all'epoca Girgenti).[4]
Negli ultimi anni, il comune è stato rivalutato da un punto di vista turistico, ma è stato più volte al centro della cronaca nazionale, a causa di forti flussi migratori in arrivo da Tunisia e Libia.
Lo stemma e il gonfalone di Lampedusa e Linosa sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 2 settembre 1988.[5]
«Stemma di rosso, al leopardo illeonito d'oro, afferrante con le zampe anteriori la rotella dello stesso, poggiante la zampa posteriore sinistra sulla pianura di azzurro; al capo d'oro, caricato di quattro pali di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo partito di giallo e di azzurro.
Il Comune è stato insignito della Medaglia d'oro al merito civile.
«L'Amministrazione comunale affrontava ed offriva un lodevole contributo al superamento delle innumerevoli difficoltà legate all'ondata di sbarchi clandestini di cittadini extracomunitari, impegnando i propri apparati socio-assistenziali e considerevoli risorse economiche. La popolazione tutta dava testimonianza dei più elevati sentimenti di umana solidarietà ed accoglienza verso gli immigrati, riscuotendo l'incondizionata ammirazione e gratitudine del Paese. 2001/2003 Lampedusa e Linosa.»
— 2 luglio 2004
[6]
Abitanti censiti[7]
Al 1 gennaio 2023 la popolazione straniera residente era di 213 persone, pari al 3,38% dei residenti.[8]
Nel comune di Lampedusa e Linosa è presente l'Istituto Omnicomprensivo "Luigi Pirandello" con sede a Lampedusa e con i seguenti plessi[9]:
- Scuola dell'Infanzia Lampedusa a Lampedusa
- Scuola dell'Infanzia sezione Linosa a Linosa
- Scuola Primaria "Giovanni Pascoli" a Lampedusa
- Scuola Primaria sezione di Linosa a Linosa
- Scuola Secondaria di primo grado "Luigi Pirandello" a Lampedusa con l'indirizzo musicale
- Scuola Secondaria di primo grado sezione di Linosa a Linosa con l'indirizzo musicale
- Istituto Istruzione Superiore "Ettore Majorana" a Lampedusa, che offre quale offerta formativa i corsi: Scientifico, Turismo, Accoglienza Turistica ed Enogastronomia.
Le principali contrade del capoluogo Lampedusa sono: Capo Ponente, Punta Parise, Sanguedolce, Albero Sole, Belvedere, Spiaggia dei Conigli, Aria Rossa, Cimitero Vecchio, S. Fratello, Cala Galera, Madonna di Porto Salvo, Cala Croce, Guitgia, Punta Guitgia, Cala Madonnina, Muro Vecchio, Cave, Taccio Vecchio, Punta Alamo, Terranova, Cala Calandra, Ex fortino, Sindaco, Punta Sottile, Punta Maccaferri, Cala Uccello, Cala Pisana, Cala Creta, Grecale, Cala Francese e Contrada Cala Francese (via nella quale si trova l'aeroporto).
La contrade maggiormente conosciute della frazione Linosa sono: Grecale, Fossa Cappellano, Faraglioni, Grotta del Greco, Bovi Marini, Biancarella, Ex Vedetta, Monte Bandiera e Monte Nero.
Imbarcazioni a Lampedusa
Il territorio comunale è in gran parte sottoposto ad agricoltura (capperi, legumi) e ha un vasto sviluppo costiero, con una gran quantità di grotte, cale e spiagge, la maggior parte incontaminata. Questo ha consentito lo sviluppo del settore del turismo.
Per un certo periodo, nella seconda metà dell'Ottocento, ha avuto una forte spinta il commercio grazie alla scoperta di banchi di spugne, che hanno richiamato commercianti da altri paesi del Mediterraneo; attività che per altro si è aggiunta a quella già fiorente della pesca del pesce azzurro.
Ci sono collegamenti via traghetto e via aliscafo tra Linosa e Lampedusa e con Porto Empedocle (AG) vicino ad Agrigento.
Nell'isola di Lampedusa è presente dal 1968 un aeroporto dal quale si effettuano collegamenti stagionali nazionali.
Nell'isola non vi è un ospedale, ma un presidio sanitario con poliambulatorio, che coordina anche l'elisoccorso.
Gonfalone comunale
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Il comune di Lampedusa e Linosa fa parte delle seguenti organizzazioni sovracomunali: regione agraria n. 8 (Isole di Lampedusa e Linosa)[11].
- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ RD 2641, su augusto.agid.gov.it.
- ^ Lampedusa e Linosa, decreto 1988-09-02 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 6 aprile 2022.
- ^ Comune di Lampedusa e Linosa, Medaglia d'oro al merito civile, su quirinale.it.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ demo.istat.it, <i=P03&l=it https://demo.istat.it/app/?<i=P03&l=it.
- ^ IO Lampedusa e Linosa
- ^ a b c d e f g h Anagrafe degli amministratori locali e regionali
- ^ GURS Parte I n. 43 del 2008, su gurs.regione.sicilia.it. URL consultato l'08-07-2011.