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Mark Shuttleworth sul contributo di Canonical a GNOME

pubblicato: sabato 31 luglio 2010 da Federico Moretti

Canonical Ltd.

Mark Shuttlerworth non è certo uno che le mandi a dire. A conclusione del GUADEC 2010 sono nate le “solite” polemiche su quale azienda contribuisca di più allo sviluppo di GNOME e Greg De Koenigsberg ha avuto da ridire sull’apporto di Canonical. In sintesi, De Koenigsberg sostiene che Red Hat contribuisca a GNOME 16 volte più di Canonical.

In tutta risposta Shuttleworth ha tirato in ballo la filosofia, i fanboy di Apple e le distro war per affermare che il «tribalismo» non faccia bene a nessuno. Difficile dargli torto, sebbene il fatto stesso che abbia risposto alla provocazione lo rende tale e quale a De Koenigsberg. Strano che nessuno abbia sottolineato lo slittamento di GNOME 3 al 2011.

Le polemiche ricordano piuttosto le scaramucce tra bambini su chi debba comandare nei giochi e non migliorano l’immagine di GNOME, né tanto meno quella di Linux e dell’open source in genere. L’impressione è che la boutade di De Koenigsberg (per nulla disinteressato, poiché dipendente di Red Hat) miri a nascondere altri problemi più seri di GNOME.

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Commenti dei lettori

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  • yemmi

    31 lug 2010 - 09:17 - #1
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    ma quà non è questione di bambinate, è che canonical si vanta tanto quando in realtà non contribuisce quasi per nulla alla community opensource
    si sa benissimo che il team fedora è quello che da il maggior contributo a tutta la community rilasciando fix e patch in quantità ad un sacco di progetti

    è normale che poi da fastidio vedere dei tizi che si vantano attraverso blog e notiziole di cose che non fanno.

  • Luglio7

    31 lug 2010 - 09:38 - #2
    1 punto
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    a dichiarazioni del genere preferisco di gran lunga la rigidità di apple.

  • NickV

    31 lug 2010 - 09:50 - #3
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    @yemmi ci provo, ma proprio non ci arrivo a capire dove sta il problema. Il fondamento della GPL e del software open source sta proprio nel poter prendere liberamente il materiale esistente e farne ciò che si vuole, a patto di sempre specificare la fonte e l’autore originale (riconoscimento).
    Ammesso e non concesso che Canonical prenda a piene mani da Red Hat (Fedora) e Debian, se il software è rilasciato sotto GPL ed è open source, dove sta appunto il problema?
    Io non assisto ai vari convegni e non leggo tutti i blog e le news, ma non mi pare che Canonical si appropri di tutto ciò che offre nel senso di dire “è tutto fatto da me”. Pubblicizza il proprio lavoro, ma questo lo fa chiunque.

  • nino.n

    31 lug 2010 - 10:46 - #4
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    Ultimamente le dichiarazioni di Shuttlerworth fanno antipatia.. è giusto che ci sia un dialogo tra canonical e le varie comunità che sviluppano e contribuiscono al software libero.

    Ma un tempo il dialogo e il reciproco supporto non erano la filosofia di ubuntu? che fine hanno fatto gli ideali ispiratrici che stanno alla base del progetto.

    L’ubuntu esorta a sostenersi e “aiutarsi reciprocamente”, a prendere coscienza non solo dei propri diritti, ma anche dei “propri doveri”
    fonte:http://it.wikipedia.org/wiki/Ubuntu_(filosofia)

  • skypixel

    31 lug 2010 - 11:04 - #5
    0 punti
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    forse ci si dimentica che canonical come azienda è ben più piccola di red hat (più o meno in proporzione 1 a 16…).
    del fatto che canonical probabilmente non è ancora in attivo, mentre red hat è leader nel segmento server linux.
    che canonical si focalizza sui suoi prodotti a valore aggiunto piuttosto che assumere sviluppatori upstream… sono scelte, scommesse.

  • ciccio pasticcio

    31 lug 2010 - 11:34 - #6
    0 punti
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    De Koenigsberg è un ex dipendente di rh, lo ha scritto nella _seconda_ e ripeto _seconda_ riga del suo post.

