www.fgks.org   »   [go: up one dir, main page]

Politica

Morto l’ex ministro Giulio Santagata, l’inventore delle due campagne elettorali vincenti di Romano Prodi

Morto l’ex ministro Giulio Santagata, l’inventore delle due campagne elettorali vincenti di Romano Prodi Morto l’ex ministro Giulio Santagata, l’inventore delle due campagne elettorali vincenti di Romano Prodi

Modenese, 74 anni, è stato con il Professore a Palazzo Chigi, titolare dell’Attuazione del Programma. Fondò l’Ulivo

1 minuti di lettura

Era uno degli ultimi rappresentanti di una categoria politica ormai praticamente estinta: i prodiani. Anzi, dei cosiddetti prodiani, Giulio Santagata, morto oggi a Modena a 74 anni, è stato uno dei più attenti e ferventi interpreti. Ex ministro per l'attuazione del Programma, ex parlamentare dell'Ulivo, al fianco di Romano Prodi prima a Palazzo Chigi, poi a Bruxelles, poi di nuovo a Palazzo Chigi, Santagata ha organizzato e vinto due campagne elettorali nell'era pre-social letteralmente inventandosi il tour in giro per l'Italia in pullman (1996) e quello su un tir giallo (2006) che, all'occorrenza, diventava un palco per ospitare i dibattiti del candidato premier in giro per l'Italia.

Punto di partenza, un capannone alla periferia di Bologna ribattezzato nel 2005 "la fabbrica del programma", da cui venne fuori dopo un lavoro certosino quel (criticatissimo) programma-monstre di 281 pagine che doveva tenere insieme l'Unione, l'alleanza politica che portò Prodi a vincere una seconda volta contro Silvio Berlusconi (seppur di un'incollatura) ma non gli garantì vita lunga. Di quelle campagne elettorali, Santagata è stata la mente creativa, sempre votata al coinvolgimento e alla partecipazione attiva dei cittadini. Modenese, originario di Zocca, il paese di Vasco Rossi di cui era amico, Santagata è stato un economista atipico: coordinatore dell'area bilancio in Regione Emilia-Romagna con Pierluigi Bersani presidente, poi consigliere economico di Prodi alla presidenza del consiglio, infine, negli ultimi anni segretario del comitato scientifico di Nomisma. Un emiliano che faceva della praticità la sua cifra di vita, con la battuta pronta e tagliente, per trent'anni Santagata non ha mai smesso di proporre idee e soluzioni al centrosinistra.

Il suo ultimo libro, uscito poco più di un anno fa, si intitolava "L'ira del riformista", un libello ironico "per non perdere la fiducia" e proporre un "riformismo radicale" per provare a ridurre le disuguaglianze nella società, dal lavoro al welfare, dalla formazione al reddito.

In autunno aveva subito due interventi per problemi cardiaci. Da alcuni giorni era in coma. Fratello dello scrittore e critico letterario Marco Santagata (morto nel 2020), Giulio Santagata lascia la moglie Lalla e due figli.

I commenti dei lettori