«Il pubblico ama questo programma perché i protagonisti si impegnano davvero e si mettono in gioco» dice Carlo Conti.
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claudio Lippi - l’ex giudice
Il conduttore, che ha iniziato la sua carriera come cantante negli Anni 60, è stato uno dei giurati per le prime quattro edizioni. E ora è in gara: «È un iter naturale» scherza «prima giurato, poi protagonista e infine conduttore quando Carlo si sarà stancato. Mi diverte vedere Loretta Goggi e Christian De Sica con l’ingrato compito di giudicarmi: che stiano attenti! (ride)».
Mauro coruzzi (platinette) - le sue maschere
«La mia partecipazione è nata per una battuta che feci a Conti mesi fa» spiega il conduttore radiofonico e opinionista televisivo. «“Mi divertirei a fare una cosa che non so fare”. Lui mi ha preso in parola. Ed eccomi qua: io, che per definizione nella vita già interpreto un personaggio. Per il gusto della sfida vorrei imitare Barbra Streisand, Patty Pravo o artisti uomini».
donatella rettore - la star
Impossibile non ricordare i suoi successi straordinari come «Kobra», «Splendido splendente» o «Donatella». E spiega: «Sarà una divertente faticaccia! Vorrei interpretare personaggi tempestosi e tormentati, imitandoli attraverso il mio vissuto. Uno su tutti? Franco Califano. In fondo io mi sento un Califano in gonnella!».
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valeria altobelli - la musica è la sua vita
«Suono il piano da quando avevo sei anni. Poi ho studiato percussioni, chitarra e canto lirico. E il mio primo lavoro è stato la corista: partecipare a questo programma è per me un cerchio che si chiude» dice uno dei volti di «Top» su Raiuno. «E poi sono laureata in Legge approfondendo il diritto d’autore: la musica è da sempre nella mia vita. Mi incuriosisce l’aspetto dell’interpretazione».
annalisa minetti - la forza della natura
«L’appuntamento del venerdì sera a casa mia con “Tale e quale” non si perde mai» dice la cantante che ha vinto Sanremo sia come Giovane sia come Big. «Vivo questa esperienza con la voglia di imparare e di divertirmi. L’unica cosa che temo è che dovrò camminare da sola, fingendo di vedere. Ma penso che nella vita niente sia impossibile».
edy angelillo - tornare bambina
L’attrice ha condotto Sanremo con Baudo nel 1984 e da anni lavora in teatro. «Non ho perso una puntata di “Tale e quale”: mi rilassa e mi diverte. E ora ci sono dentro con grande curiosità. Mi piace l’idea dei camuffamenti, delle trasformazioni con le parrucche, gli abiti, il trucco. È come tornare bambina. Certo, non ho mai cantato in diretta tv, sarà difficile gestire l’emozione».
benedetta mazza - l’ex prof a «l’eredità»
«È un programma che amo perché dà il giusto valore al talento e vorrei poter dimostrare nel mio piccolo quello che so fare» dice la conduttrice di Rai Gulp ed ex «professoressa» a «L’eredità». «Non sono una cantante, ma è una passione che coltivo fin da piccola. L’aspetto che mi diverte di più è la trasformazione e non riconoscermi allo specchio».
Alessia macari - la vincitrice del «gf vip»
Era la «ciociara» di «Avanti un altro!» e ha vinto la prima edizione del «Grande Fratello Vip» lo scorso anno. «La mia prima passione è cantare e mi piacerebbe poter imitare artisti inglesi e americani perché l’inglese è la mia prima lingua. Non sembra ma sono timida, ed esibirmi davanti al pubblico in diretta mi preoccupa un po’».
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federico angelucci - dal divano al palco
Ha vinto «Amici» nel 2007 e ha lavorato in alcuni musical. «Questo è un programma che ho sempre seguito perché “sa di buono”. Ma il salto dal divano al palco è un doppio carpiato! È emozionante entrare nella vita di un artista prendendone le movenze, le sfumature, il timbro: sto imparando tanto, mi piace e mi fa bene».
Filippo Bisciglia - lo «sbarbato»
Nel 2006 ha partecipato al «Grande Fratello» e dal 2014 conduce «Temptation Island». «“Tale e quale” è uno dei miei programmi preferiti: si deve cantare, ballare, recitare: ce la metterò tutta. Spero di interpretare cantanti della tradizione italiana perché io sembro giovane, ma dentro so’ antico (ride). La cosa che mi preoccupa? Tagliare la barba: ce l’ho dal 2000».
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marco carta - il versatile
«Il mio obiettivo è divertirmi» dice il vincitore di «Amici» 2008 e di Sanremo 2009. «Mi piace l’aspetto del trasformismo e cercherò di essere versatile: farlo da cantante è una sfida. Ma sono tranquillo: questo è un programma pulito, senza polemiche. A me le polemiche mettono ansia».
piero mazzocchetti - il tenore
È un veterano del canto. Ha iniziato nei pianobar, poi ha studiato lirica; è arrivato terzo a Sanremo nel 2007. «Vorrei dimostrare che non esiste la musica di Serie A o di Serie B. Mi piace mettermi in gioco con il pop, che amo, e vorrei sorprendere imitando personaggi all’apparenza lontani da me».