Università di Salamanca

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Università di Salamanca
Universidad Salamanca.gif
Universidad de Salamanca, Escuelas Mayores.jpg
Facciata dell'Università di Salamanca
Stato Spagna Spagna
Città Salamanca
Nome latino Universitas Studii Salamanticensis
Motto «Quod natura non dat, Salmantica non præstat»
Fondazione 1218
Tipo pubblica
Rettore José J Gómez Asencio
Studenti 28,000
Affiliazioni EUA, CG
Sito web

L'Università di Salamanca (in lingua ufficiale Universidad de Salamanca) è l'università più antica della Spagna (dal momento che quella di Palencia, anteriore ad essa, non esiste più) e una delle più antiche in Europa insieme a quelle di Bologna, Parigi, Oxford, Cambridge, Arezzo, Padova e Napoli.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La fondazione risale all'anno 1218 per opera del re Alfonso IX di León, con la categoria di Studio Generale del suo regno. È, pertanto, il titolo di Studium Generale quello che manifesta la varietà dei suoi insegnamenti, la sua caratteristica non privata (aperta a tutti) e la validità delle sue lauree.

Ci vollero almeno due secoli affinché l'istituzione potesse disporre di edifici propri dove svolgere l'attività didattica. Fino a quel momento, le lezioni si tenevano nel chiostro della chiesa principale cittadina, in case affittate dal comune e nella chiesa di San Benito. Il cardinale aragonese Pedro de Luna, poi Antipapa Benedetto XIII, convinto sostenitore dell'istituzione, spinse per l'acquisto dei primi terreni e la costruzione delle Escuelas Mayores (edificio storico dell'università), a partire dall'anno 1411. All'inizio del Cinquecento vennero costruiti gli edifici delle Escuelas Menores.

Victor che ricorda la visita di Papa Giovanni Paolo II il 1º novembre 1981.

Questa Università fu cornice della discussione in merito alla fattibilità del progetto di Cristoforo Colombo e alle conseguenze che sarebbero potute sorgere dalle ipotesi dello stesso Colombo. Una volta scoperta l'America, fu luogo di discussione rispetto alla possibilità di riconoscere gli indigeni come soggetti di diritto, argomento rivoluzionario per l'epoca; furono analizzati i processi economici per la prima volta, si sviluppò la scienza del Diritto e fu epicentro umanista, anche se minore di Alcalà, così come la fonte principale alla quale attinse la monarchia spagnola per creare e mantenere il suo Stato.

Il momento topico di questa istituzione può essere riconosciuto nel periodo di convivenza di alcuni dei suoi membri più brillanti, conosciuto come la scuola di Salamanca.

In questa università passarono, in qualità di alunni o professori, Luis de León, Francisco de Vitoria (precursore del Diritto Internazionale, insieme a Ugo Grozio e partecipante al concilio di Trento), Domingo de Soto (discepolo del precedente, anch'esso partecipò al concilio di Trento e alla Giunta di Valladolid in merito alla questione indigena), Martín de Azpilcueta (esaminò per la prima volta il fenomeno dell'inflazione, anche prima di Jean Bodin), Tomás de Mercado (pioniere dell'analisi economica), Fernando de Rojas (autore de La Celestina), San Juan de la Cruz, Diego de Covarrubias (uno dei creatori del nuovo diritto adattato a uno stato moderno secondo la concezione rinascimentale), Antonio de Nebrija (il grande umanista spagnolo e autore della prima grammatica di lingua castigliana), Pedro Sánchez Ciruelo (grande matematico il quale, oltre che a Salamanca, fu professore ad Alcalà ed alla Sorbona), Francisco de Salinas (titolare della cattedra di musica), Hernán Cortés (conquistatore del Messico), Francisco Sánchez "El Brocense", Góngora (uno dei più grandi scrittori spagnoli di tutti i tempi, all'interno del cosiddetto Siglo de oro della letteratura spagnola), Abraham Zacut (grande astronomo ebreo che fu consigliere di re, tra i quali quello del Portogallo), Beatriz Galindo "la Latina", probabilmente la prima donna ad avere la cattedra di docente universitaria, Gabriel de Henao, in qualità di professore di teologia, il Conte Duca di Olivares (legale del re Filippo IV di Spagna), Mazarino (primo ministro del re di Francia Luigi XIV), Calderón de la Barca, Miguel de Unamuno (tre volte rettore), José María Gil-Robles (brillante avvocato che partecipò a processi che segnarono il Diritto Internazionale, come il Barcelona Traction e politico controverso di destra nella II Repubblica Spagnola, nella quale ebbe il rilevante ruolo di leader della CEDA), i linguisti Antonio Tovar e Luis Michelena, Pedro Salinas, Enrique Tierno Galván e Adolfo Suárez (primo presidente del consiglio democratico della Spagna) e molti altri.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Premio Principe delle Asturie per la cooperazione internazionale - nastrino per uniforme ordinaria Premio Principe delle Asturie per la cooperazione internazionale
— 1986

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