www.fgks.org   »   [go: up one dir, main page]



Introduzione
Benvenuto!

Questo è il portale relativo al mondo della medicina, il cui scopo è quello di facilitare la navigazione tra le tante voci relative a questo argomento. Se vuoi chiedere pareri e opinioni sulle voci, scrivi un messaggio al Tavolino Ippocratico. Tieni presente però che Wikipedia non offre consulenze mediche.

Se non hai trovato una voce di tuo interesse, aggiungila in questa lista; se invece vuoi collaborare nella stesura e nel miglioramento delle voci, fai un salto al Progetto Medicina, dove potrai vedere quali sono segnalate da creare, oltre a scoprire tutto il lavoro che sta dietro alla realizzazione dell'Enciclopedia. Ricorda, inoltre, di aggiungere sempre il template {{Portale|Medicina}} alle voci che scrivi su questo argomento. Buona permanenza!

Se non vedi le ultime modifiche, prova a svuotare la cache.
 
Voci in vetrina

La poliomielite, spesso chiamata polio o paralisi infantile, è una malattia acuta, virale, altamente contagiosa che si diffonde da individuo a individuo principalmente per via oro-fecale. Il termine deriva dal greco poliós (πολιός), che significa "grigio", myelós (μυελός), che si riferisce a midollo spinale, e il suffisso -itis, che indica l'infiammazione.

Sebbene circa il 90% delle infezioni da polio non causino sintomi, gli individui affetti possono presentare una serie di condizioni se il virus entra nella circolazione sanguigna. In circa l'1% dei casi, il virus penetra nel sistema nervoso centrale, dove colpisce di preferenza i neuroni motori, portando a debolezza muscolare e paralisi flaccida acuta. A seconda dei nervi coinvolti, possono presentarsi diversi tipi di paralisi. La polio spinale è la forma più comune, caratterizzata da paralisi asimmetrica che spesso coinvolge le gambe. La polio bulbare porta alla debolezza dei muscoli innervati dai nervi cranici. La polio bulbospinale è una combinazione di paralisi bulbare e spinale.

La poliomielite è stato riconosciuta come malattia da Jakob Heine nel 1840, mentre il suo agente eziologico, il poliovirus, è stato identificato nel 1908 da Karl Landsteiner. Anche se le principali epidemie di polio erano sconosciute prima della fine del XIX secolo, la poliomielite è stata una delle malattie infantili più temute del XX secolo. Epidemie di polio hanno paralizzato migliaia di persone, soprattutto bambini; in caso di paralisi del diaframma, poteva portare alla morte per soffocamento. L'uomo ha convissuto tranquillamente per migliaia di anni con il poliovirus come patogeno endemico; questo fino al 1880, quando in Europa iniziarono grandi epidemie che, poco dopo, si diffusero anche negli Stati Uniti.

Leggi la voce
 
Voci di qualità

La sindrome di Gilles de la Tourette (più semplicemente sindrome di Tourette) è un disordine neurologico che esordisce nell'infanzia scomparendo, spesso, durante l'adolescenza. È caratterizzato dalla presenza di tic motori e fonatori incostanti, talvolta fugaci, altre volte cronici, la cui gravità può variare da estremamente lievi a invalidanti.

In molti pazienti, seguiti in cliniche specialistiche, emergono alcune comorbilità (diagnosi di patologie co-concorrenti diverse dalla sindrome di Tourette), come la sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e il disturbo ossessivo compulsivo (DOC). Le altre condizioni sono spesso secondarie a peggioramento nel quadro clinico del paziente e quindi è fondamentale identificarle correttamente e trattarle.

La sindrome prende il nome dal neurologo francese Georges Gilles de la Tourette, che la descrisse nell'800, anche se era già stata individuata e inquadrata sin dal '600; la sindrome in realtà non fu quasi considerata fino a pochi decenni dalla fine del XX secolo. La definizione di "sindrome di Tourette" non identifica una specifica malattia o un preciso vulnus neurologico, ma piuttosto un quadro comportamentale caratterizzato da diverse manifestazioni (anche cognitive) che sono presenti anche in altre sindromi: diversi fattori neuro-fisiologici possono portare infatti alle stesse manifestazioni.

Leggi la voce
 
Ultime notizie
Grazie alla sezione Sanità di Wikinotizie e alla sezione Salute di Wikinews.en. Clicca qui per aggiungere una notizia. Per le notizie meno recenti consulta l'archivio.
 
Nuove voci
Qui sotto sono elencate le voci create di recente che riguardano la medicina. Grazie a questo elenco, le nuove voci potranno essere controllate e aiutate più facilmente dai partecipanti al progetto.

Nuove voci:

Clicca qui per aggiungere il titolo di una nuova voce. Le voci più nuove vanno inserite in cima alla lista.


Se pensi che una delle nuove voci create (o radicalmente modificate) durante questa settimana sia particolarmente interessante, proponila in questa pagina. Se la voce sarà giudicata positivamente anche dagli altri wikipediani, apparirà il suo titolo nella pagina principale di Wikipedia.
 
Indice
Immagine del giorno

Una radiografia che mostra uno stent ureterale, che viene usato in caso di necessità per mantenere pervio l'uretere.

 
Citazione del giorno
Grazie a Wikiquote


La sola virtù della coerenza è la prevedibilità, e troppi la usano semplicemente per evitare di rischiare.

Alfred Adler

 
Categorie

Nei riquadri qui sotto, clicca "+" per vedere le voci contenute all'interno di una categoria e "-" per nasconderle. Cliccando sui link, puoi accedere alle relative categorie o voci.


- Per cercare su it.wikipedia con il motore di ricerca , clicca qui.

- Per visualizzare una voce di medicina a caso, clicca qui.
 
Collaborazioni
Vuoi contribuire? Vieni al

Progetto medicina

Il progetto nasce con lo scopo di coordinare la scrittura, la traduzione e l'ampliamento di tutte le voci che parlano di medicina, farmacologia e veterinaria.
Per qualsiasi informazione, chiarimento, proposta o richiesta, rivolgiti al
Tavolino Ippocratico.

Ricorda che Wikipedia non dà consigli medici.


Altri progetti Wikimedia

Portali collegati
Primo soccorso · Anatomia
Neuroscienze · Psicologia
Biologia · Scienza e tecnica
Premi Nobel · Chimica

 
  Portale Primo soccorso: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Primo soccorso