  • Anonimo codardo

    31 lug 2010 - 11:59 - #7
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    Resta il fatto che quello che dice Koenigsberg è sostanzialmente vero. Il problema secondo me è di percezione e quindi marketing. Red Hat contribuisce sopratutto nelle cose che ‘non si vedono’ ma che _devono_ funzionare; Canonical contribuisce spesso con fuffa in forma di mockup, temi carini e studi di usabilità e purtroppo la massa pecora e videns si gongola solo delle sciccherie grafiche.

  • vervelover

    31 lug 2010 - 12:47 - #8
    0 punti
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    la verita’ e’ che canonical i suoi soldi li sa usare (vedi progetti come unity, 100 papercuts), red hat li butta nel cesso (gnome-shell), ma cerca di rimediare sfruttando l’oppurtunita’ di infamare canonical, e poi si riduce a copiare un lavoro gia’ svolto egregiamente, copiando unity nell’ultima e inutile versione di gnome-shell.

  • vervelover

    31 lug 2010 - 12:49 - #9
    0 punti
    Up Down

    fuffa e temi carini? Con Unity Canonical sta salvando gnome dall’abisso, questa e’ la verita’.

  • Hammubi

    31 lug 2010 - 14:15 - #10
    0 punti
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    Anche la fuffa e temi carini servono a qualcosa…Come si dice anche l’occhio vuole la sua parte…

  • Rog

    31 lug 2010 - 14:18 - #11
    0 punti
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    vervelover: è tutta la gestione lato kernel? Driver? Xorg? Virtualizzazione? RH è linux; mette le mani ovunque. Probabilmente ad oggi senza RH nemmeno avremmo una distro che utilizzi il kms o btrfs con subvolume attivo. RH non ha creato e non ha supportato gnome-shell, che poi quest’ultimo non è altro che la fusione di più roba made in gnome utilizzata dalla stessa Canonical in Unity. Dove credi che venga questa interfaccia grafica? Da quali librerie? Chi sviluppa le librerie? Chi li incentiva dietro compenso? Che poi RH utilizzerà per i suoi sistemi il vecchio stile gnome-panel …

  • Rog

    31 lug 2010 - 14:19 - #12
    0 punti
    Up Down

    Mani scippate alla terra …

  • Profilo di gp42

    gp42

    31 lug 2010 - 15:15 - #13
    0 punti
    Up Down

    @vervelover: beh, dire che Canonical i soldi li sappia usare è un discorso del tutto relativo.

    Li avesse realmente saputi usare avrebbe sovvenzionato quei programmi e librerie che potenzialmente potrebbero essere vere e proprie killer applications.

    Ok avere una produttiva e “gradevole” (ma è realmente bello ed “originale” l’artwork?) esperienza desktop, ok valorizzare il marchio ed ok fare marketing.

    Ma se un utente, dopo un piacevole iniziale stupore, si accorge che il suo hardware non funziona come deve e che se installa determinati programmi questi non fanno bene quello che esattamente si aspetta facciano, ecco che tutto lo stupore si tramuta in rabbia e disprezzo…e ciao ciao nuovi utenti.

    Parlo di applicazioni per la grafica, applicativi d’ufficio ed applicazioni SOHO in generale.

    Non puoi dare un’esperienza dekstop piacevole quando ancora si pecca sotto questi aspetti.

    E Mark ed il suo team lo sanno più di tutti visto che per realizzare e continuare a sviluppare il loro artwork hanno e stanno utilizzato (come da loro stessi confermato) anche sofware e sistemi operativi proprietari (OSX + Photoshop).

    Non è certo il desktop fico che oggi allontana ancora un certo tipo di utenza da Linux.

    Perché non dare gran parte dei soldi spesi per sovvenzionare ad esempio OpenOffice? O Gimp? O creare team che si occupino proprio di migliorare tali programmi? Sai che passi da gigante, questo (ma non solo) è fare FLOSS.

    Invece Shuttleworth fa FLOSS fine a se stesso. Tutto il contributo che da è solo ad esclusivo suo vantaggio ed Ubuntu centrico. Vedi tutto il casino con le notifiche ed altri aspetti del desktop, vuole standardizzare il suo modello e basta.

