LABYRINTH

I Labyrinth nascono nel 1991 e soltanto quattro anni dopo si affacciano ufficialmente nell’arena del metallo con “Midnight Resistance”, il loro primo demotape. Questa raccolta di brani porta al contratto con l’allora neonata Underground Symphony per la realizzazione del primo mini album, quel “Piece Of Time” che segna un punto fermo nella storia del metallo italiano. Speed metal e grandi tastiere, già il marchio di fabbrica del gruppo che ottiene unanimi consensi da parte sia del pubblico che della critica. All’inizio dell’anno successivo, lo studio li accoglie per porre le basi di “No Limits”, primo disco sulla lunga distanza. Anche questa volta l’accoglienza è buona per il gruppo, ma alcuni attriti interni provocano il primo cambiamento di line up: Fabio Lione dapprima torna in forza negli Athena e poi raggiunge i Rhaposdy ed i Vision Divine. Il suo sostituto si chiama Roberto Tiranti, già in forza nei New Trolls. La formazione si completa con le sostituzioni di Ken Taylor e Frank Andiver con Andrew Mc Pauls e Matt Stancioiu che, insieme a Rob Tyrant (questo il nickname scelto per il front man) danno nuova energia all’interno dell’economia del gruppo. Il risultato della nuova alchimia si intitola “Return To Heaven Denied”, un disco considerato giustamente fondamentale per il metal europeo che porta il gruppo al contratto con la Metal Blade ed in tour europeo non prima di una nuova temporanea sostituzione di voce fra Tyrant e Morby, storica voce di Sabotage e Domine. E’ il tempo della prima raccolta per la band che dopo una bevissima pausa rientra in studio per la realizzazione di un mini album interlocutorio, quel “Timeless Crime” che riassume quanto proposto sino ad oggi anticipando il futuro del percorso artistico dei Labyrinth. Il rientro in pianta stabile di Tiranti al microfono è generatore di polemiche e gratuite accuse al gruppo che, come al solito, non bada alle chiacchiere e si mette a lavorare sodo per costruire il nuovo capitolo della storia. Un concept album, quel “Sons Of Thunder” che rappresenta la maturazione di una band laboratorio, genitrice di ottimi dischi in studio, di caldi concerti heavy metal e di progetti paralleli di ottimo livello quali il già collaudato Vision Divine ed altri in via di sviluppo.