Quello che segue è l'elenco degli imperatori romani che governarono dal 27 a.C. al 476 d.C. Per ciascuno sono riportati: il nome con cui è più comunemente conosciuto; il nome ufficioso; la data di nascita; il periodo temporale del suo regno (durante il quale fu ricevuto il titolo di augusto); la causa della morte (con la data se diversa da quella della fine del regno). Sono citati gli usurpatori (a volte la distinzione è dubbia, e in generale si segue la tradizione storica consolidata), gli imperatori che regnarono insieme, le date di eventuali associazioni al trono con il titolo di cesare.
Statua di Augusto.
Giulio Cesare non ebbe mai il titolo di "princeps" o di "augusto" come Ottaviano: tuttavia fu dittatore dal 49 a.C. al 44 a.C., cosa mai successa in precedenza (con l'eccezione di Silla nel periodo 82 a.C.-79 a.C., il dictator poteva rimanere in carica al massimo sei mesi e così era sempre accaduto), ma soprattutto il titolo di "imperatore", nel suo significato moderno, corrisponde al titolo di cesare nella storia di Roma, almeno fino all'inizio della Tetrarchia. Svetonio infatti, nella sua opera dedicata alle Vite dei dodici Cesari, parte proprio da Giulio Cesare.
Gli imperatori di Roma non furono tali nel senso moderno del termine. Ufficialmente il senato non perse mai i suoi poteri e Augusto stesso si definiva "primus inter pares" ("il primo tra gli eguali"), rivolgendosi ai senatori.
Gli imperatori romani godettero di un potere enorme, ma spesso precario, perché esposto a congiure e intrighi che interessavano spesso i familiari. L'incidenza di morti violente tra di essi aumentò notevolmente dalla Crisi del terzo secolo in poi (235-476), parallelamente alla diminuzione media degli anni di regno.[1]
Elenco cronologico degli imperatori romani
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Nome
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Nascita
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Regno
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Morte
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Note
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Inizio
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Fine
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Augusto Gaio Ottavio Turino Gaio Giulio Cesare Ottaviano Imperatore Cesare Augusto
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23 settembre 63 a.C., Roma, Italia
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16 gennaio 27 a.C.
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19 agosto 14
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vecchiaia[3]
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Figlio adottivo di Cesare, governò come triumviro dal 42 a.C., assieme a
Marco Antonio e
Marco Emilio Lepido.
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Tiberio Tiberio Claudio Nerone Tiberio Giulio Cesare
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16 novembre 42 a.C., Roma, Italia
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19 agosto 14
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16 marzo 37
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malattia non specifica[4]
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Figlio adottivo di Augusto
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Caligola Gaio Giulio Cesare Germanico
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31 agosto 12, Anzio, Italia
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18 marzo 37
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24 gennaio 41
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assassinato dai pretoriani
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Nipote paterno di Druso maggiore, fratello di Tiberio; bisnipote materno di Augusto
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Claudio Tiberio Claudio Druso Nerone Germanico Tiberio Claudio Cesare Augusto Germanico
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1º agosto 10 a.C., Lione, Gallia
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24 gennaio 41
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13 ottobre 54
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avvelenato probabilmente da Agrippina Minore
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Figlio di Druso maggiore; Lucio Arrunzio Camillo Scriboniano usurpatore in Dalmazia
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Nerone Lucio Domizio Enobarbo Tiberio Claudio Druso Nerone Cesare Germanico Domiziano
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15 dicembre 37, Anzio, Italia
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13 ottobre 54
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9 giugno 68
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suicidio assistito
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Nipote materno di Caligola.