    Koenigsberg, anche se un pò esagerando, ha le sue sacrosante ragioni. Il problema non sono tanto i numeri quanto la qualità e la validità del FLOSS. Non basta rilasciare qualcosa in GPL per fare FLOSS.

  • Profilo di guiodic

    guiodic

    31 lug 2010 - 15:32 - #14
    0 punti
    Up Down

    Canonical ha fatto alcune cose pregevoli come gli indicator ma GNOME (su pressione di Red hat) glieli ha rifiutati.
    Adesso si lamentano che Canonical non contribuisce abbastanza… mi pare ovvio, se gli rifiuti i contributi.

  • Profilo di lucapas

    lucapas

    31 lug 2010 - 16:58 - #15
    0 punti
    Up Down

    Quoto NickV #3: non vedo il problema! E sono con Mark: tutto ciò non fa bene a nessuno, soprattutto se è vero quanto detto da Guiodic, che Gnome ha rifiutato gli indicator su pressione di RH. Semplicemente assurdo e controproducente.

  • Profilo di barra

    barra

    31 lug 2010 - 17:55 - #16
    0 punti
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    I numeri indicati dal dipendente RH numeri creati volutamene per fare polemica.

    Un dipendente Novell di cui non ricordo il nome è al 7o posto tra i contributori. Il personaggio in questione ha dichiarato (in un post sul suo blog) che negli ultimi 5 anni non ha contribuito a gnome. Facile avere numeri così se si prende in considerazione gli ultimi 20 anni di linux quando Canonical è nata 5 anni fa.

    Altra considerazione: Canonical spesso non manda direttamente in upstream. Visto lo stretto legame con Debian è stato creato un portale dove le patch sviluppate vengono passate a debian e successivamente mandate in upstream (una sorta di doppio controllo, utile anche per evitare 2 patch differenti per lo stesso problema). Peccato che così risulti il manteiner del pacchetto debian come contributore….

    Canonical sta inolre finanziando lo sviluppo di bugzilla per sincronizzare segnalazioni ed altro con launchpad.
    E evidente che la buona volontà ce la stiano mettendo.

    @gp42: discorso senza senso. Indicator applet, simple scan ed altri progetti sono su debian. Sono progetti sviluppati da Canonical. se non finiscono in gnome è semplicemente perchè qualcuno (ma è certamente un caso) fa ostruzionismo verso TUTTI i progetti sviluppati su launchpad.

    Ultima cosa: RH ha un fatturato annuo di 700 milioni di dollari. Canonical vede da lontano i 30.
    Fate le proporzioni con il contributo dato
    fate le proporzioni con il successo ottenuto in termini di visibilità, numero di utenti e sviluppatori portati sul punguino ecc.
    IMHO non è Canonical che stia investendo male i soldi.
    Ricordate che per stessa ammissione del CEO di RH non è interesse dell’azienda diffondere linux in ambienti desktop…..

  • G,G

    01 ago 2010 - 01:55 - #17
    0 punti
    Up Down

    Ragazzi era un po’ che non leggevo commenti così interessanti su un forum, grazie a tutti.

  • PD

    01 ago 2010 - 03:23 - #18
    0 punti
    Up Down

    Ma smettetela di rendervi ridicoli, De Koenigsberg ha detto una cosa sacrosanta che va avanti da anni, che vi piaccia o meno.
    Il fatto che per voi in ciò non vi si sia alcun problema non vuol dire che sia vietato parlarne.

    @guiodic
    > Adesso si lamentano che Canonical non contribuisce abbastanza…
    > mi pare ovvio, se gli rifiuti i contributi.

    Ma non dire sborate.

  • PD

    01 ago 2010 - 03:26 - #19
    0 punti
    Up Down

    > L’impressione è che la boutade di De Koenigsberg (per nulla disinteressato, poiché
    > dipendente di Red Hat) […]

    Quoto questa frase nella speranza che l’autore del post, tale Federico Moretti, la rilegga e si vergogni. E magari pensi ad occuparsi d’altro.

  • Rog

    01 ago 2010 - 08:35 - #20
    0 punti
    Up Down

    Veramente Greg De Koenigsberg è un ex dipendente di RedHat … un uomo estraneo a tale lotta di potere per intenderci, un sopravvissuto che racconta asd.

