Palpebra: differenze tra le versioni

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Nel caso di palpebre superiori pesanti si può asportare la borsa, costituita da cute e grasso, con un'incisione a losanga avente per base la piega della palpebra. Per quanto riguarda la palpebra inferiore, invece, l'incisione avviene abitualmente con il laser sul margine palpebrale.
Nel caso di palpebre superiori pesanti si può asportare la borsa, costituita da cute e grasso, con un'incisione a losanga avente per base la piega della palpebra. Per quanto riguarda la palpebra inferiore, invece, l'incisione avviene abitualmente con il laser sul margine palpebrale.

===Palpebre artificiali===
L'EPAM ( Electroactive polymer artificial muscle) è una promettente tecnica per la restituzione del movimento del viso a persone che hanno una paresi facciale. Consiste nell'impianto sottocutaneo intorno all'occhio, di un imbragatura in polimero elettroattivo rivestito da materiale biocompatibile, e collegata poi a una batteria elettrica.

Ricercatori del ''Davis Health System'' nel 2010 hanno riprodotto su cadavere il movimento tramite un muscolo artificiale fissato con viti in titanio intorno agli occhi <ref>[http://www.ucdmc.ucdavis.edu/welcome/features/20100217_artificial_muscle/index.html/ Post del 17 Febbraio 2010 sul sito di UCDavis Health System]</ref> <ref>''Biomimetics
Nature-Based Innovation'', Yoseph Bar-Cohen, CRC Press 2011, chapter 6: ''Electroactive Polymer Actuators as Artificial Muscles'', Print ISBN: 978-1-4398-3476-3</ref>.

La biocompatibilità su animale è stata poi verificata su su una popolazione di 13 topi, con la stimolazione 24 ore per 40 giorni tramite un 1 Kvolt a 1 Hertz, senza evidenza di infiammazioni o infezioni batteriche, o malfunzionamenti, corrosione del generatore, rottura del silicone <ref>''Artificial Muscle for Reanimation of the Paralyzed Face
Durability and Biocompatibility in a Gerbil Model'', '' Archives of Facial Plastic Surgery'', Nov/Dec 2012 Vol 14, No. 6 (. 2012;14(6):413-418. doi:10.1001/archfacial.2012.69)</ref>.

La tecnica è promettente per chi ha perso il movimento delle palpebre e degli altri muscoli facciali per i postumi di un incidente, di un ictus o della rimozione di un tumore facciale, o per malformazioni genetiche come la sindrome di Mobius.


== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==

Versione delle 23:38, 2 dic 2012

Palpebra
Palpebra superiore e inferiore
Anatomia del Gray(EN) Pagina 1025
ArteriaLacrimale, Palpebrale Superiore, Palpebrale Inferiore
Nervosuperiore: Infratrocleare, Supratrocleare, supraorbitale, lacrimale
inferiore: Infratrocleare, rami del infraorbitale
Identificatori
MeSHEyelids
A01.456.505.420.504
TAA15.2.07.024
FMA54437

La palpebra è una formazione cutaneo-membranosa che ricopre l'occhio e svolge un importante lavoro di protezione, contribuendo alla distribuzione del liquido lacrimale. C'è una palpebra superiore (più grande) e una inferiore, entrambe provviste di ghiandole lacrimali e ciglia. Svolgono, tra l'altro, la funzione di proteggere dalla luce eccessiva e, soprattutto, dalla polvere. Le palpebre sono costituite da un'impalcatura muscolotendinea esternamente ricoperta dalla cute e internamente (a contatto con l'occhio) dalla congiuntiva. Possono essere colpite da patologie derivanti da: fattori infiammatori (blefariti, orzaioli e congiuntiviti), lesioni varie (ptosi, ectropion, simblefaron, entropion) o da neoplasie, calazio, eczemi, ecc.

Negli animali

I rettili che conducono una vita sotterranea hanno spesso, invece delle palpebre, una copertura epidermica trasparente e fissa che si rinnova insieme a tutto il resto della pelle a ogni muta. Solo i mammiferi e alcuni uccelli (pappagalli, struzzi, rapaci notturni) chiudono l'occhio grazie al movimento della palpebra superiore, negli altri animali la palpebra mobile è solitamente quella inferiore.

Nell'uomo

Sono due e si distinguono per la loro posizione in superiore e inferiore. Sono costituite da un'impalcatura fibromuscolare. In ciascuna palpebra si distinguono due facce, una esterna o cutanea e una interna o congiuntivale. Esse si continuano l'una nell'altra nel margine libero dove sono presenti le ciglia. La palpebra superiore origina sotto la linea del sopracciglio, è molto più estesa e mobile di quella inferiore e a occhio aperto è in parte nascosta nel solco orbitopalpebrale superiore. La palpebra inferiore invece è separata dalla guancia dal solco palpebromalare.

