E’ finito in manette a Gela, con l’accusa di violenza sessuale ai danni di un minore di 15 anni, il pensionato 69enne Giovanni Tardigrado, ex dipendente Enel ed ex conduttore di un programma musicale in una tv privata.
L’uomo, residente nel centro storico cittadino, è stato arrestato in flagranza di reato, sorpreso mentre abusava sessualmente di un ragazzino di 15 anni nel suo appartamento di via Cairoli.
Stando a quanto si è appreso i casi di violenza potrebbero essere ben più di uno. Si legge su Tg10:
Nell’alloggio sequestrato sono stati rinvenuti centinaia di video cassette, formato dvd, i cui contenuti sono al vaglio degli inquirenti. Potrebbero contenere registrazioni pornografiche. All’interno della stanza, la Polizia ha rinvenuto decine di modellini auto custoditi integri che il pedofilo, ex dipendente della Raffineria Eni, avrebbe regalato ai minori per adescarli. Non è escluso che il Tardigrado avrebbe anche cercato di catturare nella stanza dello squallore i minori, inviando ricariche telefoniche ai loro telefonini.
E’ fissato per il prossimo 1° dicembre l’inizio del processo d’appello per Luigi Spaccarotella, l’agente della Polstrada condannato in primo grado a 6 anni di carcere per l’omicidio di Gabriele Sandri, ucciso con un colpo di pistola l’11 novembre del 2007.
La prima condanna era arrivata il 14 luglio dello scorso anno: 6 anni per omicidio colposo contro i 14 chiesi dal pm Giuseppe Ledda.
Dopo quella sentenza (qui trovate le motivazioni), tutte le parti coinvolte avevano presentato ricorso in appello: la procura di Arezzo, la procura generale della Toscana, la difesa e la parte civile.
Questa volta il processo si svolgerà a Firenze.
Via | Il Reporter
Si è conclusa oggi, dopo oltre tre mesi di indagini, un’operazione sotto copertura condotta dalla Polizia Postale della Liguria per contrastare la diffusione di materiale pedopornografico via internet.
Sei persone sono finite in manette - due nel Lazio, due in Lombardia, una in Campania e una in Emilia - mentre 460 persone sono state denunciate.
Tra queste, come riporta Il Secolo XIX, “25 sono liguri di cui 13 a Genova, 8 a Imperia, 3 a Savona e uno a Spezia. Sono tutti giovani, di età compresa tra i 18 ed i 30 anni. Nel complesso il 60% degli indagati è composto da lavoratori dipendenti, il 4% da studenti, l’8% da pensionati, il 4% da disoccupati, il 24% da liberi professionisti“.
Omicidio e stupro. Sono queste le accuse mosse nei confronti di un falegname residente a Zarqa, in Giordania, che domenica scorsa si è presentato in una stazione di polizia ed ha confessato tutto.
Ha stuprato sua figlia per circa quattro anni, fino a pochi mesi fa, quando la giovane è rimasta incinta. A quel punto, per evitare che la vicenda venisse a galla, l’uomo ha deciso di operare da solo la figlia e di liberarsi così del feto.
Si legge su ArabNews:
L’indagato ha eseguito un vero e proprio intervento chirurgico. Ha tagliato la pancia di sua figlia, ha aperto il suo grembo, ha tolto il feto e l’ha gettato nella
spazzatura. Poi ha cercato di ricucire il tutto con del filo, ma non è stato in grado di fermare l’emorragia.
Premessa: due agenti di polizia di West Memphis, nell’Arkansas, fermano una vettura sospetta ad un posto di blocco. Al suo interno ci sono due spacciatori che, alla vista degli agenti, aprono il fuoco e li uccidono.
I due fuggono a bordo della loro auto e dopo una lunga caccia all’uomo vengono rintracciati nel parcheggio di un Walmart Supercenter.
Il resto lo vedete nel video: gli agenti cercano di avvicinarsi all’auto per arrestare i due sospetti, ma la sparatoria è inevitabile.
Due agenti restano ferito - uno alla spalla e uno allo stomaco - mentre i due spacciatori vengono uccisi.