  • ramellino

    01 ago 2010 - 12:02 - #21
    0 punti
    Up Down

    guiodic - cogli l’occasione per tacere ogni tanto, sempre minkiate e basta dai

  • darkat

    01 ago 2010 - 12:39 - #22
    0 punti
    Up Down

    le decisioni del team di gnome sono indipendenti dal team di Red Hat. Gnome ha dei propri sviluppatori che decidono in modo autonomo. Non mi sembra ad esempio che Fedora sia particolarmente felice dello sviluppo di Gnome3 e non credo che avrà particolarmente successo, sopratutto è evidente che ultimamente fedora si stia buttando più sulla versione KDE che su quella Gnome…quindi il fatto che Red Hat influenzi le scelte di Gnome è una mera cavolata, l’unica cosa che fa è creare progetti da proporre a quel team, che di solito accetta perchè veramente buoni. Canonical fa la sua parte diciamolo, ma il problema è che come già detto Canonical sviluppa tutto intorno ad ubuntu alla faccia degli standard che raramente segue(vedi la polemica sulle notifiche oppure sull’ubuntu application store). In confronto Red Hat contribuisce 10 volte di più al mondo Opensource, ogni suo progetto raramente viene sviluppato per rimanere interno alla distribuzione e renderne difficile l’implementazione su altri sistemi. Per non parlare delle patch! insomma Canonical contribuisce ma non è niente se in confronto a RH. sulla questione di chi spreca soldi: RH si era prefissa di conquistare il mercato server con i suoi soldi, ci è riuscita, Canonical si era prefissata di conquistare il mercato desktop, non mi pare ci sia riuscita…

  • Fedora user

    01 ago 2010 - 13:33 - #23
    0 punti
    Up Down

    @ darkat, #22

    Non mi sembra ad esempio che Fedora sia particolarmente felice dello sviluppo di Gnome3 e non credo che avrà particolarmente successo, sopratutto è evidente che ultimamente fedora si stia buttando più sulla versione KDE che su quella Gnome

    Dove hai ottenuto queste informazioni?
    Lo dico senza intento polemico, solo per curiosità: è un argomento che mi interessa. :-)

  • yemmi

    01 ago 2010 - 14:58 - #24
    0 punti
    Up Down

    @darkat il desktop enviroment principale di fedora e red hat è gnome
    magari lo abbandonassero per kde, ma cpsì non è
    fedora contribuisce sia a gnome che kde, ma è più orientata verso gnome che è appunto il loro desktop di default

  • Profilo di bitfreedom

    bitfreedom

    01 ago 2010 - 21:13 - #25
    0 punti
    Up Down

    @NickV [#3]

    cito: ci provo, ma proprio non ci arrivo a capire dove sta il problema. Il fondamento della GPL e del software open source sta proprio nel poter prendere liberamente il materiale esistente e farne ciò che si vuole, a patto di sempre specificare la fonte e l’autore originale (riconoscimento).

    Se permetti te lo spiego io dove sta il problema…

    Sta nel fatto che non hai capito nel modo più assoluto quale siano i fondamenti del software libero (che non è solo la GPL) e del software open source (locuzione vaga e priva di un significato preciso) e nel fatto che sono due cose MOLTO diverse.

    I fondamenti della GPL prevedono, oltre alle cose che hai detto, anche che ciò che rielabori deve essere pure quello rilasciato e distrubuito come GPL, in modo da “restituire” il lavoro alla comunità e preservarne l’essere software libero. Ciò favorisce, scpinge, comporta la collaborazione tra le persone e la codivisione dei materiali. Ecco perché ci si aspetta che se tu (canonical) “prendi” 1000 righe di codice libero ne dai poi indietro altrettante alla comunità (e non 10 o nessuna…).