Salì sul trono grazie agli intrighi di sua madre Agrippina minore, che fece poi uccidere; all'inizio governò sotto la tutela di Agrippina stessa e del tutore Seneca. Nel 68 fu dichiarato dal Senato "nemico pubblico"
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Immagine
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Nome
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Nascita
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Regno
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Morte
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Note
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Inizio
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Fine
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Galba Servio Sulpicio Galba
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24 dicembre 3 a.C., Terracina, Italia
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9 giugno 68
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15 gennaio 69
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assassinato dai pretoriani
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Lucio Clodio Macro usurpatore in Africa
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Otone Marco Salvio Otone
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28 aprile 32, Ferento, Italia
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15 gennaio 69
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16 aprile 69
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suicidio
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Governatore della provincia della Lusitania
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Vitellio Aulo Vitellio
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24 settembre 15, Nuceria Alfaterna, Italia
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16 aprile 69
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22 dicembre 69
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assassinato dai sostenitori di Vespasiano
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fu console nel 48 d.C e governatore proconsolare dell'Africa nel 60 d.C. Verso la fine del 68 d.C, Galba scelse Vitellio per comandare l'esercito della Germania Inferiore
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Immagine
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Nome
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Nascita
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Regno
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Morte
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Note
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Inizio
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Fine
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Vespasiano Tito Flavio Vespasiano Cesare Vespasiano Augusto
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17 novembre 9, Cittareale, Italia
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1º luglio 69
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23 giugno 79
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vecchiaia
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Sotto il suo regno si inizia la costruzione dell'imponente Anfiteatro Flavio, meglio conosciuto come "Colosseo"
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Tito Tito Flavio Vespasiano
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30 dicembre 39, Roma, Italia
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24 giugno 79
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13 settembre 81
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febbre[5]
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Figlio di Vespasiano
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Domiziano Tito Flavio Domiziano
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24 ottobre 51, Roma, Italia
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14 settembre 81
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18 settembre 96
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assassinato in una congiura
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Figlio di Vespasiano; Lucio Antonio Saturnino usurpatore in Germania nell'89
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Nome
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Nascita
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Regno
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Morte
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Note
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Inizio
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Fine
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Nerva Marco Cocceio Nerva
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8 novembre 30, Narni, Italia
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18 settembre 96
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27 gennaio 98
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vecchiaia
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Venne eletto dal Senato tra i suoi stessi membri
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Traiano Marco Ulpio Traiano Marco Ulpio Nerva Traiano
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18 settembre 53, Italica, Spagna
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27 gennaio 98
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8 agosto 117
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ictus o malattia infettiva
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Figlio adottivo di Nerva.
Portò l'impero alla sua massima estensione nel 117
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Adriano Publio Elio Adriano Publio Elio Traiano Adriano
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24 gennaio 76, Italica, Spagna
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9 agosto 117
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10 luglio 138
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idropisia
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Non è chiaro se fu mai adottato ufficialmente da Traiano (forse fu scelto dall'augusta Plotina, vedova di Traiano)
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Dinastia degli Antonini
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Antonino Pio Tito Aurelio Fulvo Boionio Arrio Antonino Tito Elio Adriano Antonino
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19 settembre 86, Lanuvio, Italia
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10 luglio 138
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7 marzo 161
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vecchiaia
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Figlio adottivo di Adriano; primo della dinastia degli Antonini
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Marco Aurelio Marco Annio Catilio Severo Marco Annio Vero Marco Aurelio Antonino
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26 aprile 121, Roma, Italia
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7 marzo 161
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17 marzo 180
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peste
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Figlio adottivo di Antonino Pio, nonché suo genero e nipote; regnò assieme a Lucio Vero sino al 169, elevò Commodo al titolo di augusto nel 177. Gaio Avidio Cassio usurpatore in Siria nel 175
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Lucio Vero Lucio Ceionio Commodo Vero
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15 dicembre 130, Roma, Italia
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13 gennaio 169
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Figlio adottivo di Antonino Pio; regnò assieme a Marco Aurelio
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Commodo Marco Aurelio Lucio Commodo Antonino
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31 agosto 161, Lanuvio, Italia
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17 marzo 180
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31 dicembre 192
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strangolato da Narcisso
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Figlio di Marco Aurelio;
Fu nominato augusto dal padre nel 177.
