Si è concluso ieri sera a Palermo il processo d’appello denominato “Occidente”, che ha visto imputate per estorsione 26 persone ritenute affiliate al clan mafioso dei Lo Piccolo, capitanato dal boss Salvatore, detto “Il Barone” e da suo figlio Sandro, entrambi finiti in manette nel novembre del 2007.
Sette persone sono state assolte, mentre ai 19 condannati sono state inflitte condanne che sommate arrivano a 110 anni di carcere. Nel dettaglio:
Ridotta la pena a Davide Pedalino, che dovrà scontare 10 mesi e 20 giorni. Rideterminate con la continuazione le pene nei confronti di Carmelo Biondo, che dovrà scontare 12 anni e 4 mesi; Salvatore Gottuso, 9 anni e 8 mesi; Giuseppe Bruno, 8 anni e 8 mesi; Angelo Antonino Pipitone, 9 anni e 4 mesi.
Tra le condanne confermate, invece, troviamo:
9 anni ad Antonino Pipitone; 8 anni e 4 mesi a Giuseppe Lo Duca; 8 anni a Giulio Covello; 6 anni e 8 mesi a Francesco Di Blasi e Angelo Gallina; 6 anni a Giuseppe Passalacqua e Rosario Collesano; 5 anni a Giorgio Cuccia e Francesco D’Alessandro; 4 anni a Pierino Di Napoli, boss di Malaspina; 3 anni e 4 mesi ad Andrea Bruno; 2 anni e 6 mesi a Fortunato Vitale; 2 anni a Michele Cardinale. Il pentito di Carini, Gaspare Pulizzi, infine, dovrà scontare 5 anni e 2 mesi.
Questi i nomi delle sette persone assolte: Francesco Sparacio, Saverio Privitera, Salvatore Prano, Gioacchino Sapienza (condannati a 5 anni in primo grado), Giuseppe Gelsomino (predecentemente condannato a 5 anni e 4 mesi), Antonio Privitera e Francesco Paolo Spinelli, già assolti in primo grado.
Via | LiveSicilia
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