In una conferenza stampa indetta dai vertici di Peugeot, il management dell’azienda francese ha illustrato agli addetti ai lavori il nuovo progetto che ruota attorno al marchio: una generale rivisitazione delle strategie aziendali per il settore auto e scooter, con un nuovo logo e una distinzione precisa delle due categorie.

Il leone più famoso di Francia si ringiovanisce e acquista la connotazione “scooters” all’interno del logo: una postura più dinamica, unita al design più minimale, moderno e all’eliminazione dello sfondo blu, accompagnano un nuovo font dalle linee più morbide e uno stile vagamente web 2.0, come va di moda in questi anni.

Peugeot Scooters porrà al centro del suo piano aziendale l’attenzione all’ambiente e alla tecnologia. Lo scopo è quello di proiettare il marchio nel futuro, guadagnare appeal verso la clientela e proporre mezzi al top in termini di qualità, comodità e piacere di guida. Nell’ultimo Eicma di Milano abbiamo avuto la dimostrazione di questo salto in avanti, attraverso i due concept e-Vivacity e Hybrid 3 Evolution, che prefigurano gli aspetti predominanti del futuro di Peugeot.

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Il Motor Bike Expo di Verona 2010 si è chiuso con 100.000 presenze in 3 giorni. 7 padiglioni, 72.000 metri quadrati di expo al coperto, 35.000 metri quadrati di aree esterne e oltre 700 marchi rappresentati: questi i numeri dell’edizione 2010. Presenti, inoltre, molte fra le principali case motociclistiche che hanno presentato le loro novità e i modelli in gamma al completo: Ducati, Bimota, CR&S, Harley Davidson, Husqvarna, Kawasaki, Suzuki, Triumph, Yamaha.

Affollate anche le aree esterne della rassegna, dove si sono susseguiti spettacoli ed esibizioni, oltre ai padiglioni, all’interno dei quali oltre all’expo vera e propria si sono alternate premiazioni e presentazioni di campionati nazionali e trofei. Nell’ultima giornata attrazione principale è stato il drifting auto-moto, con la sfida all’ultimo “cavallo” fra la Ford Mustang condotta da Graziano Rossi, papà di Valentino, e la Zaeta, una moto costruita per gli ovali con un rapporto peso potenza quasi uguale a uno e guidata da Marco Belli. Per la cronaca la piccola monocilindrica non ha affatto sfigurato rispetto alla potente sportiva a quattro ruote.

Comunicate anche le date della prossima edizione: il Motor Bike Expo 2011 si svolgerà il 21, 22 e 23 gennaio del prossimo anno. A chi non ha potuto partecipare al salone non resta che visitare le nostre gallery!

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La crisi globale continua a fare le vittime. A farne le spese questa volta è la Dainese, leader nell’abbigliamento per motociclisti, costretta a cessare la produzione in Italia. L’azienda di Molvena (VI) ha firmato l’accordo con la Provincia e i sindacati che prevede - riporta il Corriere del Veneto - un anno di cassa integrazione straordinaria per 120 dipendenti e fra dodici mesi la mobilità e il licenziamento di circa 80 di questi.

L’azienda vicentina, che possiede anche i marchi Mavet e AGV conta 250 addetti, di cui un centinaio operai, per lo più donne. Dainese ha due stabilimenti anche in Tunisia, e in tutto arriva a 500 addetti. I numeri di bilancio 2008, anche se in forte contrazione rispetto all’esercizio precedente, erano ancora positivi: 105 milioni di euro di ricavi, un margine operativo lordo di 10,2 milioni e un utile di 700 mila euro, seppur con un certo indebitamento, 33,2 milioni di posizione finanziaria netta negativa.

“Nel 2009 la crisi ha picchiato duro sul settore motociclistico, in particolare sul mercato dei prodotti per moto superiori ai 300cc - spiega Giuseppe Sforza, segretario regionale della Filcem Cgil - Di fatto va a cessare la produzione di tute in Italia, eccetto una ristretta nicchia di qualche centinaio di capi. Il piano industriale presentato, comunque, ci sembra valido e l’azienda prevede di mettere in produzione entro fine anno le tute-airbag. Nel 2009 c’è stato un calo di fatturato del 25%, ma nel 2010 potrebbe andare ancora peggio.”

“Dainese terminerà la produzione di a Molvena di alcuni articoli che non hanno più mercato, mentre le tute piloti e particolari commesse saranno prodotte ancora a Molvena” - previsa l’azienda veneta.