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Immagine
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Nome
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Nascita
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Regno
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Morte
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Note
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Inizio
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Fine
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Pertinace Publio Elvio Pertinace
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1º agosto 126, Alba, Italia
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1º gennaio 193
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28 marzo 193
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assassinato dai pretoriani
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Comandante militare, scelto dal Senato e dalle legioni.
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Didio Giuliano Marco Didio Severo Giuliano
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30 gennaio 133, Milano, Italia
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28 marzo 193
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1º giugno 193
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assassinato da un sicario del Senato
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Nacque a Milano
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Nome
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Nascita
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Regno
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Morte
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Note
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Inizio
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Fine
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Settimio Severo Lucio Settimio Severo
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11 aprile 146, Leptis Magna, Africa
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9 aprile 193
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4 febbraio 211
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in Britannia mentre guidava una campagna di repressione contro i provinciali ribelli[6]
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Conquistò il potere in lotta con Pescennio Nigro (193-194) e con Clodio Albino (193-197), quest'ultimo inizialmente associato al potere come cesare
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Caracalla Lucio Settimio Bassiano Marco Aurelio Severo Antonino
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4 aprile 188, Lione, Gallia
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4 febbraio 211
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8 aprile 217
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assassinato dai pretoriani
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Figlio di Settimio Severo; fu nominato augusto dal padre nel 198. Regnò sotto la tutela della madre Giulia Domna
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Geta Publio Settimio Geta
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7 marzo 189, Roma, Italia
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26 dicembre 211
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assassinato da Caracalla
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Figlio di Settimio Severo; fu nominato augusto dal padre nel 209
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Macrino Marco Opellio Macrino
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164 circa, Cherchell, Africa
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8 aprile 217
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16 giugno 218
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giustiziati
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Non dinastico, era prefetto del pretorio
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Associato al trono Diadumeniano Marco Opellio Diadumeniano
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200 circa
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218
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Figlio e co-augusto di Macrino
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Eliogabalo Sesto Vario Avito Bassiano Marco Aurelio Antonino
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20 marzo 204, Roma, Italia
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16 giugno 218
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11 marzo 222
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assassinato dai pretoriani
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Nipote della sorella della moglie di Settimio Severo.
Regnò sotto la tutela della nonna Giulia Mesa e della madre Giulia Soemia
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Alessandro Severo Marco Bassiano Alessiano Marco Aurelio Severo Alessandro
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1º ottobre 208, Arca Caesarea, Fenicia
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11 marzo 222
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18 marzo 235
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assassinato dai suoi soldati
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Cugino di Eliogabalo, da questi adottato. Regnò sotto la tutela della madre Giulia Mamea, poi assieme a lei in una sorta di diarchia
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Immagine
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Nome
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Nascita
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Regno
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Morte
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Note
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Inizio
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Fine
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Valeriano Publio Licinio Valeriano
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200 circa
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20 settembre 253
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2 maggio 260
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morto in prigionia presso il re sasanide Sapore I
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Mussio Emiliano usurpatore in Egitto nel 258-259
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Gallieno Publio Licinio Egnazio Gallieno
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218
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16 ottobre 253
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30 agosto 268
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assassinato a tradimento
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Figlio di Valeriano, regnò insieme al padre fino alla sua cattura;
usurpatori:
In Pannonia: Ingenuo (258-260) e
Regaliano (263)
In Siria: Macriano Maggiore, Macriano Minore e Quieto (260-261)
In Rezia: Aureolo (268)
Nelle Gallie: Postumo (259-268)
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Associato al trono Cornelio Valeriano Publio Licinio Cornelio Valeriano
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250 circa
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258
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assassinato a tradimento
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Figlio di Gallieno, non è chiaro se sia stato o meno co-augusto di suo padre e di suo nonno
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Associato al trono Cornelio Salonino Publio Licinio Cornelio Valeriano Salonino
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243 circa
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260
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assassinato
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Figlio di Gallieno e co-augusto di suo padre e di suo nonno
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Immagine
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Nome
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Nascita
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Regno
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Morte
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Note
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Inizio
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Fine
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Diocleziano
Iovio Diocle Gaio Aurelio Valerio Diocleziano
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22 dicembre 244
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20 novembre 284
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1º maggio 305 abdicazione
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3 dicembre 311 vecchiaia
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Ultimo degli imperatori illirici, regnò con Massimiano dal 286 e spostò la sua sede imperiale a Nicomedia. Cesare: Massimiano (285-286), Galerio (293-305).
