L’addio ai giovani morti a Castelmagno, la camera ardente a Cuneo

Le vittime dell'incidente a Castelmagno

Cuneo – Una lunga fila, composta e silenziosa, ha iniziato fin dal primo pomeriggio a entrare nella sala San Giovanni del Comune di Cuneo, dove è stata allestita la camera ardente di quattro dei cinque giovani morti nell'incidente di Castelmagno.

All'interno le quattro bare bianche di Elia e Nicolò Martini, i fratelli di 14 e 17 anni, di Camilla Bessone, 16 anni, e di Samuele Gribaudo, 14 anni, avvolte nel silenzio e nel dolore di genitori, amici e parenti.

Per Marco Appendino, il 24enne morto alla guida del fuoristrada, è stata disposta l'autopsia, per cui i tempi potrebbero essere più lunghi.

«Non può esser vero, non può accadere una cosa simile», ripetono all'uscita della camera ardente le persone, giovani in lacrime soprattutto, compagni di scuola e semplici amici che cercano conforto stringendosi l'un l'altro.

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Tragedia a Castelmagno, il burrone dove è finita l'auto uscita di strada

I funerali di Camilla Bessone, 16 anni, e Samuele Gribaudo, 14 anni, entrambi di San Benigno di Cuneo, e quelli dei fratelli Elia e Nicolò Martini, di 14 e 17 anni, residenti a San Sebastiano di Fossano, dovrebbero svolgersi nella giornata di domani, nei rispettivi paesi di residenza, salvo diversa disposizione dalla Procura.

Le indagini

«Al momento è emerso con certezza che i ragazzi ricoverati in ospedale non hanno compiuto alcun tipo di abuso», di alcol o di altre sostanze. «Per il resto, i tempi degli accertamenti che dovranno essere effettuati per stabilire causa e dinamica dell'incidente non saranno brevi», afferma all'Ansa il procuratore aggiunto di Cuneo, Gabriella Viglione, che ha affidato al sostituto procuratore Alberto Braghin le indagini sull'incidente di Castelmagno. 

Venerdì lutto cittadino a Cuneo 

Cuneo ha proclamato il lutto cittadino, domani, venerdì 14 agosto 2020, per rendere omaggio ai cinque giovani morti nell'incidente di Castelmagno. Alle 12 di domani gli uffici comunali osserveranno un minuto di silenzio, con bandiere a mezz'asta già da oggi. Lo rende noto l'amministrazione comunale che, «raccogliendo la spontanea partecipazione ed il sentire convinto della nostra comunità - si legge in una nota - intende così manifestare il cordoglio della Città di Cuneo per questo grave lutto che ha colpito la cittadinanza e il territorio cuneese».

Il lutto cittadino, aggiunge l'amministrazione comunale, è un «segno di profondo rispetto e di partecipazione al dolore dei familiari, colpiti nei sentimenti più forti, per la perdita dei propri congiunti».

Il sindaco, Federico Borgna, invita inoltre «tutti i cittadini, le istituzioni pubbliche, le organizzazioni sociali, culturali, produttive e i titolari di attività private di ogni genere a manifestare il proprio cordoglio nelle forme ritenute opportune, anche quali la sospensione delle rispettive attività, con esclusione dei servizi indispensabili ed obbligatori».