Delle palpebre si distiguono due parti dissimili per posizione e struttura. Una è a contatto con il globo oculare ed è costituita dal tarso, l'altra non in contatto con il globo oculare è priva del tarso e in contatto con il margine dell'apertura dell'orbita. Il margine libero della palpebra è divisibile a sua volta in due parti, una laterale, ciliare e una mediale, lacrimale. Il limite è segnato dalla papilla lacrimale dove è visibile l'orifizio del condotto lacrimale, il punto lacrimale.

Muscoli

Le palpebre sono principalmente formate dal muscolo orbicolare dell'occhio nel quale si approfondano, solamente nella palpebra superiore, i tendini del muscolo elevatore della palpebra. Si ricorda inoltre la componente di muscolatura liscia data dal muscolo tarsale.

Ghiandole

Sono principalmente rappresentate ghiandole sebacee e ghiandole apocrine ciliari del Moll. Nello spessore di ciascun tarso si trovano le ghiandole del Meibomio che secernono il sebo palpebrale. Ne sono presenti circa 35 nel tarso superiore e 25 in quello inferiore.

Vasi

La palpebra superiore riceve il sangue dall'arteria palpebrale mediale superiore (ramo dell'arteria oftalmica) e dall'arteria palpebrale laterale superiore (dall'a. lacrimale). Analogamente la palpebra inferiore riceve il sangue dall'arteria palpebrale mediale inferiore (ramo dell'arteria oftalmica) e dall'arteria palpebrale laterale inferiore (dall'a. lacrimale). Le vene formano una rete sottocutanea drenata dalle vene facciali e oftalmiche e una profonda tributaria delle vene oftalmiche rispettivamente superiore o inferiore. I linfatici drenano in corrispondenza dei linfonodi sottomandibolari, preauricolari e parotidei.

L'uomo, ogni giorno, chiude le palpebre circa 9.600 volte, e poiché, ogni volta, le palpebre si muovono di circa 0,6 centimetri, ogni anno esse coprono una distanza di oltre cinquanta chilometri.[1]

Inoltre la congiuntiva è tenacemente adesa alla sclera con la quale si continua. Non c'è dunque pericolo che lenti a contatto si perdano e possano raggiungere il nervo ottico.

Borse sottoculari

Nel caso di palpebre superiori pesanti si può asportare la borsa, costituita da cute e grasso, con un'incisione a losanga avente per base la piega della palpebra. Per quanto riguarda la palpebra inferiore, invece, l'incisione avviene abitualmente con il laser sul margine palpebrale.

Palpebre artificiali

L'EPAM ( Electroactive polymer artificial muscle) è una promettente tecnica per la restituzione del movimento del viso a persone che hanno una paresi facciale. Consiste nell'impianto sottocutaneo intorno all'occhio, di un imbragatura in polimero elettroattivo rivestito da materiale biocompatibile, e collegata poi a una batteria elettrica.

Ricercatori del Davis Health System nel 2010 hanno riprodotto su cadavere il movimento tramite un muscolo artificiale fissato con viti in titanio intorno agli occhi [2] [3].

La biocompatibilità su animale è stata poi verificata su su una popolazione di 13 topi, con la stimolazione 24 ore per 40 giorni tramite un 1 Kvolt a 1 Hertz, senza evidenza di infiammazioni o infezioni batteriche, o malfunzionamenti, corrosione del generatore, rottura del silicone [4].

La tecnica è promettente per chi ha perso il movimento delle palpebre e degli altri muscoli facciali per i postumi di un incidente, di un ictus o della rimozione di un tumore facciale, o per malformazioni genetiche come la sindrome di Mobius.

Collegamenti esterni

Note

  1. ^ Forse non tutti sanno che..., «La Settimana Enigmistica», 2007, 3924, ISSN 1125-5226
  2. ^ Post del 17 Febbraio 2010 sul sito di UCDavis Health System
  3. ^ Biomimetics Nature-Based Innovation, Yoseph Bar-Cohen, CRC Press 2011, chapter 6: Electroactive Polymer Actuators as Artificial Muscles, Print ISBN: 978-1-4398-3476-3
  4. ^ Artificial Muscle for Reanimation of the Paralyzed Face Durability and Biocompatibility in a Gerbil Model, Archives of Facial Plastic Surgery, Nov/Dec 2012 Vol 14, No. 6 (. 2012;14(6):413-418. doi:10.1001/archfacial.2012.69)

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