Via | CommercialAppeal e LiveLeak
Continua a leggere: Video: sparatoria in un parcheggio a West Memphis, uccisi due spacciatori
Diciotto persone sono finite sotto inchiesta, in queste ultime ore, per divulgazione di materiale pedopornografico mediante Internet, per la precisione attraverso eMule, tra i più noti software di file sharing.
Le perquisizioni hanno riguardato gran parte del territorio nazionale e sono state eseguite dagli agenti della Polizia postale e delle comunicazioni su disposizione della Procura distrettuale di Catania.
Fondamentale è stata la collaborazione del Centro nazionale di contrasto della pedo-pornografia on-line (Cncpo) di Roma, che ha permesso agli agenti di agire sotto copertura e riuscire quindi ad identificare il maggior numero di persone possibili.
Sequestrato un ingente quantitativo di materiale che riguarda principalmente abusi su bambini di età compresa tra gli 8 e i 12 anni. Parte di questi filmati, come reso noto dalla Procura di Catania, ha come protagonisti vittime e carnefici italiani.
La dinamica di questo inseguimento, diffuso da The Associated Press, è ben spiegata nei quasi due minuti del video che vedete qui sopra.
Siamo in Messico. Due uomini armati prendono come ostaggi due persone, le fanno salire a bordo di una vettura della polizia e si danno alla fuga.
Sulle loro tracce si mettono più di 100 agenti e, dopo un lungo inseguimento e una contrattazione - una nuova auto per fuggire in cambio dei due ostaggi - i due malviventi vengono arrestati in bosco. Illesi gli ostaggi.
Via | The Huffington Post
Continua a leggere: Video: inseguimento con ostaggi in Messico
Tre ragazzini, due 18enni ed un 15enne, sono stati arrestati questa mattina a Roma con l’accusa di rapina ed aggressione ai danni di un 42enne.
I tre l’hanno avvicinato e, dopo averlo spintonato, l’hanno colpito con un pugni al volto e calci alle gambe. Tutto questo per poterli sottrarre il computer e il cellulare che l’uomo portava con sé.
Alcuni testimoni oculari hanno chiamato il 112 e i tre teppistelli sono stati arrestati poco dopo: i due maggiorenni si trovano nella stazione di polizia di Roma Salaria, mentre il 15enne è stato affidato ai genitori.
L’uomo è stato trasportato all’ospedale San Camillo, dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Le autorità hanno fatto sapere che non si trova in pericolo di vita.
Continua a leggere: Roma: baby gang rapina e picchia un uomo, arrestati tre minorenni
Un nuovo arresto per stalking è stato eseguito a Palermo: un uomo di 60 anni, M.F., ha perseguitato e molestato, prima verbalmente poi fisicamente, una donna con cui aveva intrattenuto una relazione.
I due si erano frequentati per qualche tempo e quando lei, straniera, aveva scoperto che lui era sposato, aveva messo fine alla relazione.
Lui non accettò la decisione della donna ed iniziò a seguirla e a minacciarla, fino ad una vera e propria aggressione avvenuta lo scorso dicembre.
In quell’occasione la donna lo denunciò e questo non fece altro che far diventare il 60enne più violento.
Continua a leggere: Palermo: 60enne picchia e minaccia la sua amante, arrestato per stalking
Ci siamo spesso occupati di abuso di potere da parte di agenti di polizia. Molti di questi casi finiscono in Tribunale, come quello del poliziotto di New York Richard Kern, accusato di aver sodomizzato un sospetto per droga con un manganello.
I fatti risalgono all’ottobre del 2008: Kern e due suoi colleghi, Andrew Morales e Alex Cruz, arrestarono Michael Mineo, impiegato in un centro per tatuaggi, mentre era intento a fumare uno spinello.
A questo punto le versioni si dividono: l’accusa sostiene che Kern, dopo aver picchiato il sospetto, lo sodomizzò con un manganello nella stazione della metropolitana di Prospect Park.
Ed effettivamente Mineo fu ricoverato in ospedale per alcuni giorni. La difesa, però, ha sempre sostenuto l’innocenza di Kern, forte di una mancanza di prove nei suoi confronti.