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Scelti dai lettori: la legge è davvero uguale per tutti? Breve ritratto del Paese degli impuniti

pubblicato da V. – orientamento politico:Orientamento politico

scelti dai lettori legge uguale per tutti

Tra i tanti suggerimenti per la rubrica scelti dai lettori di questa settimana, quello più piacevole e interessante da affrontare era secondo me di marchetto73, che in un commento spiegava:

La legge è uguale per tutti. Va scritta col punto o col punto interrogativo?

Certo, anche altri temi meritavano attenzione: dal ruolo del giornalismo nella democrazia, al futuro dell’Italia se sarà mai federalista, ai leader della sinistra da venire - Vendola, su tutti - fino alle interminabili querelle tra Caprotti, patron dell’Esselunga e Coop.

Ma per stavolta, trasformeremo in una domanda - grazie a una virgola e un punto interrogativo in più - quanto vedete scritto in ogni tribunale italiano: la legge, è uguale per tutti?

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Esteri: il giro del mondo in tremila battute

pubblicato da R.D. – orientamento politico:Orientamento politico

Medio Oriente: lo scienziato iraniano Amiri infiltrato nella Cia? Beffa o disinformazione? Difficile capire la realtà sulla vicenda dello scienziato iraniano Shahram Amiri, rientrato a Teheran lo scorso 15 luglio dopo essere scomparso per tredici mesi.

Amiri, ricercatore dell’università Malek Ashtar di Teheran, era ricomparso a Washington il 13 luglio e aveva affermato di essere stato rapito dai servizi segreti statunitensi e sauditi. La stampa statunitense aveva invece affermato che lo scienziato avrebbe collaborato con la Cia, ricevendo 5 milioni di dollari in cambio di informazioni riservate sul programma nucleare iraniano.

Ieri un nuovo elemento ha introdotto ulteriore confusione nella vicenda. Fars, un’agenzia di stampa iraniana semi-ufficiale, ha citato una fonte anonima secondo la quale la permanenza di Amiri negli Stati Uniti avrebbe fatto parte di un attività di spionaggio. Lo scienziato avrebbe fornito al regime degli Ayatollah importanti informazioni di cui non vengono ovviamente forniti i dettagli.

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Ore 12 - Governo di "transizione": cui prodest?

pubblicato da Massimo Falcioni – orientamento politico:Orientamento politico

altroCerto che dietro la proposta del governo delle “larghe intese”, come titola Il Corriere della Sera la nota di Paolo Franchi, c’è il “desolante vuoto di politica”. E c’è anche altro.

Quel tipo di governo potrebbe avere un unico obbiettivo: cambiare la legge elettorale, andare poi al voto anticipato e chiudere così il capitolo seconda repubblica-berlusconismo-bipartitismo.

L’Italia è in crisi, così come i due partiti maggiori, di governo (Pdl, malato di troppa leadership) e di opposizione (Pd, malato di leadership inesistente).

In questo marasma, a guadagnare, a parte le cricche, sono le forze “estreme”: da una parte la Lega di Bossi e dall’altra l’Idv di Di Pietro. Così non c’è più la politica, la democrazia è zoppa, sempre più impotente. Il “Ghe pensi mi” si dimostra inefficace, quando non una vera e propria beffa. Tant’è che premier e governo calano nei sondaggi, come mai prima.

Ma l’alternativa dov’è? Chi e come è oggi in grado di affrontare le questioni vere della gente, di fare vere riforme per rilanciare l’Italia? Indietro non si torna e le alchimie politiche servono solo a rispolverare sepolcri imbiancati e leader bolliti. Però fermi non si può stare.

Il governo di transizione non è “la soluzione”. Ma serve la “transizione” che superi il modello di questi ultimi 15 anni, fallito. Farla finita con le illusioni delle pretese maggioritarie e delle leadership: tornare al confronto politico, alla mediazione “nobile”, all’arte del governo che spetta alla politica vera esercitare. Non nella reggia di Arcore e nemmeno nel chiuso dei palazzi romani.