Con Diocleziano finisce il periodo della
"crisi del III secolo", riformò l'esercito rendendolo più forte e diede vita alla "tetrarchia"
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Massimiano
Erculio Marco Aurelio Valerio Massimiano
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250 circa
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1º aprile 286
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11 luglio 310 suicida
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Regnò con Diocleziano fino all'abdicazione. Cesare: Costanzo (293-305); nel 306 si autoproclamò nuovamente augusto, con suo figlio Massenzio.
usurpatori in Gallia: Carausio (287-293),
Domiziano III (292) e Alletto (293)
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Costanzo Cloro Gaio Flavio Valerio Costanzo
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31 marzo 250
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1º maggio 305
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25 luglio 306
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malattia non specifica
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Regnò con Galerio fino al 306. Cesare: Severo
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Galerio Gaio Valerio Galerio Massimiano
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252 circa
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5 maggio 311
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malattia non specifica
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Regnò con Costanzo Cloro, poi con Severo, Licinio e Costantino. Cesare: Massimino Daia
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Immagine
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Nome
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Nascita
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Regno
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Morte
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Note
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Inizio
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Fine
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Flavio Severo Flavio Valerio Severo
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265 circa
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25 luglio 306
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16 settembre 307
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giustiziato da Massenzio
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Regnò con Galerio. Cesare: Costantino
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Licinio Flavio Valerio Liciniano Licinio
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268 circa
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11 novembre 308
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luglio 324 deposto da Costantino
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325 giustiziato da Costantino
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Regnò con Galerio, Massimino Daia e Costantino. Gli fu assegnato l'Occidente, ma non ne ebbe mai il controllo, essendo di fatto diviso tra Costantino e Massenzio
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Massimino Daia Gaio Galerio Valerio Massimino Daia
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285 circa
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5 maggio 311
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13 agosto 313
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suicida
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Regnò con Licinio, Massenzio e Costantino. Nipote di Galerio
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Immagine
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Nome
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Nascita
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Regno
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Morte
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Note
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Inizio
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Fine
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Massenzio Marco Aurelio Valerio Massenzio
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278
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28 ottobre 306
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28 ottobre 312
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caduto in battaglia
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Regnante su Italia, Africa, Norico e Rezia. Fu l'ultimo imperatore a risiedere stabilmente a Roma[8]; regnò con suo padre Massimiano nel periodo 306-07. Usurpatore: Alessandro in Africa e Sardegna (ucciso nel 311)
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Immagine
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Nome
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Nascita
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Regno
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Morte
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Note
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Inizio
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Fine
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Costantino I Flavio Valerio Costantino
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27 febbraio 274
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25 luglio 306
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22 maggio 337
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vecchiaia
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Figlio di Costanzo Cloro; proclamato augusto dalle sue truppe, fu riconosciuto da Galerio come Cesare nel 306 e come augusto nel 310; fu il primo imperatore a concedere libertà di culto ai cristiani, convertendosi infine egli stesso e venendo battezzato nel 337.
Nel 330 spostò la capitale da Roma a Costantinopoli.