    Con l’open source invece le cose stanno più o meno come hai detto tu (codice aperto e distribuibile), ma il fatto che il codice sia aperto di per sè NON impilica che lo si possa riutilizzare, NON implica che se li si riutilizza si debba poi rilasciare il lavoro fatto in modo che anche questo possa essere liberamente riutilizzato (es. CC BY) ecc. Ad esempio, la CC BY-ND su un software implica: attribuzione, SI accesso al sorgente, SI redistribuzione, NO riutilizzo (NO opere derivate, la clausola ND), NO condividi allo stesso modo (cioè NO obbligo di mantenere la stessa licenza, manca la clausola SA). Tutto questo (e non solo) comporta che l’ “open source” NON tenda a favorire la collaborazione e la condivisione: tant’è che è nato proprio con l’intento DICHIARATO di favorire l’equazione software=merce=mercato=concorrenza ecc.
    Infine, open source non è che significhi poi nulla di preciso: sottointende più che altro un metodo di sviluppo del software comunque orientato al farci più soldi possibile… (una specie di “vampiro” che vive e ingrassa succhiando il sangue del software libero, del pubblico dominio ecc…

    Ultima considerazione per aiutarti a capire: Canonical “fa” open source e NON software libero… Canonical si focalizza sui SOLDI e non certo sulla libertà dei suoi utenti o sulla collaborazione con la comunity (da cui tanto prende ed a cui poco o nulla rende)… Ubuntu è una tra le distribuzioni meno libere di tutte (include BLOBS nel kernel, installa e/o suggerisce di installare driver binari e software proprietari, invoglia a usare plugin proprietari e (pseudo)formati chiusi… e fa tutto questo sulla base di ACCORDI COMMERCIALI con i produttori di hardware non libero e le peggiori multinazionali del software proprietari e dei brevetti software, Microsoft e IBM in testa…

    Saluti

    PS - Prevenzione: Pregasi astenersi chi adesso eventualmente volesse iniziare con discorsi tipo talebani qui talebani là… Quelli sopra non sono opinioni, sono FATTI indiscutibili con relative ARGOMENTAZIONI… Prima di scrivere tanto per farlo i più sono pregati di informarsi bene, leggere, studiare, approfondire. fare esperienza VERA sulle cose di cui (la maggior parte, non tutti) si parla… Dopodichè, opinioni ed argomenti seri sono benvenuti, i cori dello stadio teneteveli pure - Grazie

  • Profilo di barra

    barra

    01 ago 2010 - 22:02 - #26
    0 punti
    Up Down

    @G,G
    porti sfiga, sei ufficialmente taggano come menagramo….
    Dal tuo commento in poi solo banalità, stupidi attacchi (naturalmente sterili e senza uno straggio di giustificazione).

    @tutti:
    De Koenigsberg disinteressato? ma sapete di cosa state parlando? il fatto che LAVORA PER FEDORA non significa che è disoccupato. Lo stipendio lo paga RH…. (e lo ha scritto più volte nel suo blog!).
    A fedora non piace gnome3? leggete i nomi dei manteiner gnome per fedora….
    sono gli stessi nomi che trovate nell’elenco degli sviluppatori di gnome-shell/gnome3.

    RH è più brava di Canonical? e allora perchè investendo 10 volte tanto ottiene 10 volte meno? In RH sono BRAVISSIMI a sviluppare codice (cosa che ho detto oggi stesso a non ricordo chi sulla mailing list di gnome-shell) ma forse (anzi direi di togliere il forse) mancano idee. E sono quelle che hanno decretato il successo o il fallimento nel mondo del software.

    Ultima cosa: tanti elogiano linux mint.
    una distro che prende ubuntu, mette un tema hulkuniano e 2 strumenti abbastanza inutili. Rivende per suo un prodotto che rimarchia e poco più.
    È LIBERISSIMA DI FARLO visto che nella licenza del prodotto stesso è concesso questo utilizzo.
    Canonical non è libera di prendere fedora, renderla utilizzabile e rivendera a suo nome? perchè canonical deve seguire regole differenti rispetto agli altri nel mondo dell’opensource?
    Io uso linux grazie a canonical. finchè c’erano red hat linux, mandrake e suse linux provavo regolarmente e scappavo. Grazie a ubuntu 6.06 ho iniziato ad apprezzare linux. Oggi vendo soluzioni softwre basate su linux.
    Questo mio piccolo caso dimostra che Canonical e Ubuntu hanno senso di esistere.
    Questo mio piccolo caso è UNO DEI TANTI. Esistono migliaia di persone che hanno seguito (chi prima echi dopo) il mio stesso percorso.
    Questo mio piccolo caso applicato ad altre distro non avrebbe dato gli stessi risultati (tutt’ora testo ogni release di fedora e mandriva, tutte le volte una delusione!).

