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Il Premio Lunezia a EelST!

martedì 12 febbraio, 2013 di admin

il Premio Lunezia, uno dei premi più prestigiosi d’Italia, è strettamente legato e collabora con il Festival di Sanremo: anche quest’anno assegna il consueto Premio Speciale ai migliori testi del Festival sulla base dei criteri della musical-letterarietà redatti dal noto critico Paolo Talanca.
I vincitori 2013 sono Malika Ayane con il brano “E se poi” ed Elio e Le Storie Tese con “La canzone mononota“.

Ecco il comunicato ufficiale:

Sanremo, per il Lunezia i testi più belli sono di Malika e di Elio.
Paolo Simoni si distingue fra i giovani.

Anche quest’anno la Redazione Musical-Letteraria del Premio Lunezia, diretta dal critico Paolo Talanca, ha decretato i testi più belli tra le canzoni in gara a Sanremo.
“Giudicare i testi di una canzone senza ascoltare la musica – spiega Talanca – è un po’ come giudicare una copia in bianco e nero di un quadro a colori.” “La canzone è come una moneta – aggiunge De Martino, Patron del Lunezia – vale ed esiste per le due facce: il testo e la musica. Ad ogni modo il testo offre istruzioni evocative sulla bontà poetica della canzone, per cui ecco le nostre scelte.”

Merita una segnalazione il testo del brano E se poi, scritto da Giuliano Sangiorgi per Malika Ayane. Il leader dei Negramaro non è mai banale, e anche qui scrive parole d’amore sofferte, che non sono mai retoriche o ruffiane, non soffocano da sole come a volte succede alle canzoni di Sanremo. Anzi, il testo ha uno svolgimento dinamico e non canta l’amore per strappare lacrime: c’è narratività, è una riflessione sulla coppia, un’onda che va e viene tra la voglia di libertà e la paura di perdersi o… non trovarsi: “Ma senza di noi/ chi vola? Sono solo ali e piume/ e nient’altro ancora”. Una previsione: i versi brevi e rapidi del testo ben si sposano con la voce potente e gutturale di Malika; si prevede una bella canzone.

Di ben altro registro La canzone mononota di Elio e le storie tese. Un brano che parla di se stesso – cioè una meta-canzone – che gioca sulla monotonia delle canzoni tutte uguali di Sanremo (magari per i temi o per l’arrangiamento melodrammatico, per le aperture dei ritornelli, etc.). Il testo descrive la canzone composta da una sola nota, per questo “mononota”, cioè dalla melodia monotona, e descrive invece il movimento di tutti gli altri elementi che formano una canzone: ritmo, armonia, velocità, atmosfera etc. Verosimilmente – mentre saranno nominati – questi elementi cambieranno davvero, rendendo la canzone artisticamente tutt’altro che monotona: genio puro.

Per motivi Musical-Letterari, notiamo tra i giovani Paolo Simoni (le canzoni di questa categoria sono già pubbliche). Nel suo brano Le parole si descrivono tutte le potenzialità di questo strumento della “fonetica”: le parole. Le parole che riescono a “distruggere, confondere, ingannare, rinnovare”: la fenomenologia della vita, della creazione, dell’ispirazione, di stimoli e pensieri che mandano avanti il mondo.

SUL WEB: www.lunezia.it
UFFICIO STAMPA: Libellula – press@libellulamusic.it

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4 Commenti a “Il Premio Lunezia a EelST!”

  1. S.Drino S.Drino scrive:

    Nulla di nuovo…
    Comunque, come sempre, complimenti.
    Siete i numeri UNO!

  2. Cri Cri scrive:

    Neanche é iniziato e già piovono premi!!! Cmq, quoto S.Drino, ‘nulla di nuovo’ … i testi degli Elii sono sempre geniali … Che fortuna avere gli Elii

  3. Serge Serge scrive:

    e fuori uno! ;-)

  4. Matteo Matteo scrive:

    bravi ragazzi

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