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Costantino II Flavio Giulio Costantino
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11 febbraio 317
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9 settembre 337
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1º aprile 340
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caduto in battaglia
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Figlio di Costantino I; regnò in Gallia, in Britannia, Spagna e Mauritania
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Costanzo II Flavio Giulio Costanzo
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7 agosto 317
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3 novembre 361
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febbre
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Figlio di Costantino I; regnò sull'Oriente fino a quando non riunificò l'impero; usurpatori nelle Gallie: Magnenzio (350-353), Decenzio (351-353) e Silvano (355); usurpatore a Roma: Nepoziano (350); in Illirico: Vetranione (350)
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Costante Flavio Giulio Costante
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320
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18 gennaio 350
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assassinato da Magnenzio
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Figlio di Costantino I; regnò in Italia, Africa, pannonia e illirico, poi anche su tutto l'Occidente
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Giuliano
detto "l'Apostata" Flavio Claudio Giuliano
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6 novembre 331
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3 novembre 361
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26 giugno 363
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mortalmente ferito da un giavellotto in battaglia
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Fu nominato Cesare nel 355 da suo cugino Costanzo II; fu l'ultimo imperatore pagano, tentò di restaurare la religione romana, abbandonata da Costantino I e da Costanzo II, come culto ufficiale dell'impero; per ciò soprannominato Giuliano l'Apostata.
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Gioviano Flavio Claudio Gioviano
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331 circa
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27 giugno 363
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17 febbraio 364
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avvelenato, forse casualmente
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Non dinastico
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La fine dell'impero Romano d'Occidente si fa coincidere tradizionalmente con la riconsegna delle insegne imperiali da parte di Odoacre all'imperatore d'Oriente Zenone, nel 476. Tuttavia va considerato che Giulio Nepote continuò a regnare sulla Dalmazia, considerandosi il legittimo imperatore d'Occidente fino alla sua morte nel 480, per cui secondo alcuni questa è la vera data della fine dell'impero. Inoltre dal 456 incominciò il dominio di Soissons, sotto l'Impero romano d'occidente, che dal 480 si può ritenere l'ultimo residuo dell'impero e riconosceva solo l'autorità dell'Impero romano d'Oriente. Il dominio di Soissons cadde nel 486, conquistato dai Franchi. L'Impero d'Oriente continuerà ad esistere ancora per quasi 1000 anni.
In passato furono considerati in vario modo continuatori degli imperatori romani gli imperatori bizantini, che in effetti ne portavano legalmente il titolo, e gli imperatori del Sacro Romano Impero, eredi dell'impero carolingio, il cui fondatore, Carlo Magno, era stato incoronato dal Papa come "imperatore dei Romani"[9].
Luoghi di nascita degli imperatori romani d'Occidente
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Imperatori che sono stati governatori di province romane
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- ^ FP Retief, CAUSES OF DEATH AMONG THE CAESARS (27 BC-AD 476), in Acta Teologica, 2006.
- ^ Gaio Svetonio Tranquillo, Vite dei Cesari
- ^ Avvelenato su commissione di Livia Drusilla secondo Tacito (Annales 1,5) e Cassio Dione (Istorie romane, libri LI-LX, pp. 315-316).
- ^ Forse assassinato da Macrone per accelerare la successione di Caligola (Tacito, Annales, VI, 50).
- ^ Forse fu fatto avvelenare per ordine del fratello Domiziano
- ^ Settìmio Sevèro nell'Enciclopedia Treccani, su www.treccani.it. URL consultato il 18 aprile 2023.
- ^ Watson, Alaric (1999). Aurelian and the Third Century. London: Routledge. ISBN 0-415-07248-4.
- ^ Con l'eccezione dell'usurpatore di Onorio, Prisco Attalo, in realtà un imperatore-fantoccio elevato alla carica dal re dei visigoti e magister militum Alarico, e altri usurpatori minori.
- ^ In alcune opere storiche rinascimentali, come ad esempio Vite degl'imperatori romani dello spagnolo Pietro Messia (opera cinquecentesca), vengono considerati imperatori romani prima gli imperatori bizantini, fino all'anno 800, e quindi gli imperatori del Sacro Romano Impero. Gli imperatori bizantini si autodefinivano basileis romaion (re dei romani/romei, in greco) e il nome ufficiale dell'Impero bizantino era Basileia romaion (regno dei Romani/Romei), mentre il sacro romano imperatore veniva incoronato imperator Romanorum (imperatore dei Romani) dal Papa.