  • PD

    01 ago 2010 - 23:04 - #27
    0 punti
    Up Down

    @barra
    Rilassati un attimo e riprendi fiato. Hai scritto una valanga di frasi senza la minima attinenza con quanto accaduto.

    Rileggiti l’intera storia dall’inizio e se non capisci nemmeno stavolta allora lascia stare, non fa per te.

    La teoria secondo cui De Koenigsberg (personaggio che tu non avevi mai nemmeno sentito nominare prima) stia facendo ostruzionismo nei confronti di Canonical è un’insinuazione infamante, vigliacca e totalmente infondata, degna di un fan boy come te.

    Piantala di lagnarti.

  • krak76

    01 ago 2010 - 23:13 - #28
    0 punti
    Up Down

    @bitfreedom: dal tuo chilometrico post si evince una sola cosa: free software è bene, tutto il resto è male, se questi sono fatti indiscutibili….

  • vervelover

    02 ago 2010 - 04:36 - #29
    0 punti
    Up Down

    @ Barra

    pienamente d’accordo

    @PD

    Il fan boy mi pari tu, ma di Red Hat. Ok ci ha messo i soldi, lo sviluppo delle librerie, ci ha fatto il business, ha portato avanti linux ect. ect. Pero’, la distro red hat per desktop (Fedora) per Red Hat e’ sempre solo stata uno strumento per fare testing di tecnologie sperimentali a spese degli utenti. Ubuntu e’ un sistema PER utenti desktop, che ha portato DA SOLO linux alla diffusione sui desktop che ha adesso. Se era per Red Hat rimaneva un sistema per server o per geek.

    Gnome-shell e’ TALMENTE ORRENDO, che rifiutare le proposte su launchpad di Canonical per promuovere una tale cosa, buttare nel cesso ore di lavoro svolto bene (da Canonical), per avere uno GNOME 3 nato gia’ vecchio e malato, mi sembra follia, o al limite masochismo, e dire che ci sia se non altro odore di ostruzionismo mi pare legittimo e per niente offensivo.

  • Profilo di barra

    barra

    02 ago 2010 - 09:33 - #30
    0 punti
    Up Down

    @PD
    I fatti mi danno ragione. trovami UN SOLO progetto hostato su launchpad che è stato accettato da gnome.
    Non ho detto che sia direttamente De Koenigsberg a fare ostruzionismo. E’ però evidente che di personaggi come lui ce ne sono molti in gnome e basta seguire la newletter di gnome-shell per rendersene conto. Questi sviluppatori (che casualmente sono in stragrande maggioranza pagati da RH) sembrano (e dico sembrano) un pò infastiditi dal fatto che loro lavorano e altri si prendono il successo….
    Perchè PDFmod, applicativo abbastanza inutile e instabile è stato accettato senza problemi in gnome e invece zeitgeist è ritenuto “poco maturo” quando invece proprio per l’affidabilità raggiunta è finito in unity e KDE?
    Non servisse ZT potrei anche dare ragione agli sviluppatori ma vedere come sono gestiti oggi i documenti recenti e la ricerca in gnome-shell fa rabbrividire.

    Ho scritto ieri nella newletter di gnome-shell consigliando a tutti fermarsi un attimo ed ASCOLTARE le idee degli altri. Aggiungo che farebbero bene anche ad andarsi a rileggere qualche post del mitico De Icaza. Ogni scelta era fatta perchè quando sviluppava non lo faceva per lui ma per gli utenti finali…..

  • bitfreedomilminkione

    02 ago 2010 - 09:48 - #31
    0 punti
    Up Down

    “Ubuntu è una tra le distribuzioni meno libere di tutte (include BLOBS nel kernel, installa e/o suggerisce di installare driver binari e software proprietari, invoglia a usare plugin proprietari e (pseudo)formati chiusi… e fa tutto questo sulla base di ACCORDI COMMERCIALI con i produttori di hardware non libero e le peggiori multinazionali del software proprietari e dei brevetti software, Microsoft e IBM in testa…”

    TI SEI DIMENTICATO UNA COSA, UBUNTU è LA DISTRIBUZIONE PIù USATA AL MONDO, SE NON FOSSE PER UBUNTU TUTTI I PSEUDO 12 ENNI COME TE NON SAPREBBERO NEANCHE L’ESISTENZA, RIPIGLIATI MINKIONE!!!