E’ ora che scendano in campo i cittadini. Non c’è troppa politica. C’è troppa cattiva politica.

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Le pagelle del giovedì

pubblicato da Massimo Falcioni – orientamento politico:Orientamento politico

Massimo D’Alema: vibrante. Voto 7. Il lider Maximo attacca Berlusconi: “Con lui siamo tornati a Tangentopoli. Se il Cavaliere cade, governo di transizione con chi ci sta”. Pd, sveglia!

Umberto Bossi: vibratore. Voto 3. Il Senatur “saluta” i fotografi a Villa Aurelia a Roma sollevando il dito medio in un eloquente gesto di insulto. Effetto viagra. Qualcosa si muove ancora.

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Satira: non spariamo “castate”

pubblicato da Ulisse Spinnato Vega – orientamento politico:Orientamento politico

Indagine P3: tutto questo parlare di “passeggiate” e “mozzarelle” tra Formigoni e Arcangelo Martino lascia intendere quanto sia salutista e buongustaio il governatore lombardo. A lui piace rigorosamente campana, ma non di bufala. FiordiLetta

Si vota alla Camera sulle missioni internazionali e la maggioranza va sotto su due emendamenti del Pd a causa – come al solito – delle eccessive assenze in Aula. Siamo in piena estate e i deputati del centrodestra sono esausti: troppo, troppo lavoro in quest’ultimo anno. E chissenefrega delle missioni all’estero. Afghanistanchi

I magistrati antimafia di Caltanissetta: “Vicini a una verità su Via D’Amelio che la politica potrebbe non reggere”. La Spatuzza di Damocle

Finora la Cina e gli Usa. Adesso Bersani sta aspettando qualche altro passaggio topico della politica italiana per andarsene nuovamente. Prossima tappa, magari, il Giappone. A lui la leadership, si sa, viene meglio da lontano. Inoltre, dopo Ground Zero, vuole visitare Hiroshima per respirare l’atmosfera di un’altra catastrofe paragonabile all’avvento del Pd in Italia. Come si dice: mal comune, mezzo gaudio. Così il segretario si sentirà meglio. Re-sushi-tato

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Don Luigi Verzè benedice la laurea di Barbara Berlusconi

pubblicato da giovanni molaschi – orientamento politico:Orientamento politico


A pochi giorni dalla pubblicazione delle notizia riguardante l’aumento della disoccupazione giovanile per colpa delle crisi in corso don Luigi Verzè, di cui ci siamo occupati la scorsa settimana, ha proposto a Barbara Berlusconi un posto come docente per la facoltà di Economia che il sacerdote intende aprire all’Università del San Raffaele.

La diretta interessata, nata nel 1984, prima di declinare l’invito dell’esponente ecclesiastico ha precisato che non intende formarsi professionalmente nelle aziende del padre dove si sentirebbe privilegiata.

Contraria alla proposta fatta da don Luigi Verzè alla primogenita di Veronica Lario si è detta Roberta De Monticelli (docente del corso Filosofia della Persona all’università San Raffaele) che attraverso Repubblica ha dichiarato:

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Famiglia Cristiana: "Al potere nani e ballerine" ...

pubblicato da Massimo Falcioni – orientamento politico:Orientamento politico

famiglia crisIl Paese è «in affanno, tra povertà e corruzione», mentre «la selezione della classe politica è al ribasso», «così che nei palazzi del potere si aggirano ‘nani e ballerine’».

Famiglia Cristiana fa proprie e rafforza le preoccupazioni manifestate la scorsa settimana dal presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco in una intervista all’Osservatore Romano, e rilancia la necessità di una classe politica d’ispirazione genuinamente cristiana e volta al bene comune.

Taca banda!

