12 Settembre 2017 | 15:14

«Pechino Express 2017», le curiosità della nuova edizione

Andiamo in estremo oriente con i concorrenti e Costantino della Gherardesca, dalle Filippine a Taiwan fino al Giappone

 di Barbara Mosconi

Foto: Costantino della Gherardesca

La partenza è fissata il 13 settembre. Prima tappa da Pagbilao a Manila. Siamo nelle Filippine, un arcipelago di oltre 7 mila isole dove Costantino della Gherardesca, il conduttore di nero vestito e d’ironia dotato, dà il via alla sesta edizione di «Pechino Express». Ritorna così il gioco-avventura di Raidue, che quest’anno si svolge in Estremo Oriente.

Dieci puntate e altrettante tappe con il sottotitolo «Verso il Sol Levante». La gara, in realtà, si è svolta tra giugno e luglio scorso (i vincitori, ovviamente, sono top secret) e a partecipare sono state otto coppie: i 16 concorrenti li vedete nel box sotto. Il viaggio è durato un mese e mezzo, in autostop e senza soldi, partendo dalle Filippine, passando per Taiwan e arrivando in Giappone. Meta finale, Tokyo, con i suoi 13 milioni di abitanti, di cui pochi capiscono l’inglese, figuriamoci l’italiano.

«“Pechino Express” cambia in continuazione, in questa tratta attraversiamo tre isole che sono tre mondi paralleli, tre culture profondamente diverse e ognuna di loro contiene una sfumatura dell’Asia» racconta Cristiano Rinaldi, capoprogetto del programma sin dalla prima edizione. «Siamo arrivati in posti lontani dove la televisione non è mai stata, posti magici. Per la prima volta, inoltre, abbiamo “giocato” in Paesi più ricchi dell’Italia, Taiwan e il Giappone, dove gli abitanti ci guardavano con diffidenza, come gente più povera e meno evoluta».

Lo schema del programma prevede che ogni mattina all’alba Costantino dia la sveglia ai concorrenti e affidi loro un percorso fino al tramonto, quando un altro segnale dichiara la fine della corsa quotidiana. A quel punto, ogni coppia deve cercarsi una sistemazione per la notte. Tra le tante avventure che capiteranno ai concorrenti,  quella di essere felicemente accolti in un villaggio delle Filippine chiamato Little Italy, dove ogni famiglia ha un parente che vive in Italia. Oppure le lezioni di cinese impartite dagli abitanti di Taiwan. In Giappone, invece, le reazioni spaventate dei locali di fronte all’irruenza dei partecipanti sono state esilaranti. Conclude Rinaldi: «Il nostro scopo è raccontare tanti mondi e tante storie, e ci siamo riusciti».

1.

#FIGLIAeMATRIGNA

Eugenia, attrice, è figlia d’arte: la mamma è Laura Morante e il papà è il regista Daniele Costantini. Agata, costumista, è sposata con Costantini, quindi è la «matrigna».

2.

GLI #EGGER

La mamma, di nobili origini, cura la comunicazione per vari marchi di moda. Il figlio è un quotato modello e ha recitato in alcune serie e spot televisivi.

3.

I #MASCHI

Arca è un noto attore di serie tv e film (tra cui «Allacciate le cinture» di Ferzan Ozpetek). Giusti è un collega: i due si sono incrociati su vari set.

4.

LE #CLUBBER

Valentina è attrice (di spot tv e in una sit-com per Sky) e ha condotto un programma per Deejay Tv. Ema ha lavorato nella moda e fa la deejay.

5.

I #MODAIOLI

Marcelo, ex pr e deejay, ora fa lo stilista e firma una sua linea di moda. Michele è un esperto di «effetti speciali» con cui crea video e cortometraggi.

6.

LE #CAPORALI

Antonella ha lavorato in moltissimi programmi televisivi e nel 2012 ha vinto il reality «L’isola dei famosi». Jill è una famosa esperta di fitness.

7.

LAS #ESTRELLAS

Olfo è un Bosé (la mamma Lucia è la sorella di Miguel Bosé) e gira documentari. Rafael è un famoso ballerino di flamenco e danza contemporanea.

8.

GLI #AMICI

Alice è un’esperta di make up in tv (a «Detto fatto») e su YouTube (con il canale AlicelikeAudrey»). Scilla è un noto youtuber (con il nome di Willwoosh) e fa l’attore.

Filippine

Definito il Paese in cui «l’Asia sorride». I filippini sono simpatici, ospitali e sorridenti. Molto legati all’Italia, dove vive la comunità più popolosa d’Europa.

Eredità storiche: A causa dell’influenza americana, i filippini parlano l’inglese e a volte, per il passato coloniale, usano parole spagnole.

Curiosità: È il Paese più cattolico dell’Asia. A tavola non si usano le bacchette ma cucchiaio e forchetta (mai il coltello). Sono fan del karaoke.

Taiwan

Dai portoghesi detta isola di Formosa, ossia «isola bella». La lingua ufficiale è il mandarino ed è molto difficile trovare cinesi che parlino l’inglese o un’altra lingua. La popolazione è cordiale. Economicamente è molto sviluppata, soprattutto grazie all’industria elettronica.

Clima: Fra giugno e luglio il clima è molto caldo e molto piovoso nelle Filippine, caldo-afoso a Taiwan e non troppo caldo in Giappone.

Dalla città alla campagna: La capitale Taipei è una città ricca, evoluta, all’avanguardia, molto occidentale e molto diversa dalle campagne. Vanta il miglior cibo cinese del mondo. Nel Paese, tra la vegetazione meravigliosa, si trovano templi stupefacenti e montagne che sfiorano i 4 mila metri.

Giappone

Viene anche chiamato il «Paese del Sol Levante». La sua è la terza maggiore economia mondiale. Ha una densità di 343 abitanti per chilometro quadrato e solo Tokyo conta 13 milioni di abitanti. Il Giappone è un paese ad alto richio sismico e ha circa 200 vulcani.

Tappa finale: Al traguardo si arriva percorrendo la Nakasendo, antichissima strada che attraversa il Paese e collega Kyoto a Tokyo.

Questione di etichetta: In linea di massima, pochi giapponesi sanno l’inglese, e quindi comunicano con difficoltà con gli stranieri. Non sono molto socievoli, non amano l’invadenza ed essere avvicinati. Sono educati, cerimoniosi e maniaci della pulizia.