  • LHX

    02 ago 2010 - 10:54 - #32
    0 punti
    Up Down

    invece di installare UBUNTU….. e contribuire a “migliorare” canonical

    incominciate ad installare Debian, e contribuite lì.

    Io l’ho fatto.

    Linux sta facendo gola a troppe aziende.

  • PD

    02 ago 2010 - 15:33 - #33
    0 punti
    Up Down

    @vervelover
    Hai riempito questa pagina con una valanga di sciocchezze, bastano quelle come risposta.

    @barra
    Quando c’era De Icaza le cose andavano uguali uguali a come sono ora. Se segui il gnome-devel, bugzilla, #gnome su gimpnet e il gtk forum da un bel po’, dovresti sapere che *in generale* far entrare delle idee all’interno di gnome è sempre stata un’impresa, e di certo non perché chi le propone lavora per canonical.
    E’ una cosa normale, è così per gnome, per kde, per xfce e persino per gnustep. E’ normale per chiunque abbia un progetto da rispettare.

    > Questi sviluppatori (che casualmente sono in stragrande maggioranza pagati da RH)
    > sembrano (e dico sembrano) un pò infastiditi dal fatto che loro lavorano e altri si
    > prendono il successo….

    Mi domando perché… Prendi mutter, già bello e sviluppato, con tutti i comfort e le librerie già pronte, ci aggiungi una manciata di file javascript e crei il “grandioso unity, l’idea del secolo”.
    Oltre alla ridicolaggine della cosa in sé, creata senza chiedere pareri a nessuno, pretendi anche che l’idea sia spinta in upstream, dove c’è già gnome-shell in sviluppo. Eh già, perché la shell, che è soltanto un abbozzo, non ti garba. Ma non ti pare un po’ troppo? Perché piuttosto non hanno contribuito allo sviluppo della shell? Perché no, magari in maniera civile…

    > Perchè PDFmod, applicativo abbastanza inutile e instabile è stato accettato senza
    > problemi in gnome e invece zeitgeist è ritenuto “poco maturo” quando invece proprio
    > per l’affidabilità raggiunta è finito in unity e KDE?

    Perché pdfmod è un programma stupidissimo che fa cose stupidissime, mentre zeitgeist si propone di rivoluzionare l’uso dell’ambiente. Tra l’altro la stessa API è ancora lontana dall’essere definitiva e il programma è definitivamente poco integrato. Che poi KDE faccia diversamente è quasi un sollievo, vuol dire che la direzione è giusta.

    > Ogni scelta era fatta perchè quando sviluppava non lo faceva per lui ma per gli
    > utenti finali…..

    Già, e andava contro un mare di persone pronte a dirgli dove stava sbagliando… Cosa che si è ripetuta quando ha sviluppato mono.

  • Profilo di guiodic

    guiodic

    02 ago 2010 - 15:42 - #34
    0 punti
    Up Down

    A quelli che dicono che dico boiate. immagino che voi vi leggiate le mailing-list di gnome come me e vi siate fatti un’opinione in merito, come ho fatto io.
    Perché se non è così, mi sa che le boiate le dite voi.

  • PD

    02 ago 2010 - 23:06 - #35
    0 punti
    Up Down

    PS. Credo che la risposta di Schmid sul fermarsi ad ascoltarsi sia stata concisa e consistente…

    @guiodic
    BASTAAAAA!!!!!!!!!!!!

  • Profilo di barra

    barra

    03 ago 2010 - 04:49 - #36
    0 punti
    Up Down

    @PD
    Non ho detto che con De Icaza al comando fosse più facile introdurre il proprio pensiero in gnome. Semplicemente c’era una persona CON IDEE INTELLIGENTI e la forza di svilupparle. Non ci ha preso con Gnome (il DE più usato e diffuso su Linux)? E non ci ha preso con Mono (visto che ha venduto la propria azienda per UN SACCO DI GRANA e oggi è stipendiato BENISSIMO da Novell)?
    Le persone geniali hanno idee geniali e spesso però hanno anche tanti oppositori…..