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P3: Formigoni, Caliendo, e "l'amico di Milano"

pubblicato da V. – orientamento politico:Orientamento politico

formigoni p3 mozzarelle martinoTorniamo a parlare di P3: la singolare congrega di “pensionati sfigati”, così definita da Silvio Berlusconi non accenna a uscire dalle prime pagine dei giornali. Giustamente: è uno scandalo grossino, che penalmente prevedo avrà ben poche conseguenze per i protagonisti, ma che offre uno splendido spaccato del potere in Italia.

Di come sia gestito da chi lo detiene, di come chi lo detiene venga mosso, di quali siano i pedoni della scacchiera e quali i pezzi più importanti. Un pezzo molto importante - oggi Repubblica dedica un’intera pagina solo a lui - è Roberto Formigoni, “zar” della Regione Lombardia. Anche il Post ne scrive, e naturalmente anche noi.

Due i punti chiave che mettono in imbarazzo il governatore ciellino: le “mozzarelle” e le “passeggiate”.

Passeggiate e mozzarelle. Sono i termini usati dal presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, in alcune conversazioni telefoniche intercettate nell’ambito dell’inchiesta sulla cosiddetta P3. Il periodo è marzo-aprile scorso. La lista di Formigoni è stata esclusa dalla competizione per le elezioni regionali a causa di alcuni vizi formali. Si registra il tentativo, si legge nelle carte dell’inchiesta, di influire sull’esito del ricorso presentato contro l’esclusione della lista

e anche molto altro ancora…

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Ore 12 - La nuova "carta" di Berlusconi: il Partito del popolo europeo ...

pubblicato da Massimo Falcioni – orientamento politico:Orientamento politico

altroIl coniglio dal cappello, Silvio Berlusconi, è pronto a tirarlo fuori.

Il Cavaliere si sente sotto assedio e sa che lo attende, sin da settembre, un autunno infuocato, colmo di trappole.

Lo sfaldamento della maggioranza è sotto gli occhi di tutti, con Fini che bombarda sulla “questione morale”, con Tremonti che tuona sulle “cassette di mele marce”, con il timore (oramai una vera e propria ossessione) di andare “sotto” alla Camera (da qui il dietrofront sul “bavaglio” e il rospo ingoiato) e di dover subire il ko del governo e la nascita di un esecutivo “tecnico”.

Il premier teme soprattutto i tentacoli delle procure (a Roma l’indagine sulla P3, a Caltanissetta quella sui rapporti fra Stato e mafia) perché fra poche settimane non sarà più coperto dal legittimo impedimento, tanto da affermare: “Per ora criminalizzano quelli che mi stanno attorno, ma quando sarò senza scudo se la riprenderanno con me. Sono io l’obiettivo vero”.

Quindi c’è voglia di sbaraccare, pensando all’unica via d’uscita, il voto anticipato in primavera.

Si sta lavorando a una lista unica sotto l’ombrello del Ppe, senza Fini, ma con Casini. Basta col Pdl, fine del partito del “predellino”: è l’ora del partito del popolo europeo.

Casini nicchia, ma nell’Udc, la maggioranza non vede l’ora di riabbracciare il Cavaliere. Sarà contento Bossi …

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Sanità: Ferruccio Fazio tace sull’involuzione del Mezzogiorno

pubblicato da giovanni molaschi – orientamento politico:Orientamento politico


Sulle priorità del Ministro della Sanità Ferruccio Fazio, come già spiegato su queerblog.it, bisognerebbe ragionare bene. Dall’inizio della suo mandato, deciso a legislatura iniziata da Silvio Berlusconi dopo lo scoppio della pandemia riguardante l’influenza suina h1n1, il medico ha spesso ragionato su problemi superficiali.

L’ultimo è relativo all’utilizzo delle cravatte nelle corsie ospedaliere dove ieri i medici hanno scioperato per garantire ai cittadini italiani una sanità pubblica e efficiente che senza un determinato numero di personale è impossibile da migliorare.

Non più tardi di due giorni fa una bambina moriva di parto a Rossano, in provincia di Cosenza, dove la madre si era recata per farla nascere. La donna avrebbe dovuto partorire in un reparto chiuso.

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