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feticismo del crimine \ la dimora del boss

In vendita a Miami la villa di Al Capone
Da qui organizzò la strage di San Valentino

Il gangster, ultimogenito dei nove figli di un barbiere nato a Castellammare di Stabia e di una sarta di Angri,
la trasformò in fortino e vi morì nel 1947

feticismo del crimine \ la dimora del boss

In vendita a Miami la villa di Al Capone
Da qui organizzò la strage di San Valentino

Il gangster, ultimogenito dei nove figli di un barbiere nato a Castellammare di Stabia e di una sarta di Angri,
la trasformò in fortino e vi morì nel 1947

Al Capone Al Capone
NAPOLI - Certamente niente a che vedere con la modesta casa di Castellammare di Stabia dalla quale partì il padre alla fine dell'Ottocento. La mega-villa di Al Capone è in vendita per 8,45 milioni di dollari.

Per i feticisti del crimine, è un'occasione imperdibile: un'agenzia immobiliare (LuxuryEstate.com, partner di Immobiliare.it), ha messo in vendita a Miami la villa del boss, quella nella quale il gangster visse e morì dopo gli anni di prigionia ad Alcatraz. Da questo covo dorato di tremila metri quadrati «Scarface Al» organizzò l'astuta strage di San Valentino, con la quale, il 14 febbraio del 1929, fece massacrare gli uomini del clan rivale dai suoi affiliati travestiti da poliziotti.

In vendita la villa di Al Capone

FIGLIO DI CAMPANI - All'anagrafe Alphonse Gabriel Capone, ultimogenito dei nove figli di Gabriele, un barbiere italiano nativo, appunto di Castellammare di Stabia e di Teresa Raiola, una sarta di Angri (Salerno) non si fece mancare le comodità quando, espulso da Chicagoe da Los Angeles scelse Miami come più che come buen retiro come quartier generale perché la città era il «supermarket» di alcolici negli anni del proibizionismo. La stampa gli stava addosso e Al per schermirsi fece della villa un fortino con porte di ferro, muri impenetrabili e una postazione per i guardiani.

AGLI EREDI - La confortevole dimora nel 1947, anno della morte di Capone, passò agli eredi ai quali rimase fino agli anni ’70. L'astetto attuale, con piscina marmi bianchi e altri dettagli di lusso, si deve a un pilota di aerei che l'acquistò dagli eredi. Nel 2011 la villa fu valutata ben dieci milioni di euro. Oggi con la crisi la si può acquistare anche a «buon prezzo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Natascia Festa
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