    Sullo sviluppo della shell è evidente che non sai di che parli. Non mi sembra il caso di parlare di educazione visto che tu sei il primo ad esserne sprovvisto (#35 #27, questa non mi sembra casa tua quindi non sei tu a dettarne le regole).
    Le dichiarazioni di Canonical (non ufficiali ma datte da dipendenti dell’azienda) dicono che ogni proposta di Canonical x gnome3 (notifiche ed altro, senza entrare in lunghi dettagi) sono state bocciate perchè si è decido di prendere una strada diversa. Canonical che doveva fare? proseguire su una strada che vedeva come fallimentare o pensare ad una alternativa?
    Tra l’altro ieri nella mailing list di gnome-shell mi è stata confermata una cosa: agli sviluppatori di gnomes-shell non frega nulla delle “idee altrui”. Sarebbe anche giusto se avessero idee proprie da portare avanti, hanno però lavorato 2 anni su gnome-shell e oggi tutti (loro stessi lo ammettono) che si è arrivati a una soluzione che deve essere fortemente rivista….

    su Zeitgeist
    dimostri il tuo atteggiamento: nomino KDE e un prodotto commerciale della più grande azienda nel settore “linux desktop”. Tu attacchi chi puoi attaccare, non Unity….
    Zeitgeist non è maturo? COSA sai di Zeitgeist oltre a quello che hai lurkato in giro? Dopo l’ultima riscrittura del codice (completata da oltre 4 mesi) tutto è bello, finito, documentato. Arriveranno altre API, certamente ma questo che centra? anche in GTK dalle 2.0 sono state introdotte molte novità!

    il “poco integrato” è figlio della più stupida risposta mai data su una mailing list….
    Poco integrato a che??? stiamo parlando di un framework, non di un applicativo desktop.
    Ma anche parlando dell’intero ecosistema Zeitgeist: Sezen non è abbastanza integrato? GAJ si può integrare in nautilus (con 4 righe di codice) e per finire esiste uno strumento che aggiunge a nautilus una “vista per data” delle risorse utilizzate.

  • tkill

    03 ago 2010 - 09:51 - #37
    0 punti
    Up Down

    @ guiodic - veramente hai rotto le palle! te ne rendo conto? e falla finita

  • PD

    03 ago 2010 - 14:45 - #38
    0 punti
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    @barra
    Prendo atto che questa discussione è semplicemente inutile.

    Su De Icaza non ho capito dove vuoi arrivare, e forse nemmeno tu. Sul mio atteggiamento, beh, sono abituato a dire le cose come stanno e non solo non me ne vergogno, ma sento il dovere di farlo. Specialmente quando leggo trollate su discussioni inutili che difficilmente si può trovare il coraggio di portare su una mailing list seria.

    Sulla shell non so di cosa parlo? Me ne farò una ragione, ma permettimi anche di soppesare chi mi dice una cosa del genere. Attacco Unity? E che senso avrebbe? Semmai attacco chi lo ha sviluppato a porte chiuse.

    E si, zeitgeist è poco integrato, il che non significa che sia impossibile integrarlo, ma occorre che qualcuno lo faccia. Dalle parti di gnome non vedo tanta gente interessata, quindi puoi sempre offrirti volontario. In tal caso ti sconsiglierei di usare il modello di sviluppo in voga su launchpad.

    Tutto il resto è aria fritta, per me la discussione finisce qui, se vuoi andare avanti da solo o scatenare flame dove ti pare allora accomodati, ma io non ti seguo più, mi sono annoiato.

  • rgtava

    03 ago 2010 - 23:06 - #39
    0 punti
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    PD # bravo l’hai capita finalmente che ci annoi con le tue stupidaggini

  • PD

    04 ago 2010 - 17:10 - #40
    0 punti
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    @rgtava
    LOL ti serviva un nick tutto nuovo per far vedere quanto sei s.t.r.o.n.z.o?

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