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Rapine a mano armata

Napoli, tentata rapina finisce in tragedia: ucciso lo studente Carlo Cannavacciuolo

pubblicato da Daniele Particelli in: Rapine a mano armata Omicidi-Suicidi

omicidioCarloCannavacciuolo

Carlo Cannavacciuolo, studente di 27 anni, è stato ucciso ieri sera a Santa Maria La Carità, in provincia di Napoli, in seguito ad un tentativo di rapina compiuto da due malviventi non ancora identificati.

Il giovane si era appartato in auto insieme alla fidanzata quando i due rapinatori, armati e a volto coperto, si sono avvicinati ed hanno intimato alla coppia di consegnar loro i soldi e gli oggetti di valore. Cannavacciuolo ha reagito mettendo in moto l’automobile e cercando di fuggire.

A quel punto uno dei banditi ha sparato contro il giovane e l’ha ucciso sul colpo. I due sono fuggiti a piedi, mentre la fidanzata 25enne della vittima ha subito dato allarme.

Le indagini sono ancora in corso, coordinate dai carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia.

Via | Il Mattino

Baby gang di rapinatori nel Varesotto: tre minorenni in carcere

pubblicato da Daniele Particelli in: Rapine a mano armata

carcereminorile_Milano

Tre minorenni provenienti dall’est Europa e residenti a Saronno (VA) sono finiti in manette in queste ore con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata a commettere rapine, furti ed altro.

A loro sono state attribuite numerose rapine, di cui sei a mano armata, compiute tra la metà di settembre e la fine di ottobre ai danni di altrettante attività ed esercizi commerciali del Varesotto. Ne parla Il Giorno:

L’attività investigativa ha permesso di delineare anche un quadro caratteriale dei ragazzi contraddistinto da rapidità decisionale, indole violenta e spregiudicatezza che ne faceva soggetti particolarmente pericolosi. Recuperata la pistola utilizzata per commettere le rapine, ancora carica e con il colpo in canna e parte del bottino dei loro delitti per un importo che si aggira intorno ai 40.000/00 euro.

I tre, di età compresa tra i 15 e i 17 anni, sono stati trasferiti nel carcere minorile Beccaria di Milano.

Roma, scippo finisce in tragedia: anziano investito e ridotto in fin di vita a San Basilio

pubblicato da Daniele Particelli in: Strano ma vero Rapine a mano armata

ambulanzaRoma

Un uomo è ricoverato in gravi condizioni, un altro è finito in manette. E’ questo il bilancio di uno scippo avvenuto ieri sera a Roma, nel quartiere periferico di San Basilio.

Intorno alle 20 due malviventi hanno scippato la borsa ad una donna che stava passeggiando in via Sarnano. Il marito, che si trovava con lei in quel momento, si è subito messo ad inseguire i due ladri che, in un tentativo di fuga, sono finiti in un vicolo cieco.

Da lì, a bordo di un’auto, i due hanno innestato la retromarcia ed investito in pieno il 68enne, riducendolo in fin di vita.

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UK, carcere a vita per l'assassino Joseph Williams: 11 rapine in sei mesi durante la libertà vigilata

pubblicato da Daniele Particelli in: Rapine a mano armata

Joseph WilliamsJoseph Williams, lo vedete in foto, è stato giudicato ieri “estremamente pericoloso per la popolazione” e condannato alla carcere a vita. Per la seconda volta.

Il 52enne, originario di Bolton, nella contea inglese del Lancashire, era già stato condannato nel 1995 per l’omicidio del 45enne Ayodele Odamttun, ucciso a martellate.

Dopo aver scontato 14 anni di carcere, aveva chiesto ed ottenuto la libertà vigilata temporanea (libero di giorno, in carcere di notte) e, nel febbraio dello scorso anno, aveva iniziato a lavorare come autista di mezzi pesanti, con una retribuzione di circa 1700 euro al mese.

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Roma, blitz a Primavalle: fermato il ricercato sfuggito ieri alla cattura

pubblicato da Daniele Particelli in: Rapine a mano armata Furti e ladri

PrimavalleSparatoria2011

E’ già finita la latitanza di M.M., l’uomo ricercato per furto e rapina a mano armata che ieri pomeriggio era riuscito a sfuggire alla cattura grazie all’intervento di alcuni abitanti del residence Bastogi, nel quartiere romano di Primavalle.

L’uomo è stato fermato oggi, nel primo pomeriggio, al termine di una massiccia attività di controllo disposta dal questore Francesco Tagliente, alla quale hanno preso anche “i Reparti speciali dei cinofili, con la copertura dall’alto del Reparto Volo della polizia per monitorare ogni spostamento o movimento dubbio registrato all’interno dell’area“.

Via | Il Messaggero

Roma, inseguimento a Primavalle: ricercato fugge grazie all'aiuto di alcuni residenti

pubblicato da Daniele Particelli in: Rapine a mano armata Furti e ladri

ResidenceBastogi

Quando si parla di micro-criminalità nel quartiere romano di Primavalle, quasi sempre si finisce per nominare il residence Bastogi, abitato da famiglie in attesa di una casa comunale e spesso oggetto di retate da parte delle forze dell’ordine.