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Non poteva mancare all’appuntamento con il Tourist Trophy un centauro del calibro di Loris Capirossi. Il pilota di punta della Suzuki nel mondiale MotoGP, è stato invitato alla classicissima dell’Isola di Man per festeggiare due ricorrenze molto importanti: i 50 anni di presenza nel TT e le 25 primavere della gloriosa GSX-R.

Contrariamente a quanto avvenne lo scorso anno con Valentino Rossi e Giacomo Agostini, Loris sarà l’ospite d’eccellenza dell’evento, ma non salirà in sella alla Suzuki per un giro d’onore. Meglio non rischiare visti i tanti impegni di questa attesissima stagione 2010.

Il 3 volte Campione del Mondo di Castel San Pietro Terme, tornerà in pista con la sua GSV-R nei prossimi test ufficiali di Sepang che si terranno dal 3 al 5 febbraio. Attenzione ai tanti rivali e soprattutto al compagno di squadra, il debuttante Alvaro Bautista!

via | Bikeracing.it

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Allo stadio Chase Field di Phoenix (Arizona) si è corsa la seconda tappa del Campionato del Monto Supercross, la più spettacolare e seguita competizione motociclistica negli USA, americana fino al midollo. Si è aggiudicato la vittoria nella 250 Jake Weimer, il californiano di 22enne che ha corso la prima gara a 4 anni.Nella categoria superiore, invece, si è aggiudicato per la prima volta il gradino più alto del podio il ventenne Ryan Dungey a cavallo della sua Suzuki.

Per Jake Weimer è la seconda vittoria consecutiva della stagione nella classe Lites 250 Costa Ovest. Al via era stato il talento della Honda Blake Wharton a partire al comando, seguito da Weimer, Canard, Morais e Seely. Fino al quinto giro la situazione non è cambiata, quando Morais ha scavalcato canard e Weimer ed è sembrato in grado di andare a prendere Wharton. A tre giri dalla fine Jake Weimer ha cambiato passo, lasciando alle spalle tutti è andato ad attaccare Wharton e Morais, passandoli dopo un bel duello.

Nella finale della classe regina 450cc, prima vittoria di Ryan Dungey, il pilota del Minnesota con la Suzuki che è stato tra gli artifici del successo americano al 63° Motocross delle Nazioni in Franciacorta. Dungey è scattato al comando e ha approfittato di una caduta al quarto giro, quando Bubba Stewart con la Yamaha e Chad Reed con la Kawasaki sono venuti violentemente a contatto; Reed è ripartito ma si è dovuto ritirare al 15° giro, mentre Stewart ha concluso solo 15°. Nel frattempo Dungey ha allungato su Villopoto che aveva cercato di andarlo a prendere, mentre Hill si è guadagnato il terzo posto davanti a Tedesco, Short, Stroupe e Windham. Sabato prossimo il Campionato ritorna ad Anaheim in California.

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Siamo davanti alla nuova Yamaha Super Ténéré 1200? Stando a questo video pubblicato da Oliepeil sembrerebbe di sì anche se conferme non ce ne sono. Look molto simile alla Ténéré 660 da cui riprenderebbe anche alcune grafiche, oltre alla linea complessiva e agli scarichi. E il dubbio sta proprio qui: questa maxi enduro sembra troppo uguale alla sorellina minore. Qualora, invece, venisse confermata, sarebbe certo apprezzata, specialmente nelle grafiche rally firmate Chesterfield e magari con gli scarichi Akrapovic in optional.

Che sia in avanzato stato di sviluppo è certo e lo confermano anche gli avvistamenti in alcune zone di Milano dove la nuova Super Ténéré sarebbe stata vista girare in versione camuffata “total black”. Qualche giorno fa vi avevamo anche anticipato il probabile prezzo di listino: quando nel mese di giugno l’endurona sarà inserita nella gamma costerà 14.990 euro nella versione con ABS.

Le ultime informazioni ufficiali pubblicate sul sito dedicato spiegano che “l’abbiamo dotata di Yamaha Chip-Controlled Throttle System (YCC-T), che controllando la trazione promette fiducia in tutte le superfici. Continuando con un innovativo sistema ABS definito Unified Brake System (UBS) che interviene su entrambe le ruote”.

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Un’altra edizione della Bike Expo Show di Padova và in archivio, precisamente si tratta della numero 16, che fra novità e piacevoli conferme, è riuscita a ritagliarsi uno spazio importante nella vetrina motociclistica nazionale, pur in un periodo di crisi nera, che pare non voglia abbandonare l’automotive.

