Si pensa generalmente che questo popolo corrisponda ai Vocati, citati da Giulio Cesare, ai Vassei o ai Basabocati (citati simultaneamente da Plinio), dell'Aquitania antica. Alcuni autori correggono la lezione Basabocati in Basaboiati, un termine che può sia indicare un popolo intermedio tra i Vasati e i Boiati sia vedersi come una semplice concatenazione dei due nomi nel testo privo di interpunzione.
Dopo la prima età del Ferro, la loro capitale Cossium, era una fortificazione da cui esercitavano il controllo degli scambi tra Tolosa e Bordeaux.