L’ultima risale a ieri, intorno alle 16: gli agenti di una pattuglia civetta del commissariato Primavalle hanno identificato un uomo ricercato per furto e rapina a mano armata. Il sospettato era in macchina insieme alla moglie e l’inseguimento è scattato subito.

La corsa è terminata proprio al residence Bastogi dove l’uomo, dopo essersi schiantato con un’altra auto ed aver proseguito a piedi, è stato raggiunto dagli agenti. L’arresto sembrava ormai questione di secondi, ma un gruppetto di residenti ha iniziato ad aggredire gli agenti, facendo così fuggire il ricercato.

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Siena, assalto al portavalori in autostrada: bottino da 500 mila euro, nessuna traccia dei rapinatori

pubblicato da Daniele Particelli in: Rapine a mano armata Foto e video

assaltoportavaloriSiena

Sono almeno cinque le persone ricercate per una rapina messa a segno stamattina sull’autostrada Siena-Firenze ai danni di un furgone portavalori della Sicurpol.

E’ accaduto intorno alle 6.30, tra le uscite di Colle Val d’Elsa Sud e Monteriggioni: un colpo organizzato nei minimi dettagli che ha fruttato al gruppetto un bottino che si aggira tra i 400 mila e i 500 mila euro.

Hanno messo un camion di traverso bloccando la strada al portavalori, poi gli hanno posizionato quattro auto alle spalle, così da impedire ogni via di fuga. E, armati di pistole, hanno messo a segno il colpo.

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Porto Cervo, due rapine in villa nel giro di poche ore: forse è stato utilizzato del gas soporifero

pubblicato da Daniele Particelli in: Rapine a mano armata Furti e ladri

PortoCervo

Ammonta a ben 315 mila euro il bottino di due rapine messe a segno giovedì a Porto Cervo, ben nota località balneare nel nord della Sardegna.

Due le ville rapinate dalla banda, non ancora identificata, mentre i proprietari stavano dormendo: contanti e gioielli del valore di 300 mila euro in una villa e un orologio del valore di 15 mila euro nell’altra.

Al momento non ci sono persone sospettate, così come non è ancora stata chiarita l’esatta dinamica dei colpi. Non si esclude, confermano le autorità locali, che i rapinatori abbiano utilizzato un gas soporifero per poter agire indisturbati.

Via | Alguer

Torino: gioielliere Pier Angelo Conzano indagato per omicidio colposo

pubblicato da Renato Marino in: Rapine a mano armata Omicidi-Suicidi


È stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo con eccesso di legittima difesa Pier Angelo Conzano, il gioielliere che ieri a Torino ha ucciso con un colpo di pistola il rapinatore Francesco Procopio.

L’iscrizione e la relativa ipotesi di reato sono un atto dovuto, sottolinea il pm Marco Sanini. Le pistole impugnate durante la tentata rapina dalla vittima e dal complice, Iaris Iacono, arrestato, erano giocattolo. Il gioielliere è disperato, dice di aver sparato a caso, che non voleva uccidere Procopio.

Perché ha estratto la pistola?
«Era nel cassetto, dove la tengo sempre, a titolo precauzionale, mai usata prima d’ora, mai usata, mai… Quello che mi aveva afferrato, a volto scoperto, a un certo punto ha fatto un gesto, un gesto che ho intravisto in una frazione di secondo. Come se stesse per estrarre un’arma o per sparare direttamente attraverso i vestiti. Ecco mi sono difeso, ho sparato, non so nemmeno quante volte…».

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Cerveteri, omicidio benzinaio Mario Cuomo: primo identikit dei rapinatori-killer

pubblicato da Renato Marino in: Rapine a mano armata Omicidi-Suicidi


Prima di compiere la rapina in cui due giorni fa a Cerveteri ha perso la vita Mario Cuomo ed è stato ferito il fratello Giancarlo, i rapinatori passeggiavano con il volto scoperto nel centro commerciale adiacente alla pompa di benzina teatro dell’omicidio. Alcuni clienti li avrebbero visti in faccia.

Ne sono certi gli investigatori che hanno già stilato un primo sommario identikit dei due rapinatori: tra i 40 e i 50 anni, indossavano giubbini scuri e scarpe da ginnastica. Il resto dovrebbero farlo le immagini delle telecamere di sorveglianza del piccolo centro commerciale vicino al distributore di benzina Erg di Cerenova di cui Mario Cuomo era titolare con il fratello Giancarlo, ancora ricoverato al San Camillo con prognosi riservata.

Anche la targa del maxi scooter usato dai malviventi pare sia stata immortalata dalle telecamere. Ieri sono state effettuate perquisizioni a Roma e nell’hinterland nelle case di noti pregiudicati e tossicomani con trascorsi legati a rapine e furti. La polizia non è sicura che la rapina al distributore situato al km 44 della via Aurelia, nel territorio di Cerveteri, fosse stata programmata.

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