Il Direttore Paolo Coin ha dichiarato: “La sedicesima edizione del Bike Expo Show è la seconda puntata di un evento completamente ripensato e che punta a recuperare i valori e l’identità che nel tempo hanno dato vita ad una manifestazione assolutamente unica nel suo genere.”

“La capacità di miscelare le tinte forti del mondo custom - continua il Direttore - a quelle più generaliste ma non meno genuine della “passione moto” fanno e faranno sempre più di Padova l’appuntamento che apre la stagione internazionale dei bikers. Le relazioni internazionali che stiamo definendo consolideranno il ruolo del Bike ExpoShow come protagonista del mondo custom e del mototurismo, che ha avuto proprio qui il suo battesimo fieristico.”

Continua a leggere: Motoblog @ Bike Expo Show: conclusa la 16a edizione fra novità, conferme, luci e ombre

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Il Team Gresini ufficializza i piloti del Campionato Moto2 2010: lo spagnolo Toni Elias ed il russo Vladimir Ivanov. Lo spagnolo rinnova il sodalizio fatto di positive esperienze in MotoGP nel 2006, 2007 e nel 2009, con 1 vittoria e tre podii (35 podi nel Campionato del Mondo di Motociclismo con 10 vittorie).

Per Vladimir Ivanov si tratta invece di un esordio assoluto nel motomondiale. Il pilota di San Pietroburgo ha conquistato i titolo nazionale russo Supersport 2003 e 2004 ed ha fatto altre positive esperienze nei campionati nazionali Supersport Italiano 2009 e Tedesco 2006 (due podii), 2007 (tre vittorie), 2008 (quattro vittorie e secondo posto finale).

Un pilota esperto ed un debuttante alla guida della Moriwaki MD 600 scelta dal Team Gresini per affrontare l’inedito campionato Moto2. “Sono molto contento di poter continuare a correre con il Team Gresini perché per me è una famiglia. - ha commentato Elias - Insieme a Moriwaki iniziamo una nuova avventura in Moto2. Siamo fortemente fiduciosi in questo progetto e lavoreremo, tutti, con grande determinazione per riuscire ad ottenere il massimo dei risultati.”

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E’ stato presentato sabato scorso alla stampa ed agli sponsor del Team Althea Racing 2010. Presenti tutti i componenti della squadra ad iniziare naturalmente dal General Manager Genesio Bevilacqua e dai tre piloti Carlos Checa, Shane Byrne e Flavio Gentile.

Nel corso della serata sono state presentate le Ducati 1198 nella nuova e bellissima livrea bianco- rosso-blu ideata da Maya Cohen, così come la nuova divisa della squadra. La squadra sarà presente ai test di Portimao programmati per i prossimi 22, 23 e 24 gennaio. Dal Portogallo la squadra di Genesio Bevilacqua si trasferirà quindi in Spagna sulla pista di Valencia per altri due giorni di prove (27 e 28 Gennaio).

“Abbiamo lavorato moltissimo per prepararci al meglio alla stagione agonistica 2010 e ora posso dire di essere soddisfatto di quanto abbiamo fatto. - ha dichiarato Genesio Bevilacqua - Tutto è pronto per disputare al meglio sia il campionato mondiale che il campionato Italiano Superbike. Voglio ancora una volta ringraziare Althea e tutti i nostri sponsor che hanno reso possibile la creazione di un team competitivo che punta ai risultati più ambiziosi in entrambi i campionati. Ora non ci resta che recarci a Portimao per un primo confronto con i team nostri concorrenti”. A seguire le dichiarazioni dei piloti.

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Video dell’ultima tappa della Dakar 2010, che si congeda regalando la vittoria a Cyril Despres, che porta a casa la sua terza Dakar dopo quelle del 2005 e 2007. Nella classifica finale, il francese è seguito da Pal Anders Ullevalseter, che ha avuto la meglio sul rider dell’Aprilia, Francisco Lopez.

Stage conclusivo vinto dal secondo pilota del team di Despres, Ruben Faria, davanti a Ullevalseter e al portoghese Helder Rodriguez.

Classifica Finale Dakar 2010

• 1° #2 Cyril Despres (FRA) KTM;
• 2° #4 Pal Anders Ullevalseter (NOR) KTM;
• 3° #9 Francisco Lopez (CHI) Aprilia;
• 4° #5 Helder Rodrigues (POR) Yamaha;
• 5° #12 David Fretigné (FRA) Yamaha

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